Morbelli Angelo, Battello sul Lago Maggiore

Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais è un percorso pittorico di 49 opere che svela la varietà, la ricchezza e la qualità delle raccolte d’arte di Fondazione Cariplo e dei Musei Civici – Galleria Giannoni. Dal 6 maggio al 25 settembre al Complesso Monumentale del Broletto. 

I pittori Angelo Morbelli e Italo Nunes Vais sono le due guide d'eccellenza che ci introducono e ci accompagnano nel centro storico della città, fra le pareti domestiche dei suoi antichi edifici, nei paesaggi dei dintorni e nelle più rinomate località lacustri, restituendoci un suggestivo e inaspettato affresco dello spirito e dei valori di un’ epoca.

Il percorso espositivo, curato dalla storica dell’arte Susanna Borlandelli, con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile della Collezione della Fondazione Cariplo, si snoderà in tre sezioni: “Una città di provincia dell’Ottocento” con alcune immagini di Novara e citazioni di vita ottocentesca, “Tra città e campagna” in cui la vita delle comunità rurali si alterna alle attività lavorative e alla quotidianità dalla Bassa fino alle Alpi e “Viaggio in provincia” “in treno” con Nunes Vais o “in battello” con Corbelli; sezione che suggerisce di percorrere la provincia lungo le vie d’acqua, per poi risalire alla ricerca dei luoghi che già dal XIX secolo erano meta di viaggiatori e di artisti (Cusio, Lago Maggiore, Mottarone, Valle Anzasca, Val Vigezzo).

Il progetto Artgate e la grande mostra di Novara

Dal 2007 Fondazione Cariplo promuove il progetto Artgate, un insieme di interventi volti alla divulgazione della propria Collezione d’arte (766 dipinti, 118 sculture e 53 arredi e oggetti) e articolato in varie proposte culturali, quali l’allestimento di un sito dedicato (www.artgate-cariplo.it), l’esposizione permanente del nucleo ottocentesco presso Gallerie d’Italia – Piazza Scala (Da Canova a Boccioni), i prestiti di opere d’arte a prestigiose mostre d’arte in Italia e all’estero, la partecipazione ad altri eventi culturali in sinergia con altre istituzioni culturali (ACRI- R’accolte, Google Art Project; FAI, Share your Knowledge). E in attività didattiche rivolte alle scuole (ArtL@b).

In questo scenario si colloca OPEN un’iniziativa che con “Artgate” apre alle Fondazioni di Comunità e al territorio. Un tour di eventi espositivi, costruiti a partire dalla Collezione Cariplo, che mettono in primo piano e testimoniano l’incessante impegno delle Fondazioni di Comunità a favore del benessere e della crescita culturale della propria comunità.

L’arte come strumento di filantropia

Obiettivo di “Open” è mettere in primo piano la vocazione civile e culturale delle Fondazioni di comunità, il loro essere istituzioni che promuovono l’arte come motore di cultura e d’identità, la coesione sociale come elemento imprescindibile per la diffusione del benessere della collettività. E la viva testimonianza dell’attenzione verso la salvaguardia dei valori di identità e di cultura sono espressi attraverso l’arte, a partire dal grande patrimonio artistico di Fondazione Cariplo, affiancato dai patrimoni delle diverse città. I capolavori in mostra intrecciano idealmente un dialogo con l'agire filantropico della Fondazione di comunità, in particolare richiamano la centralità del suo impegno in ambito sociale, fortemente focalizzato sul benessere delle persone nella propria comunità, in particolare dei giovani e delle fasce fragili della società. Il suo essere istituzione proiettate al “creare e fare cultura”.

Il restauro delle opere da parte di FCN

La mostra diventa occasione per il restauro di 12 dipinti della collezione Giannoni, attualmente collocati nei depositi cittadini e che saranno inseriti nel percorso espositivo. Nelle sale del Broletto, infatti, come è noto, trova collocazione solo un terzo del numero complessivo di opere donate da Alfredo Giannoni al Comune di Novara tra il 1930 e il 1938 (circa 900 pezzi).

Il progetto Alternanza Scuola – Lavoro

La mostra è stata l’occasione per coinvolgere gli studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Felice Casorati” di Novara in progetti formativi di alternanza scuola lavoro. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro del liceo “F. Casorati” di Novara, è stato, nel suo insieme, diviso in quattro aree tematiche, tutte precedute da momenti di formazione per gli studenti con esperti dei vari settori:

  1. Area Comunicazione con l’ideazione e la realizzazione di materiali pubblicitari relativi alla mostra (comunicati stampa, artefatti grafici, questionari, cartoline, inviti per specifici target…);
  2. Area Didattica Museale con attività laboratoriali grafiche, pittoriche e plastiche destinate agli alunni della scuola primaria;
  3. Area Documentazione di alcune fasi di restauro delle opere pittoriche attraverso un video girato nel laboratorio del restauratore della mostra e poi montato per raccontare le fasi più significative;
  4. Area Allestimento museografico con la produzione, da parte dei ragazzi, di proposte relative al percorso espositivo.

