La lettura rappresenta la chiave di accesso alla conoscenza e all’informazione, è un fattore abilitante per l’apprendimento e l’autoformazione e stimola la fruizione culturale nelle sue varie forme. Eppure, in Italia la propensione alla lettura si colloca sotto la media europea: circa il 40% degli Italiani dichiara di leggere almeno un libro all’anno per ragioni non legate allo studio o al lavoro.

La propensione alla lettura in Italia, secondo Istat, dipende da fattori come il genere, il livello di istruzione, l’età; grande importanza hanno le abitudini di lettura dei genitori e l’area di residenza. Sulla base di un’indagine Delphi realizzata nel 2019-2020, secondo cui spesso la lettura non è considerata una pratica piacevole, mentre viene ricondotta alla sfera del dovere, Fondazione Cariplo ha deciso di puntare sui temi della curiosità e del piacere di leggere, promuovendo il bando Per il Libro e la Lettura (edizioni 2020 e 2022). Con il bando Cultura diffusa, invece (edizioni 2024 e 2025), la Fondazione ha voluto favorire la commistione tra la lettura e altri linguaggi, come il teatro, la musica, il cinema ecc. Un secondo fattore evidenziato dall’indagine Delphi era la mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura e ciò ha spinto Fondazione Cariplo a sostenere alcune iniziative emblematiche in ambito educativo:

Nell’ambito delle attività internazionali, inoltre, la Fondazione sostiene The Europe Challenge, un’ambiziosa iniziativa promossa dalla European Cultural Foundation che promuove le biblioteche come spazi sicuri dove le persone possono incontrarsi, confrontarsi e co-progettare iniziative a favore della comunità di riferimento.

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