Sono trentatre i progetti culturali approvati nei giorni scorsi da Fondazione Cariplo destinatari di risorse pari 1,6 milioni di euro. Iniziative che mettono al centro la cultura, la voglia di sperimentare nuovi modelli per fare e vivere la cultura, allargando i pubblici di riferimento, valorizzando le bellezze del territorio e avvicinando i bambini . 

L’attività filantropica si rivolge alla cultura con i bandi Spazi in trasformazione, La bellezza ritrovata, Sottocasa e Alla scoperta della cultura. Un grande investimento per allargare le forme di partecipazione culturale, individuando e sperimentando nuovi modelli di fare e vivere la cultura.

Investire nella cultura è indispensabile per le persone e per i territori: attraverso i propri bandi e contributi Fondazione Cariplo vuole favorire sempre di più una visione del patrimonio artistico-culturale come asset e leva di sviluppo del territorio. Ma soprattutto vogliamo stimolare l’offerta di occasioni di cultura che vadano incontro alle persone lì dove abitano, aprendo possibilità di crescita sin dall’infanzia e valorizzando i luoghi e le loro vocazioni. Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo

Scopri tutti i progetti approvati nella sezione Delibere contributi assegnati 2022

Gli uffici di Fondazione Cariplo, in via Manin 23, a Milano, saranno chiusi da lunedì 7 a venerdì 18 agosto per la pausa estiva.

Restano attivi i servizi internet.

Auguriamo a tutti buone vacanze.

Si rende noto che è convocato, per il 16 settembre 2022, ore 10.00, l’incontro previsto all’articolo 10, comma 5, dello Statuto della Fondazione.

Tale incontro è volto alla raccolta di informazioni ed elementi utili per verificare che i soggetti aventi titolo alla designazione di candidati alla nomina di Commissario siano rappresentativi del territorio e degli interessi sociali sottesi all’attività istituzionale della Fondazione.

Possono intervenire all’incontro, previa conferma da inviare alla Fondazione almeno dieci giorni prima del suo svolgimento, i rappresentanti degli enti, pubblici e privati, aventi sede in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola nonché, limitatamente agli enti privati, ivi operanti da almeno cinque anni.

Le modalità di svolgimento dell’incontro sono disciplinate dal Regolamento per le nomine, articolo 1-bis, consultabile sul sito internet della Fondazione Cariplo.

L’incontro si svolgerà presso la sede della Fondazione, in Milano, Via Daniele Manin n. 23, Sala riunioni della Commissione Centrale di Beneficenza, con possibilità di partecipazione solo in presenza; non sono previsti collegamenti per interventi da remoto.

Le conferme di partecipazione devono essere trasmesse, entro il 6 settembre 2022, ore 17.00, con comunicazione a mezzo posta elettronica all’indirizzo segreteriagenerale@fondazionecariplo.it.

Si è concluso oggi, con l’ultima tappa di Milano, il ciclo di incontri sul territorio lombardo nell’ambito del progetto Looking4, il percorso partecipativo ideato da Fondazione Cariplo in occasione dei 30 anni di attività

Nel corso della mattinata sono stati ripercorsi i principali contenuti dei quattro incontri durante i quali sono state affrontate, in maniera trasversale, alcune tematiche chiave in ambito sociale, ambientale, culturale e scientifico. Un lavoro che ha visto la testimonianza di circa 100 relatori, la partecipazione di oltre 1500 persone, di cui più di 700 con un coinvolgimento attivo ai tavoli pomeridiani, organizzati da Fondazione Cariplo per analizzare e fare una riflessione corale sui problemi di attualità. 

Le nuove povertà, la questione ambientale così come la partecipazione culturale e la ricerca scientifica necessitano di nuove modalità per essere lette e affrontate e di una nuova consapevolezza nella popolazione. Dalla necessità di fare rete a una nuova visione strategica, da nuove modalità di visibilità e condivisione a nuove forme di rapporti con le istituzioni, dalla necessità di generare nuove culture per rafforzare le azioni territoriali a modalità di comunicazione idonee per aiutare a capire e focalizzare i problemi.

