Incontro istituzionale nella sede di Fondazione Cariplo a Milano, tra il Presidente Giuseppe Guzzetti e il Prefetto Luciana Lamorgese dell' Ufficio Territoriale del Governo di Milano. Si è trattato di un incontro di lavoro e di conoscenza che ha fatto emergere una linea comune, nel rispetto dei ruoli e di possibili future collaborazioni concrete.
L'incontro è stato esteso ai membri degli organi e ai dipendenti della Fondazione ed è stato introdotto dal Presidente Guzzetti che ha espresso il proprio compiacimento per la visione comune e il confronto emerso. "Le istituzioni devono collaborare per il bene comune. Per noi essere a fianco delle istituzioni della città, del governo del territorio è una prerogativa che, da un lato, si manifesta certamente in modo concreto con l'apporto economico ai progetti, cioè con la nostra missione filantropica; ma non è questo l'aspetto che domina la relazione, bensì la comunione di intenti: la coesione sociale è l'obiettivo, far sì che chi vive nelle nostre comunità si senta realizzato ed integrato".
Alla città di Milano, e provincia, la Fondazione Cariplo ha destinato dalla sua nascita nel 1991 ad oggi oltre un miliardo e 300 milioni di euro per sostenere più di 11mila progetti.
"Una cifra imponente, quasi incredibile. Eppure non è ostentando i numeri che concorre a costruire una relazione virtuosa con le istituzioni: è il metodo con cui la relazione e i progetti vengono portati avanti che fanno la differenza. Oggi siamo qui per questo, venerdì eravamo con il sindaco nelle periferie, alcune settimane fa, ancora qui con l'Arcivescovo di Milano – ha proseguito Guzzetti – Fare rete tra le istituzioni concretamente e passare all'azione. Se Milano, oggi, è la città che è, credo sia anche il frutto di questo modello, con cui si agisce da tempo".
Prima dell'intervento del Prefetto, la relazione del Direttore Generale di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani, che ha presentato le attività 2018, con un focus particolare sulle attività che contribuiscono alla coesione sociale e quindi alla sicurezza tra le persone, fatta anche di attenzione e cura a chi è in difficoltà, a diversi livelli.
In testa all'agenda della Fondazione infatti ci sono le povertà, l'impegno per la creazione di occupazione, per l'housing sociale sul fronte dell'accesso alla casa, per l'assistenza alla persone in tema di welfare, l'attenzione verso le periferie. Tutti aspetti che insieme contribuiscono alla coesione sociale.
Da parte sua il Prefetto ha tenuto a sottolineare come la cura dell'interesse generale costituisca il presupposto per garantire la coesione sociale e istituzionale del territorio, intesa come capacità di creare un sistema di rete, di cooperazione e di leale collaborazione con le istituzioni, i cittadini, le formazioni sociali e il terzo settore, per il bene della collettività, un valore fondamentale della nostra democrazia. E, in tale quadro, compete al prefetto svolgere un'attenta azione di coordinamento dei diversi soggetti che governano ai vari livelli, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, facendosi carico della difficile lettura della complessità del contesto sociale, per garantire la sicurezza dei cittadini, intesa come sicurezza partecipata, dove tutti devono contribuire in modo attivo e fornire il proprio supporto nel rispetto dei ruoli e delle relative  responsabilità. Sicurezza  è  rispetto della legalità, contrasto alla criminalità organizzata,  ma è anche capacità  di ascoltare le istanze dei cittadini, capire i bisogni e i disagi sociali e rispondere con azioni concrete  per ridurre la percezione di insicurezza legata alla criminalità predatoria, alla dequalificazione dei centri urbani, al deterioramento dell'ambiente, all'incidenza della crisi economica sulla qualità della vita e sui livelli occupazionali.
Fondazione Cariplo e la Prefettura oltre che condividere in modo sinergico la visione e l'operatività, hanno allo studio anche l'ipotesi di collaborazioni per costruire specifici progetti di coesione ed inclusione sociale e avviare mirate iniziative volte ad assicurare migliori condizioni di vita e di integrazione per uno sviluppo armonico ed equilibrato del territorio.

Torna il Festival Laiv Action: dal 22 al 25 maggio e dal 28 al 29 maggio 2018 presso il Teatro Elfo Puccini di Milano i 75 istituti appartenenti alla rete LAIV porteranno in scena quanto appreso durante l'anno accademico 2017-2018 grazie ai laboratori di arti performative, realizzati in collaborazione con professionisti provenienti dal mondo del teatro e della musica.

Nell'XI edizione del Festival saranno 4000, tra docenti, operatori e studenti, le persone che parteciperanno come attori e spettatori alle performance. Tutte le scuole si esibiranno portando in scena 44 performance di teatro, 10 di musica e 21 di teatro musicale. Anche quest’anno il repertorio sarà molto ricco: dalla rivisitazione dei grandi classici alla proposta di spettacoli originali, frutto di un lavoro drammaturgico partecipato su tematiche di enorme attualità, come il bullismo, il cyberbullismo, le nuove tecnologie, ma anche le emozioni, l’amore e la scoperta della propria identità. A completare le ricche giornate del Festival non mancheranno gli appuntamenti pensati per proporre nuovi stimoli e interazioni tra i giovani protagonisti.

