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E' alla settima edizione Siamo nati per camminare, l’iniziativa per promuovere l’uso dei mezzi alternativi all’auto privata per i percorsi casa scuola, realizzata e curata da Genitori Antismog, con la collaborazione del Comune di Milano e il sostegno di Fondazione Cariplo. La nuova edizione, che dal 20 al 24 marzo, segue quella record del 2016 che ha visto la partecipazione di oltre 22.200 alunni, con il coinvolgimento di 2.000 insegnanti e 77 scuoleC’è tempo per iscriversi fino a lunedì 13 febbraio. Con il claim “Giocando insieme faremo strada”, l’edizione in avvio propone ai bambini, alle scuole e alla famiglie di “mettersi in gioco” per riflettere sul tema delle regole e della qualità delle relazioni che instauriamo con coloro con cui condividiamo le strade della città. Interrogarsi sulle motivazioni che ci spingono ad accettare e rispettare un sistema di norme, in particolare quello che regola la convivenza in strada, significa affrontare un problema culturale complesso e articolato che influisce molto sulla qualità della vita della comunità.

Cos’è Siamo nati per camminare 

E’ un progetto-gioco sul tema della mobilità sostenibile 
rivolto agli alunni delle scuole primarie, pubbliche e paritarie, della città di Milano. Per una settimana, dal 20 al 24 marzo 2017, i bambini sono invitati ad andare a scuola a piedi, in bicicletta, skateboard, monopattino, con i mezzi pubblici. Alla base dell’iniziativa è l’idea che un reale miglioramento delle condizioni di vivibilità della città non possa che essere il risultato di un’azione collettiva e sinergica di tutte le parti in gioco: i bambini insieme alle loro famiglie, gli insegnanti, le istituzioni pubbliche e private.

Perché partecipare. Siamo Nati per Camminare è, nella sua semplicità, un acceleratore di buone pratiche che stimola alla relazione, al confronto, ad assumere una prospettiva positiva e propositiva per il futuro della città e si propone di:

  • dare la possibilità a tutti i bambini di fare un’esperienza che sia di stimolo all’adozione di scelte di mobilità più sostenibili da adulti;
  • sottolineare il ruolo fondamentale della scuola, accanto alla famiglia, nel radicare il valore culturale e sociale di scelte di mobilità favorevoli alla salute e al benessere collettivi;
  • migliorare la qualità dell’ambiente e della vita di tutti;
  • far sentire forte la voce dei bambini alla città e all’amministrazione pubblica che ha il ruolo fondamentale di coltivare e nutrire la fiducia nella cittadinanza attiva.

In sostanza, sensibilizzare i bambini sin da piccoli su un’abitudine sostenibile significa dargli la possibilità di contribuire a rendere migliore la propria città e la qualità della vita dei suoi cittadini.

Il progetto a tappe

  • Le iscrizioni | 16 gennaio – 13 febbraio 2017

Le scuole possono iscriversi a SNPC 2017, unicamente online tramite il sito www.siamonatipercamminare.it.

La partecipazione può avvenire sia con l’iscrizione di tutte le classi sia solo di alcune, ma unicamente nel primo caso le scuole avranno la possibilità di partecipare al concorso SNPC e vincere bellissimi premi. Entro il 10 marzo il materiale di SNPC verrà consegnato gratuitamente a scuola.

  • La settimana SNPC | 20 – 24 marzo 2017

Avrà luogo la settimana di Siamo nati per camminare, durante la quale ai bambini e alle loro famiglie verrà chiesto di fare squadra e di andare a scuola a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. I dati sulla mobilità casa-scuola raccolti nelle classi daranno loro la possibilità di partecipare al concorso SNPC.

  • La premiazione | maggio 2017 

Verrà organizzato l’evento di premiazione delle scuole vincitrici, con tanti premi in palio per i partecipanti più virtuosi.

