Fondazione Cariplo pubblica gli esiti della fase preliminare del bando Evoluzioni – Transizione digitale nell’economia sociale, ideato e gestito in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e volto a favorire la progettazione e l’esecuzione di strategie e processi di transizione digitale e consolidare la cultura e le competenze dell’innovazione digitale negli enti operanti nell’economia sociale nei territori di intervento delle due Fondazioni.

Al termine delle procedure di valutazione, Fondazione Cariplo ha deliberato la selezione di 41 candidature, che sono state ammesse alla Fase 1. Gli enti ammessi accederanno a un percorso di formazione e facilitazione al matching, coordinato da Intesa Sanpaolo Innovation Center e da Cariplo Factory con la partnership scientifica della Fondazione LINKS, che si svolgerà nei mesi di giugno e luglio 2022.

Gli enti sono stati selezionati tra le 129 candidature pervenute alla Fondazione Cariplo.

Per consultare l’elenco degli enti selezionati è possibile visitare questo link.

Parallelamente, è possibile consultare a questo link l’esito della selezione relativa alle candidature ricevute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

In linea con un impegno decennale su fronte degli anziani e con i nuovi obiettivi strategici connessi alle Sfide demografiche, Fondazione Cariplo lancia due nuovi Quaderni dell’Osservatorio che esplorano, rispettivamente, i due versanti del problema, l’invecchiamento e la denatalità e un Bando da 5,5 milioni di euro volto a supportare i bisogni degli anziani e delle loro famiglie. Il Bando si chiama “Welfare in Ageing" e la scadenza è stata prorogata a venerdì 14 ottobre alle ore 17.00.

I Quaderni e il Bando sono stati presentati il 6 giugno alle ore 10.30, con la partecipazione di Giovanni Fosti Presidente Fondazione Cariplo e Francesco Candeloro Billari, professore di Demografia all’Università Bocconi, nonché co-autore dei quaderni.

CLICCA QUI PER VEDERE LA PRESENTAZIONE IN STREAMING: https://bit.ly/PresentazioneAgeing

I Quaderni

L’Italia è uno dei paesi con l’aspettativa di vita più elevata al mondo: 83,6 anni, contro una speranza di vita media dei paesi OCSE di 81 anni (Health at a Glance 2021 – OCSE). Allo stesso tempo si assiste ad un calo della fecondità: nel 2019 (dati Eurostat) i figli per donna in Italia erano 1,24 contro 1,86 della Francia (paese con il più alto tasso di fecondità in Europa. La combinazione dei due trend ha prodotto un invecchiamento della popolazione negli ultimi trent’anni e uno squilibrio nel rapporto tra anziani e persone in età attiva. Si prevede che nel nostro Paese il rapporto tra la quota di popolazione over 65 e quella in età 15-64 passi dal 35% del 2019 al 64% del 2050.

Tuttavia, se da un lato gli anziani italiani sono tra i più longevi in Europa, l’Italia registra un livello più basso rispetto alla media dell’Unione Europea per quanto riguarda la qualità della vita residua. A 65 anni nel nostro paese, infatti, la speranza di vita senza limitazioni funzionali è pari a 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne, a fronte di una media europea di 9,4 anni per entrambi i sessi (dati Eurostat 2015). In Italia gli anziani vivono quindi più a lungo, ma in condizioni peggiori di salute e autonomia.

Inoltre, un aspetto critico che sta assumendo proporzioni sempre più ampie in Europa è quello relativo all’isolamento della popolazione anziana. Dalla rilevazione 2019 realizzata dall’Istat sull’“Invecchiamento attivo e condizione di vita degli anziani in Italia”, emerge che nel nostro paese, su 13,8 milioni di over 65, 4,37 milioni vivono da soli e rappresentano il 7,1% circa della popolazione complessiva. Circa il 15% degli anziani dichiara di non incontrare alcun amico/a nel tempo libero. La solitudine colpisce particolarmente le donne e coloro che posseggono un livello di istruzione più basso (dati Istat).

