Generare conoscenza per ridurre le disuguaglianze.
TIPO
Con scadenza.
SOSTEGNO FORNITO
€ 2.300.000
OBIETTIVO
Generare nuova conoscenza per ridurre le disuguaglianze e favorire lo sviluppo di società più inclusive.
PRINCIPALI LIMITI DI FINANZIAMENTO
Contributo compreso tra € 100.000 e € 200.000
Premessa
Il bando INEQUALITIES RESEARCH – Generare conoscenza per ridurre le disuguaglianze è un bando con scadenza che si inserisce nella linea di mandato “Ridurre le disuguaglianze intervenendo sulle diverse forme di povertà e fragilità”.
Contesto
Come ampiamente riconosciuto il costante proliferare delle disuguaglianze rappresenta uno fra i principali ostacoli per il benessere delle persone, la coesione sociale e il progresso della collettività.
La salute, l’istruzione, il reddito, la provenienza geografica, la sicurezza personale, l’accesso al mondo del lavoro e la capacità di partecipare al processo decisionale sono solo alcuni esempi delle possibili dimensioni di disuguaglianza che oggigiorno tendono a verificarsi sempre più secondo una logica additiva e complessa. Questa situazione, già di per sé articolata, si è ulteriormente aggravata a seguito delle crisi internazionali più recenti legate alla pandemia e alle guerre in Ucraina e Palestina, peggiorando il profilo delle disparità a livello multidimensionale.
Nel 2023, poco più di 2,2 milioni di famiglie (8,4% del totale) e quasi 5,7 milioni di individui (9,7%) si trovavano in povertà assoluta, con una maggiore incidenza tra le famiglie con almeno uno straniero (30,4%) rispetto a quelle composte solo da italiani (6,3%). La povertà relativa riguardava il 10,6% delle famiglie (oltre 2,8 milioni) e il 14,5% degli individui (8,5 milioni), in leggero aumento rispetto al 2022. I minori in povertà assoluta rappresentavano il 13,8%, valore più elevato della serie storica dal 2014. Complessivamente, sempre nel 2023, il 22,8 % della popolazione si trovava a rischio povertà o esclusione sociale. Questo dato è risultato leggermente in calo rispetto al 2022 (24,4%). Da notare, però, il lieve aumento della grave deprivazione materiale e sociale (4,7%). Nel 2022, il reddito medio familiare è aumentato nominalmente (+6,5%), ma diminuito in termini reali (-2,1%) a causa dell’inflazione, mentre il reddito delle famiglie più ricche era 5,3 volte superiore a quello delle più povere.
L’esperienza italiana presenta elementi peculiari e potenzialmente utili per riflettere ed elaborare modelli validi anche a livello internazionale. Infatti, l’Italia, non solo per le sue caratteristiche geografiche, è unanimemente riconosciuta come un complesso mosaico territoriale che vede la compresenza di città e aree rurali, grandi metropoli, piccoli centri e aree interne.
Fra le principali sfide che attendono il nostro Paese rientra lo sviluppo di una società più equa ed accessibile, capace di riconoscere a tutti gli individui – indipendentemente dalle loro condizioni economiche, sociali, territoriali, culturali e/o di genere – piena dignità in termini di cittadinanza così che, tutti i cittadini, possano contribuire attivamente allo sviluppo civile, sociale e culturale dei territori e delle comunità.