Oltre 2,4 milioni di euro a sostegno di 38 progetti: questo il risultato del processo di valutazione della seconda edizione del bando Porte Aperte, lo strumento promosso da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità, per rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e protagonismo di preadolescenti, adolescenti e giovani attraverso la valorizzazione degli oratori, l’ingaggio della comunità educante e la creazione di alleanze educative territoriali mirate a favorire la crescita delle giovani generazioni.

Il bando ha ottenuto un riscontro molto positivo anche nel 2025: 133 progetti pervenuti, per una richiesta complessiva di contributo di quasi 10 milioni di euro e uno stanziamento finale di risorse pari a 2.403.500 euro, di cui 1.205.100 euro da Fondazione Cariplo, 520.000 euro da Fondazione Peppino Vismara e 678.400 euro dalle Fondazioni di Comunità.

Le iniziative finanziate (QUI l’elenco completo) verranno realizzate in Lombardia seguendo la seguente ripartizione provinciale: 6 progetti a Bergamo, 5 a Milano, 4 a Como e Brescia, 3 a Cremona e Varese, 2 a Sondrio, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Nord Milano, 1 a Lecco, Pavia e Ticino Olona.

I progetti selezionati coinvolgono 175 organizzazioni (38 in qualità di capofila e 137 come partner) e avranno un impatto diretto su 177 oratori, con una media di 4,6 oratori coinvolti per ogni progetto. Significativa la presenza delle parrocchie – ben 184 – che parteciperanno ai progetti sostenuti come capofila, partner o soggetti di rete. Hanno aderito alle reti anche numerosi altri attori territoriali (associazioni sportive, culturali e ambientali, organizzazioni di volontariato, istituti scolastici, etc.), a sottolineare la volontà di mettere in relazione gli spazi oratoriani con il territorio. Inoltre, 5 proposte finanziate si configurano come “progetti di sistema”, in quanto prevedono azioni da realizzare in almeno 10 oratori – con una ricaduta su 71 oratori (in media 14 a progetto). Al termine delle attività (la cui durata è prevista tra i 24 e i 36 mesi), i progetti selezionati stimano di raggiungere oltre 32.400 minori e giovani e circa 5.000 adulti tra educatori, animatori e volontari.

I progetti selezionati si sono distinti per la capacità di costruire alleanze educative territoriali, affrontando in modo condiviso i bisogni dei ragazzi e sostenendo il ruolo educativo degli adulti di riferimento. Tra le azioni messe in campo si segnalano:

  • attività di doposcuola per contrastare la povertà educativa;
  • laboratori creativi, culturali, esperienziali, sportivi per incrementare le opportunità educative e aggregative dei giovani;
  • percorsi per favorire l’inclusione sociale dei ragazzi con background migratorio o in condizione di fragilità;
  • iniziative di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva, anche in chiave di scambio intergenerazionale.

Grazie alla loro presenza capillare sul territorio e al ruolo tradizionalmente svolto a supporto della crescita dei giovani, gli oratori sono stati riconosciuti come presìdi educativi di prossimità. Accesso gratuito, relazionalità, inclusività e appartenenza alla comunità sono i valori che hanno guidato la costruzione dei percorsi progettuali che il bando ha sostenuto.

I 38 progetti finanziati quest’anno si vanno ad aggiungere alle 50 iniziative che la prima edizione del bando aveva finanziato nel 2024.

 

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