Queste le tematiche cruciali tracciate durante il percorso sul territorio, rafforzate anche dai risultati di una survey, realizzata da Evaluation Lab di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, condotta tra più di 2500 persone tra cittadini comuni e persone interessate agli eventi di Looking4 alle quali è stato chiesto quali siano le priorità, le preoccupazioni e i problemi principali che le comunità si trovano ad affrontare. Dall’indagine effettuate si comprende come le priorità comuni tra gli intervistati siano quelle legate all’aumento della povertà, al cambiamento climatico, alle difficoltà di accesso al mondo del lavoro. Spunti questi che confermano la strada intrapresa dalla Fondazione in questo percorso di ascolto e che saranno la base su cui sarà elaborato un “atlante dei bisogni e delle risorse delle comunità di domani” per fare tesoro dell’ascolto avvenuto nel percorso e tracciare nuove linee di lavoro condiviso.

"Tutte le persone e i soggetti che si sono coinvolti in questo percorso hanno dato prova di grande vitalità. Ne è emersa una rete incredibilmente creativa e innovativa che costituisce un asset fondamentale per la tenuta e la crescita dei territori e di tutto il Paese. Davanti a sfide sempre più complesse, è indispensabile investire su questa infrastruttura sociale – fatta di competenze, di energie e di legami – che rende la comunità capace di collaborare con le istituzioni e con le imprese per la costruzione di un futuro a cui tutti possano prendere parte” ha dichiarato Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo.

Con la quinta tappa presso il Teatro Strehler a Milano si chiude il percorso di Fondazione Cariplo per i suoi trent’anni. I saluti istituzionali del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, hanno dato il via ai lavori. La mattinata è stata anche l’occasione per riflettere sul ruolo delle fondazioni di origini bancaria oggi in un contesto così cambiato e guardando al futuro. Sono state ripercorse le tappe più significative di questi 30 anni con gli interventi di chi ha guidato la fondazione in qualità di Presidente: Roberto Mazzotta, dal dicembre 1991 al febbraio 1996; Giuseppe Guzzetti, dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019, con la breve gestione – tra i due – di Ottorino Beltrami (scomparso nel 2013), dal marzo 1996 al febbraio 1997. Particolarmente significativo l’intervento del sottosegretario Roberto Garofoli, il cui apporto è stato fondamentale in questi anni per coordinare la relazione fra enti.

Con Paolo Magri, Direttore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore, Valeria Negrini, Vice Presidente Fondazione Cariplo è stato approfondito il contesto che stiamo vivendo e il contributo che il settore non profit può offrire. Importanti gli interventi di Francesco Profumo, presidente ACRI l’associazione che in Italia riunisce le fondazioni di origine bancaria, e Delphine Moralis, CEO di Philea, l’ente internazionale a cui Fondazione Cariplo aderisce e che riunisce le organizzazioni filantropiche europee. Il Presidente Giovanni Fosti ha poi chiuso la mattinata con le considerazioni su questo percorso di ascolto dei territori partito un mese fa e la visione e l’impegno che guardano al futuro.

Il percorso partecipativo

Looking4 è stato un percorso partecipativo promosso da Fondazione Cariplo per "saper leggere la realtà e i suoi cambiamenti per imparare continuamente come essere utili e come generare valore per le comunità".
Tale percorso si è declinato in cinque giornate di incontro, ispirazione, ascolto e confronto, su quattro temi chiave in ambito ambiente, cultura, ricerca, servizi alla persona, seguite dall’appuntamento finale di quest’oggi di restituzione e condivisione a Milano con un importante obiettivo finale: disegnare insieme, grazie al contributo di visione e di esperienza di imprese sociali, enti non profit, università, istituzioni, aziende – con cui Fondazione Cariplo dialoga e opera ogni giorno – un "atlante dei bisogni e delle risorse delle comunità di domani".

Un primo modo per ascoltare è stato quello di rendere protagonisti chi, in questi anni, ha lavorato al fianco della Fondazione.
Un secondo modo è stata una survey rivolta ai cittadini, realizzata dall’Evaluation Lab della Fondazione Giordano dell’Amore – Social Venture, braccio operativo di Fondazione Cariplo, che completerà questa ricognizione “sul campo”, fornendo ulteriori spunti di attenzione e lavoro.
Un terzo modo infine è stata la costituzione di tavoli di lavoro (in totale 45 sulle 4 tappe), che si sono svolti nei pomeriggi delle giornate organizzate.

