Cristian Chizzoli è stato eletto all’unanimità Presidente della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito degli investimenti a impatto sociale, ambientale e culturale. Con un patrimonio di dotazione pari a circa 8,5 milioni di euro rappresenta la prima Fondazione italiana dedicata alla divulgazione della cultura dell’impact investing, come peculiare approccio agli investimenti sostenibili, in grado favorire l’innovazione sociale.

Originario di Crema, in provincia di Cremona, classe 1973, il prof. Cristian Chizzoli ha conseguito la laurea in Economia e Commercio (1997) e un PhD in Business Administration and Management (2003) presso l’Università Bocconi. Dal 2005 è professore del Dipartimento di Marketing presso la stessa Università, dove insegna nei corsi graduate di marketing strategico e di marketing management. È Direttore del Master in Marketing e Comunicazione MiMeC-Bocconi. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Housing Sociale e di FSI sgr.

Il neo presidente succede a Giovanni Fosti, eletto lo scorso 28 maggio alla Presidenza di Fondazione Cariplo. Cristian Chizzoli, infatti è stato eletto all’unanimità nelle scorse settimane durante la seduta del CdA della Fondazione, costituito da: Marco Gerevini, Sonia Maria Margherita Cantoni, Gian Luigi Costanzo, Davide Invernizzi, Giovanna Alquati, Damiano Zazzeron, Andrea Cioccarelli, Dario Colombo.

È stata indetta la terza edizione del Premio Miglioriamo Milano promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo, in onore di Giuseppe Guzzetti.  
Il Premio in questa nuova veste vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2018 e il 2019. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle attività e del mondo del Terzo Settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability), identificando i soggetti del volontariato Italiano che meglio interpretano i loro valori, missione e obiettivi di responsabilità sociale.

Il premio 

Prima categoria: verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.
Seconda categoria: un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2018 e il 2019 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età. 
Terza categoria: un premio è previsto per la migliore iniziativa di volontariato realizzata e conclusa oppure lanciata e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019. Possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte di Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte di Fondazione Cariplo.

Per ogni singola categoria è previsto un premio di 3000 euro: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 3000 euro al premio di terza categoria. L’erogazione del premio avverrà attraverso la consegna di un assegno di parte del presidente dell’Associazione Quartieri Tranquilli.

Il premio è diviso in tre categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria.

Modalità di partecipazione 

Tutte le candidature, ovvero le richieste di partecipazione, devono essere inviate esclusivamente online in lingua italiana all’indirizzo di posta info@quartieritranquilli.it fino alla mezzanotte di sabato 30 novembre 2019 data oltre la quale le candidature non saranno più accettate. 

I moduli di partecipazione al Premio sono disponibili QUI.

  • Per inviare la candidatura/partecipazione al Premio di prima categoria (migliore associazione dal punto di vista della gestione di bilancio) l’Associazione milanese di volontariato tramite il suo legale rappresentante deve compilare il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto e inviandolo solo online unitamente al bilancio degli anni 2017 e 2018. I dati del bilancio non saranno resi pubblici.
    Atti falsi o ingannevoli possono rendere un candidato non idoneo.
  • La candidatura/partecipazione al Premio di seconda categoria (Volontario milanese dell’anno), può essere presentata dal singolo volontario (autocandidatura), da una terza persona, o da una associazione di volontariato. Possono candidarsi o essere candidati i volontari che operano a Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. La candidatura (o autocandidatura) dovrà essere presentata nei termini sopra riportati compilando il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto. Nel caso della presentazione di una candidatura
    • va compilato un modulo con le informazioni del presentatore e del volontario che si vuole candidare
    • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’attività svolta dal volontario
    • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’attività svolta dal volontario

Le nomine di gruppo non sono ammesse.

Candidatura/partecipazione al Premio di Terza Categoria. Miglior iniziativa. 

Può essere presentata da una associazione di volontariato attiva a Milano e relativa ad una iniziativa meritevole presentando nei termini e nelle condizioni sopra indicate

  • il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto.
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’iniziativa meritevole di candidatura
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’iniziativa meritevole di candidatura

Tutte le nomination e la documentazione relativa diventano di proprietà della Associazione Quartieri Tranquilli e non saranno restituite.

Quartieri Tranquilli si riserva il diritto di modificare la nomination nel caso fosse necessario adattare il materiale inviato alla pubblicazione o alla promozione su media tradizionali o elettronici. Inviando una candidatura, il candidato accetta di concedere a Quartieri Tranquilli e Fondazione Cariplo il diritto senza obbligo, a meno che non sia proibito dalla legge, di utilizzare i contenuti della propria nomina, nome, voce e immagine, senza compenso, allo scopo di pubblicizzare tutte le questioni relative al Premio e all’attività svolta dal candidato con qualsiasi mezzo, in tutto il mondo per sempre.

I candidati possono essere contattati da Quartieri Tranquilli per fornire ulteriori notizie e avere le loro informazioni verificate per poter prendere in considerazione la nomina.

