Il programma Riprogettiamo il futuro nasce per accompagnare i processi di rafforzamento e trasformazione organizzativa degli enti non profit che operano nei settori dell’Ambiente, dell’Arte e della Cultura e dei Servizi alla persona e valorizzarne il ruolo nelle comunità e nei territori di riferimento (Regione Lombardia e Province di Novara e VCO). 

Il rafforzamento e l’innovazione nel Terzo Settore passano dalla formazione continua.  

Con questo obiettivo Fondazione Cariplo aggiorna la proposta formativa con una nuova serie di videocorsi, paper e mentorship online, progettati per supportare gli Enti del Terzo Settore nello sviluppo di nuove competenze strategiche.  

La formazione nasce per coinvolgere il maggior numero di persone all’interno delle organizzazioni in base alle tematiche di interesse e gli ambiti di lavoro. 

Nuovi video corsi andranno ad aggiungersi alle risorse già presenti sulla piattaforma Cariplo Social Innovation Lab, con contenuti che guardano alle sfide dei prossimi anni e moduli che vanno dalla transizione generazionale alla analisi organizzativa, dalla misurazione dell’impatto alla sostenibilità ambientale, dal coinvolgimento degli stakeholders al people raising, fino a comunicazione e marketing. Ogni videocorso, della durata di un’ora, è corredato di slide, esercitazioni e materiali di approfondimento. 

La formazione e le mentorship saranno utili per la partecipazione al Bando Riprogettiamo il futuro 2025 (III edizione). 

Rivedi la presentazione della programmazione 2025 (formazione online, mentorship e Bando 2025) alla presenza della Vice Presidente Valeria Negrini e consulta tutti i materiali QUI.

Oltre 3,2 milioni di euro a sostegno di 50 progetti: questi i numeri della prima edizione del bando Porte Aperte, lo strumento lanciato a marzo 2024 da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità, per rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo di preadolescenti, adolescenti e giovani attraverso la valorizzazione degli oratori, l’ingaggio della comunità educante e la promozione di alleanze educative territoriali mirate a favorire la crescita delle giovani generazioni.

Un risultato importante: i progetti selezionati, che hanno preso il via dalla scorsa estate, hanno coinvolto complessivamente 269 organizzazioni, con una ricaduta su 271 oratori. Un impegno che però non ha certo esaurito i bisogni educativi (basti pensare che i progetti presentati erano più di 160) e di aggregazione giovanile delle nostre comunità.

Per questo Fondazione Cariplo ha deciso di lanciare una nuova edizione del Bando Porte Aperte, che sarà presentata il 24 febbraio 2025 alle 11 presso il MEET Digital Culture Center, viale Vittorio Veneto 2, Milano e in streaming su questo sito.

L’evento sarà un’occasione di riflessione sul protagonismo dei giovani, sulle responsabilità educative delle comunità e sull’opportunità di offrire concrete occasioni di crescita e socializzazione a partire dai territori e dagli oratori. Saranno inoltre presentati i risultati della prima edizione del bando Porte Aperte e sarà lanciata la seconda edizione dell'iniziativa.

Interverranno Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, S.E. Card. Matteo Zuppi, presidente della CEI – Conferenza Episcopale Italiana, Enrico Mentana, giornalista e fondatore di OPEN ed Elena Marta, Professoressa di Psicologia Sociale e di Comunità – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

SPAZI DI FUTURO: OPPORTUNITA' PER GIOVANI E COMUNITA'

Il bando Porte Aperte e il valore delle alleanze educative

24 febbraio 2025 ore 11
MEET Digital Culture Center
, viale Vittorio Veneto 2, Milano

 

 

RIVEDI l'evento in streaming on demand al seguente link:

https://vimeo.com/fondazionecariplo/spazidifuturo-bandoporteaperte

 

 

 

Cultura, Green Economy e Coesione per la Lombardia del futuro” è stato presentato presso la Fondazione Cariplo da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Giovanni Azzone, presidente Fondazione Cariplo; Antonio Calabrò, presidente Fondazione Assolombarda e presidente Forum Fondazione Symbola; Giovanni Comboni, vicepresidente A2A; Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance; Simona Fontana, direttore generale CONAI; Carlo Montalbetti, direttore Generale Comieco; Domenico Sturabotti, direttore di Fondazione Symbola. Ha moderato i lavori Elisabetta Soglio, direttrice di Buone Notizie del Corriere della Sera.

La Lombardia è la prima regione in Italia per imprese, occupazione e valore aggiunto. La Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (102.730) e per contratti stipulati a green jobs (440.944).