Questi ed altri importanti aspetti alla base dei profondi cambiamenti demografici che negli ultimi decenni si stanno delineando in Europa, e in particolare in Italia e in Lombardia, sono al centro delle riflessioni di due nuovi importanti Quaderni dell’Osservatorio, “L’invecchiamento in Lombardia. Tendenze demografiche e politiche per anziani non autosufficienti” (Quaderno n.39) e “La denatalità a Milano, Italia, Europa. Fatti, politiche, opzioni sperimentali” (Quaderno n.40). Entrambi i lavori, oltre ad offrire un approfondito e variegato quadro del problema, supportato dai dati più rilevanti che aiutano a leggere il fenomeno, si concentrano sulle policy vigenti, sull’offerta dei servizi esistenti e sulle principali innovazioni introdotte in tempi recenti.

Il Bando

A fronte di questi scenari, Fondazione Cariplo con il Bando “Welfare in Ageing. Potenziare la capacità delle comunità di rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie” ha deciso di investire sul fronte del supporto al carico di cura delle famiglie, soprattutto laddove si presentino situazioni di non autosufficienza.

Il Bando intende infatti sostenere progetti volti a innovare, rafforzare e connettere i servizi a supporto delle persone anziane e delle famiglie di riferimento attraverso la co-progettazione degli attori del territorio, la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità. L'obiettivo è quello di facilitare l’accesso per famiglie e anziani a servizi territoriali di prossimità, che siano flessibili e attivabili in tempi adeguati ai bisogni congrui, in una logica di sistema/filiera in grado di integrarsi anche con le risorse informali della comunità. La scelta è di ripartire dall’esperienza maturata dal Programma Welfare in Azione (WIA) e dai suoi principi fondativi, considerando dunque tale tema non un ambito riservato alle politiche nazionali e locali, una prerogativa del mondo sanitario o di coloro che a diverso titolo operano nel settore, ma l’esito di un impegno e di una responsabilizzazione collettiva, che sappia integrare saperi e competenze, livelli professionali e di volontariato, così da andare oltre le esigenze puramente assistenziali per accogliere anche fragilità più immateriali e complesse.

Per leggere tutti i dettagli del testo del Bando, vai alla sezione dedicata.

Nella splendida cornice della Sala Tiepolo di Fondazione Cariplo è stato presentato il progetto “Looking 4”, ideato e voluto in occasione dei 30 anni di attività.

Il percorso partecipativo

Looking 4 è un percorso partecipativo promosso da Fondazione Cariplo, che punta a coinvolgere le persone in una importante sfida: "saper leggere la realtà e i suoi cambiamenti per imparare continuamente come essere utili e come generare valore per le comunità".

Questo percorso sarà declinato in cinque giornate di incontro, ispirazione, ascolto e confronto, su quattro temi chiave in ambito ambiente, cultura, ricerca, servizi alla persona, seguite da un appuntamento finale di restituzione e condivisione a Milano con un importante obiettivo finale: disegnare insieme, grazie al contributo di visione e di esperienza di imprese sociali, enti non profit, università, istituzioni, aziende – con cui Fondazione Cariplo dialoga e opera ogni giorno – un "atlante dei bisogni e delle risorse delle comunità di domani".

Il format sarà comune per le varie tappe: la mattina, all’insegna dell’ascolto e della riflessione, con l’intervento di un keynote speaker e il successivo racconto di esperienze raccolte dal pubblico in sala; il pomeriggio, votato all’approfondimento e al confronto, con tavoli di lavoro sui temi più operativi.

  • Un primo modo per ascoltare sarà quello di rendere protagonisti chi, in questi anni, ha lavorato al fianco della Fondazione.
  • Un secondo modo sarà una survey rivolta ai cittadini, realizzata dall’Evaluation Lab della Fondazione Giordano dell’Amore – Social Venture, braccio operativo di Fondazione Cariplo, che completerà questa ricognizione “sul campo”, fornendo ulteriori spunti di attenzione e lavoro.
  • Un terzo modo saranno i tavoli di lavoro (circa 20 sulle 4 tappe), che si svolgeranno dei pomeriggi delle giornate organizzate.

A chiusura, il 14 luglio a Milano un evento finale di restituzione e condivisione per una riflessione ulteriore su quanto emerso lungo il percorso e avviarsi verso la sua meta, una mappa conoscitiva e proiettata al futuro dei bisogni e delle risorse di un territorio complesso e straordinariamente fertile.

