Fondazione Cariplo insieme al performing partner Fondazione Politecnico di Milano hanno lanciato il concorso “SI_FABBRICA”, nell’ambito del Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia per arricchire e rafforzare i rapporti della comunità nata tra i 76 Istituti aderenti, le 26 aziende partner di progetto e le famiglie che sostengono i ragazzi nel percorso formativo e di approccio al mondo lavorativo.

L’iniziativa ha l’obiettivo di mettere a frutto le competenze acquisite dagli studenti e dai docenti attraverso l’utilizzo delle strumentazioni ricevute dalle scuole e ai corsi formativi programmati dai partner tecnologici nel corso della prima fase del Progetto. Si tratta di un ulteriore percorso offerto agli Istituti Tecnici aderenti che arricchisce il contesto di rilancio e di innovazione creato dal Progetto SI, per stimolare e promuovere l’incontro tra il mondo dell’istruzione tecnica e quello delle imprese. 

Il concorso per le scuole 

Il concorso SI_FABBRICA nasce con l’obiettivo di proseguire il percorso di crescita intrapreso con il Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia. L’intento è quello di mettere a sistema le strumentazioni donate e le conoscenze acquisite dai docenti, attraverso i corsi di formazione erogati dalle aziende, realizzando un progetto concreto che accresca la collaborazione tra essi, gli studenti e le famiglie.

Grazie alle strumentazioni ed ai corsi di formazioni donati nel corso del 2018, i partecipanti dovranno realizzare un prototipo funzionante che in ambito di “Industria 4.0” Per partecipare è necessario compilare un Modulo di presentazione entro il 30 settembre 2019 e inviare il progetto correlato con un video di presentazione del prototipo entro il 30 novembre 2019. I migliori progetti verranno selezionati da una giuria di esperti e potranno accedere alla fase di pitch dove verrà presentato il prototipo progettato e le sue funzionalità.

Categorie coinvolte

  • ROBOTICA (virtuale, industriale, collaborativa)
  • AUTOMAZIONE
  • Internet Of Things

Ciascun Istituto può partecipare come:

  • ISTITUTO (studente singolo, classi, gruppo di studenti)
  • INTER–ISTITUTO: si dovrà individuare un istituto capofila, referente del progetto, e gli istituti partner.

Sarà inoltre premiato il miglior VIDEO di presentazione del progetto.

Modalità di svolgimento

Gli Istituti che intenderanno partecipare al concorso dovranno realizzare un prototipo funzionante e partecipare ad un percorso di accompagnamento sia nella fase di sviluppo dei progetti, sia nella fase della loro presentazione. I migliori progetti saranno identificati tra quelli che dimostreranno non solo la bontà del lavoro svolto dai partecipanti ma, soprattutto, l’efficacia del percorso che essi hanno compiuto per arrivare alla realizzazione del prototipo.

I progetti pervenuti saranno sottoposti ad un’analisi formale e di merito: i migliori 10 progetti per ciascuna categoria verranno chiamati a presentare le proprie realizzazioni in giornate di pitch dedicate al termine delle quali verranno decretati i progetti vincitori per ciascun ambito della competizione. La principale peculiarità della competizione riguarda l’assistenza e l’accompagnamento nella realizzazione dei prototipi dedicato ai docenti e agli studenti da parte di un gruppo di esperti. I docenti avranno a disposizione un esperto di settore che li affiancherà nello sviluppo dell’idea progettuale mentre gli studenti potranno acquisire strumenti utili e soft skills che serviranno loro per la presentazione del prototipo in occasione delle sessioni di pitch.

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Come spiegare il concetto di raro ai bambini? Come farli appassionare alla scienza? Giocando e stimolando la loro curiosità: raro è un quadrifoglio, rara è una principessa Disney con i capelli rossi. Rara può esserlo anche una malattia. 