Sono 37.655 le imprese attive o potenzialmente attive nel settore delle energie rinnovabili, oltre un terzo ha la sede legale in Lombardia, Lazio e Campania. La Lombardia domina con 6.035 imprese, corrispondenti al 16,0% del totale nazionale, seguita dal Lazio con 4.084 imprese e una percentuale del 10,8%.
Per quanto riguarda le imprese coesive sono il 25% del totale nazionale e sono il 46% delle imprese della provincia. Sono 13.907 le imprese coesive della Lombardia e Bergamo è la prima provincia per incidenza di imprese coesive sul totale provinciale (51,3%).
La Lombardia si conferma la regione che ha il maggior numero di imprese investitrici in prodotti e tecnologie green, circa 90 mila e c’è la più elevata concentrazione di potenza installata di impianti FER per la produzione elettrica (15,3% della potenza complessiva a livello nazionale).
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo lombardo vale 29.219 miliardi di euro di valore aggiunto con 231.159 occupati. Brescia è seconda tra le province lombarde per valore aggiunto (4,4%) e occupazione (4,9%) culturale e creativa. La Lombardia è prima in Italia per numero di imprese, valore aggiunto (32,8%) e occupati nel Design (27,7%). Milano è la prima provincia d'Italia per quota di valore aggiunto nel Design con il 18,8%. Bergamo, Como, Brescia, Monza-Brianza e Varese sono tra le prima venti provincie per quota di valore aggiunto.

Questo focus sulla Lombardia conferma che esiste un’Italia che fa l’Italia che può dare un importante contributo se incrocia la green economy con la cultura, la qualità, l’innovazione, la coesione e la bellezza. La Lombardia è la prima regione italiana – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (102.730) e per contratti stipulati a green jobs (440.944). Il sistema produttivo culturale e creativo lombardo vale 29.219 miliardi di euro di valore aggiunto con 231.159 occupati. Le imprese coesive in Lombardia sono il 25,3% del totale nazionale (13.907). Nei report si coglie la forza di un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sulla cultura, sulle comunità, sulla coesione e sui territori. Possiamo dare forza a questa nostra economia e a questa idea di Italia grazie alle scelte coraggiose compiute dall’Unione Europea con il Next Generation UE e al PNRR. La burocrazia inutile ostacola il cambiamento necessario, ma possiamo farcela se mobilitiamo le migliori energie del Paese senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, come recita il Manifesto di Assisi, promosso dalla Fondazione Symbola e dal Sacro Convento”.

Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo: “Di fronte a molte emergenze, per le quali le risorse non sono mai abbastanza, insistiamo sull’importanza del continuare comunque ad investire in cultura. I dati dimostrano quanto sia “utile” farlo, per l’indotto economico che crea; ma sappiamo anche quanto sia importante il risvolto sociale che l’impegno e il sostegno a progetti culturali possono avere: per contrastare la povertà educativa, ad esempio, ma anche per irrobustire il capitale di conoscenza che ciascuno noi deve avere per vivere in un contesto in cui, oggi, l’ignoranza diventa deficit enorme. Le democrazie sono sane anche per la qualità culturale e di conoscenza di cui i cittadini dispongono. L’ignoranza genera paura. Nella programmazione delle attività 2025, come anche in passato, Fondazione Cariplo, impegna oltre 50 milioni di euro a sostegno di progetti di carattere culturale, in vari ambiti. Molte di queste attività puntano al contrasto delle disuguaglianze crescenti”.

Per approfondire: symbola.net

Sono quattro i Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Como, iniziative di altissimo valore sociale a cui sono destinati complessivamente 8 milioni di euro: 5 milioni messi a disposizione da Fondazione Cariplo e altri 3 milioni da Regione Lombardia.

I progetti finanziati contribuiranno ad affrontare alcune criticità/problematiche individuate nel territorio, con l’obiettivo di proporre nuove soluzioni basate su una strategia e un approccio condivisi tra gli attori locali.

I progetti selezionati:

  1. IL PORTICO – Cometa Formazione S.c.s. – Como
    Progetto di ampliamento della Scuola Oliver Twist per creare un luogo di incontro, socialità, integrazione, educazione, formazione e orientamento che sia parte attiva dell'ecosistema territoriale. Si rivolge prevalentemente a giovani in situazione di fragilità, neet, migranti, rifugiati e persone con disabilità. Previsti laboratori, aule, spazi polifunzionali e alloggi per l’autonomia. Contributo deliberato: 3.000.000 €
  2. MoMe Museo del Mobile e del Merletto – Comune di Cantù
    Creazione di un museo diffuso attraverso la valorizzazione di  tre importanti siti per la città di Cantù con la realizzazione di  spazi espositivi, attività formative e laboratori artistici. Il progetto valorizza il patrimonio materiale e immateriale canturino con attenzione al design e alla figura di Bruno Munari. Contributo deliberato: 3.000.000 €
  3. Progetto Volta – Comune di Brunate
    Creazione di un percorso turistico-culturale su Alessandro Volta valorizzando il ruolo strategico di Brunate e del Triangolo Lariano al fine di generare un nuovo modello di sviluppo locale che abbia il compito di governare il turismo e creare benefici per la comunità. Contributo deliberato: 1.000.000 €
  4. Oratorio S. G. Bosco – Parrocchia SS. Ippolito e Cassiano – Olgiate Comasco
    Costruzione di un nuovo immobile, a basso impatto ambientale, destinato a ospitare l’Oratorio, costituito da spazi polifunzionali dedicati alle attività pastorali, da progettare e realizzare con il coinvolgimento della comunità e delle associazioni locali, e all’accoglienza delle persone in situazione di particolare fragilità. Contributo deliberato: 1.000.000 €

Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo: "Il territorio di Como è stato tra i primi ad inaugurare un nuovo corso nello sviluppo dei progetti emblematici. L'obiettivo è di concentrare risorse su iniziative condivise, che sappiano generare un salto di qualità nella vita della comunità locale e che tengano conto di tutto il territorio della provincia. È un processo di maturazione e di crescita per tutti. Fondazione Cariplo ha molti altri strumenti per sostenere iniziative a livello locale. Invito i comaschi a continuare ad essere propositivi. Il 12 febbraio presenteremo le attività del 2025, per le quali le risorse complessive a sostegno di progetti per il bene comune passano da 150 a oltre 215milioni di euro"

Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: “Gli interventi finanziati consolidano la storica e proficua collaborazione con la Fondazione Cariplo e rispondono alla perfezione agli obiettivi strategici della programmazione regionale per una Lombardia protagonista. In questo modo, intendiamo potenziare la formazione scolastica, valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, restituire alla cittadinanza spazi aggregativi all’avanguardia e implementare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. La Sostenibilità, intesa come attenzione prioritaria al benessere della persona, è ancora una volta la protagonista delle politiche di sviluppo territoriale messe in campo da Regione Lombardia

Monica Testori, membro comasco della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: Fondazione Cariplo conferma l’impegno per il territorio comasco, sostenendo con 8 milioni di euro quattro progetti emblematici di grande impatto. Dall’ampliamento della Scuola Oliver Twist a Como al MoMe di Cantù, fino al Progetto Volta a Brunate e al nuovo oratorio di Olgiate Comasco, Cariplo riconosce il ruolo importante della cultura, dell'istruzione e dell’ inclusione sociale. I progetti sostenuti mirano a rispondere alle principali sfide del territorio, offrendo soluzioni innovative sviluppate attraverso una visione comune e una stretta collaborazione tra gli attori locali”

Enrico Lironi, membro del Consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo: “Fondazione Cariplo continua a essere un motore di crescita per il territorio, sostenendo iniziative che rafforzano il tessuto sociale e culturale. Il dialogo con enti locali e realtà del territorio permette di trasformare le risorse in opportunità concrete, dando vita a progetti che rispondono ai bisogni reali delle comunità. Gli interventi emblematici per la provincia di Como ne sono un esempio, dimostrando come investire nel bene comune significhi costruire un futuro più inclusivo e sostenibile”.

Angelo Porro, Presidente Fondazione Provinciale della Comunità Comasca: “Questi progetti rappresentano un investimento strategico per il nostro territorio, agendo su due fronti fondamentali. Da un lato, la valorizzazione del patrimonio turistico-culturale, con le iniziative di Cantù e Brunate, invita a riflettere su alternative concrete al turismo mordi e fuggi che interessa il nostro territorio, promuovendo modelli sostenibili e di qualità. Dall’altro, il potenziamento di strutture educative necessarie per la crescita e l’inclusione dei giovani affronta le difficili sfide della disoccupazione giovanile e del fenomeno dei NEET”.

Fiorenzo Bongiasca, Presidente Provincia di Como: Questo straordinario investimento rappresenta un'opportunità unica per il nostro territorio. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e gli enti locali, possiamo dare vita a progetti che migliorano concretamente la qualità della vita delle nostre comunità. L'attenzione alla cultura, all'istruzione e all'inclusione sociale sono pilastri fondamentali per la crescita della nostra provincia. La Provincia di Como continuerà a sostenere e promuovere iniziative di questo valore, rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini per un futuro più sostenibile e inclusivo”.

Per colmare il divario tra ricerca e mercato e sostenere la maturazione tecnologica delle idee più promettenti, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione CDP rinnovano la loro collaborazione per la seconda edizione del Bando vEIColo.