Vogliamo offrire uno spazio di riflessione e confronto in cui poter mettere a fuoco i temi e le sfide cruciali per il futuro delle persone, delle comunità e dei territori. Soprattutto lo vogliamo fare insieme, perché la complessità e la portata di queste sfide può essere guardata e affrontata solamente dentro a una visione ampia e corale. Dopo questi due anni così difficili, crediamo che festeggiare il 30mo anniversario di Fondazione Cariplo significhi ritornare al cuore della nostra missione: promuovere comunità mobilitando le energie e le competenze dentro alle comunità. Ringrazio fin da ora tutti soggetti – associazioni, istituzioni e imprese – che nel corso di queste settimane vorranno prendere parte a questo percorso portando il proprio contributo di visione” ha commentato Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo.

 

Per scoprire tutti i dettagli sul programma di Looking4 visita looking4.fondazionecariplo.it/ 

  • "L'età giusta a tutte le età." Sfide demografiche, benessere delle persone, accoglienza, patto di comunità. 8 giugno – Novara

            Per partecipare alla giornata dedicata ai Servizi alla persona, fai click QUI

  • "Dalla pianura alle Alpi". Ecosistemi ed economie alla luce dei cambiamenti climatici. 15 giugno – Cernobbio

            Per iscriverti alla giornata dedicata all'area Ambiente, clicca QUI

  • "Se la cultura viene da te". Bellezza, conoscenza, partecipazione per le persone e il territorio. 22 giugno – Brescia

            Partecipa agli eventi dell'area Arte e Cultura: vai a questo link

  • "Pane e Ricerca". Scienza, dati e condivisione dei saperi per rispondere ai bisogni di persone e comunità. 28 giugno – Pavia

             Effettua l'iscrizione per gli eventi dell'area Ricerca scientifica visitando questa pagina

 

Si informano gli enti interessati a partecipare a “Spazi in trasformazione” che il bando manterrà l’iter degli strumenti erogativi senza scadenza, ma sarà attivo solo fino al 30 giugno 2022, data entro la quale sarà possibile presentare i pre-progetti.

I progetti definitivi dovranno invece essere inviati entro il 18 ottobre 2022 e saranno sottoposti a una sessione comparativa.

Visita la sezione bandi area "Arte e Cultura" per scoprire i dettagli ed i nuovi termini di presentazione dei progetti per il bando "Spazi in trasformazione".

La cultura è essenziale per il benessere delle persone ed è alla base dello sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese. Fondazione Cariplo ci ha sempre creduto. Per questo, dal 1991, da quando cioè ha cominciato la propria attività, ha sostenuto più di 13.700 progetti, con un impegno di oltre 1,2 miliardi di euro, in Lombardia, e nei territori di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Tale investimento punta sulla qualità, l’innovazione e la partecipazione: la Fondazione, infatti, da sempre affida alle organizzazioni del settore il compito di immaginare proposte originali e di valore per la cittadinanza, ponendosi l’obiettivo di coinvolgere soprattutto chi ha minori opportunità culturali.

Bando "SOS patrimonio"

Con la seconda edizione del bando “SOS patrimonio”, in scadenza il 6 ottobre 2022, Fondazione Cariplo sceglie di confermare la propria azione a sostegno del patrimonio storico-architettonico di pregio affrontando il tema della buona gestione anche attraverso la promozione del metodo della conservazione programmata. Con un budget complessivo di 2 milioni di euro, la Fondazione intende sostenere interventi di recupero urgenti e prioritari su beni di interesse storico-architettonico, al fine di favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale. Attraverso tali interventi, la Fondazione intende garantire condizioni di apertura, sicurezza e fruibilità degli edifici al fine di avvicinare le comunità alla conoscenza della nostra eredità culturale.

I progetti dovranno essere riferiti prioritariamente ad uno o più dei seguenti ambiti coperture, strutture, superfici e apparati decorativi architettonici, nonché prevedere la predisposizione di un piano di conservazione preventiva e programmata dei beni oggetto d’intervento. Importante sarà inoltre la presenza di un programma di indagini diagnostiche, al fine di determinare le priorità d’intervento per la risoluzione delle urgenze individuate e definire azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità

Due importanti novità dell’edizione 2022: tra i soggetti che potranno presentare una candidatura sul bando saranno ammessi, oltre agli enti proprietari degli edifici, anche gli enti affidatari dei beni. Saranno inoltre ammissibili anche interventi di adeguamento degli impianti – come interventi secondari in termini di consistenza esecutiva ed economica e sempre in abbinamento alla messa in sicurezza, miglioramento strutturale, restauro e manutenzione dei beni – nella logica di migliorare quelli preesistenti e l’efficienza energetica, individuando soluzioni compatibili con il pregio storico-architettonico e artistico degli edifici.

