Torna dal vivo al Parco dell'Idroscalo di Milano (Segrate) con oltre una settimana di show, performance, incontri e focus sul ruolo e sull'importanza delle arti performative, LAIVin ACTION, festival realizzato da Associazione Etre in collaborazione con Alchemilla che presenta gli esiti del Progetto LAIVin, laboratorio delle arti interpretative dal vivo di Fondazione Cariplo che negli anni ha coinvolto oltre 35mila studenti, 1500 docenti e ben 300 scuole.

Torna da lunedì 23 a martedì 31 maggio 2022 alla sua dimensione dal vivo e lo fa alla grande, aumentando i giorni e scegliendo, grazie alla collaborazione con Città Metropolitana, un palcoscenico d'eccezione: quello del Parco dell'Idroscalo per regalare ai quasi 3000 studenti e studentesse delle circa settanta scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, che hanno partecipato al progetto LAIVin di Fondazione Cariplo, un'occasione unica di espressione creativa, confronto e condivisione di pratiche, per mettersi alla prova, divertirsi e sentirsi protagonisti.

Non soltanto esiti laboratoriali, ma veri e propri spettacoli realizzati dagli studenti con passione e determinazione si alterneranno nei giorni di LAIVin Action. Ad essi si aggiungeranno performance con protagonisti della scena performativa contemporanea e ancora incontri e momenti di riflessioni sugli scenari possibili della scuola del futuro.

Il programma sarà disponibile sul sito: progettolaivin.it

Contemporaneamente è online il nuovo bando LAIVin 2022 destinato agli Istituti Scolastici di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e Verbano Cusio Ossola (con scadenza il 30 giugno 2022) per l’attivazione all'interno dell'offerta formativa scolastica di laboratori musicali, teatrali, di teatro musicale o di altre arti performative.

Il docufilm che racconta l'esperienza LAIVin

Durante le giornate di LAIVin Action sarà proiettato su maxischermo di fianco al palco sull’acqua – quindi visibile a tutti i partecipanti al festival e anche al pubblico del parco – l'emozionante docufilm Il magico se – L’Arte nelle scuole, diretto da Toni Brunetto e realizzato in collaborazione con Associazione Etre e Cooperativa Alchemilla per raccontare il Progetto LAIVin attraverso le voci dei protagonisti. Il film, realizzato nell'estate del 2021 dopo oltre un anno trascorso sperimentando la didattica a distanza, documenta il percorso di tre istituti, scelti tra le 89 scuole vincitrici del bando: Istituto di Istruzione Superiore A. Manzoni di Suzzara (Mantova), l'Istituto comprensivo statale E. Crespi di Busto Arsizio (Varese) e l'Istituto superiore Falcone Righi di Corsico (Milano). Ed è con le parole e le emozioni di studenti e studentesse che “Il magico se” conferma come l’arte e la bellezza siano elementi essenziali nel loro percorso di crescita.

La troupe è infatti entrata nelle scuole per riprendere momenti di quotidianità e di straordinarietà legati alle attività laboratoriali per farne emergere il progetto in tutta la sua ricchezza e complessità, attraverso le testimonianze dirette degli studenti che in prima persona si sono impegnati nella sua realizzazione, degli operatori che li guidano attraverso il processo artistico e degli insegnanti che, avendo riconosciuto gli scopi e il valore del progetto, si sono entusiasticamente imbarcati nell’avventura LAIVin.

Il cuore pulsante della narrazione è il ruolo fondamentale delle arti interpretative dal vivo all’interno dei percorsi formativi, così come l’importanza del gruppo di lavoro, l’approccio verso l’altro, il superamento dei propri limiti nel processo di crescita personale dei ragazzi, senza tralasciare le difficoltà affrontate e gli sforzi compiuti dalle scuole in questo anno di emergenza sanitaria.

Guarda il trailer di Il magico se – L’Arte nelle scuole

Dal 2013 il convegno Metropoli Agricole ha alimentato la riflessione e il confronto su un’agricoltura basata sul presidio del territorio, la sostenibilità e l’equità dei processi produttivi, la riduzione degli sprechi e la riqualificazione del paesaggio.

Nella sua nona edizione, il convegno affronterà il tema della formazione e della condivisione di saperi tra gli attori delle filiere agroalimentari, come volano di sviluppo e acceleratore della transizione ecologica dell’agricoltura.