Attraverso una simpatica presentazione, in occasione della giornata delle malattie rare, quattro ricercatrici dell’Università di Milano, Monica Nizzardo e Mafalda Rizzuti del DePT e Valentina Massa e Cristina Gervasini del DiSS, hanno incontrato ragazzi e bambini per sensibilizzarli e avvicinarli al mondo della ricerca facendo loro vivere in prima persona alcune ore da “scienziati”. 

L'idea nasce grazie ad un corso di formazione di Comunicazione Scientifica – in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – che Fondazione Cariplo ha messo a disposizione di tanti ricercatori. Il corso ha fatto nascere in Valentina Massa e Monica Nizzardo, vincitrici del bando Giovani Ricercatori 2015,  l’idea di un ciclo di incontri con i bambini delle scuole materne ed elementari per raccontare cosa fanno gli scienziati attraverso parole semplici, favole e piccoli esperimenti. Il successo è stato davvero grande.

E così le due ricercatrici si dedicano oltre al loro lavoro, a raccontare ai più piccoli cosa è la scienza, come si possono sconfiggere le malattie rare e come è bello fare da grandi gli scienziati. Raccontare la scienza.
Un obiettivo in linea con quanto Fondazione Cariplo si prefigge in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile. I bandi di Ricerca Scientifica richiedono infatti che i ricercatori si impegnino a realizzare iniziative orientate al dialogo con la società civile e al coinvolgimento degli stakeholder locali, con il fine ultimo di favorire uno scambio produttivo tra ricerca e società. 

Abbiamo incontrato le due scienziate per conoscere meglio le loro storie. 

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VALENTINA MASSA: "Avendo io tre figli piccoli, mi è venuto naturale pensare di parlare ai bambini!"

Nata a Milano, dopo la laurea in Scienze Biologiche, vince una borsa di studio per il Dottorato in Biologia Cellulare e Molecolare. Durante il dottorato sta un anno e mezzo a Houston in Texas, esperienza che la convince di voler diventare una scienziata. Dopo un postdoc a Londra di 5 anni, torna a Milano, dove a maggio 2019 diventa Professore Associato in Biologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze dalla Salute di Unimi. Ha un marito (molto paziente!, dice) e tre splendidi bambini: "Quando un nuovo studente arriva nel mio laboratorio gli ricordo che noi abbiamo il privilegio di fare il lavoro più bello, anche se a volte più’ difficile, del mondo!"

Valentina, tre aggettivi per descriverti
Curiosa, positiva e caparbia

Quale è la tua più grande passione?
“Fare scienza” è sicuramente la mia passione: quando un’ipotesi viene confermata dai risultati di un esperimento e quindi viene “scoperto” qualcosa, è un’emozione incredibile, che sicuramente ripaga di molti momenti a volte difficili.

Cosa si intende per malattie rare?
Una malattia è rara quando colpisce poche persone (in Europa è definita rara quando colpisce al massimo 1 individuo ogni 2000). Di malattie rare però ne esistono molte e al momento ne sono state descritte circa 7000, coinvolgendo quindi un gran numero di persone e famiglie.

Perché è importante avere finanziamenti per queste ricerche?
Finanziare la ricerca in questo campo è fondamentale sia per capirne meglio le cause e quindi in un futuro cercarne cura o approcci terapeutici ma anche perché spesso i meccanismi molecolari e cellulari alterati sono condivisi anche in patologie più comuni.

Quanto è importante comunicare la ricerca e perché avete deciso di parlare ai bambini?
Grazie al corso fatto in collaborazione con Fondazione Cariplo e Museo della Scienza, ho potuto capire l’importanza di comunicare l’approccio scientifico ai problemi in modo facile e allo stesso tempo preciso anche a chi non è del settore. Avendo io tre figli piccoli, mi è venuto naturale pensare di parlare ai bambini/ragazzi ed è stata una bellissima esperienza di dialogo, che mi ha insegnato molto e che non vedo l’ora di ripetere!