Per la prima volta gli studenti di LAIV Action diventeranno attori all’interno di un’opera d’arte: con il laboratorio “Trasposizione tra Milano e tre città invisibili: una città aumentata tra letteratura, arti performative e creatività digitale”, i ragazzi animeranno in realtà aumentata alcune opere pittoriche create da Nicolas Schiraldi. L’attività unisce ideazione, scrittura, recitazione, ripresa e porterà i partecipanti, proprio come degli “attori dell’impossibile”, ad entrare nelle scene utopiche rappresentate da Nicolas. Laboratorio dopo laboratorio, da uno spazio vuoto si creerà una folla di persone che riempirà le strade e le piazze, prima vuote: personaggi creativi in grado di trasformare Milano in una scena teatrale vivente. Il workshop è proposto da Bepart e TwLetteratura.

Il Progetto LAIVLaboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo – promuove la pratica delle arti performative nelle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Dal suo avvio nel 2006 il programma ha coinvolto circa 15000 studenti appartenenti a 240 istituti scolastici nella realizzazione di laboratori di musica, teatro e teatro musicale. Quest’anno si rinnova e diventa LAIVin, che si propone di dare continuità alle buone pratiche diffuse in questi anni, mettendo in sinergia due progetti decennali promossi da Fondazione Cariplo: LAIV e Etre. “In” rappresenta il radicamento profondo nel territorio di Laiv, che, inserendosi nelle comunità, si connette dal 2006 con le realtà culturali locali e crea nuove alleanze tra scuole ed enti.

Come negli anni scorsi, la Sala Bausch è spazio di scoperta con Innovaction, la proposta dedicata all'incontro con il mondo dell'impresa culturale e, in particolare, con persone che stanno tentando di fare di una passione un vero lavoro. Le imprese ospiti provengono dal progetto di Fondazione Cariplo iC-innovazioneCulturale e sono: Meme, StoryVR, Ticinopoli con il progetto LudiCult, Toolit con il progetto Voicebookradio e We Are Müesli con il progetto Dewey Rooms.

Grande novità di LAIV action 2018 è la collaborazione con il progetto “Acrobazie Critiche. Percorsi di critica teatrale per le nuove generazioni”, promosso da Stratagemmi – Prospettive Teatrali e Segni d’infanzia, e sostenuto da Fondazione Cariplo e Comune di Milano. Giunto alla sua quinta edizione, il progetto promuove l’attivazione di relazioni “acrobatiche” fra i giovani e il teatro attraverso l'uso della critica teatrale. Durante il Festival i ragazzi di LAIV action avranno l’occasione di incontrare i ragazzi di Acrobazie Critiche nel corso delle prime due giornate di Festival. Martedì 22 e mercoledì 23 maggio due classi di studenti e cinque "Ambasciatori” assisteranno agli spettacoli di LAIV action e produrranno delle “instant critiche”, che proporranno al pubblico del Festival. A seguire vi sarà una tavola rotonda animata dagli Ambasciatori per uno scambio e un confronto con gli studenti, operatori teatrali e docenti.

Laiv Action è sempre più social: è stata aperta la pagina evento LAIV action 2018 su Facebook, per vivere in tempo reale i momenti e le esperienze più emozionanti non solo durante il Festival ma anche prima e dopo e per stare in contatto e scambiarsi suggestioni, emozioni e idee creative. Grazie al profilo Instagram di Fondazione Cariplo, inoltre, sarà possibile postare contenuti dinamici (video o foto) di spettacoli, backstage "retroscena" o performance improvvisate. Foto e storie di LAIV action seguendo #LAIVaction2018. Alla fine del Festival tutti i materiali saranno resi disponibili sul sito del Progetto LAIV www.progettolaiv.it. 

LAIV è sostenuto da Fondazione Cariplo, che dal 1991 è impegnata nel sostenere e promuovere progetti nel campo dell’arte e cultura, dell’ambiente, della ricerca scientifica e del sociale dedicandosi a chi è in difficoltà. Fondazione Cariplo è il principale ente filantropico in Italia, con oltre 1000 progetti realizzati ogni anno e 110 milioni di euro a stagione dal ’91 ad oggi. Recentemente l’attività filantropica si è intensificata superando i 150 milioni di euro per anno. Oltre a sostenere i progetti tramite bando, la Fondazione realizza progetti propri come il Progetto LAIV, Scuola 21 e Green Jobs, che riguardano un ambito particolarmente rilevante come quello educativo.

Torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’evento promosso da ASviS Italia che si svolgerà dal 22 maggio al 7 giugno 2018 con centinaia di eventi in tutta Italia per diffondere la cultura della sostenibilità e mobilitare la società italiana verso la realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS – che riunisce oltre 180 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi aderenti – tra cui Fondazione Cariplo – su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030.