L’iniziativa mira a valorizzare la partecipazione alle call europee promosse dallo European Innovation Council (EIC), in particolare attraverso i programmi EIC Pathfinder ed EIC Transition, rafforzando la capacità di Atenei ed Enti di ricerca pubblici e privati italiani di attrarre fondi europei e trasformare l’innovazione in una risorsa concreta.

Promosso congiuntamente dalle tre Fondazioni, il bando si inserisce in un quadro di obiettivi condivisi che ribadiscono la centralità della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica come leve strategiche per il futuro del Paese, consolidando un impegno volto a sostenere l’eccellenza e la capacità di innovazione, supportando i ricercatori nel loro percorso “dal laboratorio al mercato”.

Fondazione Cariplo opera nell’ambito della Linea di mandato 4, "Creare le condizioni abilitanti al rafforzamento delle comunità" e inserisce questo intervento tra gli strumenti a supporto della competitività della comunità scientifica locale.Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso la Missione Valorizzare la Ricerca dell’Obiettivo Pianeta, lavora infatti per sviluppare la competitività del sistema della ricerca, favorendo il trasferimento tecnologico e promuovendo l’innovazione come motore per la crescita dei territori, mentre la Fondazione CDP interviene nel settore "Ricerca scientifica e Assistenza".

Nello specifico, il Bando vEIColo si articola in due linee principali, ciascuna pensata per rispondere a specifiche esigenze del panorama della ricerca italiana:

Linea 1 – Potenziamento, che prevede il finanziamento di progetti di ricerca che abbiano ricevuto una valutazione sopra la soglia in precedenti candidature ai programmi di finanziamento EIC Pathfinder o EIC Transition e che non sono però stati finanziati per la mancanza di fondi disponibili. Possono candidarsi solo i progetti presentati a call EIC nelle annualità 2023 e 2024, in cui l'ente proponente ha svolto il ruolo di Coordinatore.

2. Linea 2 – Nuove opportunità: questa linea di intervento ha l’obiettivo di incentivare la candidatura di progetti di ricerca ad alto potenziale di trasferimento tecnologico alle call EIC Pathfinder (Open o Challenges) e EIC Transition. I progetti ammissibili devono prevedere l’Ente proponente come Coordinatore del partenariato.

Le candidature dovranno essere inviate, sia per la Linea 1 – Potenziamento che per la Linea 2 – Nuove opportunità, entro le seguenti scadenze:

  • entro le ore 13.00 del 26 marzo 2025 per i progetti che intendono partecipare alle call EIC Pathfinder Challenges e EIC Transition 2025;
  • entro le ore 13.00 del 30 settembre 2025 per i progetti che intendono candidarsi alla call Pathfinder Open 2026.

Il Bando vEIColo rappresenta una preziosa opportunità per i ricercatori italiani di competere a livello europeo, incrementando la visibilità e l’impatto delle loro scoperte.

L’edizione 2024 del bando ha già consentito di sostenere 32 istituti italiani nei loro ambiziosi progetti di ricerca, contribuendo alla preparazione della loro candidatura all’European Innovation Council.

Per ulteriori approfondimenti il testo del bando è disponibile all’interno della sezione contributi 

 

In seguito ai problemi riscontrati sul sito Pharos di NIH, si rimanda al portale PubChem https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/ per la validazione del proprio Target di interesse (Data Source Pharos aggiornato al 17.01.2025).

Per accedere alla classificazione del Target:

  • Inserire il target nella barra di ricerca ed aprire la scheda relativa
  • Verificare il Target (se Tdark), nella colonna “Contents” posizionata sulla dx della schermata, alla voce “Target Development Level”

Si invitano i ricercatori a verificare tempestivamente la pertinenza del Target rispetto ai requisiti della Call. Lo stesso portale verrà utilizzato, ai fini dei controlli di ammissibilità dei progetti, da Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon.

A causa di questo inconveniente, il termine di sottomissione è posticipato al 2 Aprile 2025.

Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon, dopo il successo delle tre precedenti iniziative di finanziamento, che hanno visto il sostegno a 59 progetti con un contributo totale deliberato di circa 14 milioni di euro, hanno rinnovato l’Alleanza per investire in una ulteriore iniziativa congiunta per promuovere la ricerca di base per sostenere progetti incentrati su aspetti di malattie rare in gran parte sconosciute o scarsamente comprese.