Nizzardo

MONICA NIZZARDO: "Anche se le patologie sono rare, non sono meno importanti"

Nata in un paesino del Varesotto, sente Milano come la sua città di adozione. Qui si è laureata in Biotecnologie Mediche e ha conseguito il Dottorato in Medicina Molecolare e Traslazionale. Nonostante le esperienze lavorative all’estero, a New York e in altre città europee è tornata alla base, disposta a fare un po' di fatica in più per ottenere una ricerca di qualità, senza rinunciare alla qualità di vita e ai rapporti umani.

Monica, tre aggettivi per descriverti
Entusiasta, tenace, paziente

Quale è la tua più grande passione?
Ho tanta passione per il mio lavoro, per la ricerca di quello che è alterato in una certa patologia e nel trovare qualcosa che annulli questa alterazione.  Ma quello che mi dà più soddisfazione è vedere questa passione trasmessa ai giovani del laboratorio e agli studenti.

Cosa si intende per malattie rare?
Una malattia è rara se la sua frequenza non supera una determinata soglia. Il basso numero di persone affette da tali patologie, non diminuisce la loro importanza; rappresentano infatti un costo elevato per il sistema sanitario nazionale a cui è affidata la presa in carico dei pazienti e ovviamente un effetto devastante per i pazienti e le loro famiglie.

Perché è importante avere finanziamenti per queste ricerche?
Proprio perché rare e quindi di poco interesse per le case farmaceutiche, spesso non si conoscono le cause di queste patologie e non esiste una terapia efficace. I finanziamenti sono cruciali per capire i meccanismi e testare possibili terapie. Queste informazioni potrebbero essere molto utili per la comprensione della patogenesi e per la cura di altre patologie più comuni che condividono gli stessi meccanismi.

Quanto è importante comunicare la ricerca e perché avete deciso di parlare ai bambini?
Mi sono resa conto, grazie soprattutto al corso di comunicazione frequentato grazie a Fondazione Cariplo, di quanto sia tenuta in considerazione la figura del ricercatore nella società, ma anche di quanto il mondo scientifico appaia distante e incomprensibile. Cercare di colmare questo gap, soprattutto partendo dai giovani, è fondamentale per crescere una società consapevole e critica anche in questo ambito.

Fondazione Cariplo e Confartigianato Imprese hanno presentato RigenerArti, un progetto che ha l’obiettivo di creare un welfare più comunitario attraverso la diffusione di servizi tra micro-piccole imprese e famiglie. L’accordo interesserà progressivamente sette province (Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Milano, Monza-Brianza e Novara) con l’intento di estendersi a livello nazionale.

Il progetto, che ha una durata biennale, sarà realizzato attraverso WelFare Insieme, l’impresa sociale costituita nel 2018 dall’Associazione Nuovo Sociale, espressione del sistema Confartigianato, alla quale hanno aderito 28 associazioni territoriali, Confartigianato Imprese, l’Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l’Artigianato (INAPA), l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (ANAP) e tre Federazioni Regionali.

La missione di WelFare Insieme è dare una risposta strutturata, permanente e collegata ai territori alla crescente domanda di servizi essenziali per il benessere e la cura delle persone. Destinatarie sono innanzitutto le micro e piccole imprese tra le quali cresce la diffusione dei piani di welfare. WelFare Insieme svolge diverse funzioni: diffondere la conoscenza del welfare, costruire l’offerta di servizi, creare la rete degli erogatori, distribuire i servizi, organizzare i piani di formazione per le imprese. Nel modello di gestione svolgono un ruolo centrale le Associazioni Territoriali di Confartigianato che, attraverso i loro specialisti, promuovono la conoscenza dei servizi e ascoltano i bisogni d’imprese e lavoratori mettendoli in collegamento con l’offerta di WelFare Insieme. La sensibilizzazione delle imprese avverrà attraverso eventi territoriali e azioni informative rivolte a ogni impresa, a cominciare dalla base degli associati di Confartigianato Imprese. Tali interventi saranno seguiti dall’istituzione, in ogni Associazione Territoriale di Confartigianato Imprese, di uno sportello welfare che avrà il compito di promuovere la conoscenza e la diffusione dei servizi offerti in aggiunta a quelli già erogati dall’Associazione.

