La lettura e la partecipazione agli eventi culturali quali rassegne cinematografiche, mostre, spettacoli teatrali, concerti sono in stretta correlazione a Milano, dove il tasso di lettura si attesta al 75% e quello di partecipazione alla vita culturale cittadina al 60%. Lo dice una ricerca realizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con Pepe Research (la sintesi è in allegato) per BookCity Milano, la festa del libro e della lettura che si tiene dal 16 al 20 novembre. La ricerca (disponibile qui l'indagine completa) è stata presentata a Palazzo Reale in un evento realizzato grazie alla collaborazione tra AIE, Comune di Milano-assessorato Cultura, BookCity Milano e Fondazione Cariplo.
La cultura è determinante nella crescita sociale ed economica dei territori – ha spiegato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi –. Con questa ricerca, un unicum in Italia ma credo anche in Europa e che vuole essere il nostro contributo a una manifestazione fondamentale per la città quale è BookCity, forniamo alle istituzioni e a tutti gli attori pubblici uno strumento per studiare ancora meglio il modello Milano, la città dove è nata la nostra associazione e dove l’editoria italiana ha le sue radici. I risultati che presentiamo oggi confermano la centralità del libro nell’esperienza dei cittadini e nell’industria culturale”.

Secondo la ricerca, i lettori forti sono tendenzialmente anche i cittadini che più spesso partecipano alla vita culturale cittadina e il 93% dei milanesi è d’accordo con l’affermazione secondo cui la ricca offerta di manifestazioni culturali spinge alla ricerca di libri sul tema e alla loro lettura. Cinema (43%), musei e mostre (33%), concerti (28%), spettacoli teatrali (21%), rassegne letterarie e incontri con gli autori (15%) sono le attività culturali preferite dai milanesi, che sono anche grandi appassionati di librerie – il 73% di tutti gli acquirenti di libri le frequenta – e biblioteche: nel 41% delle famiglie c’è almeno un iscritto al sistema bibliotecario milanese. Il 18% dei milanesi, però, è escluso completamente da ogni attività culturale e non pratica la lettura. 

Anche in una città così ricca di cultura come Milano esiste una parte di persone che ne rimane completamente esclusa – ha sottolineato il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti -. Attraverso questa ricerca possiamo cercare di capire meglio chi sono queste persone, per favorire una cultura che esca dai propri confini e vada verso chi ha meno occasioni di accesso. Fondazione Cariplo in questi anni sta lavorando in questa direzione, insieme ad altri soggetti e con varie iniziative, per portare più occasioni di cultura dove normalmente ce ne sono meno. La cultura e la lettura sono una dimensione essenziale per le persone e sono una potente forma di contrasto alla disuguaglianza perché permettono di sviluppare un diverso sguardo su di sé, sul proprio presente e soprattutto sul futuro.

"I risultati di questa ricerca sono un ottimo spunto per una riflessione più ampia sulle politiche culturali milanesi – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Innanzitutto, la connessione dimostrata tra la partecipazione a iniziative culturali e l'incremento della lettura ci conferma la bontà della direzione che abbiamo preso: i festival di qualità, le rassegne tematiche, i focus artistici e culturali, le grandi mostre e l'ampliamento dei nostri musei non sono solo un valore in sé, ma anche un volano per la nostra comunità, mettendo in moto un circuito virtuoso che alimenta curiosità e nuova conoscenza. Un altro aspetto importante emerso dalla ricerca – ha proseguito l'assessore Sacchi – è quello relativo alla condivisione digital e social di contenuti artistici e culturali. La grande diffusione di questi strumenti tra i milanesi ci spinge a implementare i canali digital e social esistenti e aprirne di nuovi, in modo da raggiungere un pubblico sempre più ampio. Il quale a sua volta, saprà ampliare ulteriormente la platea dell'offerta culturale milanese, anche in termini nazionali e internazionali, grazie al potere della condivisione".
BookCity – spiega il Comitato promotore BookCity è una manifestazione che cresce anno dopo anno. Il suo eterogeneo programma rappresenta l’occasione per raggiungere pubblici diversi mettendo a loro disposizione una grande varietà di contenuti anche grazie alle sinergie con le numerose altre manifestazioni culturali che si svolgono a Milano. La promozione della lettura è il suo obiettivo ultimo non disgiunto dalla convinzione che una grande manifestazione pubblica debba creare occasioni per avvicinare vecchi e nuovi lettori al mondo del libro”.

Per rivedere la presentazione clicca questo LINK.