A chiusura, l’evento finale di questa mattina di restituzione e condivisione per fare una riflessione ulteriore su quanto emerso lungo il percorso e avviarsi verso la sua meta, una mappa conoscitiva e proiettata al futuro dei bisogni e delle risorse di un territorio complesso e straordinariamente fertile.

Nel corso delle precedenti tappe, sono stati affrontati i seguenti temi: “L’età giusta a tutte le età. Sfide demografiche, benessere delle persone, accoglienza, patto di comunità”, “Dalla pianura alle Alpi. Ecosistemi ed economie alla luce dei cambiamenti climatici”, “Se la cultura viene da te. Bellezza, conoscenza, partecipazione per le persone e il territorio”, “Pane e ricerca. Scienza, dati e condivisione dei saperi per rispondere ai bisogni di persone e comunità.

Sono online due nuovi Bandi Reti territoriali contro la povertà riservati esclusivamente al sostegno di progetti di contrasto alla povertà realizzati nei territori provinciali di Novara e del Verbano Cusio Ossola. I bandi sosterranno interventi che sappiano intercettare le “nuove povertà” e strutturare azioni di ampio respiro in grado di favorire il miglioramento delle condizioni di vita dei beneficiari e di avviarli verso la fuoriuscita dalla situazione di povertà/vulnerabilità economica (lavorativa, alimentare, energetica…), prevedendo, quando necessarie, le misure atte a far fronte ai bisogni più urgenti.

529 mila euro le risorse disponibili per il territorio di Novara e 453 mila euro quelle disponibili per il VCO, destinati a progetti in grado di agganciare precocemente le persone che si trovano in una condizione di povertà o che stiano scivolando in una situazione di difficoltà e di definire percorsi di accompagnamento volti a migliorare le condizioni di vita dei beneficiari dal punto di vista economico e sociale. I progetti potranno prevedere interventi immediati di sostegno per garantire l’accesso a beni di prima necessità (distribuzione di alimenti, materiali per bambini, farmaci e cure sanitarie) e la copertura delle spese familiari (rette per i servizi educativi e scolastici, costi relativi a trasporti e spostamenti) e favorire l’accesso dei beneficiari alle misure pubbliche di sostegno esistenti. Le richieste di contributo dovranno pervenire entro mercoledì 12 ottobre.

Fondazione Cariplo si avvale del supporto e delle competenze delle Fondazioni Comunitarie per la promozione e la diffusione dell’iniziativa e per la selezione delle richieste pervenute. Le richieste di contributo dovranno essere presentate tramite l’area riservata del sito di Fondazione Cariplo.

I Bandi sono stati presentati al pubblico durante un incontro che si è tenuto il 19 luglio 2022 alle ore 10.00. E' possibile rivedere la presentazione collegandosi al seguente link https://bit.ly/Bando_Reti_territoriali_poverta e scaricare le slides in allegato a questa news.

Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo
Per Fondazione Cariplo il contrasto alla povertà ha due obiettivi: prima di tutto rispondere alla povertà materiale che riguarda bisogni emergenti nel presente, supportando le persone nelle difficoltà che riguardano esigenze primarie come l’abitare, il cibo e il sostentamento quotidiano. In secondo luogo, però è sempre più necessario contrastare la povertà di futuro, andando a favorire le condizioni perché le persone possano avere opportunità di crescita e di realizzazione. Si tratta di una sfida cruciale che può essere sostenuta solo con la collaborazione di tutta la comunità.

Il 14 luglio si terrà al Piccolo Teatro Strehler l’evento conclusivo di Looking4, il percorso partecipativo, dedicato ai 30 anni di attività di Fondazione Cariplo, iniziato a Novara l’8 giugno. Sarà l’occasione per riflettere sulle sfide del presente, sul ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e per guardare assieme al futuro.