Un gruppo di dodici ragazzi, italiani e migranti, avviati a una nuova esperienza lavorativa e di integrazione sociale che permette loro di studiare e costruire un futuro diverso da quello che li aspettava. Oltre un milione e mezzo di lettori a bordo treno, più di 120 storie di solidarietà, di buone pratiche dell’Italia che risponde ai problemi sociali fatte conoscere al grande pubblico, raccontate sulle pagine del quindicinale gratuito che ha viaggiato ad alta velocità lungo la penisola. Un’iniziativa che ha coinvolto in uno scambio di richieste e proposte ‘solidali’ centinaia di passeggeri, creando una community appassionata e attiva, con quasi 300mila utenti unici sul web e 700mila visualizzazioni. Firme prestigiose del mondo della cultura, del giornalismo (da Erri De Luca, Giobbe Covatta, Enrico Bertolino fino a Maria Grazia Cucinotta) che hanno dato il loro contribuito volontario sui temi della povertà, dell’accoglienza, della violenza sulle donne, della disabilità, della sostenibilità. Sono questi i numeri che fotografano i primi mesi di avvio del progetto sociale “Il Paese della Sera”, che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze in situazioni di disagio economico attraverso la distribuzione ogni mattina all’alba sui treni Italo a Milano e Napoli della omonima rivista. E che inizia il 2017 con nuovi compagni di viaggio che sostengono l’iniziativa sociale e nuovi impegni: l’aumento fino a 20 dei giovani coinvolti e nuovi canali distributivi per ampliare il numero di lettori.
Integrazione, coesione sociale e promozione di una cultura solidale sono gli obiettivi del progetto, promosso dall’organizzazione WSC in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio grazie al sostegno di Italo Treno, Fondazione Allianz UMANA MENTE, Fondazione Bracco, Fondazione Cariplo, Fondazione CON IL SUD insieme a AGIRE e Avis e al media partner Adnkronos. Un’iniziativa che riunisce oggi a Roma nella Lounge di Italo della Stazione Termini Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione CON IL SUD; Andrea Faragalli, Presidente Italo Treno; Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo; Marco Impagliazzo, Presidente Comunità Sant’Egidio, con la partecipazione speciale di Maurizio Casagrande e Dario Vergassola. A seguire una tavola rotonda dedicata al “Nuovo Welfare” con Gaela Bernini, Responsabile dei progetti scientifici di Fondazione Bracco, Nicola Corti, Segretario Generale di Fondazione Allianz UMANA MENTE, Stefania Marignetti, giornalista Adnkronos Prometeo e Gianni Milesi, Vice Presidente di AGIRE e presidente Cesvi. A coordinare l’evento Luca Mattiucci del Corriere della Sera.

La prima copertina del 2017 della rivista nasce con il contributo di Ferruccio De Bortoli, che ha firmato un editoriale sul futuro del nostro paese. «Se vogliamo salvaguardare, riformandolo, questo modello di civiltà, evitando ingiustizie e sprechi, è necessario un diverso contributo dei privati. Le tasse, che vanno ridotte, non bastano più. Le aziende più avanzate, in molti contratti, garantiscono prestazioni alternative, sperimentano nuove forme di welfare territoriale. La rete del volontariato costituisce un ammortizzatore prezioso. Lo spirito solidale delle comunità moltiplica le iniziative di assistenza per i più deboli. È la mano visibile della mutualità e della misericordia civile. Aperta e forte». 

La rivista è realizzata a titolo volontario da un team di giornalisti che porta al pubblico notizie sui temi dell’innovazione sociale, un racconto lontano dalla retorica e attento a quanti sono già impegnati a costruire le risposte ai vecchi e nuovi bisogni di chi vive alle prese con la fragilità.