Bando "Per il libro e la lettura"

Torna il bando “Per il libro e la lettura”: 2 milioni di euro con cui Fondazione Cariplo intende sostenere iniziative che rendano la lettura una pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione, stimolando la curiosità e il piacere di leggere. La cultura è essenziale per il benessere e lo sviluppo della società: ci include e rende partecipi delle comunità di appartenenza, dà sostanza al nostro essere cittadini e ci mette in condizioni di immaginare, prima ancora che costruire, il nostro futuro sia come singoli che come collettività. La cultura può essere praticata in diverse forme, tra le quali la lettura assume particolare necessità come via d’accesso alla conoscenza, all’informazione e alla partecipazione culturale nelle sue varie forme. Secondo l’Istat, infatti, i lettori tendono a frequentare cinema, teatri, musei e mostre in misura maggiore rispetto a coloro che non leggono. La lettura, quindi, non solo favorisce l’accrescimento personale ma risulta fondamentale per l’inclusione sociale, culturale ed economica e, dunque, per lo sviluppo generale del Paese.

In Italia, tuttavia, la propensione alla lettura è largamente inferiore al resto d’Europa: sempre secondo l’Istat, nel 2020 gli Italiani che dichiarano di leggere almeno un libro all’anno per motivi non scolastici o professionali sono circa il 41% del totale. In base a un’indagine Delphi svolta dalla Fondazione nel 2019-2020, tale ritardo è dovuto non solo a variabili sociodemografiche e importanti divari tra Nord e Sud, ma anche alla scarsa comprensione dei benefici della lettura in termini di piacere personale e alla mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura. Il bando punta pertanto ad aumentare il numero dei lettori e a rafforzare i lettori deboli, stimolando la curiosità e il piacere di leggere per ampie fasce della popolazione.

C’è tempo fino al 20 settembre per partecipare al bando. I progetti candidati potranno rivolgersi a giovani e giovanissimi, anziani, adulti con minori opportunità, e dovranno combinare efficacemente tre elementi fondamentali: la condivisione, il protagonismo dei partecipanti, la continuità grazie alla localizzazione in presidi fisici dedicati stabilmente alla promozione della lettura. Particolare interesse sarà riservato alle iniziative localizzate nelle aree marginali del territorio di riferimento della Fondazione e nelle periferie dei grandi centri urbani

Bando "Per la cultura"

Grazie all’edizione 2022 del bando “Per la Cultura”, con budget superiore a 2 milioni di euro e scadenza il 15 settembre 2022, Fondazione Cariplo prosegue il proprio impegno nel sostenere gli operatori del settore della cultura nell’adozione di nuove modalità di funzionamento e di organizzazione dell’offerta e nella sperimentazione di nuove forme di partecipazione alla vita culturale, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità. Gli operatori della cultura si trovano oggi a fronteggiare un futuro pieno di incognite, con l’aggravante di condizioni economico-finanziarie generali di crisi: la fruizione delle attività culturali risulta ancora sensibilmente inferiore rispetto ai valori pre-pandemia e, alle conseguenze generate dall’emergenza da Covid-19, si aggiunge la difficoltà di doversi adattare a scenari nuovi e purtroppo sempre meno prevedibili. Alle organizzazioni del settore si chiede – talvolta con aspettative eccessive – di favorire il benessere delle persone, di contribuire alla rigenerazione delle identità locali e di promuovere lo sviluppo delle comunità e dei territori. Per assolvere a compiti tanto impegnativi ma anche per garantire la loro stessa sopravvivenza (salvaguardando in questo modo anche l’occupazione di un numero considerevole di addetti), molte organizzazioni del settore si trovano oggi nella condizione di dover ripensare/riannodare il proprio rapporto con il pubblico e rinnovare/rilanciare le proprie attività.

Il focus del bando riguarda gli ambiti della Prossimità e della Creatività, per la realizzazione di iniziative tese a un maggior coinvolgimento dei pubblici mediante l’adozione di modelli di offerta che promuovano l’innovazione culturale. Sono consentiti eventuali interventi di adeguamento delle strutture (ambito della Necessità) – intesi come acquisto di materiali, attrezzature e tecnologie e come azioni di allestimento degli spazi a disposizione all’interno dei luoghi della cultura, da realizzare nelle fasi di avvio del progetto affinché siano propedeutici a una piena fruizione degli spazi e/o delle attività già nel periodo di vita dello stesso – mentre non è possibile prevedere alcun intervento di carattere strutturale.

