Nasce la Fondazione di Comunità Milano, per costruire una rete sempre più vicina al territorio con un nuovo modo di affrontare le esigenze del welfare. Un cerchio che si chiude, con Milano e le aree Sud Ovest, Sud Est, e Adda Martesana della Città metropolitana. Un risultato raggiunto dopo una fase di ascolto degli stakeholder del territorio – istituzioni, enti non profit, imprese, cittadini – con l’intento di creare un soggetto in grado di affiancare, con le proprie competenze, quelli esistenti in un clima di collaborazione.

Il primo obiettivo è di costituire entro l’anno un patrimonio di comunità di 1 milione di euro, per arrivare a 5 milioni entro il 2024. Al raggiungimento di questo obiettivo di raccolta, Fondazione Cariplo raddoppierà la cifra, mettendo a disposizione della Fondazione di Comunità Milano 10 milioni di euro. Tutti coloro che doneranno 1 euro, a patrimonio, alla Fondazione di Comunità Milano, contribuiranno a creare un patrimonio triplicato a beneficio della comunità. Un sistema di condivisione innovativo, che diventa un moltiplicatore del welfare cittadino. Gli strumenti di raccolta sono i Fondi Solidali, con i quali i donatori potranno scegliere le modalità e i progetti cui destinare la loro generosità, assistiti in tutte le fasi dalla Fondazione di Comunità.

La Fondazione di Comunità Milano già da quest’anno avrà in dote le risorse destinate ai “Territoriali di Milano”, sinora gestite direttamente da Fondazione Cariplo, risorse che metterà a fattor comune attraverso il “Bando 57”. I membri del Comitato Promotore ed ora i Consiglieri della Fondazione hanno voluto imprimere all’attività un chiaro “orientamento al fare”, individuando progetti di cui farsi promotori. Il primo è Parchi Gioco per Tutti, individuando nei bisogni dei bambini e nella disabilità, in particolare nel diritto al gioco per tutti, una priorità d’interesse generale. L’intervento si propone di realizzare in collaborazione con il Comune di Milano (Direzione Verde, Municipi e Delegato alle Politiche per l’Accessibilità), le Associazioni Anffas, L’abilità, Uildm, Unione Ciechi e Inter Campus, aree attrezzate con giochi accessibili in ciascuno dei nove municipi milanesi.

Una rete di cittadini, istituzioni, operatori economici e sociali

Le Fondazioni di Comunità nascono su iniziativa di cittadini, istituzioni, operatori economici, sociali e civili rappresentativi del territorio che si mobilitano per raccogliere consenso e legittimarne la formazione. Anche la Fondazione di Comunità Milano ha seguito questo percorso, avviato nel 2017, con la costituzione di un Comitato Promotore, composto da autorevoli rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria e delle professioni, della società civile di Milano e dei territori di riferimento, che si è reso garante del progetto, sviluppando il piano strategico e lo statuto sottoposti all’approvazione di Fondazione Cariplo che, quale ente fondatore, ha nominato il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Collegio dei Revisori.

Il Consiglio è composto da 15 membri che hanno partecipato al percorso costitutivo e offrono il proprio impegno senza alcun compenso: Giovanni Azzone (Presidente), Carlo Marchetti (Vice-Presidente), Franco Aletti, Edoardo Andreoli, Don Carlo Azzimonti (Diocesi), Alessandro Balducci, Alberto Cattaneo, Massimo Cremona, Lino Duilio, Carlotta Moratti, Paolo Maria Morerio, Paolo Petracca (Forum Terzo Settore), Giacomo Poretti, Nicola Saldutti, Mario Vanni (Comune di Milano). Un percorso partecipato che ha portato alla definizione del logo della Fondazione, in cui  la grande “C” di comunità, rimanda alla vocazione di accoglienza che da sempre connota Milano; alla definizione delle linee strategiche, ed infine, nel luglio scorso, alla sua costituzione seguita dal riconoscimento delle autorità pubbliche, con la qualifica di Onlus.

La vicinanza e l’ascolto del territorio

Fondazione di Comunità Milano si rivolge agli oltre 2 milioni di cittadini di Milano e di 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della città metropolitana. Un territorio ampio e articolato che richiede una visione in grado di cogliere le differenze tra la citta di Milano e i Comuni delle aree urbane, tra centro e periferia; di individuare le diverse opportunità e le contraddizioni da superare affinché questo territorio possa crescere in modo sostenibile, conciliando sviluppo e attrattività internazionale con la riduzione delle disuguaglianze, favorendo l’integrazione e la coesione sociale.     

