E’ online il bando del programma di capacity building di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di far emergere e potenziare le competenze del Terzo Settore e valorizzarne il ruolo nelle comunità e nei territori di riferimento (Regione Lombardia e Province di Novara e VCO).

In un momento storico di grande incertezza e di sfide complesse, gli enti no-profit si trovano di fronte a un doppio livello di difficoltà: da un lato devono affrontare i cambiamenti imposti dalla rapida evoluzione dei bisogni e del contesto di riferimento, dall’altro devono trovare nuovi equilibri per mantenere in vita le proprie attività. 

Fondazione Cariplo intende quindi sostenere lo sviluppo organizzativo degli enti non profit attivi in campo ambientale, culturale e dei servizi alla persona al fine di migliorare l'efficacia del loro operato, rafforzare la loro capacità di intervento alla luce dell’evoluzione del contesto e ampliare le rispettive comunità di riferimento.

In particolare, il Bando si prefigge di: 

  • promuovere e facilitare il cambiamento organizzativo
  • favorire il protagonismo giovanile all’interno degli enti

Gli ambiti di lavoro proposti, coerentemente con il percorso formativo 2022 promosso tramite la piattaforma Cariplo Social Innovation Lab, sono: progettazione, digitale, fundraising e normative.

Per iscriversi ai laboratori online https://eu.surveymonkey.com/r/H3L59R2 entro il 5 dicembre ore 12.

Prerequisito di partecipazione al Bando è l'aver seguito i corsi della piattaforma Cariplo Social Innovation Lab disponibili sul sito https://socialinnovationlab.fondazionecariplo.it

Sarà possibile candidare la propria proposta di sviluppo organizzativo entro il 16 febbraio 2023.

LINK AL BANDO

Il 5 dicembre ricorre la Giornata Mondiale del Volontariato e quest’anno il tema guida scelto dal programma Volontari delle Nazioni Unite è “Solidarity through volunteering” (Solidarietà attraverso il volontariato). Fondazione Cariplo celebra la 37esima ricorrenza di questa speciale giornata attraverso il racconto dei volontari che ogni giorno permettono la realizzazione dei progetti e di essere più vicini ai bisogni delle persone. Accorciare le distanze all’interno delle comunità significa renderle più forti ed inclusive.

Il prezioso impegno dei volontari ha consentito alla Fondazione di sostenere, in trent’anni di filantropia, oltre 35 mila progetti sul territorio lombardo e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola donando contributi per un totale di 3,65 miliardi di euro.

Fondazione Cariplo non può che essere grata e riconoscente a tutti i volontari. Grazie a tutti!

 

Alcuni progetti di volontariato

Acino chi legge – Anffas Borgomanero Onlus

L'evento "Acino chi legge" è stato presentato in occasione della Festa dell'Uva di Borgomanero e realizzato da Anffas Borgomanero Onlus, associazione che si occupa di persone disabili e delle loro famiglie e che collabora da anni con la Fondazione Comunitaria Novarese.

Special Stage – Officine Buone

Special Stage è il progetto di Officine Buone che porta la musica in 55 ospedali e istituti di cura. L'iniziativa dona il talento di diversi artisti volontari nelle cliniche delle più importanti città italiane. Un percorso in cui la musica è portatrice di energia positiva.

Centro Anziani di Vignone

Carla, Loredana e Antonietta sono volontarie del Centro Anziani di Vignone. Con passione e impegno tutti i mercoledì pomeriggio aprono le porte del centro a oltre 20 anziani che giocano a carte e a tombola, scambiano libri e raccontano storie di vita passata. E' da qui che si costruisce una comunità, luogo di welfare dove sviluppare relazioni sociali.