Lo sportello assisterà persone e famiglie nell’analisi dei bisogni e nell’individuazione delle soluzioni aiutandole nell’accesso ai servizi di welfare e indirizzandole verso i canali che li erogano (istituti pubblici, Associazione Territoriale, erogatori profit e non profit convenzionati con l’Associazione Territoriale). L’offerta di WelFare Insieme include prestazioni in ambito sociale, sanitario e socio-sanitario, per esempio l’assistenza domiciliare per la cura della persona, servizi medici e infermieristici, assistenza familiare (badanti), servizi per l’infanzia e i minori, servizi residenziali e diurni per persone non autosufficienti (minori, adulti o anziani).

WelFare Insieme opererà anche attraverso accordi con istituzioni che ne condividono le finalità: RigenerArti, definito con la Fondazione Cariplo, è il primo. Il progetto, di durata biennale, ha un costo complessivo 1,2 milioni di euro. Un primo contributo di 300.000 euro concesso da Fondazione Cariplo consentirà nel 2019 l’avvio progressivo delle attività nelle sette province pilota.

E’ inoltre prevista, nel biennio, la generazione di risorse finanziarie pari a 200mila euro che saranno destinate a iniziative di welfare “comunitario”. E’, questo, uno degli aspetti qualificanti e innovativi del progetto e riflette il modello operativo di WelFare Insieme. A generare le risorse saranno gli erogatori dei servizi di welfare che retrocederanno una quota dei ricavi. La progressiva crescita della rete degli erogatori, oltre ad aumentare le possibilità di accesso ai servizi, sarà pertanto la premessa per attivare un welfare generativo con effetti benefici per le comunità territoriali.

Il progetto Rigenerarti sarà facilitato da accordi che WelFare Insieme potrà definire con le Fondazioni di Comunità della rete Cariplo attive nelle province della Lombardia e del Piemonte orientale.

Il Progetto LAIVin, che promuove la pratica e la fruizione della musica e del teatro, lo sviluppo di competenze degli studenti e il loro protagonismo culturale, torna quest’anno con l’edizione 2019 del bando LAIVin rivolto alle scuole.

Attraverso il bando LAIVin, Fondazione Cariplo ha messo a disposizione 240.000 euro per progetti promossi dalle scuole secondarie di secondo grado e riguardanti l’attivazione di uno o più laboratori musicali, teatrali e di teatro musicale:

  • di durata biennale (con inizio a partire dal 1 settembre 2019);
  • co-progettati con enti culturali, esperti in formazione di adolescenti;
  • inseriti nel Piano dell’offerta formativa dell’Istituto, come attività curricolare e/o extracurricolare, e integrati con il curricolo scolastico;
  • coerenti con il Format (modello didattico di riferimento sul sito: www.progettolaivin.it)

Il testo del bando è consulatabile QUI. LA SCADENZA del bando è PROROGATA all'8 LUGLIO ORE 17.00. Per info: laivin@fondazionecariplo.it.

L'infodesk rimarrà aperto fino a lunedì 8 luglio con questi orari:
Lunedì, martedì, mercoledì: 9/13
Giovedì e venerdì 14/18
Lunedì 8 luglio: 9/13

Nell’ambito del Progetto LAIVin, le scuole hanno l’opportunità di presentare gli estratti dei risultati dei laboratori attivati durante l’anno scolastico, in occasione del Festival LAIVin action a loro dedicato, organizzato ogni anno in una città diversa. 

Le scuole selezionate dal bando LAIVin 2018 sono state protagoniste del Festival LAIVin action 2019,  a Brescia dal 20 al 24 maggio, ospitato da Spazio MO.CA – Palazzo Martinengo Colleoni.