Buone notizie per le organizzazioni culturali con sede legale e operanti nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo: potranno cofinanziare la loro quota di costi nell’ambito di un progetto sulle piattaforme europee in risposta alla call EACEA 06/2017.
L’EACEA ha pubblicato la nuova e ultima call sulle piattaforme di Europa Creativa. Lo schema di finanziamento è stato pensato per dare visibilità agli artisti emergenti e alle loro opere, per stimolare l’audience development e per far circolare le opere culturali europee al fine di influenzare i settori culturali e creativi. Si tratta di una struttura complessa: almeno 10 membri provenienti da 10 paesi diversi, guidati da un coordinatore, che ne esprime la vision culturale.
Nello schema delle piattaforme l’unico responsabile della gestione e implementazione della piattaforma è il coordinatore, che dovrà sviluppare una programmazione basata su una vision culturale e artistica comune con i membri della piattaforma e sarà responsabile dei seguenti task: selezione e monitoraggio dei membri della piattaforma attraverso la definizione di specifici criteri di selezione, che dovranno essere modellati sugli obiettivi e sulle priorità della piattaforma e sulle esigenze del settore culturale e creativo che rappresenta; coordinamento, monitoraggio, promozione, valutazione e supervisione delle attività dei membri, promozione di artisti e creatori, soprattutto talenti emergenti, e delle loro opere; concezione e implementazione delle attività di comunicazione e di branding (inclusa la creazione di un marchio europeo); strategie di audience development per il raggiungimento di un nuovo pubblico; attività di networking; supporto finanziario ai membri della piattaforma sulla base dei costi eleggibili della call. I membri, per essere eleggibili, dovranno rispettare non solo i criteri di ammissibilità della call, ma anche quei criteri di selezione stabiliti dal coordinatore (è necessario che siano monitorabili e verificabili). Il loro ruolo consiste in attività di supporto all’implementazione della piattaforma.

Il budget della call è di 5.5 milioni di euro per co-finanziare 13 piattaforme.

L’EACEA darà particolare riguardo alle piattaforme che saranno attive nei seguenti settori: arti visive, teatro, opera, fashion, architettura. Il co-finanziamento EU è di max 500.000 EUR per anno e non può superare l'80% del totale dei costi eleggibili.

 

I 10 progetti finalisti realizzati da studenti di tutta Italia durante Future Fair, la giornata conclusiva del programma Future ReCoded voluto da Microsoft e Fondazione Cariplo, e coordinato da Fondazione Filarete si sfideranno a colpi di pitch venerdì 10 Febbraio dalle 9.30 presso Auditorium Levi, Università degli Studi di Milano.

Sono oltre 40.000 gli studenti italiani che hanno partecipato ai 600 workshop formativi di Future ReCoded, per sviluppare app, siti web, bots utilizzando programmi come Minecraft, Azure e Xamarin, e hanno successivamente messo in pratica quanto appreso realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di partner esecutivi attivi nel mondo delle scuole e dell’università come Fondazione Mondo Digitale, TechGarage, Polihub, I3P, ItaliaCamp e Talent Garden.

Future ReCoded ha consentito a migliaia di giovani di “ricodificare” il loro futuro per avere maggiori opportunità professionali acquisendo nuove competenze scientifiche, tecnologiche e digitali, fondamentali per assicurare un accesso più semplice al mondo del lavoro e una carriera soddisfacente. Oltre il 90% delle occupazioni professionali al giorno d'oggi richiede infatti competenze digitali e ci saranno 825.000 posti di lavoro disponibili nel settore ICT entro il 2020 (Digital Agenda for Future Europe).

L’evento Future Fair sarà aperto da Paola Andreozzi, responsabile CSR di Microsoft e dal ProRettore al Trasferimento delle Conoscenze dell’Università di Milano, prof. Claudio Gandolfi, saliranno poi on stage i 10 team dei progetti finalisti che presenteranno tramite la formula dell’elevator pitch di fronte alla giuria. Saranno selezionati i tre gruppi migliori in base all’idea innovativa, identificazione un nuovo bisogno del mercato, impatto sociale, interattività e coinvolgimento dei visitatori.

