In base alle disposizioni diramate dal Ministero della Salute d'Intesa con il Presidente della Regione Lombardia, Fondazione Cariplo annulla i seguenti eventi aperti al pubblico in programma per i prossimi giorni:

Pur senza allarmismi, Fondazione Cariplo condivide il senso di responsabilità per contribuire a evitare situazioni di potenziale diffusione del Virus COVID-19 (coronavirus).

Appena possibile daremo ulteriori informazioni circa l'eventuale riprogrammazione degli eventi annullati e sui prossimi eventi in programmazione.

Martedì 18 febbraio, Fabio Vaccarono, Managing Director di Google Italia, è intervenuto nel corso di un incontro organizzato in Fondazione Cariplo, riservato al board e ai dipendenti della fondazione. Vaccarono ha portato una testimonianza sul tema della Lettura e nuovi media, con un’audizione in occasione della riunione della Commissione Arte e Cultura, presieduta da Andrea Mascetti.

L'incontro è stato un'occasione di approfondimento per aggiungere elementi di valore al nuovo progetto che Fondazione Cariplo intende realizzare nei prossimi mesi per promuovere la lettura, nuovo focus dell’attività filantropica dell’area Arte e Cultura, per il 2020.

Nel suo intervento, che ha toccato numerosi temi tra cui quello della lettura di qualità e della resilienza del libro, il manager ha portato dati e suggestioni guardando al futuro e alle giovani generazioni. Vaccarono ha sottolineato come, in Italia, le statistiche sulla lettura siano da sempre poco confortanti. Un dato tra tutti: solo il 14, 3% degli italiani è un lettore forte, ovvero legge almeno un libro al mese. Ha spiegato che “A differenza di quanto si pensi, Internet non è causa della deriva della lettura. Grazie alla rete, anzi, le fonti informative sono triplicate e la lettura (anche quella di nicchia) si apre a nuove possibilità di fruizione. Audiolibri e podcast, per esempio, rafforzano il valore del libro e stimolano il rapporto con la lettura, grazie alla mediazione di dispositivi come smartphone e assistenti vocali”.
Certo il digitale porta con sé nuove pratiche e conoscenze.
Quindi come difendere e promuovere la lettura oggi? Educare le nuove generazioni, guidarle nello sviluppo di coscienza critica e investire sulla qualità delle informazioni in rete. Vaccarono ha anche avuto modo di incontrare il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti; incontro che si è concluso con la foto di rito, insieme alla direttrice dell'area Arte e Cultura, Cristina Chiavarino, e al commissario Andrea Mascetti .

Sono quattro i Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Como e sei per la provincia di Varese. Per ciascun territorio sono destinati complessivamente 8 milioni di euro, 5 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, altri 3 milioni offerti da Regione Lombardia. 

Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento.

Progetti Emblematici per la Provincia di Como

  • LarioFiere Make Como – Saper fare, far sapere, un progetto che nasce dalla volontà di intervenire sul territorio recuperando luoghi emblematici del fare che contribuiscono alla composizione del patrimonio materiale e immateriale della provincia. Contributo 2.800.000 euro da Fondazione Cariplo
  • Associazione Abilítiamo Autismo ONLUS per la Cascina Cristina di Cantù: un polo multifunzionale per la presa in carico della persona adulta con disturbi dello spettro autistico. Contributo 1.950.000 euro (950 mila da Fondazione Cariplo, 1 milione di euro da Regione Lombardia)
  • Santuario Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio per la riqualificazione e ospitalità Santuario B.V. del Soccorso che sarà dotato di una sala polifunzionale e di una foresteria. Contributo 1.350.000 euro (350 mila da Fondazione Cariplo, 1 milione di euro da Regione Lombardia)
  • Università degli Studi dell'Insubria per il progetto Università dell'Insubria per il territorio: riqualificazione del Polo Scientifico di Como. La riqualificazione mira a rendere l’Ateno protagonista della rinascita del quartiere e di coinvolgimento della comunità arricchendo il territorio e rendendo fruibili nuovi spazi. Contributo di 1.900.000 euro (900 mila da Fondazione Cariplo, 1 milione da Regione Lombardia)