Eventi #conFondazioneCariplo

Fondazione Cariplo, in concerto con ASviS, nel mese di marzo si è fatta portavoce dell’iniziativa invitando tutti gli enti beneficiari di un contributo ad aderire al II Festival dello Sviluppo Sostenibile con un evento proprio in tema di sostenibilità.

La particolare attenzione di Fondazione Cariplo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sanciti dall’Agenda ONU 2030 è stata evidenziata nel corso numerose iniziative sviluppate tra il 2017 e il 2018 e i cui obiettivi sono stati realizzati in coerenza con i 17 SDGs – Sustainable Development Goals.

E a dimostrazione di questo impegno, per la prima volta il Bilancio 2017 è stato strutturato con un’impostazione legata ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Tra questi obiettivi c’è quello di porre fine a ogni forma di povertà nel mondo; porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti; ridurre le disuguaglianze; garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.

“Anche attraverso questi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, la nostra visione e la nostra strategia partono da un ambito locale, ma si inseriscono in un contesto generale ed internazionale. Una visione moderna di filantropia che incardina sulle comunità locali obiettivi universali” – afferma Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo.

Tra i tanti appuntamenti del Festival realizzati #conFondazioneCariplo, troviamo:

  • Fiera Green Jobs 2018 21 maggio, via Giacomo Watt, 15 – Milano. La Fiera Green Jobs è il momento conclusivo di un percorso che ha coinvolto durante l'a.s. scolastico 2017/18 circa 800 ragazzi tra i 16 e i 19 anni di 21 Istituti Superiori della Lombardia. L'obiettivo del progetto Green Jobs è quello di promuovere e sviluppare competenze all’autoimprenditorialità in ambito green. Gli studenti, accompagnati da tutor ed esperti aziendali, hanno sperimentato contenuti e competenze legate alla creazione d’impresa, attraverso la costituzione e gestione di mini-imprese secondo logiche molto vicine a situazioni reali. Hanno ideato prodotti e servizi green, redatto un business plan e preparato materiali di presentazione della loro idea, fino – in alcuni casi – ad arrivare alla vendita (seppur su piccolissima scala). Dopo aver illustrato alla giuria i contenuti del loro progetto, le analisi di business e le strategie ipotizzate in modalità web meeting, durante la Fiera gli studenti presenteranno il proprio lavoro a giurie di professionisti ed esperti allestendo uno stand espositivo e presentando su un palco (elevator pitch) gli esiti del proprio lavoro. Per conoscere il progetto CLICCA QUI
  • SDGS e Agenda 2030“Come raccontare l'urgenza dei cambiamenti climatici, la rivoluzione delle fonti rinnovabili e la strada del consumo responsabile” – 24 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00, Spazio Oberdan, Piazza Oberdan, Milano. Intervengono: Gianluca Ruggieri, UnInsubria: la civiltà solare è iniziata; Luca Lombroso: la sfida dei cambiamenti climatici; Silvia Salvi, CoresNet (Osservatorio su Consumi reti e pratiche di economie sostenibili): l'arma del consumo responsabile. PER ISCRIVERSI: https://cambiamenti_climatici2018.eventbrite.it.
  • Le agende urbane per lo sviluppo sostenibile25 maggio 2018 dalle 15.30 alle 19.00 – Foyer del Teatro Comunale, Bologna (in Piazza Verdi sede della Piazza della Sostenibilità). L’evento nazionale, organizzato tra gli altri anche da Urban@it, prevede sei collegamenti video in diretta con l’evento nazionale di Bologna (da Parma, Bari, Milano, Torino, Asti e Roma) e un contributo video in differita dal Convegno di Sassari della Consulta delle città medie di Anci. Per conoscere il programma CLICCA QUI. L’evento sarà accessibile in diretta streaming sul sito di ASviS 
  • Energiadi 5^ Edizione – 25/26/27 maggio 2018, Scuola Don Milani & Ic Codogno – Lodi. Le Olimpiadi dell’energia sono rivolte alle scuole del primo ciclo e nascono per sensibilizzare ed educare ai temi dello sviluppo sostenibile. Oggi la manifestazione coinvolge la cittadinanza su ambiente, inclusione, integrazione e sull’importanza delle proposte culturali nelle scuole. Ogni anno: 30mila persone, 400 Onp, Fondazioni, Istituzioni e Comuni, 20 Istituti e 30mila euro di premi. Dal 2015 Fondazione Cariplo è a fianco delle scuole lombarde. 
  • Il contrasto alla povertà in Lombardia. Costruiamo reti per l'inclusione 31 maggio 2018 dalle 9.30 alle 13.30 – Fondazione culturale San Fedele (Piazza San Fedele 4). L'evento è organizzato dall'Alleanza regionale contro la povertà in Lombardia ed è volto a sostenere riflessioni e proposte per il contrasto alla povertà sui territori, a partire dalle esperienze realizzate nella nostra regione.

