Contrastare le disuguaglianze attraverso la cultura e la socialità.
TIPO
Con scadenza.
SOSTEGNO FORNITO
€ 2.000.000
OBIETTIVO
Favorire l’accesso a un’offerta culturale ampia e diffusa e valorizzare la dimensione sociale della cultura.
PRINCIPALI LIMITI DI FINANZIAMENTO
Richiesta complessiva di contributo compresa fra i 20.000 € e i 150.000 € e non superiore al 70% dei costi totali.
Premessa
Il bando è emesso dall’Area Arte e Cultura nell’ambito della Linea di mandato Ridurre le disuguaglianze, intervenendo sulle diverse forme di povertà e fragilità.
Contesto
Un’offerta culturale diffusa, accessibile e condivisa contribuisce a promuovere il benessere e a migliorare la qualità in ogni contesto di vita: una sua distribuzione più equa è utile per contrastare il divario in termini di opportunità, competenze e inclusione sociale tra persone che abitano contesti diversi. Un esempio sono le diverse iniziative, avviate negli ultimi anni, che promuovono cultura e socialità in aree spesso poco servite e che tentano, anche con difficoltà, di colmare il divario centro- periferia creando dei presidi di produzione e fruizione culturale diffusi sul territorio.
Inoltre, la condivisione di esperienze coinvolgenti e stimolanti in una situazione pubblica consente alla cultura di agire come collante sociale, facilitando la nascita e il rafforzamento di legami tra persone diverse per età, interessi, origini e competenze, contribuendo a contrastare la polarizzazione sociale e culturale che sempre più contraddistingue la nostra società. Tali esperienze educano al riconoscimento reciproco, allo scambio, al confronto, al rispetto, oltre a rendere possibili incontri imprevisti con persone esterne alle cerchie abituali: rappresentano quindi una parte fondamentale del “fare comunità”.
Consapevole dell’importanza della cultura nella formazione individuale, nello sviluppo di competenze e nella promozione di una società coesa e prospera, Fondazione Cariplo intende investire sul contrasto alle disuguaglianze di opportunità e di accesso alla cultura, promuovendo lo sviluppo di un’offerta culturale diffusa sul territorio in modo capillare e realmente inclusiva, capace di intercettare e coinvolgere tutte quelle persone che, per vari motivi, hanno difficoltà ad avvicinarsi e orientarsi autonomamente.