TIPO
Bando con scadenza.
SOSTEGNO FORNITO
1.300.000 €
OBIETTIVO
Supportare percorsi di ricerca condivisi tra artisti e scienziati.
PRINCIPALI LIMITI DI FINANZIAMENTO
Contributo compreso tra € 50.000 e massimo € 100.000 e non superiore al 80% dei costi.
Premessa
Il bando “ARTESCIENZA – Percorsi condivisi di ricerca” è un bando con scadenza emesso congiuntamente dall’Area Arte e Cultura e dall’Area Ricerca Scientifica nell’ambito della Linea di mandato 1 “Creare valore condiviso, attraverso il sostegno alla creazione e allo sviluppo sostenibile di ecosistemi territoriali”.
Contesto
Nel panorama attuale, caratterizzato da complessità, interconnessione e rapida trasformazione, la conoscenza assume una connotazione sempre più plurale e aperta. Le grandi sfide del nostro tempo — ambientali, sociali, culturali o tecnologiche — richiedono approcci multidisciplinari capaci di attingere da fonti eterogenee e intrecciare saperi per generare risposte convincenti di fronte alla complessità che ci circonda.
In questo scenario, un dialogo efficace tra arte e scienza riveste un ruolo fondamentale per il progresso della società, favorendo una comprensione e una rappresentazione più profonda e sfaccettata della realtà. Artisti e scienziati, pur adottando metodi e linguaggi diversi, sono entrambi ricercatori e condividono l’orientamento verso approcci esplorativi e sperimentali. Entrambi, infatti, si avvalgono di rigore, creatività, immaginazione e intuizione per indagare il mondo da prospettive complementari. Il dialogo tra arte e scienza si rivela in particolare prezioso per arricchire i processi di ricerca, fornendo nuovi punti di vista, metodi esplorativi e strumenti espressivi, e coinvolgendo pubblici diversi. Inoltre, tale interazione innesca innovazione, anche proponendo nuovi format di collaborazione e spazi di sperimentazione. Infine, la relazione tra arte e scienza propone nuove prospettive e maggiore consapevolezza su sfide attuali a beneficio della comunità.
All’intersezione tra questi due mondi esiste dunque un enorme potenziale di innovazione, ma ci sono anche barriere significative ancora da superare: interazioni sporadiche e frammentarie, mancanza di dialogo paritario, tempi di ricerca troppo stretti e spesso vincolati all’ottenimento di risultati nel breve termine. Affinché il dialogo tra arte e scienza possa fiorire e aprire nuovi spazi cognitivi, è necessario favorire luoghi e tempi dedicati alla sperimentazione, dove artisti e scienziati possano incontrarsi per condividere sfide, esperienze e risultati.
A livello internazionale, esistono esempi virtuosi di progettualità che stimolano l’intersezione tra i due mondi. Citiamo per esempio il programma di residenze Arts at CERN, che invita gli artisti a sviluppare i propri progetti presso il laboratorio di fisica delle particelle di Ginevra; e l’iniziativa europea S+T+ARTS ideata per favorire l’inserimento di artisti all’interno di team scientifici, per stimolare nuove opportunità di innovazione tecnologica. Questi esempi, pur diversi per scopi e formati, presentano alcuni elementi in comune: team interdisciplinari, condivisione di spazi fisici e tempi di lavoro tra artisti e scienziati, documentazione del processo di dialogo tra i due mondi, networking tra istituzioni culturali, centri di ricerca, università, aziende, imprese creative.
Partendo da tali riflessioni, Fondazione Cariplo propone la seguente visione: promuovere un ecosistema in cui la ricerca artistica e quella scientifica possano dialogare, contaminarsi e crescere, generando nuove prospettive e forme di conoscenza.