  • Ti prendo e ti ORTO via – 3 giugno 2018, Comune di Marnate (VA). L’iniziativa intende dare visibilità all'esperienza della Piccola Distribuzione Organizzata – PDO; un'esperienza di costruzione di filiera corta nella Provincia di Varese. Il mercato di questa edizione speciale della festa di Marnate sarà tenuto dai produttori che aderiscono alla PDO. 
  • La città che cambia sul sentiero della sostenibilità. Milano: un colloquio tra comunità e territorio – 6 giugno 2018 dalle ore 9:00 alle 13:00, presso la sede della Fondazione Enrico Mattei – Corso Magenta 63 – Milano. L’evento si apre con la presentazione dell’SDSN Italia SDGs City Index elaborato da FEEM, il primo indice di sostenibilità urbana legato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. A seguire il workshop si focalizza su Milano per portare a conoscenza del mondo accademico e della società civile il percorso della città verso la sostenibilità. Segue una tavola rotonda che pone in dialogo gli attori della comunità milanese su temi nevralgici relativi ad ambiente, mobilità, abitazione e aspetti sociali. Nell’occasione Davide Invernizzi – Direttore dell’Area Servizi alla Persona – rappresenterà il piano contro la povertà infantile promosso da Fondazione Cariplo a Milano.
    Per registrarsi all’evento CLICCARE QUI. In allegato, il programma dell’evento.
  • Erisimo, il discendente di una stirpe di successo planetario07 giugno 2018 h. 17:00-19:00, Università degli Studi di Milano, DeFENS – Department of Food, Environment and Nutritional. Il convegno sarà l’occasione per raccontare l'affascinante storia dell'erisimo, nota fin dall’antichità per le sue proprietà curative, come “Erba dei cantanti”.
  • SDGS  e Agenda 2030: "Come raccontare le buone pratiche di sostenibilità" – 14 giugno dalle ore 10.00 alle 13.00, Spazio Oberdan, Piazza Oberdan, Milano. Intervengono: Ermete Realacci, Fondazione Symbola: come riconoscere e raccontare le buone pratiche; Pietro Negri, presidente Forum Finanza Sostenibile: la finanza al servizio della sostenibilità; Ugo Bardi, UniFi: rispondere all'esaurimento delle risorse con le scelte quotidiane. PER ISCRIVERSI: https://buone_pratiche_sostenibili2018.eventbrite.it
     

Eventi ASviS

ASviS organizzerà 3 eventi. L’evento di apertura del Festival, dal titolo “Italia 2030 – Innovare, riqualificare, investire, trasformare: dieci anni per realizzare un’Italia sostenibile", si terrà il 22 maggio all’Auditorium del Maxxi di Roma e sarà organizzato direttamente dal Segretariato dell’ASviS. Il convegno verterà sull’innovazione economica, istituzionale e sociale, la necessità di una vasta riqualificazione delle infrastrutture materiali e immateriali, di un ciclo pluriennale di investimenti, anche pubblici, e di una vera e propria trasformazione dell’attuale modello di sviluppo. Altri due eventi saranno organizzati direttamente dall’ASviS: “SDGs, Climate and the Future of Europe", un incontro internazionale per discutere di futuro dell’Europa e sostenibilità, che si terrà il 31 maggio all’UniCredit Pavilion di Milano, e l’evento di chiusura del Festival che si terrà il 7 giugno a Roma per condividere i risultati del Festival con le alte cariche dello Stato.

Eventi nazionali

Oltre ai tre eventi realizzati direttamente dall’ASviS, ognuna delle giornate del Festival proporrà alcuni eventi di rilevanza nazionale, in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico e della stampa, che si aggiungeranno alle centinaia gli eventi che popoleranno il cartellone dell’edizione 2018.

Il Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo Spa e Fondazione Fiera Milano, lancia in collaborazione con il Comune di Milano un bando da 5 milioni di euro, destinato a sostenere progetti di quartiere per contrastare la povertà dei bambini e dei ragazzi nella città di Milano.

Al via la prima azione territoriale del Programma QuBì: Al Bando le Povertà! chiede alle reti del terzo settore milanese di far emergere ciò che già fanno quotidianamente a contrasto della povertà e di presentare una “ricetta di quartiere” per rafforzare le risposte e accompagnare i minori e le loro famiglie in percorsi di miglioramento della qualità della vita e di fuoriuscita dalla situazione di bisogno.

Al Bando le Povertà! si rivolge in particolare a 22 quartieri prioritari[1] individuati grazie a un’analisi puntuale dei dati e alla collaborazione con le assistenti sociali del Comune di Milano: obiettivo condiviso è potenziare la capacità delle reti locali (a livello di quartiere) di costruire un sistema che valorizzi le risorse delle persone e promuova l’attivazione della comunità.