Partendo dal racconto di alcune esperienze sostenute da Fondazione Cariplo e grazie al contributo di esperti nazionali e ad un approccio multidisciplinare, si delineerà il punto sui fabbisogni formativi dei diversi attori dei sistemi agroalimentari: dalle figure professionali di consulenza agli agricoltori.

L’accesso alla conoscenza in agricoltura è, infatti, un tema ambizioso sul quale anche l’Europa ha deciso di puntare nella prossima Politica Agricola Comune, anche al fine di sostenere la cura per l’ambiente e stimolare la crescita e l’occupazione nelle aree rurali.

Rivedi la diretta streaming dell'evento a questo link.

La Commissione Centrale di Beneficenza, organo di indirizzo di Fondazione Cariplo, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2021.

L'attività filantropica complessiva dello scorso anno ammonta a 126,7 milioni di euro; queste risorse sono state destinate alla realizzazione di 956 progetti, nei diversi ambiti di intervento della Fondazione.

107 progetti in campo ambientale per un valore di 11 mln; 471 progetti a favore dell’arte e della cultura, con un impegno di 32,1 mln di euro; 117 progetti nel settore della ricerca scientifica a fronte di un impegno di 19,6 mln di euro; 231 iniziative per il sociale con un impegno di 43,6 mln di euro.

A queste attività, suddivise per area di intervento, si aggiungono ulteriori 30 progetti ed iniziative di Fondazione Cariplo con 20,4 mln di euro di contributi; tra questi le attività sviluppate in collaborazione con le 16 Fondazioni di Comunità locali, presenti su tutto il territorio della regione Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.

Sul fronte della gestione del patrimonio l’esercizio 2021 si è chiuso per la Fondazione con un avanzo contabile pari a 276,44 mln di euro, che ha permesso di finanziare l’attività filantropica annuale della Fondazione ed ha consentito di allocare 91,4 mln di euro al Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni che, a fronte di ciò, ha raggiunto una consistenza pari a 330,49 mln di euro.

Tale risultato è stato conseguito principalmente grazie ai dividendi incassati dalla Fondazione, pari a 284,72 milioni di euro, di cui 210,46 mln di euro distribuiti dal portafoglio di partecipazioni azionarie e fondi chiusi, e 74,26 mln di euro distribuiti dal QAF-Fund One, gestito da Quaestio Capital Management Sgr. Nel corso del 2021 il QAF-Fund One ha ottenuto un rendimento total return lordo pari al 4,04%.

Al 31 dicembre 2021 il valore contabile degli attivi della Fondazione era pari a 8.087 mln di euro ed il patrimonio netto contabile era pari a 7.121 mln di euro.

Il bilancio è stato pubblicato sul sito della Fondazione nella versione integrale nella forma del Bilancio di Missione e del Bilancio d’Esercizio.

“Il Bilancio dell’anno 2021, che corrisponde al trentesimo anniversario di Fondazione Cariplo, si chiude in modo positivo: i risultati nella gestione del patrimonio hanno permesso la completa copertura dell’attività filantropica e il consolidamento del fondo di stabilizzazione. Questa è una buona notizia, perché la solidità del bilancio e la crescita del fondo di stabilizzazione ci consentono di guardare al futuro con fiducia e di continuare a investire nel rafforzamento delle comunità, sia attraverso azioni di risposta immediata ai bisogni emergenti, sia attraverso percorsi che generino nuove occasioni di crescita per il futuro di tutte le persone” ha commentato il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti.

Un bando dedicato all’eccellenza: 15 giovani talenti avranno a disposizione 90.000 euro ciascuno per sviluppare la propria ricerca, acquistare materiali di consumo, attivare percorsi di formazione e di scambio con l’estero.

Contribuire allo sviluppo del sistema nazionale della ricerca investendo sulla formazione e sul capitale umano. È questo il principale obiettivo della collaborazione tra Fondazione Cariplo e Fondazione CDP, che prende il via con il lancio di un nuovo bando da oltre 1,35 milioni di euro destinato ai migliori ricercatori italiani che già si sono distinti nelle competizioni dell’European Research Council (ERC), la più prestigiosa agenzia europea per il finanziamento di progetti di ricerca all’avanguardia.

Nonostante la competitività dei ricercatori italiani in Europa, il fenomeno della ‘fuga dei cervelli’ persiste perché il sistema nazionale della ricerca presenta ancora margini di miglioramento. In questo contesto si muovono Fondazione Cariplo e Fondazione CDP che hanno deciso di dare il loro contributo investendo sull’eccellenza del capitale umano.