I moderatori, Monica Peruzzi e Mario Calabresi, ricostruiranno i punti salienti dei temi emersi durante le tappe di Novara, Cernobbio, Brescia e Pavia, dedicate rispettivamente alla Trasformazione Demografica, all’Ambiente, alla Cultura ed alla Ricerca Scientifica

Durante la mattinata, verranno ricordati i momenti più significativi di questi 30 anni attraverso gli interventi dei Presidenti che hanno guidato la Fondazione: Roberto Mazzotta, dal dicembre 1991 al febbraio 1996 e Giuseppe Guzzetti, dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019.
Di grande importanza anche l’intervento del Sottosegretario Roberto Garofoli, che ha ricoperto un ruolo fondamentale nelle relazioni con gli enti in tutti questi anni. 

La mattinata sarà incentrata su un elemento essenziale di questo percorso: la restituzione di quanto è emerso dalle 4 giornate vissute nei territori. Durante queste tappe, si sono susseguite le testimonianze di circa 100 relatori ed a cui hanno partecipato oltre 1000 persone; 700 di queste hanno, poi, partecipato ai tavoli di lavoro pomeridiani ideati per coinvolgere gli iscritti in una riflessione corale sui problemi di oggi.
Verrà, quindi, presentata l’indagine realizzata da Evaluation Lab di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore: la survey ha coinvolto più di 2500 persone alle quali sono state chieste priorità, preoccupazioni e principali problematiche che le comunità si trovano ad affrontare. Con Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore, Paolo Magri, Direttore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale e Valeria Negrini, Vice Presidente Fondazione Cariplo, si darà il via ad un approfondimento sul contesto che stiamo vivendo e sul contributo che il settore non profit può offrire.
Centrali saranno gli interventi di Francesco Profumo, Presidente ACRI, associazione che in Italia riunisce le Fondazioni di origine bancaria, e Delphine Moralis, CEO di Philea, ente internazionale a cui Fondazione Cariplo aderisce e che riunisce le organizzazioni filantropiche di tutta Europa.

Al Presidente Giovanni Fosti il compito di chiudere con le considerazioni di questo percorso di ascolto dei territori, cominciato un mese fa, e la visione e l’impegno proiettati al futuro.

Per iscriversi all'evento, inviare mail a presidente@fondazionecariplo.it

Dopo dodici anni di autorevole presidenza della dott.ssa Mariella Enoc, il CDA di Fondazione ISMU ha nominato suo successore il Chiarissimo Professore Gian Carlo Blangiardo, emerito di Demografia dell’Università di Milano “Bicocca”.
 
Già responsabile fino al 2019 del Settore Statistica di questa Fondazione, il prof. Blangiardo è tra gli autori di numerose pubblicazioni di ISMU, collaborando in particolare alla stesura del Rapporto Nazionale sulle Migrazioni e alla realizzazione di importanti ricerche anche internazionali.

La Fondazione Ismu, da oltre 30 anni, si occupa di studi sulla multietnicità mettendo a disposizione competenze e rigore scientifico per affrontare un tema così complesso e così rilevante per le nostre comunità e per il nostro Paese. Fondazione Cariplo è sempre stata vicina a questa importante istituzione convinta del suo valore, riconosciuto peraltro sia a livello nazionale che internazionale.
Siamo certi che con la guida del professor Blangiardo la Fondazione Ismu proseguirà il proprio lavoro, che negli anni si prospetta essere sempre più cruciale, e gli siamo grati per aver accettato questo incarico cosi importante. Ringraziamo Mariella Enoc, che ha presieduto la Fondazione Ismu negli ultimi 12 anni custodendone e rafforzandone la reputazione, riuscendo a dedicarsi con generosità a Fondazione Ismu nonostante le sue numerose attività su altri fronti, primo tra tutti la tutela dei salute dei bambini. Confermiamo anche per il futuro la nostra vicinanza e il supporto a Fondazione Ismu nell'importante compito che svolge all’interno della società.
” Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo.

Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon, dopo il successo della prima iniziativa di finanziamento  hanno rinnovato l’Alleanza per investire in una ulteriore iniziativa congiunta volta a promuovere la ricerca di base per sostenere progetti incentrati su aspetti di malattie rare che sono in gran parte sconosciute o scarsamente comprese. Grazie a questa Alleanza, Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon sono lieti di annunciare la seconda "Joint Call for Applications" volta a finanziare lo studio di geni/famiglie geniche, proteine e molecole di mRNA la cui funzione è sconosciuta nel campo delle malattie rare, di origine genetica e non.