AriSLA – Fondazione Italiana di ricerca per la SLA ETS, annuncia un nuovo finanziamento di 883.800 euro per supportare lo sviluppo di sei innovativi progetti di ricerca sulla SLA selezionati con il Bando AriSLA 2022, che coinvolgeranno 12 gruppi di ricerca distribuiti tra Cagliari, Catania, Modena, Padova, Roma e Trieste.

Il convegno ‘Ricerca, sviluppo e innovazione nella SLA’, promosso dalla Fondazione AriSLA a Milano il 3 e 4 novembre, ha avuto come focus lo stato di avanzamento della ricerca sulla SLA, con la presentazione dei risultati dei progetti precedentemente finanziati da AriSLA.

In queste due giornate – ha sottolineato il Presidente della Fondazione AriSLA, Mario Melazzini – abbiamo raccontato una ricerca concreta, impegnata a trovare soluzioni terapeutiche efficaci. Ad oggi abbiamo investito circa 15 milioni di euro e supportato 98 progetti, che hanno generato 358 pubblicazioni. Con questo nuovo finanziamento diamo continuità alle idee più valide e fiducia a quelle più innovative: tre dei sei progetti che sosterremo lavoreranno su filoni di ricerca già finanziati e che hanno ottenuto risultati promettenti. Allo stesso tempo supporteremo progetti che esploreranno nuove strade. Stiamo già lavorando al Bando AriSLA 2023, avendo come linea strategica quella di patrimonializzare le tematiche meritevoli di maggiore attenzione su cui investire nei prossimi anni Fondamentale è non fermarsi finché non troviamo le risposte attese dai pazienti”.

Il Responsabile scientifico di Fondazione AriSLA, Anna Ambrosini, ha evidenziato: “I risultati presentati al Convegno e i nuovi progetti selezionati testimoniano la crescente qualità della ricerca italiana. Gli studi finanziati con il Bando AriSLA 2022 cercheranno di ridurre la tossicità legata ad alterazioni della proteina TDP-43, coinvolta sia nelle forme sporadiche che familiari della malattia, studieranno il ruolo di mutazioni genetiche recentemente individuate che causano la malattia, e cercheranno di comprendere quale sia il contributo dei neuroni simpatici, del muscolo e di proteine coinvolte nell’insorgenza e progressione della malattia”.

Sono intervenuti: il Presidente di AISLA Onlus Fulvia Massimelli, il Direttore dell’area ricerca scientifica e tecnologica di Fondazione Cariplo Carlo Mango, il Direttore Generale della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica Luigi Cajazzo, il Direttore Scientifico di Fondazione Prada Giancarlo Comi e infine l’Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolè.

Al Convegno AriSLA sono stati presentati i risultati degli studi finanziati in precedenza dalla Fondazione, che hanno approfondito i meccanismi patogenetici nella SLA con l’obiettivo di individuare nuovi bersagli terapeutici.

Nella parte conclusiva del programma è stato previsto uno speciale momento riservato all’intervista di Fabio Mazzeo al Presidente Mario Melazzini e al già ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa sull’opportunità di una alleanza tra il mondo delle istituzioni, delle imprese e del terzo settore per costruire nuove strategie di sviluppo per la ricerca. “L’alleanza si costruisce insieme a una forte organizzazione – ha dichiarato Melazzini – e chi ha la responsabilità di produrre scelte ha il dovere della conoscenza reali dei problemi. E non deve avere paura, neppure se le scelte possono apparire forti. L’importante è guardare alla fiducia dei pazienti senza tradirla”. “Allo stato attuale per organizzare bisogna mettere insieme decisori diversi – ha affermato l’ex ministro Maria Cristina Messa – e devo dire che nella mia esperienza di governo i ministeri della Ricerca, della Salute e dello Sviluppo economico hanno lavorato in totale sintonia. Auspico una prosecuzione, anche perché lavorare allo stesso tavolo con unità vera di intenti ci ha portato a ottenere risultati straordinari sul Pnrr anche per i fondi che saranno resi disponibili per la ricerca”.

Al termine della seconda giornata è stato consegnato a tre giovani ricercatori il Premio Poster ‘Giovani per la Ricerca’, supportato da Fondazione Bracco, nell’ambito del progetto ‘Diventerò’.

Per scoprire i sei progetti vincitori del Bando "AriSLA 2022", clicca sull'allegato.

Si è concluso con la selezione di 16 progetti1 il bando da 1,35 milioni di euro, avviato lo scorso aprile da Fondazione Cariplo e Fondazione CDP per contribuire al consolidamento delle competenze dei ricercatori italiani e allo sviluppo dell’intero sistema nazionale della ricerca anche a livello europeo. I progetti vincitori sono stati selezionati tra quelli presentati da 48 ricercatori italiani che hanno già dimostrato il loro valore partecipando alle competizioni dell’European Research Council (ERC), l’organismo istituito dalla Commissione europea che sostiene la cosiddetta ‘ricerca di frontiera’. 
 