Il bando prevede la selezione di 15 progetti presentati dai ricercatori ammessi nel 2021 alla seconda fase di valutazione delle competizioni dell’ERC, denominate rispettivamente Starting Grant e Consolidator Grant, che riceveranno un contributo di 90.000 ciascuno. Tali risorse consentiranno ai vincitori di sviluppare la propria ricerca, diventando così più competitivi per riapplicare ad una futura call ERC Starting Grant, Consolidator Grant o Advanced Grant. Nello specifico, saranno oggetto di finanziamento: attività di ricerca; percorsi di formazione e di scambio con l’estero; posizioni per borsisti da affiancare ai candidati; pubblicazioni scientifiche e altre iniziative che possano arricchire i profili dei ricercatori.

Questa modalità di intervento è già stata sperimentata con successo da Fondazione Cariplo nel proprio territorio di riferimento. Con il coinvolgimento di Fondazione CDP si estende l’opportunità ai ricercatori impegnati presso enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica su tutto il territorio italiano.

Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, ha dichiarato: “Investire sul talento e sul potenziale delle persone è il primo e più importante investimento che possiamo fare come Paese e questo è ancora più evidente quando parliamo di ricerca. Per questo siamo molto lieti di poter annunciare la nuova edizione di questo Bando, realizzato quest’anno insieme a Fondazione CDP, dedicato al consolidamento delle competenze dei giovani ricercatori che desiderano competere nelle call europee.”

Giovanni Gorno Tempini, Presidente Fondazione CDP, ha affermato: “Di fronte alle molteplici sfide che attendono l’Italia, è fondamentale partire dai giovani puntando sulle competenze e sul capitale umano. La collaborazione con Fondazione Cariplo rientra in tale contesto e mette al centro qualità ed eccellenza degli atenei italiani per continuare a investire sui talenti affinché possano contribuire a una crescita economica e sostenibile del Paese. Con questo bando, sosteniamo lo sviluppo dell’intero sistema nazionale della ricerca con l’obiettivo di rafforzarlo anche a livello europeo”.

Il testo del Bando è disponibile sul sito alla pagina bandi.
Il termine per la presentazione della domanda è il 16 giugno 2022.

Quello dei doposcuola è stato, in questi ultimi due anni, un servizio fortemente colpito e penalizzato dalla pandemia. Con il ricorso alla didattica a distanza prima, e successivamente con il perdurare delle misure di contenimento e prevenzione anti Covid-19, le attività di sostegno allo studio gestite dagli enti di Terzo Settore hanno dovuto affrontare grosse difficoltà gestionali che hanno spesso comportato un ridimensionamento delle attività.

Per indagare quanto fosse importante questo “ridimensionamento” e quale fosse lo “stato di salute” dei doposcuola di Milano dopo i lunghi mesi di DAD, il Programma QuBì – attivo da 5 anni a contrasto della povertà alimentare, educativa, sociale e culturale dei bambini di Milano – a settembre 2021 ha avviato un’indagine conoscitiva su un campione di 80 spazi di sostegno allo studio e ha rilevato che oltre il 70% dei servizi esistenti ha dovuto modificare o ridurre la propria offerta per mancanza di volontari o operatori (spesso sprovvisti di adeguate competenze digitali) o per la limitata capacità degli spazi a disposizione.

Un dato importante, che ha avuto inevitabilmente delle ricadute sul benessere e sulle opportunità di crescita dei minori. L’assenza o la riduzione di un servizio essenziale come quello del supporto allo studio hanno acuito il calo dei livelli di apprendimento dei bambini e dei ragazzi, causato dalla discontinuità delle lezioni scolastiche in presenza e riscontrato in particolare nelle fasce di studenti con uno status socio-economico basso o medio-basso.

Davanti a questo scenario, Fondazione Cariplo e i partner sostenitori del Programma QuBì hanno deciso di lanciare un Bando che possa dare nuova linfa ai doposcuola di Milano in vista del prossimo anno scolastico, adottando un approccio che si è rivelato vincente in altre azioni del Programma, ovvero l’attivazione e il rafforzamento di reti tra servizi che insistono sui medesimi territori.