I testi dei Bandi sono disponibili nella pagina dedicata.

Grazie all’alleanza tra Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon sono stati finanziati 24 progetti di ricerca di base per un totale di 5,7 milioni di euro. Obiettivo dell’iniziativa congiunta è la comprensione di aspetti genetici e meccanismi molecolari oggi ancora in gran parte sconosciuti o scarsamente compresi, ma potenzialmente utili per favorire lo sviluppo di nuove terapie per le malattie rare.

Sebbene il genoma umano sia stato sequenziato completamente, circa un terzo delle proteine umane non sono ancora state descritte[1]. Questa porzione di genoma ancora inesplorata potrebbe contribuire a chiarire nuovi meccanismi fisiologici e patologici e potrebbe rappresentare una miniera per scoprire nuovi percorsi terapeutici. ll bando di Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon si è proposto quindi di sostenere la ricerca di base in questo ambito, ispirandosi a un’iniziativa del National Institutes of Health (NIH) focalizzata sullo studio di quelle parti del nostro patrimonio genetico che, ad oggi, restano oscure ma dovrebbero essere “illuminate”. In particolare, i progetti dovevano focalizzarsi sullo studio dei cosiddetti bersagli Tdark, definiti secondo i criteri stabiliti dall'Illuminating the Druggable Genome Knowledge Management Center (IDG-KMC), per i quali non sono note informazioni sulla struttura, sulla funzione e sulla interazione con molecole e farmaci.

I 24 progetti selezionati vedono la presenza di 35 gruppi di ricerca distribuiti su tutto il territorio nazionale: Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Molise, Trentino-Alto Adige e Veneto. Sono oltre 15 gli ambiti e le patologie oggetto di studio, tra cui disordini del neurosviluppo e della crescita, malattie reumatologiche, malattie renali, malattie neurologiche, distrofia muscolare, sindrome di Rett, malattia di Huntington, una forma rara e genetica della malattia di Alzheimer, malattie del sangue, malattie mitocondriali.

Complessivamente sono state ricevute oltre 200 proposte di progetto, presentate da enti di ricerca italiani non profit, pubblici o privati. Di queste, 132 sono state ritenute idonee e sottoposte al processo di valutazione, affidato a una commissione medico-scientifica di 15 scienziati di caratura internazionale provenienti da tutto il mondo e presieduta dal dr. Massimo Pandolfo della Mc Gill University di Montreal (Canada). A garanzia della trasparenza e della correttezza della valutazione, è stato usato il metodo di peer-review, o revisione tra pari, che indica la valutazione critica che un lavoro o una pubblicazione riceve da parte di specialisti aventi competenze analoghe a quelle di chi li presenta.

“Questi ultimi due anni ci hanno dimostrato con evidenza la capacità innovativa e generativa della ricerca di base, capace di creare quel terreno comune da cui nel tempo nascono scoperte che cambiano radicalmente la vita delle persone. Da sempre Fondazione Cariplo sostiene la ricerca e continua a farlo oggi a fianco di Fondazione Telethon, che con noi condivide l’urgenza di provare a dare risposte a quelle persone che si trovano in condizioni particolarmente difficili. – conclude Giovanni FostiPresidente Fondazione Cariplo – Davanti alle sfide e alla complessità che ci troviamo ad affrontare è sempre più necessario il lavoro in rete e la condivisione dei saperi”.

La ricerca di base, in particolare per quanto riguarda le malattie rare, è ancora oggi un ambito orfano di investimenti e questo limita il numero di studi avviati, in particolare in aree del tutto inesplorate – dichiara Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon In verità, la ricerca di base rappresenta un apripista per l’innovazione in generale, sviluppando conoscenze chiave, potenzialmente utili anche per la ricerca applicata nel campo di patologie più frequenti. Alla luce di queste considerazioni Fondazione Telethon e Fondazione Cariplo hanno deciso di creare quest’alleanza, che ci vede uniti nel comune obiettivo di favorire la crescita della ricerca scientifica attraverso progetti i cui risultati possano nel tempo rispondere alle necessità non soddisfatte dei pazienti e delle loro famiglie, in aree con opzioni terapeutiche scarse o nulle. Siamo quindi molto felici di questo sodalizio, che proseguirà anche nei prossimi anni, e ci auguriamo che anche altre Fondazioni seguano l’esempio di Cariplo mettendo a fattor comune risorse e competenze a sostegno della ricerca sulle malattie rare”.