In mostra è anche previsto uno schermo che riprodurrà, in loop, filmati realizzati dagli alunni del Liceo “Casorati”. E’ a cura degli studenti del Liceo “Casorati” la realizzazione grafica dell’“Annullo filatelico” dedicato alla mostra, ossia un timbro che si appone sul francobollo per fini di collezionismo, allo scopo di impedirne la riutilizzazione.

Un ricco calendario di eventi

Il percorso di visita alla rassegna, non si esaurirà all’interno della sala dell’Arengo, ma si aprirà sulla città e sul territorio, attraverso un fitto calendario di eventi collaterali, organizzati in collaborazione con diversi enti. In occasione della mostra l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara (ATL Novara) organizza un calendario di visite guidate gratuite ai luoghi Antonelliani della provincia.
Altri itinerari sono proposti dall’Agenzia Stopover Viaggi; percorsi che offriranno la possibilità, ai visitatori, di scoprire, dal vero, alcuni scorci osservati nei dipinti della mostra e suddivisi in due filoni ben precisi: “Laghi & Sacri Monti” e “Musei del Novarese”.
Durante il fine settimana d’inaugurazione della mostra (6 e 7 maggio), Aiapp sezione Piemonte (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) organizza l'appuntamento nazionale “Giardini & Paesaggi aperti” con aperture anche nel Novarese che ampliano l’offerta turistico – culturale dei primi giorni di visita, offrendo un’ulteriore modalità di visita del territorio.
In calendario durante il periodo di esposizione anche una serie di incontri con esperti che affronteranno le tematiche dell’arte e del viaggio.
Grazie all’Archivio di Stato e all’Associazione Scrinium in collaborazione con il Centro Novarese di Studi Letterari è in calendario “Fra viaggio e paesaggio”, ciclo di appuntamenti alla scoperta di alcuni aspetti della cultura ottocentesca con studiosi ed esperti del territorio mentre il Circolo dei Lettori propone gli incontri “Da Giotto a Picasso: artisti in viaggio” un vero e proprio viaggio nei secoli della storia dell’arte, da sempre considerata motore d’ispirazione della creatività umana.

 

L’abitare sociale stenta ancora a essere correttamente compreso da istituzioni, utenti e anche da molti potenziali investitori. Per questo Cdp Investimenti Sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione Housing Sociale e il Programma Housing della Compagnia di San Paolo, sotto l’egida e con la collaborazione di Urban Promo (INU Urbit) lo scorso ottobre a Torino, in occasione di “Urbanpromo SH”, hanno lanciato un concorso per videomaker finalizzato a realizzare un video di 60” per raccontare il social housing a tutti. Un concorso che intendeva anche favorire l’emergere di produzioni e talenti giovani che possano affermarsi e accreditarsi nel circuito della comunicazione sociale, riconnettendo le realtà più indipendenti della ricerca culturale con il tessuto istituzionale del territori.

Al concorso sono pervenuti 63 lavori, tutti interessanti, pieni di originalità e creatività, che si sono messi alla prova su un terreno tutto da esplorare.

Per il secondo livello di selezione è stata formata una giuria di cinque esperti, che hanno accolto l’invito con interesse e generosità: Alessandro Battaglini, PM Seeyousound International Music Film Festival; Gianluca e Massimiliano De Serio, registi e artisti; Maurizio Mazzanti, Direttore Creativo di E3; Franco Ricchiuti, Digital & Content Marketing Visionnaire – Founder House of Tubers.

Sono stati così selezionati i cinque video classificati, i cui maker riceveranno un montepremi complessivo di 15.000 euro (1° classificato: 6.000€; 2° classificato: 4.000€;  3° classificato: 2.500€; 4° classificato: 1.500€; 5° classificato: 1.000€).

Ecco il ranking finale:

1° classificati: Chiara Di Meglio e Alessio Gonnella per “crescere nel social housing”

2° classificati: Gaetano D'Antonio, Simone Russo e Gennaro Silvati per “cambiare un attimo”

3° classificati: Corrado Ceron, Alberto Bedin e Silvia Bortolazzo per “il futuro qui”

4° classificati: Barbara Moliri e Stefania Marino per “co abitando a co lori”

5° classificati: Pierluigi Andreassi e Marco Bellante per “social housing”

Ecco la playlist di Youtube a cui è possibile visualizzare i 5 video classificati:


 