Durante la giornata interverranno Marco Ferrari, tra i 50 finalisti del Italian Teacher Prize organizzato dal MIUR e organizzatore delle Romanae Disputationes, concorso nazionale di filosofia per studenti, Ilaria Rondella, creatrice di Ludosofici e organizzatrice di Mantova Playground, Silvia Lama, co-founder Musa, gioco in 3D, che rivoluziona il mondo dell’educazione musicale, Donato De Ieso, co-founder InPolitiX, Profili e siti politici in un click, Dario Gamba, co-founder Napsy Games e Paolo Abela, co-founder Starworks.

In conclusione, Robot Show con la presentazione di alcuni prototipi realizzati dalle scuole di robotica di Isernia e Castellanza e dall’Istituto Severi di Padova e l’intervento della Prof.ssa Cecilia Laschi, Professoressa di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

I dieci finalisti:

  • La mia azienda ITIS Sala Consilina
  • HomeTender ITT Istituto “E. Balducci” Classe IVa Pontassieve
  • Lo Sporco APPosto IISS Bonsignori Brescia
  • TSM2 Trash Management Smart System Liceo Scientifico Lilla di Brindisi
  • Progetto Reggio Emilia Liceo Gaetano Chierici di Reggio Emilia IIa
  • Open Source Robotics ISIS Fermi Mattei di Isernia
  • BYT Brush Your Teeth ISIS Facchinetti Castellanza (VA)
  • Planetbook IS “G.MARCONI” Giuliano in Campania (NA)
  • DevLounge Tournament Platform ITIS Panetti Bari
  • From Italian to LIS Liceo Salvemini (BA)

Sono aperte le iscrizioni per partecipare a ReStartAlp, l’incubatore d’impresa per aspiranti imprenditori del territorio alpino, promosso e organizzato da Fondazione Edoardo Garrone e da Fondazione Cariplo.
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è dedicato a giovani under 35 che abbiano un’idea imprenditoriale o una startup nelle filiere produttive delle Alpi: in particolare agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, artigianato, turismo e cultura. Il Campus residenziale gratuito si svolgerà dal 26 giugno al 29 settembre 2017 – con una pausa intermedia dal 28 luglio al 28 agosto – a Premia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, 15 i posti disponibili.

In 10 settimane si concentra un progetto formativo estremamente concreto, ricco e articolato, tra didattica frontale, laboratorio di creazione d’impresa, mentorship, testimonianze di casi di successo, esperienze sul campo e visite a realtà produttive e destinazioni montane di particolare interesse per i modelli imprenditoriali o di valorizzazione territoriale adottati. Nel percorso, i partecipanti saranno affiancati da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia alpina.

Per agevolare l’avvio dei tre migliori progetti d’impresa elaborati nell’ambito del Campus, la Fondazione Edoardo Garrone metterà inoltre a disposizione premi per un totale di 60mila euro e un servizio di consulenza gratuito post Campus per un anno, in tema economia e finanza d’impresa, strategia e organizzazione aziendale, fiscalità e tributi, fundrasing e partecipazione a bandi, marketing e comunicazione.

Per candidarsi c’è tempo fino a venerdì 21 aprile 2017. Per informazioni: www.restartalp.it

Il campus ReStartAlp 2017 rappresenta oggi un’opportunità per la Fondazione Cariplo di veicolare sull’arco alpino la strategia del progetto Attiv∙aree, fornendo ai giovani partecipanti i necessari strumenti professionali per avviare attività imprenditoriali nelle aree interne montane e favorendone, pertanto, la rivitalizzazione.

 

Torna anche quest'anno, il 24 febbraio all'Acquario Civico di Milanol'appuntamento promosso dall'Osservatorio sulle Pratiche di Resilienza. L’evento vuole essere una giornata di confronto e dibattito tra i soggetti che a vario titolo promuovono iniziative di rafforzamento della resilienza dei territori. Intende, inoltre, rinnovare e ampliare le collaborazioni nate all'interno del Forum2016 e investigare prospettive di sviluppo futuro.