Progetti Emblematici per la Provincia di Varese

  • Parrocchia di S. Vittore M. per restauro e ripristino conservativo del Campanile di S. Vittore in Varese, in occasione del 400esimo anno dall’inizio della sua edificazione al fine di consentire la valorizzazione di un bene culturale identitario per la città di Varese. Contributo di 1.000.000 di euro da Regione Lombardia
  • Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita per il progetto "ALEPH CON ZERO. Rafforzamento materiale ed immateriale della filiera Life Science in Provincia di Varese”. Il progetto riguarda la costituzione di un centro di ricerca volto a favorire il rafforzamento dell’Insubria Bio Park e l’incremento della filiera life science in Provincia di Varese. Contributo di 1.350.000 euro da Fondazione Cariplo
  • Fondazione Bellora Onlus per il progetto 'Terra.LUNA' Un unico universo", un modello di presa in carico dei pazienti autistici con particolare attenzione al benessere del minore e degli adulti di riferimento. Contributo di 1.500.000 euro ( 500 mila da Fondazione Cariplo, 1 milione da regione Lombardia)
  • Provincia di Varese per il progetto "MO.V.E.O.N. – MObilità leggera in VallE OloNa", un progetto basato su una visione di sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di una infrastruttura ciclabile multifunzionale. Contributo di 2.100.000 euro da Fondazione Cariplo
  • Fondazione Casa Amica Cesare Carabelli Onlus per il progetto "Residenza La Ghianda" per ristrutturare un immobile, a Somma Lombardo, e realizzare otto alloggi per il Dopo di noi rivolto a persone con disabilità acquisita. Contributo di 1.050.000 euro da Fondazione Cariplo
  • Fondazione Renato Piatti Onlus per il progetto "PreSSD – Presidio Socio Sanitario Disabilità” per la presa in carico delle persone con disabilità diversificate e autismo- Besozzo (VA). Contributo di 1.000.000 euro da Regione Lombardia

EVENTO ANNULLATO

Giovedì 27 Febbraio alle 9,30 al Centro Congressi di Fondazione Cariplo a Milano, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso SI_Fabbrica. Il concorso rappresenta la seconda fase del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, grazie al quale studenti e docenti hanno messo a frutto le strumentazioni ricevute costruendo prototipi funzionanti nelle discipline che compongono l’ossatura della meccatronica: automazione, robotica e IoT. Alla competizione sono stati presentati 47 progetti che, dopo l’analisi e la valutazione da parte di una commissione e la consulenza di un team di esperti, ne hanno selezionati 33 suddivisi equamente nelle tre categorie.

Nei giorni scorsi, al Campus Leonardo del Politecnico di Milano, si sono svolte le tre giornate dedicate ai pitch, un’esperienza pensata per impreziosire il percorso dei ragazzi che hanno avuto l’opportunità di presentare i loro prototipi. I team in gara hanno avuto dieci minuti di tempo per presentare il loro progetto con l’ausilio di un video che documentasse le fasi di lavoro, i problemi incontrati durante lo sviluppo dell’idea ed i benefici che il prototipo è in grado di portare nell’ambito industriale, ambientale e sociale. Questo si è tradotto in vere e proprie riproduzioni in scala di processi industriali ottimizzati per rendere le fabbriche sempre più smart, realizzazioni nell’ambito della sostenibilità ambientale oppure dispositivi per aiutare le persone disabili a vivere in maniera più autonoma. Al termine di ciascuna presentazione, esperti e commissari hanno avuto modo di avere chiarimenti da parte degli studenti sulle fasi di lavoro, l’organizzazione delle risorse, la ripartizione dei compiti e cogliere gli stimoli che li hanno orientati verso la scelta progettuale.

Il 27 Febbraio prossimo verranno proclamati i vincitori che si aggiudicheranno le ulteriori donazioni messe in palio dalla competizione oltre che ulteriori premialità che verranno donate dalle aziende partner del Progetto SI. Anche per questa occasione non poteva mancare Luca Abete, presentatore televisivo, che con la sua carica incoraggerà i ragazzi. 