I dipendenti e gli stretti familiari dell’Associazione Quartieri tranquilli e di Fondazione Cariplo nonché di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella sponsorizzazione del Premio non sono idonei a partecipare al Premio.

Per ulteriori informazioni si potrà contattare info@quartieritranquilli.it dove Antonio Morra, Coordinatore Tecnico del Bando, risponderà alle domande tecniche e Patrizia Bugatti, Cell. 3920819921, ai quesiti amministrativi .

PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI – DIRITTI D’AUTORE

Tutti gli elaborati presentati al concorso rimangono di proprietà dell’Ass.ne NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI che potrà utilizzarli in ogni forma. È fatto salvo il solo riconoscimento del diritto di autore del soggetto partecipante con riferimento alla paternità degli elaborati, con esclusione di ogni forma di profitto del/dei medesimi nonché di utilizzo, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ass.ne citata

PROCLAMAZIONE

La proclamazione dei vincitori si terrà, entro il mese di marzo 2020 in luogo che verrà comunicato in tempo utile.

GIURIA 

La giuria per la valutazione e selezione sarà composta da: Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera, presidente, Padre Giuseppe Bettoni – Fondazione Archè, Dario Bolis – Fondazione Cariplo, Salvatore Carruba – Editorialista Il Sole 24 Ore, Pietro Colaprico – Giornalista, La Repubblica, Roberto Spada – Commercialista, Italo Lupi – Architetto e grafic designer, Marco Lombardi – Sociologo, Università Cattolica di Milano, Anna Scavuzzo – Vicesindaco, assessore all’Istruzione Comune di Milano, Elisabetta Soglio – Corriere della Sera, Lina Sotis – Presidente Associazione Quartieri Tranquilli

Sarà ricordato con una messa celebrata da Don Gino Rigoldi il 12 settembre alle ore 13.00 presso la Chiesa di San Giuseppe a Milano (Via Verdi) Carlo Vimercati, scomparso all’età di 62 anni lo scorso 13 agosto a Bergamo.
Carlo Vimercati è stato uno dei protagonisti della vita di Fondazione Cariplo e della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Lo ricorda così il Presidente Giovanni Fosti: “Carlo Vimercati ha vissuto e condiviso l'impostazione del modello filantropico sviluppato in Fondazione Cariplo. È stato tra i primi ad entrare a far parte della Commissione Centrale  di Beneficenza, condividendo i momenti di progettazione e di sviluppo di un'organizzazione che rappresentava un foglio bianco con una storia tutta da scrivere. Ha condiviso momenti difficili della storia della Fondazione, sostenendo battaglie per la sua indipendenza e autonomia. Ha contribuito con la sua intraprendenza, il suo entusiasmo e la sua concretezza a creare quel forte ed indispensabile legame col territorio, il suo territorio, quello bergamasco, curando le relazioni in modo vivo e leale con il terzo settore, le istituzioni, le comunità e il mondo religioso ed ecclesiastico. Si è prodigato, insieme a tutti i colleghi della CCB, per sviluppare programmi soprattutto nel settore sociale, a cui era vocato per natura, non mancando di suggerire e sostenere l'innovazione che la Fondazione ha realizzato anche nel campo della ricerca, dell'ambiente e della cultura”.

La tutela dell'ambiente e delle risorse naturali è una delle sfide in cui Fondazione Cariplo si impegna da anni: solo nel 2018 sono 100 le iniziative "green" sostenute con oltre 16 milioni di euro. Economia circolare, sostenibilità, housing sociale, mobilità e agricoltura sostenibili sono temi oggi largamente diffusi anche grazie ad un paziente lavoro di sensibilizzazione e diffusione culturale svolto dalla Fondazione, sia verso i cittadini che verso le istituzioni in un percorso comune di sviluppo sostenibile.

Fondazione Cariplo da sempre supporta progetti innovativi e di grande impatto, come il Milano Green Forum, in programma dal 12 al 14 settembre a Milano (MiCo Milano Congressi – Ingresso Via Gattamelata 5) nella consapevolezza che sia fondamentale dare spazio a iniziative che coinvolgano i cittadini e tutti gli stakeholder facilitandone il dialogo, accorciando le distanze tra i diversi saperi e gli attori della comunità e individuando le soluzioni più efficaci ai problemi collettivi.
Tra i principali progetti 2019 di Fondazione Cariplo in campo ambientale il Bando Plastic Challenge – Sfida alle plastiche monouso, il Bando Capitale Naturale mirato alla tutela delle risorse naturali e alla valorizzazione dei relativi servizi ecosistemici che rendono la vita possibile sul Pianeta e il Bando Coltivare Valore finalizzato a diffondere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica sociale e agroecologica. In fase di avvio anche il nuovo progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima, con il quale la Fondazione mette in campo le proprie risorse per aumentare la consapevolezza di cittadini e istituzioni sui cambiamenti climatici e sull’importanza di attuare strategie di mitigazione e adattamento.