Prosegue dunque il lavoro dell'Osservatorio dedicato all’analisi del concetto di resilienza e della sua declinazione nelle pratiche esistenti a livello nazionale, con particolare riferimento ai progetti presentati nell’ambito del bando della Fondazione “Comunità resilienti”. Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo, è realizzato su iniziativa del DAStU (Dipartimento Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano, in partenariato con il Politecnico di Torino, Università del Molise, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e ResilienceLAB.

Per informazioni e iscrizioni: osservatorio-resilienza@polimi.it

Per aggiornamenti: www.osservatorioresilienza.it/eventi/forum-pratiche-di-resilienza-2017

Sono 57 le organizzazioni culturali non profit finanziate con l’ultimo bando da 2,5 milioni di euro (una media di 44 mila euro a progetto), alle quali se ne aggiungono altre 15 che, pur non ricevendo un contributo economico, beneficeranno di un accompagnamento alla formazione. Diversi, inoltre, i servizi e le opportunità offerte a queste imprese culturali, tra cui l’accesso a servizi di facilitazione al credito ottenuti grazie a “Banche per la cultura”, un protocollo di intesa tra Acri, Funder35 e ABI siglato lo scorso anno, al quale hanno aderito 6 istituti bancari. Lo scorso anno ne hanno fruito 16 organizzazioni selezionate dal bando 2015. Mentre sono 13 quelle che hanno partecipato alla call “CrowdFunder35” per essere ospitate sulla piattaforma di crowdfunding “Eppela”. Di queste, considerate tutte meritevoli, ne sono state individuate 3 che, una volta riuscite a raccogliere sulla piattaforma 5mila euro ciascuna, potranno contare, per la realizzazione dei loro progetti, ognuna su un’analoga cifra messa a disposizione da Funder35, per un importo complessivo di 15mila euro. Sono 62 le organizzazioni selezionate l’anno scorso che hanno partecipato alla “comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo attraverso un programma formativo, che quest’anno inizierà in primavera con il primo seminario nazionale a Taranto.

Nell’incontro presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono stati premiati i vincitori del bando 2016, con la partecipazione del Ministro Dario Franceschini e del Direttore Generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi
 

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Le 57 organizzazioni selezionate quest’anno sono distribuite su quasi tutto il territorio nazionale:

9 in Piemonte (province di Torino, Cuneo, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola); 8 in Puglia (province di Lecce, Bari, Taranto, Barletta – Andria – Trani, Foggia); 8 in Lombardia (province di Brescia, Milano); 7 in Veneto (Rovigo, Belluno , provincia di Verona, Padova); 5 in Emilia Romagna (Modena, Bologna, Parma); 4 in Sicilia (Palermo, Catania); 5 in Toscana (Livorno, Lucca, provincia di Firenze). 3 in Friuli Venezia Giulia (provincia di Udine); 2 in Basilicata (Matera, Potenza); 2 in Sardegna (Sassari, provincia del Medio Campidano); 1 in Calabria (Catanzaro); 1 in Campania (Napoli); 1 in Liguria (Genova); 1 nelle Marche (provincia di Ascoli Piceno). A queste, si aggiungono le 12 imprese meritevoli di accompagnamento: 4 in Campania, 3 in Emilia Romagna e in Piemonte, 2 in Lombardia, 1 in Basilicata, in Calabria e in Puglia.