Visita la sezione "Ricerca scientifica" della pagina Delibere contributi assegnati 2022 per scoprire tutti i contributi deliberati per il progetto "Cariplo Telethon Joint Call for Applications".


[1] Oprea et al, “Unexplored therapeutic opportunities in the human genome”. Nature Reviews Drug Discovery, 2018

La decarbonizzazione, l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti sono temi in primo piano nelle agende di governo ormai da tempo. L’impennata dei costi delle materie prime degli ultimi mesi ha enfatizzato l’urgenza della transizione energetica e ha reso ancor più evidente la necessità di produrre energia pulita e di ridurre la dipendenza dall’estero. Di grande attualità, in questo senso, diventano le Comunità Energetiche Rinnovabili che assumono una nuova rilevanza, non solo come un’opportunità di produzione decentrata e di autoconsumo di energia da fonti alternative, ma anche come una concreta soluzione per contenere i costi energetici.

È in questo contesto che si inserisce l’impegno di Fondazione Cariplo nella promozione di una transizione energetica equa verso le fonti rinnovabili attraverso la diffusione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il bando Alternative, il primo di questo tipo promosso dalla Fondazione, si rivolge ad amministrazioni, enti pubblici e privati non profit della Regione Lombardia e delle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola e stanzia un budget complessivo di 1.500.000 euro.

La transizione energetica è una sfida sempre più urgente che può essere affrontata solo insieme. Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un modello innovativo di produzione energetica che offre un grande impulso alla sperimentazione di produzione di energia da fonti alternative al fossile, attraverso un metodo fatto di collaborazione e condivisione. Per Fondazione Cariplo è cruciale investire sullo sviluppo di iniziative capaci di tenere insieme dimensione sociale, economica e ambientale: in questo senso le Comunità Energetiche Rinnovabili favoriscono aggregazione delle comunità, sviluppo economico locale e contrasto alla povertà energetica” commenta Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo.

L’elemento solidale è, infatti, una delle peculiarità di queste comunità che si contraddistinguono per l’opportunità che offrono ai cittadini e alle istituzioni di essere protagonisti del cambiamento, investendoli della possibilità di utilizzare la generazione e la condivisione di energia rinnovabile per la riduzione delle emissioni climalteranti, come strumento di democrazia energetica e come esempio virtuoso di uno sviluppo basato sulla cooperazione piuttosto che sulla competizione.

Ad oggi la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili è, tuttavia, ancora fortemente limitata dalla mancanza di competenze specialistiche, tecniche, amministrative, legali ed economico-finanziarie da parte degli attori che intendono avviarle. Con il bando Alternative, Fondazione Cariplo intende rispondere a questi bisogni, supportando con un approccio filantropico ibrido, composto da un servizio di Assistenza Tecnica e da un contributo, le realtà locali interessate in un percorso che prevede da un lato lo sviluppo di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili e di gruppi di autoconsumo collettivo, dall’altro la realizzazione di One Stop Shop (OSS) e sportelli energia territoriali.

Il bando Alternative è complementare all’iniziativa lanciata da Regione Lombardia nell’ambito della Legge Regionale 2/2022, che ha stanziato 22 milioni di euro a supporto delle CER, in particolare per l’acquisto e installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. In virtù dell’”Accordo quadro per la realizzazione di attività congiunte in campo ambientale” tra le stesse Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, i due enti si sono coordinati per definire due strumenti che fossero il più possibile sinergici in modo da mettere a fattor comune risorse con diversa provenienza.

Per questo motivo Fondazione Cariplo ha organizzato un momento di presentazione congiunta del Bando Alternative e dello schema di Manifestazione di interesse di Regione Lombardia, che si terrà ONLINE il 24 maggio alle ore 14.30.

Saranno presenti il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, l'Assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori.

Rivedi la presentazione del Bando: https://bit.ly/Presentazione_CER

Il bando è consultabile sul sito di Fondazione Cariplo, alla pagina BANDII progetti dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 21 luglio 2022. 

 

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