Queste e altre iniziative saranno trattate al Milano Green Forum, per riflettere sul rapporto nei contesti urbani tra Pubblico, imprese, terzo settore e cittadini sul tema Ambiente. Declinato in 16 aree tematiche, il Forum ospita dibattiti sulle principali tendenze, definizioni condivise, spazi per b2b trasversali, innovazioni, mostre fotografiche e un’area tecnologica dedicata agli elementi che ci circondano (Aria, Acqua, Suolo e Biodiversità). Nuove idee e nuove teorie hanno bisogno di essere condivise. Partecipa!

Il programma completo è QUI. 

Autogrill, Carrefour Italia, Coop Lombardia e So.Ge.Mi. sono i player che partecipano all’iniziativa Food Policy Hot Pot, lanciata a febbraio da Cariplo Factory – l’hub di innovazione creato da Fondazione Cariplo nel 2016 – per stimolare la collaborazione tra grandi aziende, startup e PMI per rispondere alle priorità individuate dalla Food Policy di Milano.         

Dopo una prima fase (da febbraio ad aprile 2019) in cui Cariplo Factory ha raccolto le Manifestazioni di Interesse da parte dei grandi player del settore alimentare milanese, individuando così i 4 partner che la affiancheranno nello sviluppo del progetto, si apre ufficialmente la call per le startup che presenteranno i propri progetti in linea con i fabbisogni di innovazione delle aziende individuate. Alla fine del processo di selezione, le startup potranno incontrare i corporate in occasione del Matchmaking Day, il 17 dicembre, e avviare con loro progetti di co-sviluppo su case study specifici.

Nell’ambito delle priorità della Food Policy di Milano, tre saranno le aree di interesse su cui si focalizzerà la call, che rimarrà aperta fino al 22 ottobre:

  1. Quality Check and Traceability: soluzioni che abilitano il controllo della qualità di cibo o materie prime, soluzioni che migliorano la tracciabilità del cibo lungo l’intera catena del valore, e soluzioni che abilitano o garantiscono la sicurezza alimentare (igiene, allergie, altre certificazioni);
  2. Food Waste Reduction and Food Recoverysoluzioni che aiutano o migliorano il recupero delle eccedenze alimentari (anche attraverso la donazione o la commercializzazione dei prodotti in scadenza), soluzioni che abilitano nuove modalità di riciclo, di riuso o di trasformazione di possibili scarti alimentari (es: pane, caffè, arance, fresco alimentare);
  3. Sustainable Food Chain: soluzioni che migliorano il rapporto con i fornitori di materie prime (e.g. miglioramento assessment dei fornitori, supporto al green procurement), soluzioni che abilitano la sostenibilità dei fornitori in ambito agri-tech (e.g. precision farming), e soluzioni che abilitano la sostenibilità dei fornitori in ambito logistico.

Il progetto Food Policy Hot Pot – presentato ufficialmente a febbraio a Palazzo Marino da Anna Scavuzzo, Vicesindaco Comune di Milano, Cristina Tajani, Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane Comune di Milano e Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo e Consigliere Delegato di Cariplo Factory – conferma il virtuosismo del Comune di Milano quale prima città italiana ad adottare una policy legata al cibo. Milano inoltre è entrata a far parte di Circular Economy 100 (CE100), il programma di innovazione pre-competitivo creato dalla Fondazione Ellen MacArthur per facilitare lo sviluppo di progetti di economia circolare. In questi anni Milano ha saputo consolidare la sua governance nell’ambito delle politiche sull’alimentazione grazie anche alle molteplici azioni che l’hanno portata a vincere premi prestigiosi come quello di Guangzhou, l’oscar delle Politiche Urbane Innovative, che si svolge ogni due anni nella città cinese.

Il progetto di Cariplo Factory si inserisce infatti nel percorso avviato dal Comune di Milano e da Fondazione Cariplo nel 2014, quando hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa per rendere maggiormente sostenibile, inclusivo, equo ed attrattivo il sistema alimentare della città, attivando anche un dialogo internazionale finalizzato alla definizione e alla sottoscrizione (2015) di un patto internazionale sulle Food Policy urbane denominato Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP).

Modalità e Regole di Partecipazione

Le startup interessate dovranno presentare la propria candidatura entro il 22 ottobre: vai al link per iscriverti! 

Aggiornamenti su: www.cariplofactory.it

Per informazioni: hotpot@cariplofactory.it

 

Il 25 ottobre, in contemporanea mondiale, si svolgerà a Milano la quinta edizione di Climathon, l’hackathon sul cambiamento climatico. Fondazione Cariplo con Climathon Milano cerca idee e progetti che riducano le distanze tra il centro e le periferie, favoriscano l’incolumità di pedoni e ciclisti, contribuiscano migliorare la qualità dell’aria. Il Climathon è solo una delle tante iniziative all’interno del progetto “F2C – Fondazione Cariplo per il Clima”, una iniziativa dell’Area Ambiente mirata a sensibilizzare sugli effetti del cambiamento climatico e contribuire ad attuare strategie di mitigazione e adattamento.