Sono previsti fino a massimo euro 200.000 per ogni quartiere e un percorso di co-progettazione che porterà poi alla strutturazione di progetti biennali, a partire da dicembre 2018.

Gli ingredienti per attivare e rafforzare azioni di contrasto alla povertà minorile sono molteplici come ad esempio: doposcuola, attenzione alla prima infanzia, azioni di contrasto alla povertà alimentare, promozione di sani stili di vita e di un tempo libero di qualità; alla creatività degli attori territoriali è affidato il compito di immaginare “ricette di quartiere” che sappiano potenziare le risposte ai bisogni delle famiglie in povertà.

Al Bando le Povertà! prevede tre distinte fasi per le reti che intendono proporre una ricetta per il proprio quartiere:

  • Fase 1: “Raccolta delle idee” – Entro 22 giugno 2018

Le reti di quartiere elaboreranno e invieranno la loro idea di “ricetta di quartiere contro la povertà”.

  • Fase 2: “Progettazione accompagnata” – Da luglio a ottobre 2018 

Una volta validata la proposta progettuale, avrà inizio un percorso di co-progettazione con l’obiettivo di mettere a punto l’idea e declinare operativamente la sua realizzazione; in questa fase saranno garantite la presenza attiva di un assistente sociale referente dei servizi territoriali e il supporto di un facilitatore.

  • Fase 3: Realizzazione da dicembre 2018 a novembre 2020

Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è fissato per le ore 17.00 del 22 giugno 2018Il bando è consultabile QUI

Per organizzare un incontro di presentazione del bando sul territorio, inviare una mail: qubi@fondazionecariplo.it.


[1] Loreto, Padova, Viale Monza, Città Studi, Parco Lambro, Lodi-Corvetto, Umbria Molise, Ponte Lambro, Stadera-Gratosoglio, Giambellino-Lorenteggio, Barona, Selinunte, Baggio, Forze Armate, Quarto Oggiaro, Villapizzone, Gallaratese, Niguarda, Bruzzano, Dergano. Le domande, tuttavia, potranno pervenire anche da altri reti/quartieri dalla città: saranno sostenute a fronte del processo di valutazione di Fase 1 e compatibilmente con le risorse disponibili.

Al via la Call For Impact dedicata alle tecnologie abilitanti applicate alla social innovation di Get it!, l’iniziativa promossa da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory per sostenere la nascita, lo sviluppo e il rafforzamento delle start-up a vocazione sociale, ambientale e culturale in Italia.

Con il termine tecnologie abilitanti si intendono quelle soluzioni innovative basate su artificial intelligence applicata, machine learning, blockchain, virtual, augmented & mixed reality, security and service architecture, big data & analytics in grado di generare valore a beneficio dell’innovazione sociale.

La Call For Impact sulle tecnologie abilitanti applicate alla social innovation sarà sempre aperta e rivolta anche verso l'estero, i partecipanti potranno candidare il progetto, in italiano o in inglese, in qualsiasi momento compilando il form online sul sito get.cariplofactory.it

La Call For Impact dedicata a Welfare, Health & Wellness, che si è chiusa il 30 aprile, ha fatto registrare grande interesse con oltre 99 progetti candidati, per quasi 400 persone coinvolte. Circa la metà dei progetti (56%) proviene dal Nord Italia, il 23% da Sud Italia e isole mentre il 21% dal Centro Italia. Ampia la tipologia di società rappresentate nella Call For Impact: la maggior parte (circa il 70%) sono start-up innovative ma sono presenti anche società benefit, imprese sociali, cooperative e benefit corporation.

Nel corso del 2018 Get it! si farà promotrice di altre 3 Call For Impact per affrontare le più importanti sfide sociali, ambientali e culturali del nostro Paese.

In particolare:

  • Call For Impact | Turismo Sostenibile/Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale

  • Call For Impact | Smart Cities & Mobility Action, Food & Environment

  • Call For Impact | Education & Job Opportunities

Tutte le La Call For Impact di Get it! (a cui è possibile applicare sia in italiano sia in inglese sul sito http://getit.cariplofactory.it) sono aperte a team di innovatori e start-up che generino impatto socialeculturale o ambientale intenzionale nelle diverse aree di interesse e abbiano nel team almeno una persona di età inferiore ai 35 anni.

Per ogni Call saranno individuati, attraverso un processo di selezione, fino a un massimo di 10 team/start-up che accederanno a un percorso di accelerazione o incubazione, che si terrà presso uno dei partner della rete di Get it!, sulla base delle specifiche esigenze dei soggetti selezionati e della loro localizzazione geografica.

Al termine del percorso di incubazione o accelerazione, i team/start-up avranno accesso a una mentorship dedicata per usufruire di ulteriori consulenze e di servizi per lo sviluppo del proprio progetto d’impresa.

Gli obiettivi di Get it! sono:

  • Incentivare la nascita di nuove realtà innovative in grado di generare impatto sociale intenzionale;
  • Contribuire alla crescita di organizzazioni a impatto sociale con modelli di business sostenibili;
  • Supportare gli incubatori/acceleratori partner perché possano sostenere le migliori palestre imprenditoriali.