Le risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo e Fondazione CDP permetteranno a ciascun vincitore di disporre di un contributo fino a 90.000 euro per sviluppare la propria ricerca, consolidare le competenze per partecipare ad una delle future competizioni dell’ERC (denominate Starting Grant, Consolidator Grant o Advanced Grant), costituire o consolidare i rispettivi gruppi di ricerca, pubblicare articoli e approfondimenti in riviste di alto profilo e attivare percorsi formativi presso centri di ricerca all’estero.

Gli scienziati selezionati provengono da cinque regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio e Sardegna) e operano presso i principali atenei e centri di ricerca nazionali in diversi campi del sapere: dalle scienze fisiche ed ingegneristiche, alle scienze della vita fino alle scienze sociali.

Il bando di Fondazione Cariplo e Fondazione CDP investe nell’eccellenza del capitale umano, offrendo ai talenti selezionati la possibilità di intraprendere un percorso di rafforzamento dell’indipendenza e della maturità scientifica, e contribuisce, inoltre, a generare un impatto positivo tramite il sostegno a progetti di ricerca che affrontano tematiche di stringente attualità come, tra le altre: la scienza dei dati, i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili. 

Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, ha dichiarato: "Investire sul talento e sul potenziale dei giovani è il più importante investimento che possiamo fare per il futuro delle persone e di tutto il Paese. Per Fondazione Cariplo questo è vero in ogni ambito e nel caso della ricerca scientifica emerge in modo ancora più evidente. Un talento che può svilupparsi e generare nuova conoscenza moltiplica le opportunità di crescita per altri e diventa realmente utile per tutto il mondo”.

Giovanni Gorno Tempini, Presidente della Fondazione CDP, ha affermato: “Grazie alla collaborazione con Fondazione Cariplo, sedici giovani e promettenti scienziati avranno la possibilità di sviluppare la propria ricerca e diventare così ancor più competitivi anche a livello europeo. L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato da Fondazione CDP per sostenere le eccellenze italiane, il capitale umano e il talento nell’ottica di contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese”.

Scopri i progetti vincitori QUI.

 

1In base alla disponibilità di budget e alla luce dei contributi richiesti dai candidati in risposta al bando, le Fondazioni hanno stabilito di sostenere 16 progetti di ricerca, uno in più rispetto a quanto previsto in sede di avvio dell’iniziativa

Nel corso di BookCity Milano 2022, undicesima edizione della manifestazione dedicata al libro e alla lettura che ha per tema La vita ibrida, i Punti di Comunità de Lacittàintorno parteciperanno ospitando diversi eventi e incontri del palinsesto BCM, tra cui passeggiate di quartiere, dialoghi sulla cittadinanza attiva e riflessioni sulla vita all’interno dei quartieri e delle città.

Si parte giovedì 17 novembre alle ore 16.00 a Magnete nel quartiere Adriano – il PuntoCom de Lacittàintorno caratterizzato dal binomio cura e cultura – con un incontro che mette al centro le persone con fragilità: Ancora io, ancora tu – Identità, affetti e Alzheimer, per riflettere sulla cura delle persone con deterioramenti cognitivi, ispirandosi alla filosofia delle terapie non farmacologiche e al lavoro quotidiano sul riconoscimento di sé e degli altri attraverso le emozioni, il dialogo e le suggestioni residue della memoria. A parlarne Francesco Campione (docente di Psicologia Clinica e Psicologia delle Situazioni di Crisi all'Università di Bologna) e Alessandro Fusaro (Comitato Scientifico dell'Area Assistenza della Cooperativa Sociale Proges). L’evento sarà l’occasione per presentare un calendario di laboratori per il quartiere, i caregiver e gli operatori sui mille aspetti e le buone strategie dell’invecchiare, stimolando un approccio collettivo al concetto di cura. A seguire ci sarà un aperitivo che precede il Bingo Letterario!, una sfida a colpi di numeri e citazioni letterarie: in occasione di BookCity la tombola si reinventa e si fonde con la letteratura. Iniziativa di Ecate e del gruppo partecipato Keepers.

