Fondazione Cariplo e l’impresa sociale Con i Bambini insieme per affrontare la povertà educativa e il divario digitale nell’emergenza Covid-19 in Lombardia. Risorse importanti, pari a 6 milioni di euro, per sostenere 3 progetti triennali nei territori lombardi maggiormente colpiti dalla prima ondata della pandemia, Bergamo, Brescia e Lodi.

L’improvvisa chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a febbraio dell’anno scorso ha obbligato il passaggio da una didattica in presenza a una didattica a distanza (DaD), mettendo in luce il basso livello di digitalizzazione del sistema scolastico italiano e penalizzando in particolare gli studenti con meno opportunità, ossia che erano privi di connessione, dispositivi e conoscenze adeguate per seguire le lezioni da remoto in modo continuativo e condizioni adeguate.

La situazione di difficoltà si sta protraendo ancora oggi: se durante i primi cinque mesi di lezione gli istituti scolastici hanno dovuto fare i conti con la chiusura delle classi per le quarantene, dalla settimana scorsa il nuovo, preoccupante aumento dei contagi ha costretto le scuole lombarde di ogni ordine e grado a tornare ad una didattica gestita interamente a distanza. La mancata presenza in classe continua a significare per molti alunni un faticoso accesso all’istruzione, compromettendo in alcuni casi il diritto allo studio e, più in generale, causando l’acuirsi delle diseguaglianze nei percorsi di apprendimento. Alla minore qualità della preparazione di base, si somma infatti la mancata possibilità di attingere alle opportunità offerte da un corretto utilizzo del digitale.

Nell’ultimo anno è emersa con chiarezza dai territori la necessità di attivarsi per colmare queste lacune, affiancando alle risposte di natura emergenziale – come la dotazione di device alle scuole e alle famiglie in difficoltà – progettualità di più ampio respiro finalizzate a contrastare la povertà digitale e a responsabilizzare le comunità rispetto alla centralità del tema educativo.

Per questo motivo, Fondazione Cariplo e l’impresa sociale Con i Bambini hanno deciso di sostenere congiuntamente tre progetti di sistema a contrasto della povertà educativa e digitale, realizzati dalle Fondazioni di Comunità di Brescia, Bergamo e Lodi con la collaborazione di partner pubblici e privati del territorio.

I dati 

Oltre 100 soggetti pubblico-privati ingaggiati sui tre territori, 32.000 minori in condizioni di fragilità da intercettare, 1.000 tra docenti ed educatori da coinvolgere, 2.000 device da distribuire, 70 spazi comunitari da attivare/valorizzare.

Le iniziative, esito di un percorso di coprogettazione tra le Fondazioni di Comunità e gli attori del territorio (istituzioni scolastiche, enti di Terzo Settore, università, enti locali), si svilupperanno nel triennio 2021-2023 offrendo una vasta gamma di attività per favorire l’accesso al digitale in ambito scolastico ed extra scolastico, con una forte attenzione alla socializzazione. La fornitura di connettività e device ai minori in condizioni di povertà – privilegiando il riutilizzo di strumentazione donata e rigenerata – la valorizzazione di luoghi di apprendimento comunitari, la formazione degli studenti e della comunità educante e il rafforzamento delle reti territoriali si porranno come elementi distintivi e trasversali alle tre progettazioni. Ruolo fondamentale nel design e nella gestione dei progetti è stato assunto dalle Fondazioni di Comunità, soggetti fortemente radicati sul territorio e in grado di percepire e analizzare con estrema precisione le emergenze locali.

6 milioni di euro assegnati ai tre progetti, di cui 3 milioni di euro provenienti da Fondazione Cariplo e 3 milioni di euro da Con i Bambini grazie a risorse del “Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile”, sono stati così ripartiti:

  • 2,5 milioni di euro alla Fondazione della Comunità Bergamasca
  • 2,5 milioni di euro alla Fondazione della Comunità Bresciana
  • 1 milione di euro alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi

Il sostegno a queste tre progettazioni si ricollega agli obiettivi strategici di Fondazione Cariplo: tra i nove obiettivi strategici attorno ai quali si è riorganizzata l’attività della Fondazione in seguito alla crisi pandemica, rientra infatti un focus specifico sul contrasto alla povertà e quindi l’impegno ad affrontare le conseguenze legate alla crisi economica e sanitaria, intercettando le persone in povertà e migliorando la loro condizione di vita. 