La ricerca di base, in particolare nell’ambito delle malattie rare, è ancora oggi un ambito orfano di investimento ma rappresenta un apripista per lo sviluppo di conoscenza chiave anche per la ricerca applicata nel campo di patologie più frequenti. Inoltre, l’analisi della letteratura scientifica ha evidenziato la tendenza dei ricercatori a focalizzarsi su una porzione limitata del genoma. I geni più studiati non necessariamente sono anche i più significativi: talvolta la scelta di studiare un gene invece che un altro è semplicemente legata alla tempistica della sua scoperta. Esistono infatti numerose regioni non codificanti del DNA e set di geni con relativi mRNA e proteine la cui funzione è ancora sconosciuta, che potrebbero avere un ruolo potenzialmente importante all’interno di pathway molecolari, meccanismi fisiologici e patologici.

Grazie a questa Alleanza, Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon sono lieti di annunciare la quarta "Joint Call for Applications" per sostenere lo studio di geni/famiglie geniche, proteine e molecole di mRNA la cui funzione è sconosciuta nel campo delle malattie rare, di origine genetica e non.

Il Bando intende sostenere progetti di ricerca di base incentrati sullo studio di geni/famiglie geniche, proteine e molecole di mRNA la cui funzione è sconosciuta nell’ambito delle malattie rare, di origine genetica (sia monogenica che poligenica) e non genetica. Il termine sconosciuto si riferisce a bersagli per i quali non sono note informazioni sulla struttura, sulla funzione e sulla interazione con molecole e farmaci. Sulla base della classificazione sviluppata dall'Illuminating the Druggable Genome Knowledge Management Center (IDG-KMC), questi bersagli sono definiti come Tdark.
I ricercatori devono verificare la classificazione del bersaglio che intendono studiare al link pharos.nih.gov: il target proposto dovrà essere classificato come Tdark alla scadenza del Bando. Sebbene l’associazione del Tdark con la malattia non debba necessariamente essere già stata dimostrata o pubblicata, gli Applicant devono giustificare con precisione il razionale per cui il Tdark è stato scelto in relazione ad una specifica malattia.

Oltre al consolidato sostegno a progetti con un solido background scientifico,  presentati da una singola organizzazione o in partenariato e  con un budget massimo di 250.000 Euro (Full Applications), la novità del Bando 2025 è l’introduzione di Pilot Applications: queste progettualità prevedono un finanziamento massimo di 50.000 € e una durata massima di un anno al fine di supportare progetti con il potenziale di generare dati e/o strumenti per delucidare il ruolo del Tdark/s associato a malattie rare.

I progetti ammissibili alla Call potranno focalizzarsi sui seguenti aspetti genetici:

  • geni associati a malattie rare la cui funzione è completamente o in gran parte sconosciuta
  • un genotipo, fenotipi clinici multipli
  • modificatori genetici.

La Call NON supporterà le applicazioni focalizzate su:

  • Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), in quanto opportunità di finanziamento per la SLA sono disponibili attraverso AriSLA (http://www.arisla.org/), una Fondazione dedicata e supportata da FC and FT.
  • Non-coding RNA (miRNA, lncRNA etc.)

Le organizzazioni devono essere enti di ricerca italiani non profit, pubblici o privati.
I ricercatori affiliati agli istituti di ricerca di Fondazione Telethon (TIGET, TIGEM) non sono ammissibili.

Scadenza

Il testo del Bando e le rispettive linee guida sono disponibili alla pagina BANDI e sul sito di FondazioneTelethon. Termine per la presentazione della domanda: 27 marzo 2025.

Riparte l’attività filantropica di Fondazione Cariplo: dopo aver deliberato Cda di fine dicembre contributi per il territorio pari a 29 milioni di euro per più di 180 progetti, sono online i nuovi bandi per il 2025. Budget previsto: 215 milioni di euro di cui una parte consistente è destinata a tre grandi programmi, “sfide di mandato”, da 20 milioni di euro ciascuna. 

Le nuove sfide saranno:  

  1. ZeroNEET, formazione e lavoro per valorizzare i giovani
  2. Zerosei: un’età che conta 
  3. Destinazione Autonomia: garantire alle persone con disabilità la scelta di una vita indipendente  

Si riconfermano invece le 4 linee di mandato individuate lo scorso anno: 

  • Creare valore condiviso attraverso il sostegno alla creazione e allo sviluppo sostenibile di ecosistemi territoriali 
  • Ridurre le disuguaglianze, intervenendo sulle diverse forme di povertà e fragilità 
  • Allargare i confini, comprendendo e gestendo le relazioni tra il territorio di riferimento, l’Italia e l’Europa 
  • Creare le condizioni abilitanti al rafforzamento delle comunità. 