Il Bando “Doposcuola in rete”, con un budget complessivo di 850mila euro, richiede infatti la realizzazione di un progetto strutturato in collaborazione tra almeno 3 doposcuola già esistenti sul territorio di Milano, in modo da potenziare la capacità di risposta degli spazi compiti, sia per il numero di minori raggiunti, che per la qualità dell’offerta.

L’idea è quella di potenziare i singoli doposcuola e condividere metodi, figure professionali e attività per poter prendere in carico un numero maggiore di minori e intervenire su fenomeni come il digital divide (il divario di competenze digitali e accesso alla tecnologia), il learning loss, o su necessità specifiche – ad esempio quelle dei minori Neo Arrivati in Italia (NAI) o degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES).

I progetti dovranno essere presentati tramite la piattaforma online di Fondazione Cariplo entro le ore 16 del 24 giugno 2022 e potranno richiedere un contributo fino a 15mila euro per proposte che coinvolgano il numero minimo di tre doposcuola. In presenza di più spazi di sostegno allo studio, il contributo massimo richiedibile può aumentare di 5.000 euro per ogni doposcuola aggiuntivo. E laddove il partenariato coinvolga gli spazi compiti dell’intero municipio, sarà possibile chiedere un contributo aggiuntivo di massimo 30.000 euro da destinare ad attività trasversali (coordinamento, formazione congiunta, attivazione di figure professionali condivise, come ad esempio i mediatori culturali).

Rivedi la presentazione del bando a questo link https://bit.ly/BandoDoposcuolainrete 

I progetti selezionati dovranno prendere avvio entro il 15 ottobre 2022 e concludersi, al massimo, nel mese di giugno 2023.

Contrastare gli effetti del cambiamento climatico con interventi mirati sul territorio. Questo l’obiettivo dei progetti selezionati da Fondazione Cariplo nell’ambito di Call for Ideas “Strategia Clima”. Il bando, che rientra nell’iniziativa “F2C – Fondazione Cariplo per il Clima”, ha l’obiettivo di co-progettare insieme ai territori efficienti Strategie di Transizione Climatica e di implementarle attraverso azioni concrete di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico su scala locale.

La seconda edizione, Call for Ideas 2021, si è rivolta ai piccoli comuni con meno di 20.000 abitanti e mette a disposizione dei territori un budget complessivo pari a 2,2 milioni di euro.

Le idee progettuali selezionate sono state “AgriCiclo 2030” e “Bosco Clima”, presentate rispettivamente dai comuni di Lentate sul Seveso e Barlassina, e dalla Comunità montana Valli del Verbano.

I quattro raggruppamenti territoriali lombardi selezionati nel 2020 – Bergamo, Brianza Ovest, Brescia e Mantova – hanno avviato recentemente l’implementazione delle proprie Strategie di Transizione Climatica, che hanno un budget complessivo pari a 22 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro da parte di Fondazione Cariplo, 4 milioni di euro da Regione Lombardia (con particolare riferimento agli interventi di depavimentazione e forestazione urbana) e 13 milioni di euro di risorse proprie.

Fondazione Cariplo è attenta agli effetti del cambiamento climatico, non solo a livello ambientale ma anche sociale, sanitario ed economico. La Fondazione, nel corso degli anni, si è fatta promotrice di diverse iniziative che possano incidere positivamente sulla transizione climatica e nel 2019 è nato il progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima che promuove azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e attività di sensibilizzazione e diffusione di conoscenza scientifica sugli impatti del riscaldamento globale nei confronti di istituzioni e cittadinanza. In quest’ambito, la Call for Ideas si pone l’obiettivo di affrontare questo tema complesso con un approccio concreto attraverso interventi e politiche a livello locale. Le Strategie di Transizione Climatica che abbiamo avviato e quelle che lanceremo vogliono stimolare la creazione di alleanze tra enti pubblici, parchi ed enti non profit con l’obiettivo di ripensare il territorio in un’ottica di transizione climatica” commenta Claudia Sorlini, Vice Presidente Fondazione Cariplo.  

Comunità montana Valli del Verbano – progetto “Bosco Clima”

Il progetto “Bosco Clima” coinvolge i 26 comuni delle Valli del Verbano in partenariato con CAST ONG Onlus, Lega Italiana Protezione Uccelli, Parco Regionale Campo dei Fiori, l’Università degli Studi dell’Insubria e Centro Geofisico Prealpino.