Le realtà che saranno sostenute sono già attive in diversi settori culturali: arte, cinema, musica, danza, archeologia, cultura circense, teatro. Le attività che saranno realizzate comprendono: la creazione di centri culturali; la valorizzazione di archivi audiovisivi, fotografici, documentaristici; percorsi di formazione alle professioni dell’arte e della creatività e all’innovazione tecnologica; il consolidamento organizzativo e gestionale delle imprese anche per l’ampliamento e il rinnovamento dell’offerta culturale (assunzione di personale qualificato, apertura al mercato estero, strategie di marketing e fundraising, nuove partnership, rafforzamento delle strategie di comunicazione ecc.); soluzioni innovative per la fruizione dei beni culturali anche attraverso l’uso della tecnologia; promozione turistica del territorio; organizzazione di eventi, festival, contest e altre iniziative culturali.

In questo secondo triennio, con le ultime due edizioni del bando che vedono il sostegno da parte di 18 Fondazioni, Funder35 ha selezionato 107 progetti assegnando 5 milioni di euro. I principali settori di intervento: Teatro, Eventi culturali, Musica, Arte contemporanea, Audiovisivo, Editoria, Turismo e beni culturali, Danza.

 

Sono otto i Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Pavia. Otto iniziative a cui sono destinati complessivamente 10 milioni di euro, ovvero 7 milioni da parte di Fondazione Cariplo a cui si aggiungono 3 milioni da parte di Regione Lombardia.

Sono  progetti emblematici capaci di generare un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale locale per il territorio pavese.

La Commissione per le erogazioni emblematiche della provincia di Pavia, a cui partecipano i Presidenti della Fondazione Cariplo, della Provincia di Pavia, della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e i membri della Commissione Centrale di Beneficienza nominati dagli Enti locali della provincia o che vi risiedono, ha espresso all’unanimità parere favorevole al finanziamento di 8 progetti selezionati tra i 20 pervenuti alla Fondazione

I progetti selezionati:

  1. Parrocchia di Santa Maria del Carmine Pavia per il progetto di consolidamento strutturale e di restauro del campanile presso il complesso monumentale della Chiesa di S. Maria del Carmine. Contributo: 1 milione di euro (Regione Lombardia)
  2. Università degli Studi di Pavia: per “Il museo Spallanzani di Pavia”. Trasformare un valore virtuale in una grande ricchezza reale. Contributo: 1,4 milioni di euro ( 400 mila euro Fondazione Cariplo+ 1 milione Regione Lombardia)
  3. Comune di Pavia : Pavia e le sue biblioteche: piazze di cultura, luoghi di comunità. Verso un rinnovamento dei servizi e degli spazi del Sistema Bibliotecario cittadino. Contributo 1,4 milioni di euro (Fondazione Cariplo)
  4. Parrocchia del SS Salvatore PAVIA: per gli interventi di sistemazione dei locali dell'edificio del 'Piccolo Chiostro' presso il Complesso di SS. Salvatore a Pavia. Contributo 1 milione di euro (Regione Lombardia) .
  5. Provincia di Pavia Greenway Voghera-Varzi. Stralcio n.3: tratto Salice Terme-Varzi. Contributo 1,8 milioni di euro (Fondazione Cariplo)
  6. Comune di Voghera Il Teatro Sociale ritorna alla città. Contributo 1,4 milioni di euro (Fondazione Cariplo)
  7. Varni Agnetti organizzazione onlus di Godiasco progetto di Residenzialità integrata nel territorio della Comunità montana dell’Oltrepo’ pavese per la costruzione di alloggi innovativi per anziani e soggetti in condizione di disagio sociale e di una rete di protezione integrata con l’utilizzo della domotica collettiva. Contributo 1 milione di euro (Fondazione Cariplo)
  8. Diocesi di Vigevano per il progetto “Percorsi artistici integrati”. Contributo 1 milione di euro (Fondazione Cariplo)