 

Alla luce dell’Ordinanza adottata dal Ministero della Salute d’intesa con il Presidente di Regione Lombardia il 23 febbraio 2020, vi informiamo che l’apertura della mostra d’arte “Nel salotto del collezionista. Arte e mecenatismo tra Otto e Novecento” prevista per il prossimo 6 marzo e organizzata al Castello di Masnago, Musei Civici di Varese, da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese, è rinviata a data da destinarsi.

Un grande appuntamento culturale è in arrivo a Varese: dal 6 marzo al 14 giugno al Museo Civico di Arte Moderna di Varese, che ha sede nel Castello di Masnago, sarà ospitata “Nel salotto del collezionista. Arte e Mecenatismo tra Otto e Novecento”, rassegna promossa dalla Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e dal Comune di Varese.

Capolavori di Francesco Hayez, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Adolfo Wildt spiccano fra le oltre 70 opere in esposizione – dipinti, sculture e oggetti –  provenienti dalle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, dei Musei Civici di Varese e di istituzioni museali del calibro delle milanesi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica e Museo Poldi Pezzoli; oltre che dalla Casa Museo Lodovico Pogliaghi al Sacro Monte di Varese e dal Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri di Gallarate.

Nel salotto del collezionista” – curata da Sergio Rebora, storico dell’arte – è un ricercato percorso espositivo, mette in primo piano la passione per l’arte di illustri lombardi, esponenti dell’alta borghesia, industriali e politici, che tra fine Ottocento e inizio Novecento si resero protagonisti di importanti azioni di mecenatismo. Richiamarono a Varese pittori, scultori e architetti del tempo per decorare le dimore di residenza e di villeggiatura, e riunirono preziose collezioni d’arte, alcune delle quali donate a istituzioni pubbliche e private per essere oggi fruite dalla collettività.

La mostra è un affasciante viaggio tra capolavori d’arte e storie di ben dodici protagonisti della cultura lombarda, filantropi lungimiranti, artefici del benessere e dello sviluppo della comunità locale. Dalle grandi casate dei Ponti e dei Tallachini, dei Riva e dei Litta Visconti Arese, passando per le vicende – forse meno note ma altrettanto significative – di altri benefattori e amanti del bello, l’italo cinese Chang Sai Vita, che donò a Varese il bellissimo quadro in mostra “Tamar di Giuda” di Hayez, o la milanese Jean Brambilla, che dopo aver fatto della Città giardino la meta prescelta per la sua villeggiatura, decise di destinare alla città due capolavori quali “Sera d’autunno” di Pellizza Da Volpedo e “Cacciata dei mercanti dal tempio” di Jacopo Bassano e bottega, entrambi in esposizione al Castello di Masnago.

La rassegna si inserisce nell’ambito del tour Open di Fondazione Cariplo che dal 2017, in collaborazione con le Fondazioni di Comunità, e Lucia Molino di Fondazione Cariplo – Iniziative patrimoniali Spa, sta portando il patrimonio artistico dell’ente milanese in tutta la Lombardia e nelle province di Novara e Verbania. La città di Varese ospita la decima e conclusiva tappa del tour Open

Nel salotto del collezionista” è il frutto di un impegno condiviso, oltre di Fondazione Cariplo e Comune di Varese, delle associazioni ed enti attivi sul territorio e che su impulso della Fondazione Comunitaria del Varesotto, hanno partecipato attivamente alla costruzione di un ricco calendario di appuntamenti collaterali alla mostra. La rassegna, infatti, sarà arricchita da un cartellone di trenta eventi – gratuiti –  rivolti alla cittadinanza: pièces teatrali inedite, duelli pianistici, tornei di scacchi, aperture straordinarie, laboratori  per rivvivere il castello di Masnago e a immergersi nella suggestiva atmosfera del salotto del secolo scorso.

L’ingresso alla mostra “Nel salotto del collezionista” è gratuito, così come la partecipazione agli eventi collaterali alla mostra. 