Grande soddisfazione per il prezioso lavoro della giuria, per l’alta partecipazione al concorso e per esito interessante che ne è venuto è stata espressa dagli esponenti degli Enti promotori del contest:  Paola Delmonte (Direttore Responsabile Social Housing Cdp Investimenti Sgr); Antonio Fassone, (Consigliere Fondazione Sviluppo e Crescita CRT); Giordana Ferri, (Direttore Esecutivo Fondazione Housing Sociale); Antonella Ricci, (Responsabile dell’Area Politiche Sociali della Compagnia di San Paolo), con Stefano Stanghellini (Presidente di Urbit e Coordinatore di Urbanpromo): “Oggi è stata avviata una nuova era della comunicazione sui contenuti e i valori dell’Housing sociale – questo il commento unanime dei promotori- una comunicazione precisa e corretta  pur con una forma semplice e immediata, capace di interessare razionalmente e di coinvolgere emotivamente.  Comunicare bene non è solo un fatto di pura informazione: è anche un fatto di cultura e come tale è parte integrante del progetto stesso. Infatti l’Housing sociale non è mera opportunità abitativa a costi contenuti, bensì anche un insieme di diverse forme di una vera e propria cultura e di valori dell’abitare nel rispetto dell’ambiente, nel riconoscimento della socialità, nell’attenzione alla solidarietà tra generazioni. È un abitare all’avanguardia in Europa che cerca, guardando al futuro, una dimensione sempre più umana”.

Il concorso è stato realizzato in collaborazione con la community di Zooppa.it, piattaforma di crowdsourcing con oltre 380.000 utenti.

Fondazione Cariplo organizza in Via Manin 23 una serie di incontri sulla Circular Economy a partire dal 15 marzo (h 15.00), in collaborazione con Altreconomia.

Il titolo del primo incontro, che vuole porre le basi e introdurre l'argomento, è:  “Che cos’è l’Economia Circolare?”

Partecipano: 

Emanuele Bompan, giornalista e geografo, autore di “Che cos’è l’economia circolare” (Edizioni Ambiente). 

Greta Cocchi, responsabile settore Educazione Ambientale CAUTO

Modera: Pietro Raitano di Altreconomia.

I materiali del primo incontro sono in allegato insieme al programma completo degli incontri. 

 

Il 15 marzo presso l'Istituto dei Ciechi di Milano, alla presenza dell'Assessore alla Cultura del comune di Milano, Filippo Del Corno, si apre la quarta edizione di "Letteralmente Festival" dedicata quest'anno al tema "Informazione É Democrazia" (via Vivaio 2 , h. 18.30).

Il Festival, aperto a tutti e dedicato ai Valori della Cultura Civile, proseguirà poi in altri luoghi della cultura milanese quali il Piccolo Teatro, il Teatro Litta, il Teatro Franco Parenti, lo spazio Mondadori in piazza Duomo, la Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele, lo Spazio Branca, l'Istituto dei Ciechi, il Liceo Einstein e il Politecnico che anno dopo anno vedono docenti e studenti coinvolti nei seminari di approfondimento che si svolgono prima di ogni incontro pubblico secondo il costume di Letteralmente riguardo alla formazione didattica e culturale dei più giovani. Ogni anno vengono infatti invitate a partecipare al Festival scuole Medie e Licei per dare modo a docenti e studenti di vivere in modo diretto la macchina del Festival tanto nella sua preparazione che nella sua messa in opera. I giovani del Liceo sono infatti coinvolti in seminario dedicati allo sviluppo del Festival, ai suoi valori e alle specifiche attività professionali degli eventi culturali. Un modo per creare un'esperienza diretta con la Cultura attraverso una partecipazione attiva di formazione anche professionale.

Per questa IV edizione sono previsti incontri dedicati all'Informazione e alla democrazia nel campo dell'attualità (Mediterraneo e Medio Oriente) della Scienza (Abitare il pianeta), della Letteratura (Nuove forme di Informazione diffusa), della Filosofia (Il sistema-paese) e altro ancora come due percorsi di "Dialogo al Buio" presso l'Istituto dei Ciechi dedicati al Teatro e alla Poesia e due concerti dal vivo al Teatro Franco Parenti e allo spazio Branca.

Tra gli ospiti Francesco Cevasco, Marco Sodano, Stefano Agosti, Vera Fisogni, Mariangela Gualtieri, Antonio Ferrari, Isabella Maria, Michele Fedrigotti, Danilo Da Rodda, Cecilia Zecchinelli, Marco Massa, Lila Lisi, Michele Migone, Costantino della Gherardesca, Alberto Martinelli, Antonio Rizzolo, Viviana Mazza, Gianfelice Facchetti, Alessandra Kustermann, Stefano Covri, Francesco Strassoldo, Ingrid Paoletti, Domenico Cicchetti, Cristina Cattaneo, Aimara Garlaschelli, Irene Santori, Maria Grazia Calandrone e altri.

I contenuti di Letteralmente Festival

La passione per il senso etico, il desiderio di riflettere sui fatti di oggi con la parola e la scrittura di forte impronta civile: Milano è sempre stata una fucina di scrittura, pensiero e azione nei diversi generi che compongono la società civile. Letteratura, Scienza, Filosofia, Arte sono ambiti di crescita culturale, oltre che economica e democratica della nostra società.