E' online la seconda edizione del Bando Capacity Building per il Terzo Settore con cui Fondazione Cariplo vuole sostenere e potenziare la capacità del Terzo Settore di esprimere innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibile, agendo sul miglioramento della qualità delle risorse umane coinvolte, sui processi di formulazione delle strategie e sulla struttura organizzativa e gestionale delle ONP.

I temi su cui lo strumento si focalizza sono il rafforzamento organizzativo, la leadership e il ricambio generazionale e l’internazionalizzazione nelle ONP.

Il testo del bando è consultabile QUI. La scadenza del bando è fissata per il 5 luglio 2019.

Lanciata nel 2015, l’iniziativa Never Alone vede la collaborazione di un gruppo di fondazioni italiane ed europee, volta a sostenere i minori stranieri che arrivano soli in Europa. Nel 2018 è stata pubblicata la seconda edizione di questo bando e agli enti promotori si è unita anche JPMorgan Chase Foundation. Gli 8 progetti selezionati e che verranno realizzati nell’arco di 36 mesi, per complessivi 3,2 milioni di euro, promuovono interventi a favore dell’autonomia di vita dei giovani migranti, allargando il target ai giovani di età compresa tra i 15 e i 21 anni e focalizzandosi sull’accompagnamento al lavoro e l’inclusione socio relazionale.

I nuovi 8 progetti, che coinvolgono 65 enti tra associazioni del terzo settore ed Enti pubblici in 6 diverse regioni italiane, hanno preso avvio ad aprile a seguito dei 2 incontri che si sono svolti a Milano (20-21 marzo) e Palermo (28-29 marzo). In tale occasione, i capofila ed i partner dei progetti selezionati si sono anche impegnati nell’individuazione di sinergie tra gli interventi di progetti diversi che insistono sullo stesso ambito territoriale. Un approfondimento specifico è stato dedicato alla condivisione dell’impianto di monitoraggio e valutazione dei progetti, a cura di Fondazione ISMU, con un’attenzione particolare mirata al necessario adeguamento delle attività progettuali alla luce del diminuito numero di arrivi e presenze di minori stranieri non accompagnati e delle recenti novità normative.

Per conoscere meglio i singoli progetti e le attività che verranno realizzate nell’ambito del Bando 2018, visita il sito di Never Alone.

Promossa in Italia da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara, e inserita nell’EPIM – European Programme on Integration and MigrationNever Alone promuove azioni volte a favorire l’autonomia e l’inclusione dei giovani migranti e a costruire una nuova cultura dell’accoglienza.

Tra le diverse attività promosse[1], il primo bando “Never alone. Per un domani possibile”, lanciato nel 2016, ha permesso di finanziare 8 progetti dedicati al supporto nella transizione all’età adulta delle giovani e dei giovani stranieri arrivati in Italia soli, con un contributo totale di 3,5 milioni di euro.


[1] Altre azioni programmate riguardano ambiti quali il sostegno a iniziative pilota di accompagnamento al percorso della tutela volontaria, la facilitazione del ricongiungimento con familiari che vivono in altri Paesi europei e la promozione di comunità di riferimento più coese, anche attraverso il cambiamento nella narrazione della migrazione.

A tre anni dalla sua nascita, Cariplo Factory, l’hub di innovazione di Fondazione Cariplo, festeggia la sua milestone più importante: la certificazione delle (oltre) 10 mila job opportunities realizzate. Un viaggio attraverso percorsi di formazione sulle competenze digitali, programmi di alternanza scuola-lavoro, occasioni di incubazione e accelerazione per nuovi progetti d’impresa, attività di open innovation con startup e grandi aziende.
Una vecchia fabbrica nel cuore di Milano oggi è un motore di innovazione in grado di offrire un contributo rilevante a tutto l’ecosistema italiano.

Appuntamento in Cariplo Factory il 9 maggio alle ore 11.00. Registrazioni a QUESTO LINK.