EVENTO ANNULLATO

Qui un messaggio degli organizzatori

Nell'ambito della Civil Week 2020, Fondazione Cariplo organizza il 6 marzo l'evento "Civil Community – Progetti che fanno la differenza" per presentare idee che si radicano in progetti, che raccontano comunità in movimento e generano nuove convergenze di risorse, realizzate grazie al supporto delle Fondazioni di Comunità Cariplo.
Sul prestigioso palcoscenco del Teatro Strehler si alterneranno storie coinvolgenti di persone che hanno realizzato iniziative meritevoli, buone pratiche nate dalla comunità, progetti in grado di fare davvero la differenza. 

Sul prestigioso palcoscenco del Teatro Strehler si alterneranno storie coinvolgenti di persone che hanno realizzato iniziative meritevoli, buone pratiche nate dalla comunità, progetti in grado di fare davvero la differenza. 

Interviene Paola Pessina, Vice Presidente Fondazione Cariplo.

Ospiti: Germano Lanzoni, attore, Giulia Penna, cantante e influencer, Federico Russo, conduttore radio e tv.

Evento gratuito con registrazione obbligatoria a QUESTO LINK.

La Civil Week 

Dal 5 all’8 marzo una settimana per riportare le persone al centro dell’attenzione, che prevede di mobilitare la città metropolitana intorno al tema dell’economia civile e della solidarietà con un programma di eventi e attività diffuse. La Civil Week offre ai cittadini e alle organizzazioni tre percorsi per conoscersi e raccontarsi. 
Capire, con incontri e confronti per ragionare insieme sui grandi temi della società civile coordinati dalla redazione del Corriere della Sera – Buone notizie.
Vivere: occasioni per condividere le esperienze e i progetti delle realtà del terzo settore, degli enti e delle forze attive sul territorio che si impegnano per una società inclusiva e sostenibile. 
Innovare, che prevede opportunità per esplorare l’innovazione al servizio delle persone, dell’ambiente, delle qualità della vita – con una giornata dedicata ai giovani e alle scuole presso MIND – Milano Innovation District.
La Civil Week è promossa da Corriere della Sera – Buone Notizie, Forum Terzo Settore Milano, Forum Terzo Settore Adda Martesana, CSV Milano, Fondazione Triulza, Fondazione di Comunità Milano, Fondazione Comunitaria Nord Milano, Fondazione Comunitaria Ticino Olona.

Le Fondazioni di Comunità protagoniste

  • Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus
  • Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus
  • Fondazione della Comunità del Novarese Onlus
  • Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus 
  • Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus 
  • Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona Onlus 
  • Fondazione Pro Valtellina Onlus 
  • Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus 
  • Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus 
  • Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola 
  • Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus  
  • Fondazione di Comunità Milano – Citta, Sud Ovest, Sud Est, Martesana
  • Fondazione di Comunitaria del Varesotto Onlus

EVENTO ANNULLATO

Cosa sono le Fondazioni di origine bancaria, oggetto misterioso e spesso poco noto ai non addetti ai lavori? Quale ruolo possono e dovrebbero svolgere nel rilancio del nostro Paese? Ne parleranno il 25 febbraio alle ore 18 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano Andrea Greco e Umberto Tombari, autori del saggio appena uscito per Bompiani “Fondazioni 3.0. Da banchieri a motori di un nuovo sviluppo”.

Dialogheranno con loro Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, e Giuseppe Guzzetti, che ne è stato presidente e animatore per oltre vent’anni. Condurrà l’incontro il Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.

RSVP: pr.bompiani@giunti.it

Le Fondazioni: quale futuro?