Letteralmente è un festival interamente no-Profit e intende diventare per la città un appuntamento dove le parole si confrontano al di là del genere specifico, fino a divenire narrazione di un'epoca quale è la nostra, caotica e confusa, in cui i valori civili tornano ad essere necessari per affrontare il futuro, soprattutto per i giovani che vengono coinvolti in modo diretto attraverso incontri dedicati in modo specifico ai loro interessi primari.

Il Festival, fondato nel 2014 da Moreno Gentjli, oltre alle iniziative previsti in diversi luoghi di Milano che diffondono cultura pubblica, prevede l'Assegnazione nella giornata della sua apertura del "Premio Pier Mario Vello per la Cultura Civile".

Il Premio  -introdotto nella seconda edizione di Letteralmente Festival nel 2015- è un riconoscimento a chi ha diffuso la cultura della parola scritta, proprio come ha fatto Pier Mario Vello che oltre ad avere operato nella Fondazione Cariplo per sostenere progetti di solidarietà, ha lasciato nel libro "Migranti" (Mondadori), un segno prezioso nella Cultura civile al pari di poeti quali Ungaretti, Rosselli, Fortini, Pasolini, Sereni, Raboni e altri.

A proposito di Pier Mario Vello valgano le parole di Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo, che bene ha conosciuto l'Uomo e lo scrittore.

Il Premio Piermario Vello alla Poesia è la chiusura naturale di un cerchio in ricordo di un uomo manager e poeta che ha saputo unire due mondi lontani con il pragmatismo di un uomo azienda e la visione di un artista – dice Giuseppe Guzzetti – Piermario ha portato in Fondazione Cariplo grande innovazione, a lui saremo sempre grati per il cambiamento e la crescita che ha saputo realizzare. Con le sue opere gettava ponti, con i suoi principi insegnava. “La società generosa” si può considerare forse il tuo testamento spirituale, maturato con l’esperienza vissuta a capo della nostra organizzazione filantropica; all’interno di un quadro sociologico-filosofico e storico traccia un percorso ideale per l’uomo e le comunità in cui esso vive ed opera, che per essere realizzato ha bisogno di UN NUOVO UMANESIMO. Passando per i 10 postulati della nuova filantropia (tra cui: Il diritto universale di ogni uomo alla felicità, con il miglioramento delle condizioni di vita per tutti; l’unità di visione di soggetti che uniscono competenze e risorse finanziarie per il miglioramento civile; la generosità umana come azione strategica e organizzata; gli approcci necessariamente interdisciplinari per risolvere problematiche complesse), l’opera traccia una sintesi ideale, intima di quel che era Piermario Vello come persona, come professionista e come…sognatore”.

Il riconoscimento delle due precedenti edizioni è stato assegnato a Franco Loi, (Brera-BRAIDENSE, 2014) e Chandra Livia Candiani (Palazzo Sormani, 2015). 

Il programma completo del Festival è consultabile QUI.

Sei concept, frutto del lavoro di coprogettazione che ha visto coinvolti clinici, ricercatori, educatori e formatori, aziende e start up, associazioni e policy maker. I progetti selezionati porteranno alla produzione dei prototipi ideati con l’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita di persone con fragilità. Valutati come promettenti da una giuria qualificata nel corso del Pitch Contest Grand Finale tenutosi presso Fondazione Filarete che ha condotto un percorso di rafforzamento dei progetti utile, per pianificare le successive fasi di produzione e di arrivo al mercato delle soluzioni tecnologiche.

I sei progetti individuati per migliorare la qualità della vita di persone con fragilità sono:

  • CAMBIO, una carrozzina a costi contenuti, che grazie all’assetto variabile e al cambio di trazione consente l’utilizzo per la vita all’aria aperta e lo sport a livello amatoriale. 
  • AQTIVO, un oggetto per favorire il galleggiamento e il nuoto in sicurezza per persone con disabilità. Pensato per far ritrovare a tutte le persone il piacere dell’autonomia in acqua, utile anche per facilitare la riabilitazione.

  • MOSAIC, un gioco per accompagnare l’ingresso nella scuola primaria, primo grande momento di socializzazione, di bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico. MOSAIC integra scenari di gioco reali e virtuali, collegabili alla LIM, fornendo anche informazioni e contenuti per la formazione dei docenti.

  • GIOCABILE, un gioco per bambini con disabilità neuromotorie che favorisce il potenziamento delle competenze e delle capacità attraverso il gioco e il divertimento con gli amici e in famiglia.

  • BABY CREW, una seduta modulare e funzionale, in grado di favorire un assetto corretto per bambine e bambini con disabilità neuromotorie. Grazie alla modularità e al design curato, la seduta accompagna il bambino nella crescita e gli consente di partecipare alla vita familiare.

  • GRIPPOS è un sistema integrato che a partire da una piattaforma online consente, anche grazie alla stampa 3d, la personalizzazione di strumenti e dispositivi per agevolare la presa di oggetti e strumenti per svolgere attività quotidiane, per persone con fragilità che interessano gli arti superiori. 

