Clima Creativo è un progetto intersettoriale nato nel 2024 dalla collaborazione tra le Aree Ambiente e Arte e Cultura della Fondazione, con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla sostenibilità ambientale nelle scuole secondarie di secondo grado attraverso l’utilizzo di linguaggi artistico-creativi. Il progetto valorizza il ruolo della scuola come laboratorio sociale e come comunità di partecipazione, stimolando il protagonismo degli e delle studenti nello sviluppo di progetti culturali capaci di diffondere sul territorio consapevolezza sulla questione ambientale.
Attraverso l’omonimo bando, sono stati sostenuti 51 progetti, coinvolgendo 102 enti culturali e ambientali, 51 scuole e circa 1.800 studenti. I progetti, della durata di due anni scolastici, prevedono la realizzazione di percorsi educativi che intrecciano la sostenibilità ambientale con la creatività, attraverso laboratori di co-progettazione, formazione, pratiche artistiche e la produzione di un output creativo (spettacoli, video, podcast, mostre, ecc.) a tema ambientale. In accompagnamento degli enti e delle scuole beneficiarie della prima edizione del bando, è stata attivata una Comunità di Pratica facilitata dall’Università di Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze Umane: uno spazio di confronto e apprendimento finalizzato a favorire il dialogo tra diverse professionalità, la sperimentazione di modalità condivise di lavoro, lo scambio di esperienze e competenze e lo sviluppo di reti educative interdisciplinari.
Le tematiche ambientali trattate dai progetti finanziati spaziano dai cambiamenti climatici e i loro effetti sul territorio (siccità, eventi meteorologici estremi), all’economia circolare e al consumo sostenibile (fast-fashion e inquinamento da plastica), ma anche l’agroecologia, la tutela delle biodiversità, fino a trattare il tema della sostenibilità in relazione alle disparità economiche, energetiche e di genere e le migrazioni climatiche. I laboratori artistici previsti si basano su linguaggi diversi tra cui il teatro e la recitazione, incluso il lavoro dietro le quinte (drammaturgia, regia, sound e light design, sartoria, sceneggiatura e scenografia), il canto e la produzione musicale, la fotografia, la pittura, la scrittura, il citizen journalism fino alle forme di espressione quali il podcast, il videomaking, la comunicazione social, la grafica e la progettazione web.
Al termine dei percorsi educativi verranno realizzati due eventi finali di rappresentazione degli elaborati delle scuole, mentre i lavori della Comunità di pratica saranno oggetto della redazione di Linee guida per la diffusione della metodologia messa a punto durante il progetto.