A trent’anni dalla legge Amato che le generò, le Fondazioni di origine bancaria sono ad un bivio storico: la prima generazione dei “fondatori” sta lasciando del tutto le cariche ai vertici, diventa imperativo darsi una nuova missione per il futuro, più moderna e sviluppista per amplificare l’impatto sull’economia dell’Italia. Questo libro cerca di spiegare cosa sono le Fondazioni di origine bancaria, oggetto misterioso e spesso poco conosciuto ai non addetti ai lavori; allo stesso tempo si prova ad immaginare il ruolo che questi “corpi intermedi” possono e dovrebbero svolgere nel futuro del Paese. In questa prospettiva sono analizzati gli esiti del tortuoso percorso normativo che ha interessato le Fondazioni, cercando le migliori pratiche da adottare in tutto il settore, che ha avanguardie solide e avanzate a fianco di enti che fanno più fatica a cogliere le sfide del presente. L’iniziale compito di consentire la privatizzazione delle banche e restituire ai territori d’origine un po’ del valore accumulato dagli istituti in decenni, appare in buona parte svolto. Anche se il processo è avvenuto con tutta la fatica che ha contraddistinto questi 10 anni di crisi bancarie e ribassi borsistici, e di dialettica con politica e legislatori per trovare un assetto stabile nella normativa, e nel rapporto con i governi di turno. Nel contesto attuale presente – ove l’Italia si è impoverita rispetto al resto d’Occidente e degli emergenti e dove la struttura sociale si sfalda, come il mandato tra elettori ed eletti – una modernizzazione delle Fondazioni potrebbe dare al Paese nuovi centri di “progettualità” e forti “motori di sviluppo” del tessuto economico e sociale. Non solo: le Fondazioni stanno sempre più agendo – e molto di più potrebbero fare nel futuro – come “ancore della democrazia” (definizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella), protagoniste tra i corpi intermedi capaci di evitare la deriva del paese, stabilizzando valori, prassi e iniziative feconde per il tessuto socio-economico locale.

Gli autori

Andrea Greco è giornalista di “la Repubblica” dove lavora dal 2001 e dal 2016 come inviato, sui temi di finanza, risparmio, energia. Premio “Giornalista dell’anno” di State Street 2013, premio Franco Giustolisi “Giustizia e verità” 2016. Tra le sue pubblicazioni: Lo Stato Parallelo. La prima inchiesta sull’Eni tra politica, servizi segreti, scandali finanziari e nuove guerre. Da Mattei a Renzi (con Giuseppe Oddo, 2016); Banche impopolari (con Franco Vanni, 2017).

Umberto Tombari è Professore Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università di Firenze e svolge la professione di avvocato esperto in diritto societario e commerciale.  È stato Presidente della Fondazione CR Firenze e Vice Presidente di Acri. Ha svolto per molti anni attività di ricerca nell’Università di Heidelberg ed è stato Visiting Scholar alla Yale Law School. Tra le sue pubblicazioni: Diritto dei gruppi di imprese (2010); “Potere” e “interessi” nella grande impresa azionaria (2019).

 

 

All’interno del mercato comunale coperto di Piazzale Ferrara, a Milano, ha inaugurato Made in Corvetto, il primo dei Punti di comunità di Lacittàintorno, programma ideato da Fondazione Cariplo per trasformare aree urbane fragili in nuovi luoghi di incontro e sviluppo culturale e sociale favorendo nel contempo la genesi di nuove attività economiche. In questa occasione l’antropologo Franco La Cecla ha affrontato il tema della rigenerazione del quartiere come sfida, con la partecipazione di Giuseppe Sala (Sindaco di Milano), Giovanni Fosti (Presidente di Fondazione Cariplo), Cristina Tajani (Assessore alle Politiche del Lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse Umane), Lorenzo Lipparini (Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data), Paolo Guido Bassi (Presidente del Municipio 4), Marco Alverà (Amministratore Delegato di Snam e Vice Presidente di Fondazione Snam), Francesca Cognetti (Docente del Politecnico di Milano), Claudio Salluzzo (Coordinatore Filiera Agroalimentare Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza), Gilberto Sbaraini (Presidente della Cooperativa Sociale La Strada) e Gregorio Arena (Presidente dell’Associazione Labsus).

Con il programma Lacittàintorno, Fondazione Cariplo ha investito 10 milioni di euro per migliorare la qualità della vita e dell’integrazione nei quartieri periferici di Milano. Il Punto di comunità Made in Corvetto, realizzato in collaborazione con Comune di Milano e Fondazione Snam, è parte di questo investimento, che vuole dare valore a luoghi che permettono di vivere un’esperienza di comunità più coesa e più vitale. La progettazione di questi spazi è frutto dell’ascolto delle persone e delle associazioni che vivono al Corvetto: il mercato, la cucina di quartiere, la ciclofficina, i laboratori, sono tutte declinazioni di un luogo pensato e costruito per offrire l’opportunità di stare insieme come comunità e diventare un punto attrattivo per il quartiere e per la città” dichiara Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo.