La fase di prototipazione e sperimentazione vedrà impegnati persone ed enti che hanno partecipato alla fase ideativa:  CNR- Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare Milano, CNR – ICMATE, Istituto di Chimica della Materia Condensata e Tecnologie per l'Energia Lecco, CNR – ITIA, Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione Milano, Politecnico di Milano, IRCCS “Ca’ Granda” Ospedale Maggiore, Casa di Cura Domus Salutis di Brescia, Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, Istituto Neurologico Carlo Besta, IRCCS Eugenio Medea dell'Associazione "La Nostra Famiglia", Istituto Villa Santa Maria di Tavernerio, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Arduini Design, Cris Ortopedia Srl, Fifth Ingenium srl, Fumagalli Srl, RAI Torino, We Make srl, Associazione Bambini Cerebrolesi Lombardia Onlus Milano, Angsa, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici  Milano, Spazio Vita Niguarda Milano, Fabula Onlus Milano, Fondazione ASPHI Onlus, Fight the Stroke Milano, Parole Tue Milano, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Sezione di Milano, Scuola di Robotica Genova, Istituto Comprensivo Statale Fabio Filzi Milano, Direzione Generale Welfare Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia  Milano.

Il progetto CREW

CREW, Codesign for REhabilitation and Wellbeing, è un progetto di ricerca sviluppato dall’Area Ricerca Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo per la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative nel campo dell’abilitazione, della riabilitazione motoria e cognitiva e dell’inclusione sociale di persone con disabilità permanente, temporanea o legata all'avanzare dell'età. Le attività del progetto CREW si collocano nel più ampio programma di Fondazione Cariplo dedicato al Distretto della Riabilitazione avviato nel 2014, frutto del Piano di Azione dedicato alla Ricerca utile a migliorare le condizioni di benessere delle persone.

CREW è stato sviluppato adottando il modello europeo della ricerca e innovazione responsabile (RRI), utilizzando una metodologia di coprogettazione per individuare il bisogno e trovare una soluzione alle esigenze espresse in cinque Laboratori progettuali, dedicati a: sport e disabilità, integrazione scolastica e autismo, disabilità neuromotorie pediatriche, ambienti di vita per mantenere l’autonomia e per una nuova autonomia.

Il distretto della Riabilitazione

Le attività del progetto CREW fanno riferimento al più ampio programma Distretto della Riabilitazione. Mentre il progetto CREW è finalizzato a portare alla collettività soluzioni basate su tecnologie disponibili e mature, nel Distretto sono stati finanziati anche due progetti di ricerca avanzata, che nel 2017 sono arrivati alla fase finale. “INCOGNITO – Integrated cognitive, sensory, and motor rehabilitation of hand functions”, è finalizzato alla comprensione dei meccanismi chiave che generano la percezione del sé e del senso di azione della mano in soggetti sani e con disabilità. L’obiettivo ultimo è supportare la scelta del migliore approccio riabilitativo e lo sviluppo di strumenti tecnologici di ultima generazione per promuovere il senso della percezione dell’arto emiplegico durante la riabilitazione. Il progetto è condotto dal Centro di Medicina Riabilitativa “Villa Beretta” dell’Ospedale Valduce e dalla École Polytechnique Fédérale de Lausanne EPFL. “HEAD (Human Empowerment Aging and Disability): tecnologie e rete per tele-servizio di riabilitazione si propone la realizzazione di una innovativa piattaforma tecnologica multisensoriale per la sperimentazione di programmi riabilitativi in grado di interfacciare aspetti cognitivi ed emotivi con compiti motori.

Il progetto è attuato dal Centro di Medicina Riabilitativa “Villa Beretta” dell’Ospedale Valduce, dalla Fondazione San Camillo di Torino, dalla Fondazione Don Gnocchi di Milano, dalla Fondazione ASPHI onlus e dal Centro Ricerche RAI Torino.

L’investimento complessivo di Fondazione Cariplo per il Distretto della Riabilitazione è di oltre 5 milioni di euro, segnale di un preciso impegno a sostenere iniziative integrate di ricerca e sviluppo per la ri-abilitazione motoria e cognitiva di persone in condizioni di fragilità temporanea o permanente, in una prospettiva di mantenimento e miglioramento della qualità della vita e delle relazioni sociali.

L’iniziativa si propone di stimolare la crescita del tessuto produttivo-economico attraverso la creazione di un distretto tecnologico avanzato nel settore biomedicale: prevede infatti il trasferimento delle competenze e delle innovazioni sviluppate al sistema delle imprese e quindi al sistema produttivo, avviando così un processo di crescita del territorio nel suo complesso e aumentandone l’attrattività da parte di risorse scientifiche ed economiche.

Sono cinque i Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Lecco. Cinque iniziative a cui sono destinati complessivamente 10 milioni di euro, ovvero 7 milioni da parte di Fondazione Cariplo a cui si aggiungono 3 milioni da parte di Regione Lombardia.