I ventitré giovani ricercatori finanziati sul Bando TRIDEO -TRansforming IDEas in Oncological Research Award si incontrano a Napoli l'11 maggio per discutere e confrontarsi sui risultati raggiunti dai loro progetti di ricerca​. Si tratta di un’iniziativa voluta e organizzata direttamente da loro con l’obiettivo di creare una community di cervelli che discutono sui più innovativi risultati nel campo della ricerca sul cancro

Il Bando TRIDEO, promosso da Fondazione Cariplo e AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, era nato proprio nel 2014 come una sfida per premiare le ipotesi più innovative e di frontiera, in grado di cambiare i paradigmi della ricerca in questo ambito. La forte vocazione all’innovazione è proprio il tratto distintivo dei progetti selezionati  L’obiettivo di AIRC e Fondazione Cariplo è garantire un sostegno concreto alle idee in grado di trasformare la ricerca oncologica, usando un approccio inedito, capace di unire la ricerca, l’esplorazione e il rischio, per trovare risposte a una malattia che in alcune forme è ancora poco curabile. 

Presentati il nuovo bando da 6 milioni di euro per promuovere la ricerca sui materiali avanzati e lo studio sui risultati ottenuti dal medesimo Bando in dieci anni. 

Il Bando

Il nuovo bando mette a disposizione 6 milioni di euro, di cui 3,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo e 2,5 milioni di euro da Regione Lombardia. I partenariati di imprese e organismi di ricerca pubblici e privati che parteciperanno potranno ricevere un contributo a fondo perduto fino a 600.000 euro. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 15 maggio al 20 giugno 2018. 

Il quaderno dell'Osservatorio

Fondazione Cariplo ha inoltre pubblicato il Quaderno n. 27 dell’Osservatorio completamente dedicato al Bando materiali avanzati nel periodo compreso tra 2003 e 2013. L'indagine si inserisce nel processo consueto di monitoraggio e valutazione delle attività delle Fondazione, rivolto a informare la collettività sulle iniziative intraprese e a riflettere criticamente sui processi avviati per migliorare continuamente le azioni di indirizzo e gestione.

Molto interessanti i progetti realizzati grazie ai contributi e i risultati conseguiti: l’obiettivo del Bando era proprio quello di favorire la produzione scientifica nel campo dei Materiali avanzati. Un dato: sono stati finanziati complessivamente 210 progetti per oltre 42 milioni di euro.

Il Quaderno analizza i risultati delle ricerche finanziate con l’obiettivo di comprendere se lo sforzo erogativo della Fondazione abbia prodotto ricadute significative in termini di pubblicazioni, brevetti, avvio di percorsi di trasferimento tecnologico, formazione di giovani ricercatori e raccolta di ulteriori finanziamenti, contribuendo allo sviluppo della comunità scientifica di riferimento. Le analisi si basano soprattutto sui dati raccolti attraverso il progetto Ren.de.re. della Fondazione – che rileva sistematicamente informazioni dettagliate sulle attività svolte e sui risultati raggiunti al termine dei progetti – approfonditi mediante alcuni strumenti di analisi bibliometrica delle pubblicazioni scaturite dai progetti finanziati.

I risultati

I risultati analizzati sono riferiti a 186 progetti finanziati fra il 2002 e il 2013 per un valore complessivo di €37,1 milioni di contributi.

Lo svolgimento di tali progetti ha generato complessivamente 1.370 documenti pubblicati su riviste scientifiche peer reviewed e 1.730 presentazioni a congressi scientifici. La realizzazione dei progetti ha inoltre consentito l’inserimento di circa 340 ricercatori e il coinvolgimento nei progetti ben 267 enti partner.

A fronte dei €37,1 milioni di contributi della Fondazione, le organizzazioni beneficiarie sono riuscite a raccogliere ulteriori 87 nuovi finanziamenti per un valore complessivo di circa €23,6 milioni. I risultati più rilevanti sono stati raggiunti nell’ambito degli approcci multidisciplinari alla chimica e alla scienza dei materiali: il primo, infatti, registra il numero più elevato di citazioni, nel secondo è invece, concentrato il maggior numero di documenti. Fra gli altri settori, risultano particolarmente positivi i risultati relativi alle pubblicazioni nel campo dell’ingegneria elettrica ed elettronica e degli approcci multidisciplinari alla fisica. Fra le 392 istituzioni coinvolte con i propri ricercatori nella realizzazione dei progetti di ricerca analizzati, 32 appartengono all’insieme delle 20 istituzioni più importanti nel proprio settore, ovvero quelle i cui lavori risultano più citati. Sono invece 215 (circa il19% del totale) i documenti prodotti in collaborazione con almeno uno di tali centri di eccellenza.