La ricerca di base, in particolare nell’ambito delle malattie rare, è ancora oggi un ambito orfano di investimento ma rappresenta un apripista per lo sviluppo di conoscenza chiave anche per la ricerca applicata nel campo di patologie più frequenti: sono quindi considerate un banco di prova fondamentale da cui partire per aumentarne la conoscenza e favorire lo sviluppo di nuove terapie.

Inoltre, l’analisi della letteratura scientifica ha evidenziato la tendenza di ricercatori e agenzie di finanziamento a focalizzarsi su una porzione limitata del genoma. I geni più studiati non necessariamente sono anche i più significativi: talvolta la scelta di studiare un gene invece che un altro è semplicemente legata alla tempistica della sua scoperta. Esistono quindi numerose regioni non codificanti del DNA e set di geni con relativi mRNA e proteine la cui funzione è ancora sconosciuta, che potrebbero avere un ruolo potenzialmente importante all’interno di pathway molecolari, meccanismi fisiologici e patologici.

La Call intende sostenere progetti di ricerca di base incentrati sullo studio di geni/famiglie geniche, proteine e molecole di mRNA la cui funzione è conosciutanell’ambito delle malattie rare1, di origine genetica (sia monogenica che poligenica) e non genetica.

I progetti ammissibili alla Call dovranno focalizzarsi sui seguenti aspetti genetici:

  • geni associati a malattie rare la cui funzione è completamente o in gran parte sconosciuta
  • un genotipo, fenotipi clinici multipli
  • modificatori genetici.

Alla Call possono partecipare sia progetti presentati da una singola organizzazione sia progetti in partenariato con un budget massimo di 250.000 Euro. Le organizzazioni, capofila e partner, devono essere enti di ricerca italiani non profit, pubblici o privati. 
Possono applicare alla Call anche ricercatori che hanno in corso finanziamenti da parte delle due Fondazioni ma non i finanziati della prima call congiunta.
I ricercatori affiliati agli istituti di ricerca di Telethon (TIGET, TIGEM e DTI) non sono ammissibili.

Deadline 

Il testo della Call e le rispettive linee guida sono disponibili nella sezione Bandi.
Moduli sono disponibili sul portale Telethon.
Termine per la presentazione della domanda: 21 Settembre 2022. Prorogata la scadenza al 26 settembre 2022.

 

___________________ 
1 Una malattia è definita "rara" quando la sua prevalenza, come numero di casi presenti su una data popolazione, non supera una soglia stabilita. Nell'UE la soglia è fissata allo 0,05% della popolazione, ovvero 5 casi su 10.000 persone. Le malattie ammesse a questo bando devono essere presenti nel database Orphanet (https://www.orpha.net).

Un'ultima tappa all’insegna della ricerca scientifica! La quarta tappa di Looking4 dal titolo “Pane e Ricerca: Scienza, dati e condivisione dei saperi per rispondere ai bisogni di persone e comunità” si è svolta nella cornice dell’Università di Pavia. Riflettori puntati sul contributo della scienza nelle sue diverse forme nel rispondere ai bisogni di persone e società. É stata soprattutto un’occasione di incontro e dialogo sul territorio per coloro che si occupano di ricerca scientifica nelle nostre comunità.

La mattina è stata dedicata all’ispirazione e alle testimonianze nella bellissima Aula Magna dell’Università di Pavia. Dopo l’introduzione del Presidente Giovanni Fosti e i saluti delle istituzioni presenti, la riflessione è stata inaugurata dall’intervento di Alberto Sangiovanni-Vincentelli, che oltre a condividere la sua esperienza tra ricerca e impresa ha sottolineato l’importanza del capitale umano. 
L’ascolto si è poi spostato su tre temi:

  • Scienza, come la scienza contribuisce a rispondere ai bisogni di persone e società
  • Dati, come i dati contribuiscono a rispondere ai bisogni di persone e società
  • Condivisione dei saperi, come la condivisione dei saperi contribuisce a rispondere ai bisogni di persone e società