Sono  progetti emblematici capaci di generare un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale locale per il territorio lecchese.

Ogni anno Fondazione Cariplo destina, a due province a rotazione, la somma € 7.000.000, per il sostegno di iniziative di particolare importanza. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento.

I progetti selezionati:

  1. Fondazione Caritas Ambrosiana per il progetto "Casa della Carità di Lecco". Contributo: 1 milione di euro Fondazione Cariplo;
  2. Provincia di Lecco per il "Progetto Brezza sull'Adda" – realizzazione di interventi di adeguamento e sviluppo del sistema dell'itinerario cicloturistico lungo il fiume Adda – diramazioni e connessione ai siti di interesse. Contributo: 1,4 milioni di euro ( 700 mila euro Fondazione Cariplo+ 700 mila Regione Lombardia);
  3. Politecnico di Milano per la ristrutturazione dell’immobile denominato “Ex Maternità” dell’ex Ospedale di Lecco finalizzata alla realizzazione degli Archivi storici e di Servizi presso il Polo di Lecco. Contributo:2,5 milioni euro Fondazione Cariplo;
  4. UniverLecco-Sondrio Associazione per la promozione insediamenti universitari nelle Province di Lecco e Sondrio per il progetto "EMPATIA@Lecco – EMpowerment del PAzienTe In cAsa". Contributo 1 milione di euro Fondazione Cariplo+ 2,3 milioni euro Regione Lombardia;
  5. Fondazione della Provincia di Lecco Onlus per il progetto "Il Fabricon – un progetto di housing molto sociale". Contributo 1,8 milioni euro Fondazione Cariplo.
millumino timbro social
 

 Da tanti anni Fondazione Cariplo ha dimostrato di credere fortemente in uno sviluppo sostenibile finanziando vari progetti in quest'ottica. Per il quarto anno consecutivo inoltre aderisce all'iniziativa di Caterpillar M'illumino di Meno che quest'anno ha come tema la condivisione. Per questo il 24 febbraio è stato organizzato un pranzo collettivo all'interno della Fondazione: ognuno cucinerà o porterà prodotti sostenibili (bio o a km 0) da condividere coi colleghi, e durante la tavolata si discuterà con ènostra, un fornitore elettrico cooperativo, a finalità non lucrativa, che vende ai propri soci solo elettricità rinnovabile proveniente da impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici con garanzia d’origine

Una Fondazione sostenibile: Energia e Mobilità  

Fra gli impegni che la Fondazione si propone c'è quello efficientamento energetico: vogliamo che il nostro territorio “si illumini di meno” e usi l’energia in un modo più efficiente. Energia meglio utilizzata ed energia meglio distribuita, anche per chi si trova in difficoltà. Per questo la Fondazione ha lanciato il bando "Doniamo Energia": l'obiettivo è di alleviare e contrastare la povertà e la vulnerabilità sociale.

Inoltre, dal 2008 al 2012 Cariplo ha finanziato 3.700 audit energetici degli edifici pubblici e 860 Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile nei comuni della Lombardia e delle province di Novara e Verbania.
Dal 2014 al 2016 sono stati sostenuti 150 comuni che realizzeranno interventi di riqualificazione energetica di illuminazione pubblica ed edifici, per un totale di investimenti pari a 90 milioni di euro, a costo zero per le amministrazioni. E questa attività continua con il nuovo progetto Territori Virtuosi lanciato a fine 2016.

Non solo energia! Il progetto Green Jobs vuole contrastare la disoccupazione giovanile, contribuendo a favorire la creazione di lavoratori qualificati in campo ambientale. Sono stati coinvolti 55 licei lombardi, 188 classi e 3.700 studenti in attività di orientamento ai green jobs, formazione all’autoimprenditorialità green e alternanza scuola-lavoro. Inoltre sono stati attivati 150 tirocini extracurricolari in ambito green, una summer school per giovani aspiranti imprenditori della montagna ed è stato potenziato lo Sportello Green Jobs. L’iniziativa ha visto la collaborazione attiva di 150 imprese.

Anche la mobilità sostenibile è uno dei temi al centro dell’azione della Fondazione: tra gli interventi più significativi vi è lo studio di fattibilità per il BikeMI, servizio molto amato dai milanesi, nonché il sostegno a ben 26 servizi di bike sharing in molti capoluoghi e città lombarde. Non solo biciclette ma anche mobilità elettrica: nel 2014 è stato infatti finanziato un progetto che consiste in un servizio di soccorso stradale per la ricarica rapida dei veicoli elettrici rimasti in panne.

In ottica di sensibilizzazione dei dipendenti la Fondazione ha dimostrato attenzione partecipando alla Bike Challenge 2016 organizzata da FIAB, arrivando secondi con 2.445 km pedalati complessivamente! 