QuBì – La ricetta contro la povertà infantile

QuBì – La ricetta contro la povertà infantile è il programma promosso da Fondazione Cariplo che dal 2018 opera a Milano per sostenere le famiglie con minori in situazioni di povertà attraverso un sistema di 23 Reti che mettono in sinergia oltre 400 organizzazioni in 25 quartieri della città. Una “infrastruttura sociale” basata su una logica collaborativa in cui parrocchie, cooperative sociali, associazioni del territorio e assistenti sociali di comunità del Comune di Milano hanno fatto squadra attivando “Reti di quartiere” per offrire risposte concrete e intercettare le situazioni di povertà.

Amici di Lollo Onlus

Amici di Lollo di Lissone promuove la realizzazione di progetti legati all’infanzia, che pongono al centro i bambini. L'associazione mette a disposizione di bambini e ragazzi fino ai 18 anni un’auto speciale, guidata da supereroi, per compiere il tragitto da casa alla struttura dove devono sottoporsi a terapie.

Nell’ambito del progetto "CIRCULAr – Chain for Innovative ReCycling: sea Urchin food by products for zero waste-based muLtiple Applications”, sostenuto da Fondazione Cariplo con il bando "Economia Circolare" e coordinato dalla Prof.ssa Michela Sugni, verranno prodotte uova destinate al consumo umano che verranno donate settimanalmente al Banco Alimentare della Lombardia.

Il progetto, la cui attività zootecnica è sotto la responsabilità della Prof.ssa Valentina Ferrante del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell'Università degli Studi di Milano, ha un'importante valenza nell'ambito della ricerca nella zootecnia e della tutela dell'ambiente, ma assume ancora più valore perchè testimonia grande attenzione e sensibilità sul fronte delle esigenze alimentari ed il contrasto alla povertà alimentare acuita a seguito dell'emergenza sanitaria prima e della crisi economica ed energetica ora.

Le uova deposte quotidianamente da 130 galline verranno ritirate settimanalmente presso il Centro Zootecnico Didattico Sperimentale di Lodi e consegnate alla mensa della Fondazione Fratelli di San Francesco Onlus che ogni giorno offre gratuitamente pasti a 980 persone e garantiranno un nutrizionale, di vitamine e microelementi a persone meno fortunate.

Dopo il successo della prima serie, la Fondazione De Gasperi, in collaborazione con il Corriere della Sera e con il contributo della Fondazione Cariplo e di Poste Italiane, dà il via alla seconda serie de “Le Figlie della Repubblica”, il podcast che ripercorre la vita e l’operato di figure centrali dell’Italia repubblicana viste dallo sguardo ravvicinato e familiare delle figlie.
Un racconto contemporaneamente pubblico e privato che offre delle testimonianze al femminile della memoria storica del nostro Paese. Un racconto unico e prezioso, per immergersi più nei passaggi cruciali che hanno caratterizzato la costruzione dell’Italia repubblicana e democratica. 

Le nuove storie sono la naturale prosecuzione delle 5 puntate che abbiamo proposto lo scorso anno. È stato un successo oltre le aspettative per un prodotto che parla di storia, di diritti, di politica, di democrazia: oltre 50.000 ascoltatori, il 60% con meno di 35 anni.” – spiega Martina Bacigalupi, ideatrice della serie e Responsabile Strategia e Sviluppo della Fondazione De Gasperi – “Lo sguardo personale, talvolta intimo, delle figlie e ‘al femminile’ è stata la forza di questo successo, che ci porta dentro la storia d’Italia con parole che solo una figlia sa usare per raccontare il proprio padre o la propria madre.

Dove ascoltare il podcast

Le cinque puntate sono disponibili sulle principali piattaforme digitali (Spotify, Apple podcast, Google Podcast, Spreaker) o sul sito della Fondazione De Gasperi.

La seconda serie

I protagonisti delle cinque puntate della seconda serie sono: Anna Maria Cossiga che racconta Francesco Cossiga, Luisa La Malfa che racconta Ugo La Malfa, Rosa Russo Jervolino che racconta Maria De Unterrichter, Rosa Maria Giolitti che racconta Antonio Giolitti e Marina Fanfani che racconta Amintore Fanfani.