Impegno ambizioso cui la Fondazione di Comunità Milano intende contribuire mettendo a fattor comune idee, energie e risorse, per intraprendere azioni concrete, vicine alle esigenze quotidiane delle persone, coinvolgendo attivamente, istituzioni, enti non profit, imprese e cittadini con l’obiettivo di far progredire l’intera collettività. La Fondazione della Comunità di Milano fa riferimento ai valori di Fondazione Cariplo, ma si pone in una logica di prossimità ai bisogni locali. Promuove e sostiene progettualità che rispondono a priorità espresse dal territorio nei settori d’intervento: assistenza sociale e sociosanitaria, sport e formazione, valorizzazione e promozione dell’arte e della cultura, tutela della natura e dell’ambiente, con un focus sulle opportunità e i bisogni dei giovani e dei bambini.

La Fondazione è una piattaforma di partecipazione, basata sullascolto e orientata a stabilire un dialogo costante con i propri stakeholder; anche la conoscenza delle peculiarità dei territori di riferimento è un presupposto dell’attività, per questo è stata affidata al Centro Studi Pim la realizzazione di una ricerca che ha fornito il quadro socio-demografico in ambito territoriale e sociale. Inoltre ha organizzato incontri con i rappresentanti degli enti territoriali, delle associazioni di categoria e di alcune imprese del territorio; ha avviato i contatti con i referenti istituzionali e del Terzo Settore (Città metropolitana, area Adda Martesana) e con i presidenti dei nove Municipi Milanesi.

"Con la nascita della Fondazione della Comunità di Milano si completa un progetto avviato venti anni fa ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo – una scommessa partita dai territori periferici della nostra regione e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, dove abbiamo fatto nascere le fondazioni di comunità che oggi rappresentano una rete fondamentale per la filantropia a livello locale. Una scommessa vinta, adattando un modello americano alle peculiarità del nostro territorio e delle nostre comunità. Modernità e tradizione si sono unite e oggi siamo qui a comporre l'ultimo tassello con la nascita della Fondazione di Comunità, che diventa un catalizzatore ed un moltiplicatore di risorse, grazie al supporto di Fondazione Cariplo, a beneficio della città di Milano e del territorio di riferimento. Come è accaduto in passato chiediamo alla comunità locale, alle istituzioni, ai privati cittadini, alle aziende di entrare a far parte di questo progetto per contribuire allo sviluppo delle attività, per dare risposte ai bisogni delle persone che vivono questa città non solo perché la abitano, ma anche perché la frequentano per studio, lavoro e, perché no, per turismo. Sono felice ed orgoglioso di aver visto realizzarsi anche questo sogno, prima della chiusura del mio mandato, a maggio di quest'anno".

Giovanni Azzone, Presidente della Fondazione di Comunità Milano: “La globalizzazione pone oggi tutti i territori di fronte alla sfida della crescita inclusiva. Occorre essere attrattivi nei confronti di imprese e persone, come Milano sta facendo e, nel contempo, evitare che questo processo scavi un solco tra chi ha le capacità per essere parte attiva nei fenomeni di crescita e innovazione e chi rimane indietro. In questa sfida le “comunità” hanno un ruolo fondamentale, perché sono in grado di conoscere e intercettare le criticità che si manifestano nei singoli territori e sono motivate a risolverle. La Fondazione di Comunità Milano nasce proprio per contribuire a questo sforzo, aiutando a focalizzare gli sforzi dei diversi soggetti (singoli donatori, imprese, associazionismo, istituzioni…) verso iniziative che rendano le comunità sempre più resilienti.

"Agire insieme per il bene della comunità è un modus operandi che Milano conosce bene. Filantropia e volontariato – ha dichiarato il Sindaco di Milano, Giuseppe Salahanno radici solide e profonde nella nostra città e Fondazione Cariplo che è una delle istituzioni più presenti e lungimiranti del welfare ambrosiano ne è certamente un modello. La nascita della Fondazione Comunità di Milano e delle Aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana è un nuovo grande dono fatto a tutti i milanesi, una straordinaria opportunità per sviluppare progetti di utilità sociale coinvolgendo la comunità nella loro concreta realizzazione. Di questo desidero ringraziare di cuore il presidente Guzzetti che in tutti questi anni ha saputo guardare sempre avanti, indicando a tutti noi la direzione giusta verso un welfare innovativo e autentico". 

Una sinergia fra didattica specializzata, know-how di esperti del settore, aziende dell’audiovisivo e finanziamenti privati: il progetto “StoryLab”, nato a marzo 2018 per dare un importante supporto all’industria dell’audiovisivo nel territorio lombardo, ha selezionato attraverso due bandi i migliori progetti di romanzi, film e serie TV e ora mette in collegamento i loro giovani autori con le aziende in occasione del Milano Pitch, e che rappresenta un importante passo avanti per la costruzione di un distretto dell’audiovisivo a Milano in sinergia con il ricchissimo panorama editoriale della città.