 

 

 

A partire da oggi lunedì 20 febbraio sul sito www.progettoager.it  i due bandi grazie ai quali Ager – Agroalimentare e ricerca, sosterrà progetti di ricerca scientifica a favore dell’agroalimentare italiano. Si tratta di risorse destinate all’agricoltura di montagna (importo del bando 500 mila euro) e ai prodotti lattiero-caseari (importo del bando 2 milioni di euro). Le proposte potranno essere presentate fino alle ore 17.00 del 24 maggio 2017.  

I bandi sono stati presentati giovedì 23 febbraio. Puoi rivedere la presentazione al link http://bit.ly/BandiAGER2017  

Il programma è così articolato:

Finalità e obiettivi del progetto Ager. La scelta dei settori di intervento.
Ugo Dozzio Cagnoni – Presidente del Comitato di gestione Ager

Bandi Agricoltura di montagna e Prodotti lattiero-caseari. I soggetti che possono candidare proposte, la formulazione del piano economico, i casi di esclusione, i criteri per la valutazione dei progetti.                                           
Linee guida per le attività di comunicazione e disseminazione
.                                                                                                                          
Valentina Cairo – Project manager Ager

Bando Agricoltura di montagna: le linee di ricerca                                                                                                                
Bando Prodotti lattiero-caseari : le linee di ricerca  
                                                                                                                                                                                                                                                  
Valentina Cairo – Project manager Ager

La gestione delle criticità per ottimizzare la progettazione e la rendicontazione                                                                                   
Diana Pozzoli – Vice Direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologica, Fondazione Cariplo (capofila di Ager)
Clemente Andrea Savy – Ufficio Amministrazione Erogazioni, Fondazione Cariplo (capofila di Ager)                        

Modera Riccardo Loberti, referente comunicazione e disseminazione Ager.

L’attività erogativa di Fondazione Cariplo è ripresa con la pubblicazione, lo scorso 1 febbraio, dei bandi 2017.

Diverse le novità importanti, nell’ambito della Ricerca Scientifica: insieme ai bandi già presenti l’anno scorso, dedicati al Dissesto idrogeologico, al sostegno ai Giovani ricercatori e alla ricerca sulle Malattie dell’invecchiamento, vengono quest’anno proposti tre nuovi bandi:

  • un bando dedicato alla Formazione di medici-ricercatori con l’obiettivo di favorire la formazione e il consolidamento di queste figure professionali, facilitandone l’inserimento nel mondo del lavoro;
  • un bando dedicato alla Ricerca sociale per sostenere progetti di ricerca sociale sulla condizione degli anziani
  • un bando in collaborazione con Innovhub, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano sulla ricerca integrata nel campo delle biotecnologie industriali e la bioeconomia.

Nelle prossime settimane saranno pubblicate altre novità, tra cui un bando riservato agli enti già finanziati sul bando per la valorizzazione della ricerca biomedica promosso dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e la riedizione del bando per stimolare l’attrattività e la competitività dei ricercatori lombardi su strumenti ERC, in collaborazione con Regione Lombardia, due bandi nell’ambito del progetto Ager sulla ricerca in campo agroalimentare.

I bandi dell'area Ricerca Scientifica sono stati presentati giovedì 23 febbraio.

Per rivedere la diretta clicca su http://bit.ly/BandiRicerca2017 

Ecco il programma del pomeriggio:

  • Intervento introduttivo a cura del  Direttore Generale Sergio Urbani e del Direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologica Carlo Mango
  • Presentazione Linee guida e Comunicazione – Diana Pozzoli
  • PRESENTAZIONE DEI BANDI
    • Ricerca biomedica sulle malattie legate all’invecchiamento  – Silvia Pigozzi
    • Formazione e avviamento alla carriera di medici-ricercatori nell’ambito dell’Accordo con FRRB – Gianbattista Tshiombo e Roberto De Cani (Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica)
    • Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori – Giulia Bechi
    • Ricerca sociale sull’invecchiamento: persone, luoghi e relazioni  – Valentina Amorese
    • Attrattività e Competitività ERC nell’ambito dell’Accordo con Regione Lombardia  – Diana Pozzoli
    • Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia nell’ambito dell’Accordo con Innovhub SSI  – Rita Bacchella e Ilaria Bonetti (Innovhub SSI)
    • Ricerca dedicata al dissesto idrogeologico: un contributo per la previsione, la prevenzione e la mitigazione rischio – Rita Bacchella
  • Linee guida per la formulazione del Piano Economico – Clemente Savy