L’evento sarà in contemporanea mondiale: in Italia, si svolgerà il Climathon Milano, per stimolare la raccolta di idee e la proposta di soluzioni di mobilità sostenibile. Climathon Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, AMAT, Climate-KIC Italy e Cariplo Factory, è un appuntamento per individuare nuovi servizi di mobilità, strumenti e azioni che consentano di rendere sicuri gli spostamenti, incentivando e creando le condizioni per una città con sempre meno mezzi inquinanti.

Sono tre gli ambiti in cui i partecipanti potranno proporre idee: in primo luogo, sistemi leggeri di sicurezza passiva, per garantire l’incolumità della mobilità dolce (pedonale, ciclabile, etc); inoltre, lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per garantire le connessioni con le periferie, le cosiddette aree a domanda debole; per  garantire spostamenti dei minori in sicurezza e autonomia durante le attività extrascolastiche. Infine, proposte per le città pedonali con una visione aperta al futuro. Grazie a Climathon Milano potranno svilupparsi nuove imprese green con l’obiettivo di implementare servizi utili per i cittadini e per la città.

Ai progetti migliori infatti (fino ad un massimo di tre) verrà assegnato un voucher in servizi di 20.000 euro ciascuno che darà la possibilità di accedere a un programma di sviluppo imprenditoriale ideato da Cariplo Factory, Talent Management e Corporate Social Responsibility. Il programma di incubazione e di accelerazione, personalizzato e modulare, prevede degli incontri tematici, lezioni e workshop, intervallati da sessioni di progettazione e revisione che si svolgerà presso uno degli incubatori dislocati sul territorio milanese e accreditati al network di Cariplo Factory.

Climathon Milano è organizzato in collaborazione con AMAT e con il Patrocinio del Comune di Milano e si svolgerà proprio nell'Hub di Open Innovation di Cariplo Factory.

Durante la giornata del 25 ottobre, sempre in Cariplo Factory, si svolgerà anche lo Young Climathon, dedicato a 3 classi delle scuole superiori coinvolte nel progetto Green Jobs di Fondazione Cariplo

milano partecipa è una manifestazione promossa da Comune di Milano e Fondazione Cariplo che nasce con l'obiettivo di stimolare il confronto e la partecipazione alla vita pubblica e di creare consapevolezza sul ruolo che ciascuno può esercitare, per alimentare un rinnovato senso di appartenenza e di comunità. Dal 22 al 24 novembre Milano sarà il laboratorio per raccogliere le sfide della contemporaneità e interrogarsi sul futuro della democrazia nell’era digitale. Dibattiti, incontri, tavole rotonde affronteranno i temi dello stato di diritto e del governo della cosa pubblica. In un contesto globale in cui il processo di digitalizzazione ha mutato rapidamente e in profondità non soltanto le modalità d'interazione interpersonale ma anche di accesso alle informazioni, il rischio evidente è quello di una società “atomizzata” dove le persone sono sempre più isolate e meno consapevoli del proprio ruolo all'interno della comunità, sempre più esposte a complessi meccanismi di formazione del consenso, che non sempre sono in grado d'interpretare le istanze e i bisogni reali della vita quotidiana. Da qui l'esigenza, raccolta da milano partecipa, di rendere partecipi i cittadini a una iniziativa plurale e aperta al dialogo che contribuisca a fornire gli strumenti per interpretare la realtà attuale e che, attraverso percorsi condivisi, rafforzino la consapevolezza civica per farsi portatori di interessi e di progetti collettivi.

Il comitato scientifico di milano partecipa, presieduto da Giuseppe Guzzetti (già Presidente di Fondazione Cariplo) e coordinato da Davide Usai, è composto da Luca De Biase (Sole 24 Ore, esperto d'innovazione e tecnologia, responsabile di Nova), Germano Lanzoni (attore, speaker e docente all’Università degli Studi Milano-Bicocca), Maurizia Villa (Managing Director di Korn Ferry), Gregorio Arena (Presidente di Labsus) e Fiorella De Cindio (Professore associato al Dipartimento di Informatica dell'Università Statale di Milano).

Quattro le aree tematiche di “Milano Partecipa”, che saranno affrontate attraverso workshop, conferenze, interviste, lecture, tavole rotonde e mostre:

Per tre giorni attraverso incontri, laboratori, conferenze, dibattiti e tavole rotonde saranno esplorate quattro aree di riflessione di stringente attualità:

  • Digitalizzazione del processo democratico: Come le tecnologie informatiche influenzano la scelta dell'agenda politica? Come si forma il consenso nell'età dei nuovi media? In che misura la sconfinata disponibilità d'informazione online produce effetti distorsivi? In che modo la politica si adegua e risponde a queste tendenze? 
    Alle key talks presso il MUDEC interverranno:
    Ethan Zuckerman (MIT Center for Civic Media), Erika Widegren (Re-Imagine Europa) e Luca De Biase (Sole24Ore e Nova24). Nella giornata di venerdì, saranno i protagonisti della sessione Strategia media civici Stefano Quintarelli, imprenditore ed esperto e-government, Andrea Pezzi, imprenditore nel mondo digital e Paolo Tacconi, fondatore di Tinext. Nella giornata di sabato, parleranno di Democrazia e algoritmi Antonio Campo Dall'Orto (consulente e business angel nel settore media), Fabiola Bertinotti (Corporate Communications & Reputation Economy Expert) e Maria Grazia Mattei (MEET). Nella giornata di domenica, dialogheranno nell’incontro Educazione e cultura di massa: ruolo e responsabilità dei media. Tra gli altri incontri dedicati alla digitalizzazione: Partecipare, insieme. Quali le strade da percorrere (Italia in Movimento – I'M), Ripensare lobbying e partecipazione nell'era digitale (The Good Lobby Italia), I nuovi codici della democrazia: software, partecipazione civica e democrazia nell’era digitale (Fondazione Rete Civica con Università degli Studi di Milano), Software Open Source al servizio dei cittadini (Copernicani), Nuove tecnologie per la prevenzione al cyberbullismo (Creativity Safe), La politica e i media nell'era della post-verità (Lo Sbuffo), Come combattere l’odio sui social dal divano di casa (Francesca Ulivi per #iosonoqui), Il volo di Icaro: valori e regole in adolescenza nell’utilizzo dei social network (Italiastatodidiritto).
  • Economia e Impresa: Perché il “Sistema Italia” fatica, nonostante la presenza sui mercati internazionali di un’imprenditoria dinamica? Quale può essere la chiave per una maggiore competitività internazionale?
    Alle key talks presso il MUDEC interverranno: Enrico Mentana (La7), nella giornata di venerdì, condurrà la sessione La locomotiva non si ferma, in un dibattito insieme a un noto imprenditore italiano e Francesca Montemagno (Smartive) Maximo Ibarra (Sky Italia), Marinella Soldi (Fondazione Vodafone) e Paolo Bricco (Sole24Ore). Nella giornata di sabato parleranno dell’esperienza di repatriation di manager e imprenditori nell’incontro L’Italia nel mondo, L’Italia a
    casa 
    Maurizia Villa (Korn Ferry), Chiara Bisconti (Milanosport), Silvia Rovere (Assoimmobiliare) e Andrea Cabrini (Class CNBC). Nella sessione di domenica Il genere che genera si interrogheranno sulle parole chiave per superare il gender gap nelle aziende e nelle organizzazioni. Tra gli altri eventi: La sfida della semplicità. Come ritornare competitivi nel mondo (Competere & Ego), Il Sistema Italia nell’Europa 4.0 (Yezers), Incontro al futuro (Galdus).
  • Comunità e Territorio: Alcune iniziative delle comunità locali possono rivelarsi modelli virtuosi da replicare su scala nazionale? Come e quanto il confronto con i territori può aiutare la politica a intercettare (e soddisfare) i bisogni della società civile? 
    Alle key talks presso il MUDEC interverranno: Giuseppe Guzzetti, già presidente di Fondazione Cariplo, Matteo Marzotto, manager e imprenditore, e la giornalista Tiziana Ferrario. Nella giornata di venerdì, parleranno di Generazioni e lavoro, una volta e oggiGiovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo, dialogherà con Venanzio Postiglione (Corriere della Sera) del valore delle comunità nell’incontro di sabato Là dove vivono le persone Don Gino Rigoldi, presidente di Comunità Nuova, Francesca Fedeli (FightTheStroke.org) e Piero Colaprico (Repubblica) saranno i protagonisti, nella giornata di domenica, della sessione Superare le barriere di accesso alla partecipazione. Tra gli altri appuntamenti: Dal mare alla terra, attraverso la rete (Cecilia Strada), La città soft. Partecipata, inclusiva e ibrida (Politecnico di Milano – Dipartimento di design), Esplorare i quartieri con i giovani cittadini: virtual
    reality, gamification, digital mapping
    (Politecnico di Milano – Camilla Casonato), Vivere a Milano al tempo dell'emergenza climatica (Direzione Città Resilienti del Comune di Milano), Adriano Community Days: Il festival del quartiere Adriano
    (Shifton), Prendersi cura delle città: da Milano a Reggio Calabria (Labsus).
  • Città e Politica: In che modo la politica può stimolare e aggregare gli abitanti degli spazi urbani, luoghi dove si concentra la maggior parte delle esperienze di attivismo sociale? Quali sono gli strumenti di democrazia partecipativa in Italia e all'estero?
    Alle key talks presso il MUDEC interverranno: Lorenzo Lipparini, Assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e Open Data del Comune Milano, e Federico Ferrazza (Wired) nella sessione di venerdì
    Le nostre città viste da lontano: Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Beppe Severgnini (Corriere della Sera) nella sessione di sabato I cittadini fanno la città, Umberto Ambrosoli, avvocato e saggista, e Roberto Arditti, presidente di
    Kratesis, nella sessione di domenica dedicata al tema della politica per i giovani, Qualunque cosa succeda. A loro si affiancherà un’attivista di Libera che porterà l’esperienza di Casa Chiaravalle. Tra gli altri appuntamenti: Presente, passato e futuro della Partecipazione a Milano (Ascolto Attivo), Empaville. Il gioco della partecipazione (BiPart), Inclusione sociale degli autori di reato e ruolo della comunità locale. Il laboratorio NEXUS (Ministero della Giustizia), Politica di servizio: quali regole chiare rafforzano il ruolo positivo dei partiti ed evitano situazioni patologiche (Forme&Riforme), L’azione individuale come gesto politico: dalla tragedia greca a Facebook (Errante), La Cittadinanza attiva e il mondo dei giovani: l'etica pubblica del futuro (Milano Positiva).