I Bandi 2025 

L’area filantropica Arte e Cultura vede in uscita 4 bandi: Valore della Cultura, per sostenere le organizzazioni attive nel campo della gestione di attività e beni culturali, per lo sviluppo e la valorizzazione della propria offerta al pubblico; SOS Patrimonio, per la conservazione e la buona gestione del patrimonio culturale architettonico con attenzione anche agli effetti del cambiamento climatico; il bando sul riuso e la valorizzazione di edifici dismessi, Luoghi da rigenerare; Cultura diffusa per promuovere e rafforzare la partecipazione attiva alla vita culturale da parte di tutte le fasce della popolazione.  

Alla seconda edizione il bando intersettoriale Clima Creativo, promosso dalle Aree Arte e Cultura e Ambiente, dedicato alla scuola secondaria di secondo grado. Clima Creativo intende stimolare il protagonismo giovanile sulla questione ambientale attraverso lo sviluppo di progetti artistici capaci di incoraggiare la riflessione e promuovere un cambiamento culturale che porti a un mondo più sostenibile ed equo.
Seconda annualità con alcune novità anche per il bando Montagne in transizione, finalizzato all’elaborazione di nuove strategie per una transizione ecologica nei territori di montagna storicamente caratterizzati dal turismo invernale da neve nello scenario del cambiamento climatico. 
Online anche lo strumento Cofinanziamento di progetti europei che supporta gli enti alla partecipazione ai bandi europei.

Nuova edizione della Call to Action AgriECO, per promuovere sistemi agricoli più sostenibili, equi e competitivi. La call mira a selezionare due distretti del cibo che beneficeranno di un percorso di accompagnamento per sviluppare progetti in linea con gli obiettivi di sostenibilità e inclusione sociale.

Online anche il bando senza scadenza dell’area Servizi alla Persona Housing Sociale per persone fragili, mentre sarà lanciata la seconda edizione del bando Porte aperte per promuovere spazi di aggregazione giovanile e alleanze territoriali a partire dagli oratori. Il bando verrà presentato il 24 febbraio. Qui i dettagli dell'evento.

L’area Ricerca Scientifica parte con due bandi in collaborazione: da fine gennaio è possibile candidarsi alla CARIPLO TELETHON ALLIANCE, joint call for applications – 2025. Il bando, in continuità con le precedenti tre edizioni, si pone l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca di base focalizzati su aspetti meno indagati delle malattie rare di origine genetica e non. Oltre al consolidato  sostegno a progetti con un solido background scientifico, la novità della call 2025 è l’introduzione  di  una  linea di intervento destinata alle Pilot  Applications, con l’obiettivo di supportare idee innovative fin dalle fasi iniziali di ricerca e offrire la possibilità di produrre solidi dati preliminari e aprire nuovi filoni di ricerca. 

Pubblicata la seconda edizione del bando “vEIColo – accompagnamento per la valorizzazione della ricerca” promosso con Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CDP per potenziare la capacità di Atenei ed Enti di ricerca italiani nell’accesso ai fondi europei dello European Innovation Council (EIC). 

Confermati anche i bandi Giovani ricercatori per accompagnare i dottori di ricerca nelle fasi iniziali della loro carriera e Inequalities Research – Generare conoscenza per ridurre le disuguaglianze in uscita dalla seconda metà di febbraio in avanti.  

A inizio marzo sarà poi la volta del rilancio del programma intersettoriale Riprogettiamo il futuro, con cui Fondazione Cariplo intende sostenere lo sviluppo organizzativo degli enti non profit attivi in campo ambientale, culturale e dei servizi alla persona; saranno offerti nuovi contenuti formativi e attività di mentorship ed è prevista una nuova edizione del Bando intersettoriale.  

Nei prossimi giorni saranno pubblicati altri bandi in tutte le aree filantropiche. Questa notizia e la pagina BANDI verranno quindi aggiornate tempestivamente

Fondazione Cariplo promuove da anni un’educazione di qualità per le ragazze e i ragazzi delle scuole del proprio territorio sia attraverso progetti che bandi: LaivIn, Green Jobs, TOP, Azionamenti, My future e Clima creativo sono solo alcuni dei diversi strumenti messi in campo.

In particolare, mentre è di prossima pubblicazione l’edizione 2025 di Clima creativo dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, si sono conclusi gli ultimi progetti sostenuti dal bando My future, le cui tre edizioni (2021-2023) erano dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo grado: è infatti in questa fascia d’età che si possono gettare le basi per la formazione di cittadini e cittadine responsabili e consapevoli, in grado di prendere decisioni informate riguardo al loro futuro e al futuro del pianeta.