Ciascuno di questi temi è stato trattato attraverso esperienze e riflessioni di persone che vivono la ricerca in modo diverso. Tra gli interventi della mattina anche quello di Amalia Ercoli Finzi, che ha enfatizzato l’importanza di fare le domande giuste nella scienza e del ruolo delle donne nella scienza

Nel pomeriggio, le aule dell’università hanno poi accolto i tavoli tematici, dove sono state messe a  fattor comune le riflessioni sui temi introdotti durante la mattinata.  Persone con interessi e esperienze diverse hanno riflettuto insieme di futuro e creato legami. I tavoli hanno discusso: 

  • Opportunità per i giovani
  • Salute: Covid e Long Covid
  • Scienza e società
  • Politiche per la ricerca e l’innovazione
  • Dal laboratorio all’impresa
  • Sostenibilità: economia circolare, agricoltura a ridotto impatto, gestione degli sprechi, food policy…

Qui una gallery di racconto e appuntamento al 14 Luglio a Milano!
Visita il sito di Looking4 per ritrovare tutti i relatori della giornata e grazie per aver partecipato e contribuito in così tanti a queste quattro tappe!

Pubblicato il nuovo bando AgerDal suolo al campo – Approcci multidisciplinari per migliorare l’adattamento delle colture al cambiamento climatico” a sostegno della ricerca scientifica di eccellenza nell’agroalimentare. Le Fondazioni partner dell’iniziativa mettono a disposizione 2,5 milioni di euro per produrre nuova conoscenza per incrementare la produttività e la qualità dei prodotti made in Italy. Gli enti di ricerca italiani hanno tempo fino al 5 ottobre di quest’anno per candidare progettualità multidisciplinari che aiutino le filiere agricole a contrastare i cambiamenti climatici grazie a innovazioni scientifiche e tecnologiche che includano anche i microrganismi del suolo, indispensabili alleati per la salute delle piante, degli animali e dell’uomo. 
Le ricerche dovranno studiare le interazioni tra colture di pieno campo e suolo, nell’intento di incrementarne la salute e la fertilità sia biologica che chimica e garantire la produzione di alimenti di qualità. In particolare, Ager sta cercando soluzioni innovative che, a partire dallo studio dei consorzi microbici, permettano di mettere a punto modelli applicativi specifici per le colture più importanti per il nostro Paese.  
Questo bando è il risultato di un’approfondita analisi condotta da Ager sui fabbisogni di ricerca e innovazione durata circa sei mesi: abbiamo raccolto i pareri di venti esperti scientifici e operatori dell’intera filiera agroalimentare e, nella scelta del tema, siamo stati supportati da un Advisory Committee di alto livello” dichiara la professoressa Claudia Sorlini, presidente del Comitato di Gestione di Ager, e aggiunge: “Grazie anche a questo percorso, oggi Ager pubblica un bando fortemente innovativo, che si inserisce in modo complementare con le azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in grado di fornire risposte alle necessità degli agricoltori e degli allevatori italiani, che si trovano ogni giorno a far fronte alle sfide del cambiamento climatico”. 

Le nuove progettualità dovranno garantire un forte impatto applicativo per le filiere agro-zootecniche italiane, integrando competenze diverse e complementari per favorire la creazione di nuovi modelli di sviluppo territoriale in grado di potenziare la competitività del nostro Paese coniugando tradizione e innovazione. Inoltre, in continuità con i precedenti bandi Ager, le proposte dovranno garantire il coinvolgimento dei giovani ricercatori nei ruoli di responsabilità affinché la loro attività nel progetto sia una concreta opportunità formativa e di crescita professionale.

L’uscita del bando è stata possibile grazie ad una rinnovata alleanza tra Fondazioni di origine bancaria – la terza della storia di Ager – che comprende Fondazione Cariplo, riconfermata capofila, Fondazione CRC, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione di Perugia, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas, Fondazione Friuli, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e Fondazione CON IL SUD.

Il bando, insieme alle informazioni utili per candidare progetti, è pubblicato al seguente link nell’apposita sezione del sito Ager.
Inoltre, il bando sarà illustrato al pubblico durante un incontro che si terrà martedì 12 luglio a partire dalle 14.30 con la sola modalità on line e previa iscrizione al seguente link: https://bit.ly/39JIFJM

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