La Fondazione Felicita Morandi dal 2005 si impegna sul territorio varesino nel sostegno alle donne vittime di violenza e dei minori coinvolti nelle situazioni di maltrattamento. La Fondazione è nata per contrastare i fenomeni di violenza sulle donne, ma anche per definire e gestire un percorso che garantisca continuità assistenziale e tempestività nella presa in carico anche grazie alla realizzazione di progetti specifici, come il progetto D.E.A. – Donne Empowerment Accoglienza, sostenuto da Fondazione Cariplo, tra quelli approvati la scorsa edizione del bando emblematici provinciali di Varese.

Obiettivo del progetto? Consentire alle donne vittime di violenza di raggiungere l’autonomia lavorativa e abitativa. È solo grazie a un lavoro che le donne e i loro bambini possono ricominciare a vivere e a pensare al loro futuro tornando ad essere protagoniste del progetto di vita per sé e per i loro bambini. Il progetto mira ad attivare percorsi formativi e tirocini finalizzati all’inserimento o al re-inserimento nel mercato del lavoro.

L’esperienza maturata dalla Fondazione Felicita Morandi, con la partecipazione pluriennale al tavolo per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere della provincia di Varese, ha evidenziato che il percorso di autonomia delle donne vittime di violenza, spesso con figli minori a carico, in seguito agli interventi emergenziali forniti dai Centri Anti Violenza (CAV) e dalle Case Rifugio, necessita di percorsi di inclusione attiva, di supporto per il reinserimento nel mondo del lavoro e nella ricerca di una casa.

Il progetto D.E.A. vuole sviluppare un modello di accompagnamento all’autonomia, con l’obiettivo più ambizioso di strutturare pratiche di intervento che possano essere adottate su scala nazionale. 

Per ogni donna sarà individuato un percorso di accompagnamento personalizzato che favorisca l’inserimento della donna nel mondo lavorativo e la sostenga nella ricerca di un alloggio, fornendo anche un supporto economico, se necessario. L’obiettivo del percorso è quello di rendere ogni donna consapevole e protagonista del proprio percorso di emancipazione.

D.E.A. avrà una durata complessiva di 24 mesi e ha come obiettivo la presa in carico di circa 30 donne.

Sarà realizzato grazie all’importante collaborazione con OpenJobMetis, che si è resa disponibile ad offrire i servizi al lavoro (orientamento, analisi delle competenze, percorsi formativi, individuazione di tirocini) a favore delle beneficiarie del progetto.

Per sostenere il progetto è possibile donare a questo link https://www.fondazionevaresotto.it/funds/fondo-fondazione-felicita-morandi/

Gli effetti sociali ed economici della pandemia non hanno colpito tutti nello stesso modo, chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia. Per affrontare il problema Fondazione Cariplo ha promosso 5 nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Lodi, uno di Brescia, uno di Varese, uno di Como, uno nel VCO per un importo complessivo di oltre 1,33 milioni di euro.

La dimensione abitativa rappresenta uno spazio cruciale sia per recuperare, mettere alla prova, mantenere la capacità di vita autonoma di chi è fragile, sia per affrontare fasi transitorie di difficoltà, e – se declinata in modo mirato – può migliorare in modo determinante la condizione di benessere delle persone. Negli ultimi anni il disagio abitativo si è acuito in generale, estendendosi a fasce sempre più ampie di popolazione a causa dell’evoluzione di alcune dinamiche sociali ed economiche (carriere lavorative discontinue, percorsi migratori, indebolimento delle reti primarie, crescita del costo degli immobili e degli affitti…) che l’emergenza pandemica ha contribuito ad aggravare maggiormente. 