L’idea progettuale prevede interventi mirati alla gestione del patrimonio boschivo che si estende per circa 10.000 ettari, alla riduzione della vulnerabilità idraulica del territorio (con interventi di laminazione e regimazione, la realizzazione di vasche di laminazione e adeguamento di quelle esistenti), a un sistema di monitoraggio di dati meteo climatici (con la costituzione di un Centro Studi sui cambiamenti climatici e sulla gestione ambientale resiliente), alla valorizzazione della rete ecologica locale per la salvaguardia della biodiversità (con il miglioramento di piccole zone umide in fase di interramento, interventi in favore dell’entomofauna impollinatrice, recupero di prati aridi abbandonati), alla revisione degli strumenti di pianificazione comunale (PGT) e valutazione di iniziative di produzione energetica sostenibile, alla creazione di attività di coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini.

Comune di Lentate sul Seveso – progetto “AgriCiclo 2030”

Il progetto “AgriCiclo 2030”, che vede impegnati oltre al Comune capofila di Lentate sul Seveso anche il Comune di Barlassina e i due enti Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea e Agenzia InnovA21, si pone diversi obiettivi: ridurre le emissioni di gas climalteranti generate dal traffico locale, contrastare la perdita di suolo funzionale derivante dalla costruzione dell’Autostrada Pedemontana, delineare un indirizzo tecnico-politico nella gestione agricola locale e nella gestione delle aree verdi private e mitigare il rischio idraulico del torrente Seveso.

Per raggiungere gli obiettivi preposti, il progetto “AgriCiclo 2030” procederà con:

  • la revisione degli strumenti urbanistici (Redazione PUMS, Regolamento e Piano del Verde, Piano di Settore Agricolo)
  • azioni di adattamento (Opere di risoluzione del dissesto idrogeologico e Riqualificazione fluviale) e di mitigazione (forestazione, sistema delle ciclabili, istituzione di un Mobility Manager, avvio di comunità energetiche, Potenziamento mobilità casa-scuola attraverso car pooling)
  • accompagnamento alla richiesta di finanziamenti, istituzione di reti di monitoraggio e di percorsi di crescita e formazione (capacity building) e di assistenza tecnica.

Entrambi i territori di Lentate sul Seveso e Valli del Verbano, dopo aver condiviso le proposte progettuali, sono ora entrati nella fase di assistenza tecnica, durante la quale le Strategie di Transizione Climatica verranno co-progettate insieme a un team interdisciplinare di esperti selezionati dalla Fondazione. Entro fine anno le due strategie saranno approvate e passeranno alla fase di realizzazione.

Call for Ideas 2020

I comuni che si sono aggiudicati la prima edizione di Call for Ideas sono attualmente impegnati a dare attuazione alle relative Strategie di Transizione Climatica attraverso azioni concrete sul territorio.