Una scelta che rientra anche all’interno di un obiettivo più ampio, rappresentato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso nel 2016 dall’accordo tra Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Governo e Terzo Settore, volto al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. In cinque anni grazie al Fondo, i cui programmi sono attuati da Con i Bambini, ente non profit interamente partecipato dalla Fondazione Con il Sud, sono stati pubblicati 11 bandi sostenendo complessivamente 384 progetti in tutta Italia, con oltre 300 milioni di euro, raggiungendo quasi mezzo milione di bambini e ragazzi e mettendo in rete circa 6.600 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati.

Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, dichiara:"Nessuno dovrebbe essere escluso dalla relazione educativa e dal rapporto con la scuola, specialmente chi ha meno opportunità: sarebbe un'ingiusta condanna a una povertà di futuro. Per questo la Fondazione Cariplo, in collaborazione con l’impresa sociale Con i Bambini e con le Fondazioni di Comunità di Bergamo, Brescia e Lodi, ha promosso con grande convinzione l’avvio di tre progetti pilota di contrasto alla povertà educativa e digitale.”

Carlo Borgomeo, Presidente di Con i Bambini dichiara: “Il fenomeno della povertà educativa, come ci dimostrano le domande che giungono da ogni parte del Paese e come confermano anche i dati dell’Osservatorio #conibambini, non conosce confini geografici e, nonostante sia più marcato al Sud, interessa molte aree del Nord Italia. A questo problema e al grande divario educativo, che cresce con l’emergenza covid, bisogna dare una risposta corale e di sistema, proponendo patti di comunità, alleanze educative nei territori tra mondo della scuola, privato sociale, terzo settore, famiglie, soprattutto in questa fase. Ed è quello che stiamo sperimentando e portando avanti grazie al Fondo, con un impegno che vale complessivamente 600 milioni di euro. Il cofinanziamento con Fondazione Cariplo e la collaborazione con le Fondazioni di comunità rappresentano in tal senso un segnale di speranza e un’azione molto concreta.”

 

Martedì 16 marzo dalle ore 11.00 alle 12.30 si terrà in streaming l’evento di presentazione di EDERA, il centro italiano nato per accelerare la decarbonizzazione e la rigenerazione dell’ambiente costruito su larga scala.

EDERA rappresenta il primo centro italiano dedicato all’innovazione sostenibile nel settore delle costruzioni. Fondato da Fondazione Housing Sociale, Redo Sgr, ANCE e Thomas Miorin, grazie all’impulso di Fondazione Cariplo, l’hub d’innovazione si propone l’obiettivo di facilitare la creazione e la diffusione di nuove soluzioni per accelerare la rigenerazione e la decarbonizzazione dell’ambiente costruito italiano.

EDERA ricerca, sperimenta e diffonde soluzioni in grado di ridurre tempi, costi e impatto ambientale delle costruzioni per soddisfare i bisogni delle persone su larga scala.
Il centro opera come hub italiano per l’edilizia off-site (edilizia ibridata con la manifattura) e coordina in Italia Energiesprong, pluripremiata iniziativa europea per lo sviluppo di soluzioni innovative per la deep renovation degli edifici. In occasione dell’evento i promotori e i partner istituzionali dell’iniziativa, insieme a autorevoli esponenti del settore, presenteranno il centro nel contesto delle attuali sfide nazionali.

L’evento sarà trasmesso in streaming il 16 marzo dalle 11.00 alle 12.30 sui canali Youtube e Facebook di EDERA.