I progetti emblematici

Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, e affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento specifico delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. Nello svolgimento della valutazione dei progetti, la Commissione esaminatrice tiene in particolare considerazione i bisogni della popolazione residente nella provincia di riferimento, i requisiti specifici stabiliti dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Cariplo e le priorità della pianificazione strategica territoriale. All’esito di tali attività, la Commissione consultiva segnalerà alla Fondazione Cariplo, con parere motivato, i progetti ritenuti meritevoli del sostegno. Secondo il regolamento che disciplina la selezione, i progetti “devono essere realizzati sul territorio della provincia in favore della quale è stato effettuato lo stanziamento e devono avere dimensioni significative, idonee a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale del territorio di riferimento”. Nel 2016 il “jolly” è andato alle province di Lecco e provincia di Pavia; da pochi giorni infatti è aperto il  bando specifico per il 2017: termine per la presentazione dei progetti 31 maggio 2017

 

 

Pubblicati i bandi di Fondazione Cariplo. Partendo dall’Ambiente, sono attivi i bandi Comunità resilienti, per il sostegno ad attività che potenzino la resilienza delle comunità territoriali rispetto alle criticità ambientali locali e il bando Capitale naturale per la tutela della biodiversità attraverso lo sviluppo delle connessioni ecologiche e la valorizzazione dei servizi ecosistemici, mentre prosegue l’attività sul bando BREZZA2, il cui obiettivo è il sostegno alla realizzazione degli interventi individuati con il precedente bando “BREZZA: piste cicloturistiche connesse a VENTO”.

Tre riconferme anche per l’area Arte e Cultura: i bandi Cultura sostenibile e Partecipazione culturale sono rivolti agli enti culturali e ai “luoghi della cultura”, con l’obiettivo di migliorarne la sostenibilità economico-finanziaria e gestionale e incrementare pubblico attraverso un miglioramento e ampliamento dell’offerta e la collaborazione e contaminazione tra competenze diverse; il bando Cultura e giovani in Europa si ripropone come strumento di sostegno alle organizzazioni culturali che intendono presentare progetti sui bandi europei, attraverso il miglioramento della qualità, della sostenibilità e, di conseguenza, delle performance dei loro progetti. Arriveranno successivamente i due bandi sul patrimonio culturale.

Nell’ambito dei Servizi alla Persona è stato lanciato nelle scorse settimane il bando Doniamo energia, in collaborazione con il Banco dell’energia e A2A, mentre viene ora riproposto il consueto bando Housing sociale, che da quest'anno punta esclusivamente su progetti che valorizzano patrimonio immobiliare esistente, inutilizzato o sottoutilizzato.

Maggiori novità nell’ambito della Ricerca Scientifica: accanto ai bandi già presenti l’anno scorso nel carnet della ricerca, dedicati al Dissesto idrogeologico, al sostegno ai Giovani ricercatori e alla ricerca sulle Malattie dell’invecchiamento, vengono quest’anno proposti tre nuovi bandi. Il primo è dedicato alla Formazione di medici-ricercatori e il suo obiettivo è favorire la formazione e il consolidamento di queste figure professionali; il secondo è dedicato alla Ricerca sociale e sosterrà progetti di ricerca sociale sulla condizione degli anziani, mentre l’ultima novità è rappresentata da un bando in collaborazione con Innovhub SSI, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano sulla ricerca integrata nel campo delle biotecnologie industriali e la bioeconomia già oggetto di intervento della Fondazione negli scorsi anni. Nelle prossime settimane avremo poi altre novità, con un bando riservato agli enti già finanziati sul bando per la valorizzazione della ricerca biomedica promosso dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e la riedizione del bando per stimolare l’attrattività e la competitività dei ricercatori lombardi su strumenti ERC, in collaborazione con Regione Lombardia, oltre a due bandi nell’ambito del progetto Ager sulla ricerca in campo agroalimentare (Agricoltura di montagna e Prodotti caseari).

L’attività 2017 sarà poi caratterizzata dal lancio degli altri due grandi programmi intersettoriali annunciati già lo scorso anno, dedicati al tema delle periferie e dell’impresa sociale, mentre proseguono le attività in Cariplo Factory e stanno per partire i progetti esecutivi dei territori di ATTIV·AREE.

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