La manifestazione si svolgerà negli spazi del Mudec, del polo Cariplo Factory, del Padiglione Visconti Teatro alla Scala e dell'Arena Listone Giordano. Altri eventi si terranno presso Adriano Community Center, la Fondazione Carlo Perini, l'Auditorium Galdus, il Palazzo di Giustizia, la Centrale dell'Acqua, l'IIS Cremona, il Teatro dal Verme, il Municipio 3 e in molte altre sedi diffuse sul territorio urbano.

milano partecipa dinotte

Per celebrare questo momento di aggregazione e attivazione, milano partecipa invita tutti i cittadini a milano partecipa dinotte, una serata gratuita di musica e spettacolo e un tributo alla città attraverso i suoi artisti.
Il 23 Novembre alle 21 presso il Padiglione Visconti Teatro alla Scala si alterneranno drum moment con Christian Meyer, il batterista di Elio e le Storie Tese, il violino di Federico Mecozzi, la voce di Niccolò Agliardi, autore della colonna sonora della serie Braccialetti Rossi, e la trap del giovane milanese Matteo Professione, in arte Ernia. Sul palco insieme a loro Petra Loreggian, Eleonora Giovanardi, Sarah Maestri e Gino e Michele. Ad animare la serata, i Milano 5.0 – Folco Orselli, Rafael Didoni, Flavio Pirini, Walter Leonardi– e il milanese più famoso “on life”, speaker ufficiale del Milan, webstar del Terzo Segreto di Satira e del Milanese Imbruttito, Germano Lanzoni. milano partecipa dinotte è un evento realizzato in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano.

Il programma completo è disponibile q auesto link: www.milanopartecipa.com/programma

Per info: www.milanopartecipa.com – milanopartecipa@fondazionecariplo.it

La sede di Fondazione Cariplo in via Manin 23 – Milano resterà chiusa da lunedì 11 a venerdì 22 agosto compresi. 
 

Buone vacanze a tutti!

Alla cariploCREW Call sono pervenute 52 proposte e, di queste, 29 Iniziative Imprenditoriali hanno superato la pre-selezione.Durante l'incontro del 12 luglio, una giuria di valutazione ha selezionato 14 progetti, tra i 29 ammessi alla giornata. I presentatori dei progetti selezionati parteciperanno a un percorso di accellerazione, al Networking day con le associazioni e le fondazioni accreditate, per arrivare al Pitch Contest Finale il giorno 18 ottobre. I progetti affrontano le aree della disabilità motoria, sensoriale, neurologica, cognitiva, comunicativa e propongono strumenti per favorire l'autonomia e l'inclusione, facilitare la riabilitazione, valorizzare le potenzialità delle persone con disabilità. Uno è pensato per le RSA, un altro guarda al supporto dei caregiver, altri ancora utilizzano le tecnologie per favorire l'informazione. Provengono da associazioni, fondazioni, società di capitali e sono stati presentati da donne e uomini competenti e appassionati, con esperienze professionali – e personali – sulla disabilità. 

Le iniziative selezionate: 

  1. Adam's Hand, BionIT Labs: una protesi per l'arto superiore completamente adattiva.
  2. AL&CO, TriMaTech: sedia a rotelle innovativa che consente la verticalizzazione della persona. 
  3. Ristorante gestito da giovani con autismo, Associazione PizzAut onlus: un’esperienza replicabile basata sullo studio di attrezzature for all e dinamiche inclusive.
  4. Click&Do – riabilitazione digitale per tutti, Fondazione ASPHI Onlus: un ambiente digitale per la riabilitazione delle disabilità neuromotorie, cognitive e plurisensoriali dell’età evolutiva.
  5. Kimap-navigatore per la mobilità dei disabili, Kinoa srl: un servizio globale di navigazione per l’individuazione di percorsi accessibili ai disabili che si muovono in sedie a rotelle.
  6. Protocolli di Psicologia Aumentata per i Caregiver, Become srl: utilizzo della Realtà Virtuale e della Psicologia Aumentata per migliorare la qualità di vita dei caregiver.
  7. Q-WALK, Quicklypro srl: dispositivo indossabile con App integrata per la riabilitazione del cammino in persone con malattie neuro-degenerative.
  8. Saddle Up!, Fondazione Together to Go Onlus: una statica inclusiva per bambine e bambini, realizzata su misura con la fabbricazione digitale.
  9. SIXTO – a wearable device for restoring human grasping capabilities, e-Novia Spa: dispositivo robotico indossabile che restituisce la capacità prensile a persone affette da disabilità neuro-motorie.
  10. SmartRehab, Riatlas srl: Applicazione digitale per la presa in carico intelligente e monitoraggio attivo di pazienti in neuro riabilitazione domiciliare.
  11. Space Hackability, Associazione Hackability: piattaforma di progetti per le disability, accessibile e con tutorial esplicativi.  
  12. TeiaCare, HeartWatch srl: assistente digitale per le case di riposo, per migliorare la qualità dell’assistenza e l’efficienza degli operatori. 
  13. Voice Instruments, WeMake srl: Voice Instruments dà voce agli strumenti di misura. 
  14. WEART, Weart srl: rende l’arte fruibile ai non vedenti con un innovativo anello per la remotizzazione del senso del tatto. 