In Italia, come in Europa, si sta assistendo a un crescente impegno per integrare l'educazione alla sostenibilità nei curricula scolastici, ponendo l'accento sull’importanza di un'educazione che non solo trasmetta conoscenze scientifiche e tecniche, ma che sviluppi anche competenze sociali, emotive e civiche necessarie per affrontare le sfide ambientali. Per contribuire a questo cambiamento, il bando ha sostenuto percorsi di educazione alla sostenibilità in circa 320 scuole del territorio della Fondazione, portando nelle classi le conoscenze e l’esperienza delle organizzazioni ambientaliste e cogliendo le opportunità offerte dal curriculum di educazione civica per approfondire il tema dello sviluppo sostenibile e della tutela del territorio.

In un’epoca in cui si assiste alla diffusione di informazioni non scientificamente verificate, alcuni dei progetti finanziati hanno voluto stimolare in bambini e bambine un processo di consapevolezza critica, fornendo gli strumenti per comprendere le sfide ambientali del nostro tempo e per diventare protagonisti di azioni di cambiamento. Il progetto “I reporter della sostenibilità” a cura della cooperativa sociale AstroNatura ne è un esempio.

Il progetto ha coinvolto 145 alunni di sette classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi “Galvaligi” di Solbiate Arno, “Ungaretti” di Sesto Calende, “Vidoletti” di Varese e l’IC di Mozzate, situati in quattro aree protette della Lombardia di grande valore: il parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, il parco Rile Tenore Olona, il parco di Campo dei Fiori e il parco della Valle del Ticino. Grazie a un percorso educativo che ha voluto stimolarne lo spirito critico, gli studenti hanno esplorato e proposto soluzioni a problematiche locali da loro individuate, come, ad esempio, la promozione della mobilità sostenibile attraverso il miglioramento della viabilità pedonale, l’organizzazione di giornate del verde e la riduzione degli sprechi, mettendo in pratica le competenze acquisite in classe e coinvolgendo il territorio.

La parte centrale del percorso ha visto i ragazzi trasformarsi in veri e propri reporter scientifici (e le scuole in redazioni locali), impegnati nella simulazione di una redazione di una rivista web, esperienza che ha consentito loro di selezionare e diffondere le informazioni scientifiche in modo corretto, smascherando anche i pericoli delle fake news. Ogni classe ha creato articoli e reportage sui temi della sostenibilità ambientale, contribuendo a un portale editoriale diventato portavoce di buone pratiche per la tutela del territorio. L’esperienza non si è fermata ai banchi di scuola: un'escursione nelle aree protette ha permesso ai giovani di testare sul campo le loro competenze, impegnandosi in attività di rilevamento ambientale faunistico e floristico con un approccio da giornalisti d’inchiesta.

L’esperienza ha unito sapere scientifico, sostenibilità e comunicazione, preparando i giovani a essere protagonisti del cambiamento.

Sito dell’iniziativa: www.corrieredellasostenibilita.it

Una nuova alleanza di 11 tra le principali fondazioni filantropiche europee che sostengono i settori dell’arte e della cultura è stata lanciata per promuovere il potere trasformativo delle arti nel generare un cambiamento sociale, intenzionale e positivo, in Europa.  

Oltre alle italiane Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Moleskine, fanno parte dell’Alleanza le fondazioni Calouste Gulbenkian (Portogallo), la Caixa (Spagna), King Baudouin Foundation (Belgio), European Cultural Foundation (Paesi Bassi), Allianz Foundation (Germania), Daniel and Nina Carasso Foundation (Francia), Hilti Foundation (Liechtenstein) e Stiftung Mercator Schweiz (Svizzera). 

Grazie all’aggregazione di risorse, esperienze e relazioni dei partner, l’Alleanza ambisce a offrire alle organizzazioni attive nell’ambito delle arti socialmente impegnate e ai loro leader visionari una piattaforma comune europea, capace di rafforzare l’impatto del loro lavoro e facilitare sforzi congiunti di advocacy a livello locale e europeo.   

Le arti socialmente impegnate coinvolgono artisti e comunità nell’affrontare pressanti sfide sociali, politiche e culturali attraverso l'arte. Mettendo le comunità e le loro esigenze al centro dei processi artistici, l’arte, nelle sue diverse forme, può dare potere alle persone, promuovere il dialogo e cambiare la percezione della società, ispirando l’azione in risposta a problemi che queste comunità affrontano. 

Studi recenti di settore confermano una situazione preoccupante persino in paesi come la Germania, Francia e Regno Unito: i tagli alle risorse pubbliche messe a disposizione della cultura in generale rischiano di aggravare ulteriormente le condizioni già precarie delle arti socialmente impegnate. In un contesto in cui il valore artistico e il valore sociale sono spesso percepiti come due dimensioni contrapposte, le organizzazioni artistiche a impatto sociale potrebbero restare ulteriormente isolate in un settore già molto frammentato in Europa.   