  1. L’iniziativa del Comune di Bergamo – Cli.C. Bergamo!” – in partenariato con il Parco dei Colli di Bergamo, Legambiente Lombardia ed ERSAF ha l’obiettivo di attivare un processo di trasformazione e consapevolezza urbana per affrontare gli impatti sul territorio generati dal cambiamento climatico (es: eventi estremi di pioggia, rischio idrogeologico e ondate di calore). Al fine di raggiungere l’obiettivo sono in corso, tra le altre, le azioni di mappatura dell'Indice di rischio climatico (per indagare vulnerabilità e resilienza del territorio di fronte all’insorgere di situazioni di stress climatico) e l’ampliamento Parco Malpensata con depavimentazione della restante area a parcheggio (per rafforzare e riqualificare l’area e farne un luogo di riferimento metaurbano, con ricadute rilevanti a livello urbano e di contrasto al cambiamento climatico).
  2. L’iniziativa del Comune di Brescia – “Un Filo-Naturale” – in partenariato con Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), AmbienteParco, Parco delle Colline di Brescia ha l’obiettivo di incrementare il capitale naturale e la biodiversità in ambiente urbano. Negli scorsi mesi si sono rinnovate le alberature stradali in alcune vie della città con piante resilienti e maggiormente adatte ad assorbire la CO2. Altro tema centrale è il governo del territorio e la partecipazione dei cittadini alla progettazione degli interventi di miglioramento del microclima urbano attraverso interventi di urbanistica tattica ed eventi di divulgazione. Sono attualmente in fase di progettazione: la riqualificazione di una via della città con interventi di depavimentazione, realizzazione di rain garden per la gestione sostenibile delle ​acque meteoriche e la creazione di zone oasi attraverso la messa a dimora di essenze arboree e arbustive (avvio dei lavori in autunno 2022); la realizzazione di alcuni tetti verdi estensivi sulle coperture di edifici di edilizia residenziale pubblica (intervento previsto per il 2023) e la realizzazione di interventi di riforestazione urbana.
  3. L’iniziativa del Comune di Cesano Maderno (MB) – “La Brianza Cambia Clima” – in partenariato con i Comuni di Bovisio Masciago, Meda, Varedo, Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, Agenzia InnovA21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e l’Associazione di Protezione di Cesano Maderno, consiste nella progettazione e realizzazione di 20 diverse azioni innovative, concrete, multidisciplinari e sovracomunali, pensate per generare benefici multipli in termini di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, biodiversità e fruizione (es: opere di drenaggio urbano, di riqualificazione fluviale, di miglioramento naturalistico e per la mobilità ciclopedonale).A marzo 2022 è stato avviato il percorso di Capacity Building rivolto ai funzionari delle pubbliche amministrazioni partner e organizzato dagli esperti di Fondazione Lombardia per l’Ambiente e con il supporto di InnovA21. La formazione mette al centro il tema del capitale naturale come alleato nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici, stimolando una nuova concezione del verde nelle aree urbane e fornendo indicazioni pratiche su come progettarlo e gestirlo al meglio.
  4. L’iniziativa del Comune di Mantova – “ACE3T – CLIMA – Acqua, Calore ed Energia: 3 pilastri per la Transizione CLImatica del Mantovano” – in partenariato con i Comuni di Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, San Giorgio Bigarello, Parco del Mincio, Unione Colli Mantovani e Alkémica Cooperativa Sociale, si pone l’obiettivo di superare le criticità climatiche che compromettono la situazione idrogeologica locale con ripercussioni sulla sicurezza (es: allagamenti, ondate di calore), sulla qualità ambientale e sul sistema produttivo (es: siccità ed eventi estremi distruttivi).
    Tra le azioni programmate, quelle di forestazione urbana interesseranno il Comune di Mantova (con interventi di sostituzione dell’asfalto con pavimentazione permeabile, di inserimento di aiuole e percorsi ombreggiati e alberati), il Comune di San Giorgio Bigarello (con opere di imboschimento e di depavimentazione che daranno benefici al drenaggio urbano e mitigheranno il rischio di allagamenti durante eventi meteorici estremo) e l’Unione Colli Mantovani (con opere di piantumazione, sistemazione e messa in sicurezza dei percorsi pedonali e conseguente incentivazione della mobilità lenta).

La cultura è un bene essenziale per il benessere e lo sviluppo della nostra società e ci mette in condizioni di immaginare, prima ancora che costruire, il nostro futuro. In questo senso, la pratica della lettura è fondamentale ma, in Italia, ancora poco diffusa: i lettori infatti sono solo il 40% del totale. Ciò si ripercuote non solo sulla tenuta sociale, culturale ed economica delle nostre comunità, ma anche sulla competitività del Paese e la qualità della democrazia.

Sentendo questa urgenza, Fondazione Cariplo ha dato vita a un programma per aumentare il numero di lettori rispetto ai non lettori e rafforzare i “lettori deboli” stimolando la curiosità e il piacere di leggere. La Fondazione ritiene possibile ampliare la base sociale della lettura solo se vi si impegnano tutti coloro che hanno a cuore l’Italia e il suo futuro: intende pertanto attivare, a fianco degli attori del mondo editoriale, il Terzo settore e la filantropia istituzionale, incentivando collaborazioni e contaminazioni reciproche. L’idea è di creare un ecosistema in grado di fare massa critica per raggiungere un obiettivo così ambizioso.

Il modello d’intervento della Fondazione si articola in tre linee d’azione:

  1. mobilitare energie, competenze e network presenti in modo diffuso sul territorio (bando “Per il Libro e la Lettura”);
  2. coinvolgere gli “alfieri” del mondo del libro per realizzare interventi mirati e di vasta portata;
  3. promuovere la collaborazione tra il livello locale e quello sovralocale, da un lato, e lo scambio tra attori appartenenti a settori diversi, dall’altro.

Rientra in quest’ultima linea il Lettura Day, un’idea di Adei – Associazione degli editori indipendenti italiani che tante realtà stanno abbracciando, tra cui Labsus. Per approfondire clicca QUI.

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