Programma

10.30 | Registrazione & Welcome coffee

Saluti

Beppe Sala, Sindaco di Milano
Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo
Renato Cerioli, Presidente Cariplo Factory

Presentazione Report 10 mila job opportunities

Eugenio Gatti, Direttore Fondazione Politecnico
Eugenio Gotti, Executive Vice President PTS Clas – Noviter

Progetti e storie di Job Opportunities

Alberto Calcagno, Amministratore Delegato Fastweb
Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia
Marco Venturelli, Chief Financial Officer Novartis Farma
Fulvio Rossi, Responsabile Sostenibilità Terna

Le sinergie con Fondazione Cariplo

Cristina Chiavarino, Direttore Area Cultura Fondazione Cariplo
Elena Jachia, Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo
Davide Invernizzi, Direttore Area Servizi alla Persona Fondazione Cariplo
Modera: Carlo Mango, Direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologica e Consigliere Delegato di Cariplo Factory

Closing speech

Sergio Urbani, Direttore Generale Fondazione Cariplo

Un plogging in centro città, a Milano, per lanciare il Keep Clean and Run+ – #pulisciecorri, l’evento di cleanup e sensibilizzazione ambientale che dal 4 al 10 maggio seguirà l’intero fiume Po, alternando corsa e bici, raccogliendo i rifiuti abbandonati e sensibilizzando rispetto al problema dell’abbondono dei rifiuti (littering).
Per dare un assaggio di questo eco-trail lungo 730 km, il 2 maggio, alle ore 17,30, l’appuntamento è al parco “Indro Montanelli”, di fronte alla sede della Fondazione Cariplo, sostenitrice del Keep Clean and Run+, per una piccola anteprima: il testimonial ed eco-atleta, nonché ideatore dell’iniziativa, Roberto Cavallo, guiderà i partecipanti in un anello intorno al parco di pochi chilometri per correre insieme e raccogliere i rifiuti abbandonati.
A seguire, gli interventi dei sostenitori del Keep Clean and Run+. Con una madrina d’eccezione: Barbara Degani, ex-sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, impegnata nel supporto dell’iniziativa sin dalla sua prima edizione del 2015.
Inoltre Fondazione Cariplo aderisce correndo all’iniziativa: una parte dello staff parteciperà infatti alla corsa del 2 maggio!

La corsa e le tappe

KCR+ prenderà il via sabato 4 maggio dal “Re di Pietra”, il Monviso, ovvero dalla sorgente del Po, per concludersi una settimana dopo a Pila, nel Delta del Po. Gli ecoatleti, in sette tappe, percorreranno le sponde del più importante fiume italiano attraversando Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Il percorso prevede un totale di 730 chilometri da percorrere di corsa (e, in piccola parte, in bici).

Roberto Cavallo, eroe del KCR+ partirà da Crissolo (CN) sabato 4 maggio e arriverà venerdì 10 maggio a Pila (Porto Tolle), seguendo il corso del Po. Per sette giorni, Cavallo e Menicucci raccoglieranno i rifiuti abbandonati che troveranno lungo il percorso, fotografando e mappando quelli che non sarà possibile portare con sé. Queste, nell’ordine, le città sede di tappa: Crissolo (Monviso), Carignano (TO), Casale Monferrato (AL), Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle-Frazione Pila (RO). Previste, inoltre, numerose tappe intermedie, dove la popolazione –a partire da scuole, famiglie e associazioni del territorio– sarà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e/o incontri, durante i quali verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea, concentrandosi poi sui dati legati all’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti.

Il messaggio

L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 75% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra e viene trasportato dai fiumi. La novità principale di questa edizione sarà quindi l’estensione del focus delle plastiche in mare anche ai fiumi. Per indagare tale fenomeno un team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno, seguirà i due eco-runner durante la corsa e si occuperà di monitorare le acque del Po raccogliendo campioni d’acqua ed elaborando i dati scientifici sullo stato di inquinamento. Infine, oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

Per unirsi al KCR+ è possibile consultare il sito A QUESTO LINK e scrivere alla mail serr@envi.info spiegando a quale tappa ci si intende unire e in che modo.