Fondazione Cariplo e Banco dell’energia onlus, realtà non profit promossa da A2A, Fondazione AEM e Fondazione ASM, lanciano il bando Doniamo Energia 2, con l’obiettivo di alleviare e contrastare le nuove povertà e la vulnerabilità sociale, tramite interventi in grado di intercettare precocemente le persone e le famiglie fragili e favorire la loro riattivazione attraverso misure personalizzate.

Secondo le stime formulate dall’Istat[1], la povertà relativa è cresciuta sensibilmente anche al nord negli ultimi anni e riguarda il 10,6% delle famiglie residenti; analogamente a quanto registrato per la povertà assoluta, nel 2016 la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie numerose, con 4 componenti (17,1%) o 5 componenti e più (30,9%). Secondo una analisi dei redditi realizzata dalla Banca d’Italia, l’incidenza delle persone a rischio di povertà[2] è aumentata del 23% rispetto agli scorsi anni e colpisce in particolare le famiglie più giovani.

Il bando intende potenziare reti di prossimità che, promuovendo il coinvolgimento attivo delle diverse organizzazioni del territorio, possano contribuire al rafforzamento dei legami sociali, alla condivisione e alla crescita di forme di solidarietà partecipate e alla ricomposizione delle risposte di contrasto alla vulnerabilità già attive.  

Le proposte devono essere presentate da un partenariato minimo di due organizzazioni non profit e prevedere un intervento sul territorio della Lombardia.

I progetti saranno valutati per la loro capacità di individuare precocemente le situazioni di vulnerabilità e recente povertà: spesso le persone che stanno affrontando un momento di difficoltà economica per la prima volta, se non vivono all’interno di un contesto con forti legami sociali come parenti prossimi o una rete amicale di riferimento, si trovano a isolarsi ancor di più. Persone che non hanno mai vissuto prima momenti di crisi possono essere restie a rivolgersi ai servizi preposti difficilmente saprebbero orientarsi tra servizi e opportunità esistenti.

Fondamentale sarà quindi presentare progetti che prevedono sia modalità di sostegno economico diretto alle persone vulnerabili che percorsi di accompagnamento e riattivazione sociale e lavorativa, in un’ottica non di assistenzialismo ma di protagonismo delle persone coinvolte all’interno delle proprie comunità territoriali.

La prima edizione del bando Doniamo Energia ha visto l’attivazione di 15 progetti sul territorio lombardo che prevedono di sostenere circa 6.000 persone che si trovano in una situazione di recente povertà e vulnerabilità: i progetti hanno preso il via tra la fine del 2017 e il gennaio 2018 e i primi risultati saranno disponibili per la fine dell’anno.

Il Bando è articolato in due fasi:

  • FASE 1 (scadenza 31 maggio 2018 – ore 17.00)
  • FASE 2 (riservata alle idee progettuali ammesse)

Presentazione della proposta di progetto dettagliata. 
 

Il testo del Bando è consultabile alla pagina Bandi, sezione Servizi alla Persona.

Il bando verrà presentato a Brescia il 7 maggio presso Palazzo Mo.ca – Centro per le nuove culture – Via Moretto 78, a partire dalle 15. Per registrarsi all'evento: https://bando_doniamoenergia2_milano.eventbrite.it.

PUOI RIVEDERE LA PRESENTAZIONE DEL BANDO A QUESTO LINK


[1] Dati ISTAT, La povertà in Italia, 13 luglio 2017.

[2] Secondo la definizione utilizzata dalla Banca d’Italia, le persone a rischio di povertà sono coloro che dispongono di un reddito equivalente inferiore al 60 per cento di quello mediano.

[3] Dati Banca d’Italia, Indagine sui bilanci delle famiglie nell’anno 2016, 12 marzo 2018.