Si prosegue venerdì 18 novembre alle ore 18.30 a mosso, il PuntoCom dell’ex convitto Trotter, in Sala Capriate, con Disabitare. Gentrificazione e cittadinanza attiva: il portierato di quartiere di mosso, in collaborazione con la libreria il Covo della Ladra, apre il dialogo sulla riqualificazione del quartiere e sull’impatto che questa può avere sulle possibilità e qualità dell'abitare, sulle case e gli spazi pubblici nella città. Ne parleranno Andrea Ferrari, Dino Barra, Matteo Meschiari, Elena Granata, Elisabetta Bianchessi. Sabato 19 novembre alle 11.30 sempre a mosso, in Sala Blu, si terrà l’incontro Agire collettivo, pensiero plurale, il terzo dei dialoghi pensati nell’ambito del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di proporre una riflessione a partire dalla pubblicazione Luoghicomuni, appunti per la città del futuro. Ne parleranno l’architetto e urbanista Antonio Longo, professore presso il Politecnico di Milano, e l’antropologo Francesco Remotti, coordinatore nazionale di progetti di ricerca in campo antropologico e già direttore del dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università degli Studi di Torino; a moderare l’incontro sarà l’architetta e giornalista Silvia Botti, presidentessa della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole. 

Al Made in Corvetto, il PuntoCom all’interno del mercato coperto di Piazzale Ferrara, sabato 19 novembre alle 14.00 si svolgerà Le vie dell'ecologia: dall'Europa all'Amazzonia (e ritorno), una lezione di ecologia in occasione della Giornata Nazionale dell'Albero tenuta da Paolo Pecere, che insegna Storia della filosofia all’università di Roma Tre e si occupa dei rapporti tra filosofia, scienze della natura e psicologia in età moderna e contemporanea. La giornata prosegue a mosso dove alle ore 16.00 nel Bar Padiglione 8 si terrà l’incontro Noi siamo la foresta con Tiziano Fratus e Leonardo Caffo, moderati da Elisabetta Bucciarelli. In Sala Riuso alle 18.30 il portierato di quartiere del PuntoCom, in collaborazione con la libreria il Covo della Ladra, accenderà il dibattito sulle pratiche etiche di scambio e condivisione, in un'ottica di sostenibilità sociale e ambientale, insieme ad Annalisa Di Benedetto e Mario Donadio, nell’incontro Utile, bello e sostenibile. Per il riuso e l'economia circolare

L’ultima giornata della manifestazione si apre con una passeggiata di quartiere intitolata PerCorrere VIA PADOVA, domenica 20 novembre alle 10.30 con ritrovo di partenza in Villa Pallavicini. Sarà l’occasione per intraprendere un viaggio tra le anime che vivono via Padova, accompagnati da uno dei suoi abitanti, l'attore e organizzatore teatrale Davide Verazzani, che traccerà il percorso lungo la spina dorsale di un quartiere che è il mondo intero, sino agli spazi di mosso. Per partecipare è necessario prenotare. A mosso incontri golosi: alle 16.00, nel Bar Padiglione 8, Vi racconto Sora Lella, icona di romanità con Francesca Romana Barberini e Angela Frenda, e i quattro nipoti (Renato Trabalza, Mauro Trabalza, Elena Trabalza, Simone Trabalza) della celebre cuoca e ristoratrice romana, divenuta nota al cinema al fianco di Carlo Verdone. Si termina poi alle ore 18.00 con Viaggio in Sicilia, alla scoperta dei sapori di famiglia e la tradizione culinaria della splendida isola, con l’autrice Giusina Battaglia

I due anni di pandemia appena vissuti hanno avuto importanti ripercussioni sul settore culturale con preoccupanti conseguenze: da una parte l’alto rischio di una partecipazione dei cittadini alla vita culturale sempre più bassa e dall’altra le difficoltà di natura economica che potrebbero portare all’esclusione dal settore di operatori con minore esperienza, ma di valore.

Il bando “Life is Live”, promosso da Smart Società Cooperativa Impresa Sociale in collaborazione con Fondazione Cariplo, intende:

  • consentire a un numero crescente di cittadini di beneficiare di concrete opportunità di fruizione culturale;
  • favorire le connessioni e le sinergie tra soggetti di ambiti e settori differenti, di dimensioni e vocazioni diverse, tra organizzazioni “centrali” e “decentrate”, tra realtà consolidate ed emergenti, tra luoghi non convenzionali e prodotti culturali innovativi;
  • promuovere la ripresa della cultura dal vivo (musica, teatro, danza e forme di creatività emergente e interdisciplinare).

“Life is Live” verrà presentato in streaming il 7 novembre alle ore 10.00 a questo LINK.

Il Bando

Il bando “Life is Live” intende favorire la produzione di iniziative culturali di natura performativa, a marcato carattere di innovatività, ideate direttamente dagli artisti e dai professionisti della cultura e pensate per realizzarsi non solo nei luoghi della cultura tradizionali, ma anche nei contesti del vivere quotidiano maggiormente significativi e rappresentativi per le persone e per le comunità.