L'Associazione Lipu, da tempo impegnata con Fondazione Cariplo nella tutela della biodiversità e dell'ambiente con tanti progetti e iniziative fra cui Life Net pro Net e Life Integrato Gestire2020, chiama a raccolta tutti i soci e gli amanti della natura per celebrare i 40 anni della direttiva Uccelli e le sue sfide future. Per la prima volta, la Lipu si ritroverà a Milano per una Assemblea dei Soci. Con l'occasione saranno presentati tanti progetti e in particolare Choose the Nature! Involvement of young volunteers for the Italian nature conservation. Il progetto #conFondazioneCariplo si pone l'obiettivo di promuovere un volontariato in-country, preferibilmente di prossimità, per sensibilizzare e coinvolgere i giovani cittadini fra i 18 e i 30 anni nella protezione e conservazione della natura “dietro casa”

#Birds2019: il programma

Dal 16 al 18 maggio, tre giorni di #Birds2019 eventi, incontri e dibattiti con un programma molto ricco, al Museo “Leonardo da Vinci” della Scienza e della Tecnologia, che per l’occasione saranno visitabili gratuitamente dai soci della Lipu che prendono parte agli eventi.

Giovedì 16 una serie di eventi che coinvolgeranno i volontari del Life Choona, il bellissimo progetto sul volontariato giovanile europeo che ha impegnato Lipu #conFondazioneCariplo per quasi tre anni.

Venerdì 17 un suggestivo evento per celebrare i 40 anni della direttiva Uccelli e le sue sfide future, presenti il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il Commissario europeo all’Ambiente Karmenu Vella e relatori di alto profilo. Seguirà, nel pomeriggio, la presentazione di Conoscerli, proteggerli, la nuovissima guida della Lipu sullo stato di conservazione degli uccelli in Italia, e la proiezione in anteprima di I ragazzi che hanno scelto la natura, il film di Marco Tessaro e della Lipu che racconta il Life Choona. Per Fondazione Cariplo parteciperà Elena Jachia Direttore Area Ambiente. 

Sabato 18, tre appuntamenti nella mattinata: la presentazione del Bilancio sociale 2018, con tutti i risultati raggiunti nell’anno appena trascorso; una riflessione sul rapporto tra volontariato, tutela della natura ed Europa, alla vigilia dell’importante tornata elettorale comunitaria; il momento di saluto all’Assemblea del Consiglio direttivo uscente. Nella giornata di sabato per Fondazione Cariplo parteciperà Sonia Cantoni già Consigliere di Amministrazione con delega all’Ambiente.

Nel pomeriggio, l’Assemblea dei Soci, con le relazioni, i bilanci, i dibattiti, l’urna per le elezioni della nuova governance e i premi dell’Assemblea, per concludere con la Festa della Lipu.

Per partecipare è necessario registrarsi QUI

Programma completo in allegato

Da diversi anni impegnata nel contrasto al cambiamento climatico, attraverso il supporto a iniziative di mitigazione e adattamento, e in linea con gli obiettivi sanciti dall'Agenda Onu 2030, Fondazione Cariplo sostiene anche quest’anno “B circular, fight climate change!” il bando realizzato nell’ambito del progetto “NOPLANETB co-finanziato a punto.sud dall’Unione Europea.

“B circular” vuole contribuire a perseguire i Sustainable Development Goals (SDGs) 12 – Produzione e consumo responsabili e 13 – Lotta contro il cambiamento climatico tramite attività di comunicazione, sensibilizzazione e advocacy con il coinvolgimento attivo della cittadinanza.

Il budget complessivo è pari a 380.000 €, co-finanziato da punto.sud, Fondazione con il Sud e Fondazione Cariplo, e possono richiedere un contributo gli enti non profit aventi sede legale o operativa in una delle seguenti aree geografiche: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Lombardia e province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola.

Il bando è a due fasi e la scadenza per aderire alla prima fase è il 14 giugno.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito.

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