Sono 22 i progetti che ora possono prendere forma concreta, diventando i libri, i lungometraggi e le serie cult di domani, grazie all’incontro tra i loro autori con le maggiori realtà dell’editoria e le più importanti case di produzione televisive e cinematografiche in Italia, come Atlantyca, Casanova, Cattleya, Colorado Film, DeA Kids, Lux Vide, Mediaset, Rai fiction, Sky Italia, Palomar, 3zero2, Wildside, Il Battello a Vapore, DeAgostini, Fabbri Editori, Feltrinelli e Gribaudo, Rizzoli, Grandi e Associati, Giunti, Mondadori Ragazzi, Salani, The Italian Literary Agency.

Milano Pitch conclude la prima edizione di “StoryLab”, un anno di bandi, finanziamenti, job training e incontri promossi da ALMED (Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Fondazione Milano organizzati con la collaborazione di Noesis, service editoriale. Le diverse attività sono state sostenute da Fondazione Cariplo, SIAE Sillumina, Colorado Film, 3Zero2 TV e Chili, e dirette dal professor Armando Fumagalli (direttore del MISP – Master in International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica) e dalla Professoressa Laura Zagordi (direttrice dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Fondazione Milano).

Intento primario del progetto “StoryLab” è infatti dare voce, forma e un concreto supporto all’industria creativa, affinché possa diventare nel breve periodo un vero e proprio Distretto Culturale ed essere un motore per lo sviluppo economico del territorio e per la creazione di occupazione, in un settore, quello dell’audiovisivo, in crescita in tutto il mondo. In Italia, il comparto del Cinema, Radio e Tv (che fa parte delle Industrie Culturali) nel 2017 ha pesato l’8,1% in termini di valore aggiunto al Sistema Produttivo Culturale e Creativo (industrie creative, industrie culturali, patrimonio storico/artistico, performing arts e arti visive) con circa 7,5 miliardi di euro, e il 3,7% in termini di occupazione, con circa 57.000 addetti (fonte: ottava edizione del rapporto “Io sono cultura” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere). E all’audiovisivo si affianca un altro fortunato comparto alla costante ricerca di nuovi talenti: quello del libro per ragazzi, che unendo tradizione e innovazione si sta configurando sempre più come traino della crescita dell’editoria italiana all’estero; basti pensare che nel 2017 ha costituito il 43% dell’export dei diritti dei libri oltreconfine, vedendo al contempo una decisa crescita nella produzione nazionale (+13,7%).  

Questa prima edizione di StoryLab si è composta di 3 attività: un primo bando a marzo 2018, il Development Grant, per selezionare 5 soggetti e ai quali indirizzare un finanziamento economico complessivo di 36.000 €, oltre all’assegnazione di un tutor di progetto (retribuito dallo StoryLab). Il secondo bando, il Milano Pitch, è stato lanciato a ottobre; sono stati selezionati 18 progetti: la presentazione alle aziende nel corso del Milano Pitch conclude il virtuoso processo creativo e formativo di StoryLab.

I selezionati delle borse StoryLab Development Grant hanno potuto inoltre partecipare gratuitamente alle due settimane di formazione della Summer School Cinema Internazionale, finanziata da SIAE Sillumina, dove hanno lavorato con alcuni importanti sceneggiatori e produttori italiani e professionisti internazionali, come Bobette Buster, celebre consulente di sviluppo di Hollywood, a fianco ai giovani autori selezionati specificamente per la Summer School.

In questi anni – afferma Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo – abbiamo messo tra le nostre priorità un impegno costante mirato alla creazione di opportunità di lavoro, a partire dalla formazione delle competenze. Abbiamo avviato molti progetti in tal senso che partivano dal mondo della cultura, come quelli legati al teatro, alla creatività, alla gestione dei beni culturali e che hanno dato la possibilità a moltissimi giovani di cimentarsi nelle loro passioni e guardare al futuro con la speranza e la possibilità concreta che tale passione potesse anche diventare un lavoro. Abbiamo sempre guardato con attenzione al mondo del cinema e nel progetto dell’Università Cattolica e della Civica Scuola di Cinema abbiamo visto un’idea interessante per dare l’opportunità a giovani talenti della scrittura di mettere a frutto le loro capacità. Ora questi ragazzi hanno di fronte aziende che producono e trasmettono prodotti audiovisivi ed editoriali, che possono rappresentare un ulteriore passo verso la realizzazione del loro sogno. È il principio con cui da sempre opera la nostra Fondazione: innescare la scintilla, insieme a partners che hanno la paternità dell’iniziativa, in questo caso l’Università Cattolica e la Civica Scuola di Cinema; fare in modo che poi le idee si concretizzino. L’Università a questo punto ha lanciato un’altra sfida: la creazione di un distretto dell’audiovisivo. Come sempre la Fondazione è disponibile ad ascoltare e a valutare la bontà delle buone idee”.

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