Iscrizioni e aggiornamenti su EDERA CLICCA QUI

Il programma (in aggiornamento)

  • Paolo Pietrogrande – Presidente di EDERA
  • Lorenzo Bellicini – Direttore Tecnico di CRESME
  • Thomas Miorin – CEO di EDERA
  • Fabio Carlozzo – Amministratore Delegato di Redo Sgr
  • Giordana Ferri – Direttore Esecutivo di Fondazione Housing Sociale
  • Gabriele Buia – Presidente di ANCE
  • Sergio Urbani – Direttore Generale di Fondazione Cariplo
  • Ermete Realacci – Presidente di Symbola 

Modera: Massimo Cerofolini, Conduttore di Rai Radio1

Per rispondere alla crisi causata dalla pandemia, la città di Milano ha unito le proprie forze in molti modi: uno di questi è la rete Milano Aiuta, promossa dal Comune di Milano insieme a volontari, aziende e il privato sociale per sostenere i cittadini.
Fondazione Cariplo è partner e promotore di questa rete e la sostiene attraverso alcune importanti iniziative, in particolare la partecipazione alla Milano Food Policy e il Programma QuBì-La ricetta contro la povertà infantileEntrambe queste iniziative hanno  infatti svolto un ruolo determinante nell’organizzazione e gestione della distribuzione di pacchi di cibo durante il lockdown e in tutte le fasi successive.
Per questo impegno Fondazione Cariplo ha ricevuto l’Attestato di Benemerenza Civica, consegnato ieri dal Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé, alla presenza della vicesindaco Anna Scavuzzo. Per Fondazione Cariplo erano presenti il Presidente Giovanni Fosti, Carlo Mango, direttore dell’Area Ricerca e Valentina Amorese, programme officer. 

Parte una nuova sfida di Fondazione Cariplo, il bando DIGITA.R.SI, la rivoluzione digitale di Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, con Fondazione Politecnico di Milano in qualità di performing partner e la collaborazione di Fondazione Bracco.

  • € 800.000 di investimento per la linea 1 di Fondazione Cariplo per il miglioramento della qualità della didattica in chiave digitale
  • € 15.000 di investimento per la linea 2 di Fondazione Bracco per l’orientamento in entrata sulle carriere scientifiche
  • il coinvolgimento di oltre 250 istituti tecnici del settore tecnologico[1], tra statali e paritari, della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbania-Cusio-Ossola
  • data di scadenza: ore 17.00 del 31 maggio 2021
  • la presentazione dovrà avvenire sulla piattaforma online di Fondazione Cariplo

LINEA 1 – Fondazione Cariplo

L'obiettivo della linea 1 è di potenziare l’innovazione dei percorsi formativi degli Istituti tecnici seguendo una logica digitale coerente con i principi di industria 4.0:

  • supportando i docenti nella sperimentazione dell’utilizzo e dell’integrazione degli strumenti digitali nella didattica e nell’attività laboratoriale, garantendo loro un’adeguata formazione all’uso didatticamente efficace delle tecnologie.
  • aumentando le competenze dei futuri diplomati grazie al miglioramento della qualità della didattica, anche laboratoriale

LINEA 2 – Fondazione Bracco

L’idea pedagogica ha come obiettivo quello di fornire agli studenti delle scuole secondarie di primo grado occasioni di riflessione sulle scelte future. In un momento così complesso, è, infatti, importante non lasciare soli gli studenti e le famiglie e trovare un modo semplice e immediato per garantire la fruizione di contenuti e stimoli per ragionare sul proprio futuro formativo. I progetti dovranno prevedere la realizzazione di un prodotto digitale su temi che afferiscono all’orientamento verso le carriere scientifiche, con un focus di attenzione sulla promozione delle competenze femminili.

Presentazione del bando

Il 18 marzo alle 11:30 è stata organizzata una presentazione del bando. Per iscrizioni: CLICCA QUI

Per vedere la diretta: bit.ly/PresentazioneDigitarsi

Programma

11.30 Apertura dei lavori

Roberta Cocco, Assessora a Trasformazione digitale e Servizi civici, Comune di Milano

11.35 Interventi istituzionali

  • Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo
  • Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano
  • Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco

11.50 Presentazione del Quaderno dell’Osservatorio "TECNOLOGIE DIGITALI E DIDATTICA LABORATORIALE NELL’EDUCAZIONE STEM"

Giuliano Vivanet, Professore Associato Università di Cagliari

12.15 Presentazione del Bando DIGITA.R.SI

Camilla Andreazza, Ricerca Applicata e Promozione del Capitale Umano, Fondazione Cariplo

12.45   Q&A

 

[1] Si fa riferimento ai seguenti indirizzi: “Meccanica, meccatronica ed energia”, “Elettronica ed elettrotecnica “, “Informatica e telecomunicazioni “, “Trasporti e logistica”, “Grafica e comunicazione”, “Chimica, materiali e biotecnologie”, “Sistema moda”, “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, “Costruzioni, ambiente e territorio”.