Modera Dario Bolis, Direttore comunicazione Fondazione Cariplo

Dal 3 al 6 febbraio 2017, una delegazione di rappresentanti delle 28 fondazioni di origine bancaria che dal 2014 promuovono l’intervento Fondazioni for Africa Burkina Faso è stata in Burkina Faso. Alla missione hanno partecipato: Mariella Enoc (Vice Presidente di Fondazione Cariplo), Davide Invernizzi, (Direttore Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo), Daniela Del Boca (Membro del Consiglio Generale e Presidente Commissione Politiche Sociali di Compagnia di San Paolo), Ilaria Caramia (Program Officer di Compagnia di San Paolo); Stefano Andreoli (Vice Presidente di Fondazione Cariparma). La loro presenza è stata un’occasione preziosa per incontrare le Istituzioni Locali, i rappresentanti della Cooperazione Italiana, conoscere gli enti attuatori, i partner locali e le organizzazioni contadine che nel quotidiano lavorano sul campo e portano avanti i progetti nelle diverse aree di intervento. Un’occasione importante soprattutto per ribadire l’idea che fin dal principio rappresenta il cuore di Fondazioni for Africa Burkina Faso: la certezza che solo insieme – Persone, Territori e Risorse – e solo percorrendo una strada comune si possa realmente costruire un futuro sostenibile e giusto per tutti.

Le tappe

La missione si è aperta sabato 4 febbraio con la partecipazione a Terra Madre Burkina Faso, il primo Terra Madre dell’Africa occidentale promosso da Fondazione Slow Food per la biodiversità nell’ambito di Fondazioni for Africa Burkina Faso. Ad aprire la manifestazione, insieme ai rappresentanti di Slow Food e le Istituzioni locali, è stata Mariella Enoc, Vice Presidente di Fondazione Cariplo con un discorso di apertura. Nell’arco della mattinata i rappresentanti delle Fondazioni hanno partecipato alle conferenze sui temi di agroecologia, consumo sostenibile e nutrizione, politiche delle sementi e visitato il mercato dei contadini con la degustazione dei prodotti locali. Nelle giornate successive i rappresentanti della missione hanno visitato alcune aree di intervento dei progetti in corso. Il primo incontro è stato con gli informatici del primo fablab dell’Africa Occidentale, Ouagalab, che nella loro “fabbrica di innovazione digitale”, con sede a Ouagadougou, sviluppano sistemi tecnologici e oggetti intelligenti, ad esempio per il controllo del traffico e dell’inquinamento o da impiegare nel settore dell’energia e dell’acqua, del tessile e in agricoltura. Con OuagaLab Fondazioni for Africa Burkina Faso ha realizzato la campagna di sensibilizzazione #stessaterra che, attraverso la tecnologia internet of things, ha fatto interagire le persone a Torino e a Koubri, villaggio del Burkina Faso, facendo sperimentare e toccare con mano come un gesto compiuto da una parte del mondo abbia un riflesso dall’altra.  Durante l’incontro i rappresentanti delle Fondazione e gli informatici di Ouagalab hanno fatto anche il punto sul programma ‘Innovation for Development’ finanziato da alcune delle fondazioni partner di Fondazioni for Africa Burkina Faso per la ricerca di soluzioni innovative in agricoltura.

Seconda tappa è stata il Centro di Trasformazione del Riso Etuvè (parboilled) di Mogtedo gestito da 180 donne e sostenuto da Fondazioni for Africa Burkina Faso dal 2014 . L’appoggio al Centro rientra nella strategia più generale per rafforzare e migliorare la produzione di riso locale e per riconoscere e valorizzazione il ruolo delle donne per l’economia del Paese. Grazie all’intervento Fondazioni for Africa Burkina Faso sono stati messi a disposizione delle donne corsi di formazione, migliori attrezzature e un fondo di rotazione per agevolare l’accesso al credito. In tre anni la produzione di riso parboilled del centro femminile è raddoppiata arrivando a 300 tonnellate di riso.

Terza tappa è stata la visita al villaggio di Zorgho, uno dei villaggi dove insieme ai produttori si sta sperimentando l’introduzione della soia, un alimento dalle importanti proprietà nutrizionali e che costituisce una fonte di reddito con i suoi derivati: olio, farina, yogurt, succhi di frutta. In particolare i rappresentanti delle Fondazioni hanno incontrato le donne che hanno seguito i corsi di formazione e laboratori pratici promossi da Fondazioni for Africa Burkina Faso per la trasformazione della soia in prodotti sia per il consumo familiare sia da immettere sul mercato.

Quarta tappa è stata la visita all’ orto comunitario e biologico di Koubri, dove un folto gruppo di donne, ha dato vita e si prende cura di dell’orto, i cui prodotti bio riforniscono la mensa scolastica e vengono venduti sui mercati locali, e quelli di Ouagadougou.  

La missione delle Fondazioni è stata inoltre un’occasione per incontrare i rappresentanti delle ONG che in loco portano avanti le attività e della Cooperazione Italiana del Paese con cui si è discusso di sicurezza alimentare e politiche di cooperazione nel paese, comprese le sinergie con l’iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso. Molto importanti e significativi sono stati anche gli incontri con il Segretario Generale del Ministero dell’Agricoltura del Burkina Faso, durante il quale sono stati presentati i principali risultati del programma nei primi tre anni a livello nazionale, e con il Presidente Confederation Paysanne du Faso (CPF) con cui si è discusso della strutturazione del mondo contadino nel Paese e delle politiche di sviluppo sostenibile.

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