Giovani Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, ha commentato: “Per una società che punta all'inclusione, e di fronte a tanti segnali che ci mostrano come le tematiche DEI appaiano per molti come una via da abbandonare o quantomeno da sospendere, abbiamo bisogno che le arti socialmente impegnate continuino a promuovere impegno civico e giustizia sociale. Il teatro, la musica o altre forme espressive, mettono in campo il potere delle arti e della creatività per affrontare i problemi della società, favorire l'inclusione e generare cambiamenti positivi. Sembra un'impresa titanica, ma impegnarci su questo fronte insieme ad altre grandi fondazioni europee allarga il campo d'azione e offre un messaggio per lavorare insieme di fronte ai grandi problemi di oggi e di domani.” 

Durante l'evento di lancio a Lisbona, l'Alleanza ha anche annunciato la sua prima fellowship, un programma di 18 mesi che supporterà fino a 15 leader visionari di organizzazioni artistiche focalizzate sull'attivazione delle comunità e sul cambiamento sociale in Europa. 

Ciascun fellow e la rispettiva organizzazione riceveranno: 

  • un contributo di € 60,000,  
  • workshop online, mentorship e supporto per irrobustire l'impatto 
  • esperienze residenziali immersive, visite di studio e scambi 

L'obiettivo della fellowship è fornire alle organizzazioni di arti socialmente impegnate uno spazio collaborativo per rafforzare il loro lavoro, migliorare lo sviluppo professionale dei fellow e guidare azioni di advocacy di impatto in Europa. 

La fellowship è stata sviluppata da una partnership tra Culture Action Europe, Fondazione Fitzcarraldo e The Audience Agency, esperti in capacity building e advocacy nel settore culturale. 

Le candidature alla fellowship potranno essere presentate dal 23 gennaio al 24 febbraio.
 

Ulteriori informazioni al sito: ​​allianceforsociallyengagedarts.org 

Alla fine del 2024 la Commissione Centrale di Beneficenza, organo di indirizzo della Fondazione Cariplo, ha approvato il Documento Previsionale Programmatico Annuale, che prevede per il 2025 un importante incremento nel budget per l’attività filantropica da 150 a oltre 215 milioni di euro, lanciando tre nuove sfide di mandato, da 20 milioni di euro ciascuna, con iniziative a favore dei giovani, della prima infanzia e con un impegno considerevole a sostegno di chi vive le diverse forme di disabilità.

Si confermano poi le direttrici strategiche lungo le quali si snoderanno le attività anche per il 2025 – e negli anni successivi: Creare valore condiviso, Ridurre le disuguaglianze, Allargare i confini, Creare le condizioni abilitanti.

Su queste convergeranno le attività operative delle tradizionali 4 aree di intervento della fondazione: Ambiente, Arte e Cultura, Servizi alla Persona e Ricerca Scientifica impegnate nel lavorare in modo sempre più sinergico.
Da quest'anno si è aggiunta poi anche una quinta area filantropica dedicata proprio alle attività trasversali.

La programmazione per il 2025 sarà presentata il prossimo 12 febbraio presso il MEET – Digital Culture Center di Milano (posti esauriti) e in diretta streaming: in particolare il focus della presentazione sarà sulla prima delle tre sfide, ZeroNeet, dedicata al sostegno e la valorizzazione dei giovani che non studiano e non lavorano. All'evento, a cui saranno presenti il presidente Giovanni Azzone e il direttore generale Sergio Urbani, interverrà tra gli altri ospiti Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo

Sono previsti inoltre contributi di: Simona Tironi, Assessora all’Istruzione Formazione Lavoro Regione Lombardia, Anna Marino, coordinatrice Attività Istituzionali Fondazione Con il Sud, Ferruccio De Bortoli, giornalista e Presidente Fondazione Corriere e Alessandro Rosina, docente di Demografia all’Università Cattolica e curatore del Rapporto Giovani.

Le sfide del cambiamento, la forza della comunità

Presentazione della Programmazione strategica 2025 di Fondazione Cariplo e della sfida ZeroNeet, formazione e lavoro per valorizzare i giovani

12 febbraio 2025 ore 11

MEET – Digital Culture Center
viale Vittorio Veneto 2 | Milano

Per partecipare in presenza i posti sono esauriti.

Il giorno dell'avento sarà attivato lo streaming della diretta A QUESTO LINK:
https://lite.owncast.live/fondazionecariplo/lesfidedelcambiamento

Il video verrà reso disponibile anche on demand nei giorni successivi

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