Il Bando per l’accreditamento dei Partner Sociali si concluderà il prossimo 25 luglio. L’accreditamento consentirà ad associazioni e fondazioni, che si occupano di persone con disabilità e dei loro caregiver e che sono interessate ad acquisire prodotti o servizi innovativi, di incontrare gli imprenditori selezionati e di portare il proprio contributo allo sviluppo del prodotto con l’aiuto e il supporto di Filarete Servizi.

I prossimi passi: 

  • Percorso di accellerazione dal 6 settembre 2019.
  • Networking day con le associazioni e le fondazioni accreditate, il 13 settembre 2019.
  • Pitch Contest Finale il 18 ottobre 2019, con la proclamazione dei progetti vincitori.

Altre informazioni QUI

Presentati oggi a Milano nel corso dell'evento Milano #ConiBambini, moderato da Geppi Cucciari, i dati del Rapporto sulla situazione degli asili nido a Milano e in Lombardia realizzato da Con i Bambini e Openpolis

In Italia, l’offerta di asili nido e servizi per la prima infanzia è gradualmente cresciuta nel corso degli anni. Da una copertura di 22,5 posti per 100 bambini nel 2013, al 24% nel 2016. Una tendenza positiva, ma che tuttavia vede il nostro paese ancora distante dall’obiettivo Ue stabilito nel 2002, con il quale ogni Stato membro deve garantire un posto in asilo nido o servizi per l’infanzia ad almeno il 33% dei bambini sotto i 3 anni. La Lombardia, soprattutto rispetto al Nord, però è la regione che non ha registrato un tasso di crescita di asili nido. Milano e Cologno superano l’obiettivo EU. Sono alcuni dei dati emersi dal rapporto “Lombardia, come varia l’offerta di asili nido sul territorio”, realizzato da Openpolis e Con i Bambini e presentato in occasione dell’evento Milano #Conibambini, promosso da Con i Bambini e Fondazione Cariplo.

Il capoluogo lombardo, con i 12.475 posti per gli oltre 34 mila residenti tra 0-2 anni, raggiunge una copertura del 36,3%, gestita ad ampia maggioranza da strutture pubbliche, che offrono 29,2 posti per 100 bambini rispetto ai 7,1 delle strutture private. Anche Cologno Monzese, che supera di poco Milano per livello di copertura, presenta un'offerta pubblica superiore a quella privata. Allo stesso modo, questa prevalenza si verifica in tutti i comuni considerati, esclusi Rho e Legnano, dove sono le strutture private ad offrire più posti.

Nonostante Milano e la Lombardia restino dei punti di riferimento a livello nazionale per i servizi all’infanzia, il più ampio fenomeno della povertà educativa minorile interessa ancora la regione (a Milano un minore su dieci vive in condizione di povertà assoluta!). Per questo motivo risulta strategico il ruolo del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per il Paese e naturalmente anche per il territorio lombardo. Da questo punto di vista, durante l’incontro è stato comunicato un altro dato che conferma il dinamismo delle comunità locali nel voler affrontare il fenomeno: la Lombardia è tra le regioni più attive nella progettazione di interventi per il contrasto della povertà educativa minorile e quella con il più alto numero di progetti sostenuti dal Fondo. Sono 47 progetti di carattere regione e nazionale, sostenuti con circa 31,5 milioni di euro, che coinvolgono oltre 230 organizzazioni diverse tra terzo settore, scuole, enti pubblici e privati e che interessano migliaia di bambini, ragazzi e loro famiglie che vivono in Lombardia.

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è una storia di successo di cui il nostro Paese può andare orgoglioso – ha spiegato Giorgio Righetti componente del Cda di Con i Bambini e Direttore di Acri – in occasione dell’incontro milanese. Non era affatto scontato che funzionasse, perché si tratta di un’innovativa partnership pubblico-privato sociale, che coinvolge Governo, Fondazioni di origine bancaria e Terzo settore. Particolarmente innovativa è anche la modalità operativa che è stata adottata per la sua implementazione: la gestione del Fondo è stata affidata all’impresa sociale Con I Bambini, interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Si tratta di un soggetto privato non profit che opera nella massima trasparenza con criteri di efficacia ed efficienza. I risultati si cominciano a vedere: il budget complessivo per il periodo 2016-2021 ammonta a 600 milioni di euro, finora ne sono stati erogati 213, per far partire 272 progetti, che hanno coinvolto oltre 400 mila bambini e ragazzi in tutta Italia”.