Le comunità hanno bisogno di luoghi in cui poter raccontare la propria storia, esprimere la propria identità, costruire il proprio futuro. L’apertura di Made in Corvetto risponde con concretezza all’esigenza di socialità, condivisione e crescita, molto sentita nel quartiere. Grazie al programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo e alla collaborazione con Snam, al Corvetto apre un centro di aggregazione che sarà punto di riferimento culturale, sociale e produttivo per i milanesi e le associazioni della zona e di tutta la città. La partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, infatti, saranno fondamentali per stimolare occasioni di incontro e rendere realmente efficace e duratura la rigenerazione degli spazi del mercato di piazzale Ferrara che accoglieranno le attività di Made in Corvetto”, spiega Giuseppe Sala, Sindaco di Milano.

Siamo felici di aver contribuito alla nascita del Punto di comunità, che donerà una nuova anima al quartiere di Corvetto e moltiplicherà le occasioni di aggregazione e impegno per la comunità, ponendo anche le basi per nuove iniziative di rigenerazione urbana. Questo progetto è frutto di una bella sinergia con il Comune di Milano, Fondazione Cariplo, gli enti del terzo settore e i cittadini, a testimonianza del valore delle reti e delle relazioni virtuose per il rilancio dei territori. Il senso della nostra partnership con Fondazione Cariplo, nata proprio su questa iniziativa, è mettere a fattor comune le rispettive competenze per creare occasioni di sviluppo sociale, rafforzando il legame tra impresa e territorio” afferma Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam e Vice Presidente di Fondazione Snam.

Accorciare le distanze fra centro e periferie

Lacittàintorno è un programma di rigenerazione urbana a base culturale, avviato nell’ottobre 2017 in collaborazione anche con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. L’intervento nasce con l’obiettivo di “accorciare le distanze” tra abitanti del medesimo quartiere, tra le aree centrali e quelle periferiche, coinvolgendo il vivace tessuto sociale presente – fatto di associazioni, cooperative, scuole, gruppi informali e cittadini attivi – nella progettazione e realizzazione di interventi di natura culturale, aggregativa e di cittadinanza attiva.
I Punti di comunità che si svilupperanno nelle aree pilota di via Padova-Adriano e Corvetto-Chiaravalle, sono centri di aggregazione volti ad arricchire l’offerta di opportunità socio-culturali per gli abitanti del quartiere, ma anche a riannodare i fili con l’intera città riqualificando così gli spazi e le geografie urbane.

Negli spazi del Mercato comunale coperto di Piazzale Ferrara nasce così Made in Corvetto, che sarà gestito dalla Cooperativa Sociale La Strada, già attiva nel quartiere, in collaborazione con altre realtà, a partire dalle associazioni Milano Bicycle Coalition e Terzo Paesaggio. Il progetto attua il modello del “mercato ibrido” che vede le funzioni commerciali legate all’alimentazione coesistere con attività di natura culturale e aggregativa e con altri servizi contribuendo a migliorare il quartiere sia dal punto di vista della sua attrattività commerciale, sia della sua coesione sociale. Questo progetto di trasformazione si inserisce in un percorso intrapreso dal Comune di Milano che sta coinvolgendo tutti i mercati coperti milanesi e che prevede di affidare lo spazio a un soggetto unico dedicando alcuni stalli ad attività socio-culturali. Il mercato comunale coperto di Piazzale Ferrara è stato oggetto di una riflessione architettonica complessiva volta a potenziare la fruibilità degli spazi rafforzando la permeabilità tra interno ed esterno quasi a ridisegnare i segni urbani di una rinnovata sostenibilità.

Gli stalli disponibili sono stati destinati a una cucina di quartiere e a un luogo dedicato alla socialità. Lo Spazio Cucina è gestito da due giovani chef nati e cresciuti proprio nel quartiere Corvetto. La progettazione di questo ambiente è stata concepita per favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini. Le prime attività riguarderanno la consegna di pasti a domicilio al personale delle aziende presenti nel territorio; nel frattempo sono allo studio altre iniziative, come la vendita da asporto, i laboratori di cucina, il catering e altre attività connesse all’ambito gastronomico. Seguendo le linee guida della Food Policy di Milano, particolare attenzione viene data al tema dell’alimentazione sana e sostenibile che sarà oggetto di riflessione in corsi e momenti ricreativi, volti tanto a promuovere l’incontro tra culture diverse quanto a supportare la sostenibilità economica del PuntoCom.