I soggetti a cui si rivolge sono:

  • singoli professionisti dello spettacolo dal vivo e della cultura, con o senza partita IVA, iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS – ex ENPALS)
  • gruppi informali
  • lavoratori impiegati anche stabilmente presso organizzazioni operanti nel settore dello spettacolo dal vivo
  • professionisti che svolgano comprovata attività nel campo delle arti contemporanee, anche non iscritti al FPLS, che abbiano all’attivo almeno un progetto in spazi del contemporaneo di alto e qualificato rilievo nazionale e/o internazionale

Consulta QUESTA PAGINA per leggere tutti i dettagli del Bando “Life is Live”.

Per ulteriori informazioni: www.smart.coopsmartit@smart.coop 

Parte con il piede giusto il nuovo bando Ager “Dal suolo al campo – Approcci multidisciplinari per migliorare l’adattamento delle colture al cambiamento climatico” che si è chiuso lo scorso 5 ottobre. Sono 30 i progetti presentati, per un valore complessivo che rasenta i 22 milioni di euro, a fronte di una disponibilità di 2,5 milioni di euro. Il bando, lo ricordiamo, vuole aiutare le filiere agricole nazionali a far fronte ai cambiamenti climatici con innovazioni scientifiche e tecnologiche che contrastino la perdita della capacità produttiva dei suoli. Un tema che ha un grosso impatto sul futuro, visto che dal suolo dipendono la sicurezza alimentare, i prezzi dei prodotti agricoli, la tutela dell’ambiente e della biodiversità.

L’unione fa la forza

Il numero di progetti candidati sul bando Ager ha evidenziato il forte interesse della comunità scientifica nei confronti delle tematiche legate al suolo e che le Fondazioni aderenti ad Ager avevano individuato come cruciali e con forti fabbisogni di ricerca. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, in quanto i progetti coinvolgono 53 diversi enti di ricerca rappresentativi dell’intero territorio nazionale, che hanno dato vita a ben 97 partnership. Un risultato non banale se consideriamo le risorse messe in campo a livello nazionale per la ricerca scientifica e che il tema del bando era molto focalizzato” commenta la professoressa Claudia Sorlini, presidente del Comitato di Gestione di Ager, e aggiunge “Siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissi per favorire l’integrazione di competenze diverse e complementari e per coinvolgere da subito gli stakeholders, soggetti cardine che facilitano il trasferimento delle innovazioni alle imprese, ma che spesso rimangono a margine dei progetti di ricerca”. 

Uno sguardo veloce agli ambiti di intervento

Il faro acceso da Ager sul tema suolo, in un contesto di risorse nazionali ingenti dedicate alla ricerca scientifica, ha prodotto i suoi primi risultati positivi. “In merito alla scelta delle colture oggetto delle ricerche – prosegue la presidente Claudia Sorlini – siamo riusciti a stimolare l’interesse nei confronti dell’intero panorama colturale italiano, dalle colture arboree alle estensive, passando per le orticole. E anche per questo ultimo bando non ci siamo accontentati: Ager ha sempre sostenuto una ricerca scientifica di eccellenza, chiedendo agli enti progetti fortemente multidisciplinari e di alto livello qualitativo e che, per la loro stesura, richiedono ricercatori con competenze specifiche e requisiti di alta professionalità. Gli enti di ricerca hanno saputo interpretare le esigenze delle numerose filiere agroalimentari confermando le grandi potenzialità dell’area di ricerca sul suolo e la valenza nazionale delle possibili ricadute applicative dei risultati”.

I prossimi passi

Al momento sono in corso le verifiche per valutare l'ammissibilità degli enti candidati, l’idoneità della documentazione presentata e la coerenza delle proposte rispetto ai contenuti e alle finalità del bando. I progetti ammissibili passeranno alla successiva fase di valutazione di merito, prevista da gennaio 2023. La valutazione sarà a cura di esperti internazionali indipendenti con competenze specifiche sulle tematiche del bando, garantendo massimo rigore, trasparenza, imparzialità e assenza di conflitti di interesse nella selezione delle richieste di contributo. L’avvio dei progetti è previsto nella seconda metà del 2023.

I sostenitori

Ager è sostenuto da Fondazione Cariplo, con il ruolo di capofila, Fondazione CRC, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Perugia, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas, Fondazione Friuli, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione CON IL SUD.

Per ulteriori informazioni www.progettoager.it   comunicazione@progettoager.it

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