In particolare con il bando Prima infanzia (0-6 anni) il Lombardia sono stati finanziati 14 progetti (7 a livello regionale e 7 a livello nazionale), mentre con il bando Adolescenza (11-17 anni) 17 progetti (di cui 9 a livello regionale e 8 nazionali) e con il bando Nuove Generazioni (5-14 anni) sono 16 i progetti selezionati (di cui 6 a livello regionale e 10 a livello nazionale). E’ ancora in corso, la selezione del quarto bando Un passo avanti.

La povertà ha mille volti e morde anche in Lombardia, che nell'immaginario collettivo rappresenta un territorio ricco e privilegiato – ha spiegato Giovanni Fosti presidente di Fondazione Cariplo. E in effetti lo è. Ma in questa regione, e nella città di Milano sono emersi fenomeni preoccupanti di povertà che coinvolgono soprattutto moltissimi bambini. Su questi territori stiamo realizzando un vero e proprio laboratorio di innovazione sociale, per combattere le povertà con il coinvolgimento dal basso delle comunità, per contrastare le forme di povertà con un metodo nuovo, che non punta solo sulle risorse economiche, ma sulla partecipazione delle persone, delle istituzioni, delle aziende e degli enti non profit. Solo con un'azione comune possiamo sperare di trascinare fuori dalla povertà chi ci vive ed evitare che altri vi scivolino".

Gli aspetti che colpiscono maggiormente quando si parla di povertà educativa minorile sono il numero e la distribuzione geografica– ha concluso l’incontro Stefano Buffagni, presidente del Comitato di Indirizzo Strategico del Fondo e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Stiamo parlando di 1,2 milioni di bambini che in tutta Italia vivono sotto la soglia di povertà e che saranno i cittadini poveri del futuro.  Milano e la Lombardia, simbolo e motore dell’economia del Paese, purtroppo non fanno eccezione. E noi tutti non possiamo voltarci dall’altra parte. Dobbiamo lavorare uniti per garantire ai più piccoli un futuro migliore. Il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile agisce con un’operativa esemplare e i risultati finora raggiunti stanno dimostrando nei fatti che si è trattato di un’intuizione giusta e lungimirante. In futuro questo modello di approccio a un tema di rilevanza nazionale, basato su un partenariato pubblico privato, potrà essere esteso e potenziato. Siamo ancora in una fase iniziale: andranno prima studiate le best practice e misurate le performance, ma l’auspicio è che si possa eventualmente migliorare il tiro e poi replicarlo”.

Nel corso della mattinata, Simona Rotondi dell’Ufficio Attività istituzionali di Con i Bambini ha messo in evidenza i criteri per migliorare lo strumento della progettazione, sottolineando come la Lombardia sia una delle regioni più attive a livello di progettazione. Franca Locati del Progetto Primi Passi – Polo Sperimentale per la prima infanzia e Francesca Silva del Progetto #Tu6scuola, entrambi attivi in Lombardia, hanno raccontato le attività realizzate grazie al sostegno del Fondo. 

In allegato il rapporto completo

Progetto Primi Passi. Polo Sperimentale per la prima infanzia (Bando Prima Infanzia)

Il progetto nasce per offrire maggiori opportunità educative ai bambini e alle bambine da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, e per rafforzare i servizi dedicati all’infanzia nel Municipio 2 di Milano. Nel biennio 2018-2020 sono coinvolti 3 Nidi, 6 Scuole dell’Infanzia e un Servizio Integrativo ma non solo, numerose sono le attività sul territorio realizzate dalle organizzazioni che partecipano al progetto insieme al Comune di Milano. Con Primi Passi sempre più bambini parteciperanno alle attività educative sperimentali e innovative progettate per incoraggiare la costruzione di un legame forte tra famiglie, scuola e territorio. La partecipazione alle attività è completamente gratuita.

L'importo per il progetto è di 680.000 e il soggetto responsabile è il Comune di Milano

Altre info a QUESTO LINK 

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Photo credit: CIAI

Progetto #tu6scuola (Bando Adolescenza)  

E’ un progetto nazionale triennale che propone un nuovo modello educativo per prevenire e contrastare la dispersione scolastica negli studenti nella fascia di età 11 – 14 anni. Gli strumenti scelti, secondo un approccio partecipativo, stimolano la motivazione e l’inclusione di studenti, insegnanti, genitori, cittadini e istituzioni, a vario titolo partecipi di un progetto comune. Si sviluppa in 5 regioni e 6 territori: Milano, Rovellasca, Città di Castello, Ancona, Bari e Palermo.

L'importo per il progetto è di 2.000.800 euro e il soggetto attuatore è il CIAI – Centro Aiuto all'Infanzia.

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