Anche per il 2021 Fondazione Cariplo ha lanciato il bando Coltivare Valore per sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica agroecologica e sociale, come strumento di presidio e risposta ai rischi territoriali di carattere ambientale e come occasione di sostegno e inclusione sociale delle persone in condizioni di svantaggio.

Nell'ottica di favorire la candidatura di partnership eterogenee, più inclusive e capaci di favorire la contaminazione di diverse competenze, Fondazione Cariplo organizza un laboratorio di brainstorming progettuale, mercoledì 7 aprile dalle 9 alle 13, per promuovere la conoscenza reciproca delle realtà interessate a partecipare al bando e facilitare la strutturazione di reti ai fini della presentazione delle richieste di contributo.

Il laboratorio di brainstorming progettuale è finalizzato a:

  • favorire la costruzione di relazioni tra rappresentanti, operatori, progettisti di organizzazioni che operano in campo sociale e ambientale;
  • facilitare uno scambio sulle questioni poste dal bando tra i partecipanti;
  • creare le condizioni per un confronto di idee su ipotesi progettuali relative al bando.

Il laboratorio di brainstorming progettuale alternerà momenti in plenaria e momenti di lavoro in sottogruppi e avrà come esito la redazione in forma schematica di ipotesi progettuali nate dalla collaborazione tra i partecipanti.

Programma

  • 09:00 Accoglienza
  • 09:15 Presentazione in plenaria del bando Coltivare valore
  • 09:45 Divisione in gruppi e brainstorming progettuale
  • 11:15 Pausa
  • 11:30 Presentazione in plenaria degli esiti del lavoro di gruppo
  • 13:00 Fine dei lavori

Iscrizioni

Per partecipare al laboratorio è necessario compilare il form di iscrizione a QUESTO LINK entro il 28 marzo 2021.
Per ogni organizzazione è consentita l’iscrizione di massimo due partecipanti.

Conduzione

Il brainstorming progettuale è condotto da Luciano Barrilà e Marco Cau (pares.it)

Il profondo cambiamento innescato dall’emergenza Covid-19 sottolinea l’urgenza di realizzare un modello di sviluppo capace di rafforzare inclusione e coesione sociale, tanto più necessarie quanto più messe a rischio dall’accentuarsi delle disuguaglianze. Le grandi città sono un luogo decisivo dove agire per non mancare questo obiettivo, in particolare dedicando costante attenzione, risorse e impegno alle periferie, che sono la parte più fragile della città, dove le disuguaglianze tra le persone sono più evidenti.

In questo contesto si pone il confronto tra Assolombarda, Fondazione Sodalitas e Fondazione Cariplo per mobilitare le energie in campo nel promuovere il contributo delle imprese ai processi di rigenerazione economica, sociale e ambientale della città.

Il primo passo di un percorso che prevede l’analisi e l’attivazione delle risorse imprenditoriali presenti sul territorio è stata la realizzazione di una ricerca, curata da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, i cui risultati sono stati ora pubblicati nella collana “Quaderni dell’Osservatorio” di Fondazione Cariplo.

Consulta il quaderno Responsabilità sociale per la rigenerazione delle periferie QUI

La  ricerca, che ha focalizzato l’attenzione sugli interventi di riqualificazione territoriale, ha preso in esame 126 imprese, principalmente di dimensioni grandi (69%) o medie (21%) associate ad Assolombarda e/o a Fondazione Sodalitas, selezionate sulla base di una provata esperienza nell’ambito della CSR, tanto che il 79% delle aziende analizzate gestisce il tema della CSR in modo esplicito e strutturato.