Nasce Indaco Venture Partners Sgr, società di gestione del risparmio che gestirà il più grande fondo di venture capital italiano, il Fondo Indaco Ventures I, con un obiettivo di raccolta complessiva superiore ai 200 milioni di euro, di cui i primi 130 milioni sottoscritti entro il primo maggio 2018.
La SGR vede coinvolti una squadra di manager con una lunga esperienza di successo nel Venture Capital – guidata da Davide Turco -, la Fondazione Cariplo ed il Gruppo Intesa Sanpaolo ed ha come obiettivo quello di creare la prima realtà italiana del settore in grado di competere a livello europeo. Futura Invest (i cui principali azionisti sono Fondazione Cariplo e Fondazione Enasarco) e Intesa Sanpaolo deterranno, con quote paritetiche, il 49% di Indaco Venture Partners SGR mentre il 51% della Società sarà posseduto dai cinque key-manager: Davide Turco (Amministratore Delegato), Elizabeth Robinson (Vicepresidente Esecutivo) e dagli Investment Director Antonella Beltrame, Alvise Bonivento e Valentina Bocca. Il progetto poggia sull’esperienza pluri-decennale dei suoi manager, che nel panorama italiano si caratterizza per la numerosità delle exit di successo, quali le cessioni a grandi gruppi di Yogitech e Silicon Biosystems, le IPO di
Directa Plus, Expert System, Digital Magics ed H-Farm, nonchè le positive exit da Igea, Mosaicoon, Timbuktu e Compass. Indaco SGR gestirà il Fondo Indaco Ventures I che ha già raccolto 130 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, Fondo Italiano d’Investimento e Fondazione Cariplo. Entro la fine dell’anno il Fondo Indaco Ventures I ha un obiettivo di raccolta complessiva superiore a 200 milioni di euro (fino ad un massimo di 250 milioni di euro) da investitori istituzionali italiani e da istituzioni europee interessati sia ai rendimenti attesi di questa asset class e dalla qualità del management team sia alla opportunità di finanziare l’economia reale, la crescita e lo sviluppo di aziende innovative del nostro Paese.
Il Fondo investirà in 20-30 società, principalmente startup late stage, attive nei seguenti settori chiave: digitale, elettronica e robotica, medtech e nuovi materiali.
Il Fondo Indaco I ha già all’attivo due promettenti investimenti nel medicale ed in elettronica, nonché dispone di una pipeline di start up innovative che potrebbero affrontare con successo il mercato europeo e globale se dotate di adeguati capitali e sostegno manageriale. Gli investimenti si concentreranno su realtà i cui vantaggi competitivi derivano da tecnologie proprietarie d’avanguardia o da innovazioni che portino ad un’effettiva trasformazione digitale, con team e tecnologie ‘Made in Italy’ – o, quanto meno, ‘Developed in Italy’ – nell’ottica di favorire la creazione di qualificati posti di lavoro e, di conseguenza, lo sviluppo innovativo, sostenibile e resiliente del Paese. Date le dimensioni della raccolta, il Fondo avrà la possibilità di investire importi significativi nelle società più promettenti presenti in portafoglio, sostenendole nella crescita sui mercati globali. E’ anche prevista una limitata allocazione ad investimenti in startup early stage, ma solo se le prospettive saranno basate su business model scalabili, replicabili e che possano crescere a livello globale basandosi su solidi vantaggi competitivi.
In linea con le best-practice internazionali il Consiglio di Amministrazione di Indaco SGR vedrà la presenza maggioritaria dei manager, oltre a due consiglieri di nomina Intesa Sanpaolo e due indipendenti (tra cui il Presidente) espressi da Futura Invest.
Il CdA sarà presieduto da Salvatore Bragantini, economista ed ex commissario Consob. Il processo e le decisioni di investimento vedranno un ruolo determinante del management team che sarà supportato da primari advisor tecnologici – “technology champions” – e beneficerà dei servizi di analisi, segnalazione ed advisory di Cariplo Factory, che utilizza i flussi informativi e le competenze della piattaforma GrowITup promossa da Cariplo Factory insieme a Microsoft.
 

Continua il successo del grande progetto realizzato dal 2011 al 2015 che ha creato un corridoio ecologico tra il Campo dei Fiori, sulle Prealpi di Varese, e il Parco del Ticino, in Pianura padana Premiato come miglior progetto Life del 2016 e in corsa per una nomination come “Best of the best award”. Sarà una serata storica quella che vedrà protagonista, il prossimo 23 maggio a Bruxelles, il progetto Life Tib (Trans Insubria Bionet), il progetto di tutela della biodiversità realizzato tra il 2011 e il 2015 da Provincia di Varese, Regione Lombardia, Lipu-Birdlife Italia con il sostegno dell'Unione Europea e di Fondazione Cariplo.

Un progetto che ha creato un lungo corridoio ecologico tra il Parco del Campo dei Fiori, sulle Prealpi di Varese, e il Parco del Ticino, in Pianura padana, attraverso il ripristino di zone umide e la creazione di passaggi ecologici per agevolare lo spostamento di mammiferi e uccelli. Un progetto innovativo, precursore di altri analoghi e le cui buone pratiche trovano continuità nel Life Integrato Gestire 2020.

Il “Best Life Project of 2016”, che verrà attribuito al progetto italiano, sarà consegnato da Karmenu Vella, Commissario all’Ambiente della Commissione europea, nelle mani di una delegazione composta da Massimo Soldarini della Lipu-BirdLife Italia, Sara Barbieri della Provincia di Varese, Alessandro Corrado della Delegazione di Bruxelles di Regione Lombardia e Paolo Siccardi della Fondazione Cariplo durante la “Life Award Ceremony”. Si tratta della cerimonia ufficiale di premiazione che si tiene all’interno della Green Week, manifestazione indetta ogni anno dalla Commissione europea in tema di sostenibilità e politiche ambientali.

Su 28 progetti selezionati (di cui solo due italiani), saranno nove i progetti premiati come “Best of the best” 2016. Dall’anno di istituzione del premio, che risale al 2008, sono stati premiati 146 progetti, di cui solo 4 italiani ma mai come “Best of the best”.

PER SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING “The LIFE awards ceremony” > https://www.eugreenweek.eu/webstreaming

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