I cinque progetti sostenuti permetteranno l’avvio di nuovi interventi di abitare sociale, rivolti in modo mirato ai soggetti in difficoltà e mobiliteranno risorse locali altrimenti non disponibili. Si rivolgono alle categorie sociali più bisognose aumentando l’offerta di alloggi sociali e attivando percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte. Inoltre, le iniziative permetteranno la realizzazione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobili con una conseguente riduzione dei consumi di energia e un minor impatto ambientale.

L’Housing sociale rimane anche per il 2023  uno dei temi chiave di Fondazione Cariplo che, orienterà la sua attività filantropica al contrasto alle nuove povertà, al welfare delle persone in difficoltà, all’abitare sociale e all’occupabilità e il lavoro (per giovani, persone con disabilità, NEET…) con un impegno complessivo di 15,3 milioni di euro. Particolare attenzione ai giovani e al loro benessere psicologico, messo a dura prova in questi anni.

Dal 2000 ad oggi sono stati sostenuti 365 progetti di “Housing sociale”, deliberando contributi per oltre 68 milioni di euro. La stima è di aver creato oltre 6.000 posti letto per soggetti con fragilità.

Nei suoi primi 30 anni di attività Fondazione Cariplo ha promosso la realizzazione di oltre 35 mila progetti nel campo dell’Arte e Cultura, per l’Ambiente, per la Ricerca Scientifica e per il Sociale, mettendo a disposizione di queste iniziative oltre 3,5 miliardi di euro.

  • 2298 progetti sostenuti nel settore AMBIENTE per 214,1 milioni di euro
  • 13786 progetti sostenuti nel settore ARTE E CULTURA per 1161,2 milioni di euro
  • 2338 progetti sostenuti nel settore RICERCA SCIENTIFICA per 538,1 milioni di euro
  • 17178 progetti sostenuti nel settore SERVIZI ALLA PERSONA per 1735 milioni di euro

Fondazione Cariplo e l’Associazione Filiera Futura, insieme all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo presenteranno i primi dati di Nourishing School, ricerca quali-quantitativa condotta nelle scuole italiane allo scopo di indagare il rapporto tra cibo e bambini, con particolare riguardo ai cambiamenti intervenuti a causa della pandemia e ai relativi costi ambientali, sociali e economici.

L’evento, organizzato in collaborazione con Milano Food Policy, sarà inoltre l’occasione per approfondire l’importanza del ruolo giocato dal sistema degli acquisti della refezione scolastica nel contesto milanese e nazionale per innescare processi virtuosi e sostenibili.

EVENTO GRATUITO
Per partecipare, è necessaria l’ iscrizione su Eventbrite a QUESTO LINK

Scopri il programma nel documento allegato

Oggi Fondazione Cariplo è stata premiata con la massima onorificenza del Comune di Milano: l’Attestato di Civica Benemerenza dell’Ambrogino d’oro per l'attività sociale che svolge da oltre 30 anni. Il premio è stato consegnato al Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti dal Sindaco di Milano Beppe Sala nel corso della cerimonia che tradizionalmente si svolge il 7 dicembre al Teatro Dal Verme. 

Questo premio va condiviso con tutte quelle persone e quegli enti che hanno lavorato con Fondazione Cariplo per realizzare quei progetti che abbiamo raccontato in occasione del 30esimo compleanno. Iniziative che sono andate a beneficio di migliaia e migliaia di persone. Sono loro a muovere ogni giorno la nostra azione, nel cercare di portare aiuto e sviluppo alle nostre comunità. Ecco perché è un premio speciale: perché è un premio di tutti e per tutti.Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo

Il Comune di Milano conferisce l’importante benemerenza civica a Fondazione Cariplo per il costante impegno nella promozione e nel sostegno di progetti di utilità sociale legati a arte, cultura, ambiente, sociale e ricerca scientifica.
Un riconoscimento che arriva a coronamento dei 30 anni di attività filantropica che ha permesso il sostegno di oltre 35 mila progetti sul territorio lombardo e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola con contributi per oltre 3,5 miliardi di euro.

Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta destinando ingenti risorse su tutto il territorio italiano e quindi anche sul territorio di riferimento di Fondazione Cariplo. 
La Fondazione intende supportare gli Enti Locali della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nell’accesso alle opportunità di sviluppo territoriale offerte dal PNRR e da altre fonti di finanziamento nazionali ed europee. Gli Enti Locali sono infatti destinatari di circa un terzo del totale dei fondi messi a disposizione dal PNRR.
È stato quindi delineato un piano di interventi per rafforzare la capacità di progettazione degli Enti Locali e aiutarli a cogliere e gestire in maniera efficace le diverse opportunità di finanziamento che si stanno presentando.
Questo piano si articola su tre linee di azione: un bando per la realizzazione di studi/progetti di fattibilità da candidare su bandi PNRR, un servizio di assistenza attivato e gestito in collaborazione con ANCI Lombardia per fornire supporto agli Enti Locali e un ulteriore strumento (avviso pubblico) finalizzato al cofinanziamento di progetti di sistema, già beneficiari di fondi del PNRR e ritenuti strategici dalla Fondazione.

RIVEDI LA PRESENTAZIONE IN STREAMING ON DEMAND:
https://bit.ly/presentazionePNRR

Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo 
Mauro Guerra, presidente di ANCI Lombardia 
Pier Attilio Superti, Vice Segretario Generale Regione Lombardia
Andrea Rebaglio, Fondazione Cariplo
Maurizio Cabras, ANCI Lombardia
Giovanmaria Flocchini, sindaco di Pertica Alta

Modera 
Viviana Daloiso, giornalista Avvenire

Per approfondire: il piano di interventi a supporto del PNRR

Grazie alla stretta collaborazione con Fondazione Cariplo #ioleggoperché si estende alla fascia d’età 0 – 3 anni con 250 nidi coinvolti dal progetto pilota #ioleggoperchéLAB Nidi. Da oggi, on line per tutti, 11 video tutorial ricchi di spunti didattici per aiutare genitori, educatrici ed educatori a leggere con i più piccoli.

Il progetto, nato grazie alla stretta collaborazione avviata dall’Associazione Italiana Editori con Fondazione Cariplo e con l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere, le Università di Bologna e Calabria e Bologna Children’s Bookfair, ha permesso, per la prima volta, di coinvolgere anche i nidi situati nelle zone di maggior fragilità della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbano Cusio-Ossola. L’obiettivo del coinvolgimento dei nidi è quello di avvicinare alla lettura i bimbi da 0 a 3 anni, creando o potenziando le biblioteche scolastiche dedicate ai più piccoli e fornendo agli educatori strumenti formativi concreti.

L’obiettivo con cui abbiamo promosso insieme ad AIE la prima edizione di #Ioleggoperché LAB Nidi – ha sottolineato il Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti -, è stato quello di dare più opportunità dove ce ne sono meno. Poter condividere il riconoscimento che arriva dal Presidente della Repubblica è per noi un grande onore e un grande stimolo a proseguire in questa direzione. Portare i libri nei nidi significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti per la loro vita quali ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, che da oggi diventa disponibile online anche per tutti i nidi d’Italia. Per Fondazione Cariplo la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno.” 

L’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche dell’Associazione Italiana Editori (AIE) è stata insignita infatti della Medaglia del Presidente della Repubblica, indirizzata al Presidente di AIE Ricardo Franco Levi, e giunta con una lettera di accompagnamento contenente gli auguri per il successo dell’iniziativa. 

Un grande onore, per cui ringrazio il Presidente della Repubblica – ha sottolineato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi -. #ioleggoperché è frutto di un gioco di squadra tra Istituzioni, editori, filiera del libro, tv, media, partner che ha già portato alle biblioteche scolastiche, nelle sei edizioni precedenti, quasi 2 milioni di nuovi titoli […]”.

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