Gli spazi di Made in Corvetto ospiteranno anche una Ciclofficina di Quartiere a sostegno di un’idea di mobilità sostenibile attiva e futuro polo di riferimento per il cicloturismo urbano. Oltre a svolgere il normale lavoro d’officina per la comunità locale, lo spazio vuole essere un centro di formazione professionale ciclistica di alto livello e diverrà parte di un progetto più ampio destinato a fare del Corvetto un punto di riferimento per la preparazione tecnica di meccanici e per la manutenzione, il recupero e il ricondizionamento meccanico funzionale di biciclette abbandonate, servizi di noleggio e simili. La Ciclofficina di Quartiere sarà inoltre una tappa fondamentale di Abbracciami, la circle line ciclistica che permette di percorrere l’intero perimetro di Milano connettendo 19 quartieri e 20 parchi, per un totale di 70 chilometri.

Il disegno dei servizi e delle funzioni che verranno attivati all’interno del PuntoCom è strettamente connesso con l’idea di sviluppare forme di coordinamento tra la città consolidata e i nuclei storici esterni. È il caso del borgo di Chiaravalle, avamposto del vivere urbano all’interno di un contesto rurale, separato dal quartiere Corvetto da una grande area verde, il Parco della Vettabbia, destinato in parte ad attività agricole e in parte a parco, ma ancora poco attrezzato per consentirne una completa fruizione sociale. La cura di questo grande bene comune è uno degli obiettivi qualificanti di alcune azioni di Lacittàintorno, volte a valorizzare le energie del tessuto sociale, oggi stimolate dalla presenza di Made in Corvetto.
Diversi attori sociali si sono uniti intorno a questo progetto di rinascita, costruendo un percorso inclusivo che porterà alla realizzazione di un’opera d’arte partecipativa in Piazzale Ferrara. Sempre il 14 febbraio è stato firmato un Patto di collaborazione – strumento con cui l’Amministrazione e i cittadini attivi si impegnano a collaborare nella realizzazione di interventi di cura, rigenerazione e gestione di uno spazio in forma condivisa – che riconoscerà Piazzale Ferrara come bene comune. Made in Corvetto intende anche valorizzare le competenze degli abitanti del quartiere attraverso il Portale dei Saperi, che sarà presentato il 4 marzo 2020. Questa piattaforma, ideata dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, è uno strumento innovativo in grado di far emergere il capitale esperienziale e conoscitivo della comunità e di metterne in relazione le risorse – enti, associazioni, tessuto produttivo e cittadini – creando occasioni non soltanto di incontro, ma anche di lavoro.

Per maggiori informazioni: www.madeincorvetto.it

Made in Corvetto è promosso da Fondazione Cariplo, con il supporto del Comune di Milano e il contributo di BikeMi, Bosch, Fondazione AEM, Fondazione Snam, Metro, Pentole Agnelli, Panificio Davide Longoni, Poliedra-Politecnico di Milano, Sebach, Vaillant, Zanussi Professional.

È online il bando Coltivare Valore, strumento congiunto delle aree Ambiente e Servizi alla Persona, per la promozione di pratiche di agricoltura sostenibile in ottica agroecologica e sociale

In base alle misure di contenimento diramate dalla Presidenza del Consiglio il 4 marzo 2020, Fondazione Cariplo annulla l'incontro laboratoriale previsto per il 13 marzo presso il Centro Congressi di via Romagnosi, Milano.

Gli enti interessati sono invitati comunque a compilare il form così da poter accedere al database online e avere la possibilità di restare in contatto con gli altri enti interessati a partecipare al bando Coltivare Valore e a ricevere eventuali aggiornamenti in merito. 

Compila il form

Per maggiori info: coltivarevalore@fondazionecariplo.it

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