Il primo dato rilevante che emerge è quello che vede il 35% delle imprese analizzate impegnate in iniziative di rigenerazione e sviluppo territoriale attivate negli ultimi 2 anni.

Considerando le modalità degli interventi svolti si può notare che, nel complesso, la modalità prevalente è la donazione. Il 32% delle imprese attive in tale ambito, infatti, dona beni o servizi e il 30% dona denaro. Le sponsorizzazioni sono utilizzate dal 24% delle imprese, il volontariato d’impresa dal 21% e una quota analoga riguarda le imprese impegnate direttamente nella progettazione degli interventi.

Entrando nel merito dei bisogni affrontati dagli interventi realizzati e pianificati dalle imprese, i dati raccolti evidenziano come temi prevalenti l’inclusione sociale (10%), il miglioramento della salute e la realizzazione di infrastrutture per il quartiere (9%).

Per quanto riguarda la pianificazione di futuri interventi, invece, i temi più ricorrenti sono i luoghi di socializzazione (13%) e l’integrazione di stranieri e migranti (11%).

Incrociando i dati relativi alla frequenza degli interventi realizzati e pianificati si ottiene una classificazione dei bisogni. Tra i bisogni «consolidati» troviamo i temi dell’occupabilità dei giovani, l’inclusione sociale, le infrastrutture del quartiere, i luoghi di socializzazione e gli stili di vita salutari. Fra i bisogni «calanti» le aree verdi, il miglioramento della salute, la qualità di vita dei bambini, le attività culturali e di socializzazione e il sostegno ad attività sportive o culturali. Vi sono poi bisogni un po’ «trascurati» quali inclusione lavorativa, contrasto alle povertà, housing, alimentazione, strutture sportive, contrasto alle dipendenze, assistenza agli anziani. Infine, fra i bisogni «emergenti» troviamo abbandono scolastico e NEET e integrazione di stranieri e migranti.

Un altro tema esaminato è stato quello della collaborazione con gli attori del territorio per la realizzazione dei progetti di rigenerazione e riqualificazione. Il 62% delle imprese ha attivato collaborazioni con altri soggetti quali il Comune/Consiglio di zona (68%), le organizzazioni non profit (55%), le università (53%) e le scuole (48%). Risulta, invece, più raro il caso di collaborazioni con altre imprese (10%), anche se due terzi delle imprese rispondenti si dichiara «molto» o «abbastanza» interessato a realizzare tale collaborazione per interventi futuri.

Per concludere, è stato sondato l’interesse a sostenere future iniziative e la modalità preferita di partecipazione a tali interventi. L’89% delle imprese ha dichiarato il proprio interesse a sostenere iniziative di rigenerazione e sviluppo territoriale realizzate da soggetti pubblici e nonprofit o Fondazioni di Comunità nel proprio territorio.

Riguardo alle modalità di sostegno, il 44% delle imprese sarebbe disponibile a partecipare all’ideazione delle iniziative, il 30% parteciperebbe alla sua realizzazione, il 15% sarebbe disposta a fornire un contributo economico.

Infine, risulta che il 93% circa delle imprese già attive in interventi di riqualificazione ha in programma di realizzarne di nuovi in futuro. Circa il 40% delle imprese non ancora attive sta pensando di attivarsi.

Il Quaderno dà, inoltre, evidenza di alcune esperienze concrete realizzate da importanti attori operanti sul territorio milanese. In particolare, sono stati presi in considerazione i progetti che avessero come obiettivo la promozione di azioni di rigenerazione urbana finalizzate a riattivare cultura e socialità nelle periferie milanesi e nell’hinterland.

Sono descritti venti casi di progetti virtuosi, implementati nella Città metropolitana e promossi da imprese singole o associate e da fondazioni (di impresa e non). Le aziende coinvolte sono: a2a, Bayer, Bracco, NTT DATA Italia, Fondazione Snam, Fondazione Banco dell’Energia, Fondazione Cariplo, Fondazione Falck, Sistemi Urbani (Ferrovie dello Stato), KPMG, Saint-Gobain, Enel, Nike, IGPDecaux, Politecnico di Milano, Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, Samsung Italia, Solvay, Mapei, Zeta Service.

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