Fondazione Cariplo si è aggiudicata il primo premio per il miglior sito istituzionale agli NC Digital Awards.

Il premio è promosso da ADC Group, società editrice specializzata per gli operatori della pubblicità, del marketing, dei media e degli eventi e che offre alle aziende gli strumenti più innovativi per comunicare in modo efficace con i propri target. Premiata, insieme alla Fondazione, l’agenzia Engitel, che ha curato il progetto dell’attuale sito, sia nel 2012 che per il restyling del 2016.

Consegnato durante la cerimonia degli Awards il 28 novembre a Milano, il premio corona l’impegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del digital, come dimostra l’attenzione verso il sito, sempre in crescita negli ultimi anni: sono più di 500.000 le visite nell'ultimo anno, per un totale di oltre 1 milione 500 mila pagine visitate da parte di un pubblico sempre più giovane, composto per oltre il 40% da under 35 (il 70% ha meno di 45 anni) e per lo più da donne (60% a fronte di un 40% di uomini).

Un grande grazie va alle centinaia di migliaia di persone che ci seguono: a loro ci dedichiamo quotidianamente per offrire un’informazione interessante e trasparente sulle nostre attività.

Scade il 31 maggio 2018 il termine per la presentazione online di progetti emblematici maggiori per le province di Mantova e Lodi. Ogni anno Fondazione Cariplo destina a due province a rotazione, la somma € 7.000.000, per il sostegno di iniziative di particolare importanza. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. 

Fondazione Cariplo è quindi impegnata a realizzare un piano di “Interventi Emblematici”, che consiste nella assegnazione di contributi a favore di iniziative da attuare sul territorio di ciascuna delle province di tradizionale riferimento escluso il territorio della provincia di Milano. Gli Interventi Emblematici sono attuati in favore di due province ogni anno. Possono essere ammessi a contributo solo progetti e interventi riconducibili ai settori di attività della Fondazione. I progetti devono essere realizzati sul territorio della provincia a beneficio della quale è stato effettuato lo stanziamento e devono avere dimensioni significative, idonee a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale del territorio di riferimento. Possono beneficiare di contributi per Interventi Emblematici solo soggetti pubblici o privati operanti sul territorio della provincia cui il contributo è destinato e in possesso dei requisiti necessari per l’ammissione a contribuzione. 

Tutto il materiale è reperibile sul sito in QUESTA SEZIONE.

Capolavori d’arte da Induno a De Pisis, da Morandi a Morlotti” è un percorso di oltre 50 opere che svela la varietà, la ricchezza e la qualità delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo e delle più prestigiose collezioni private e istituzioni locali (Collezione BPM e Collezione del Museo MAGA). Lo sguardo del visitatore spazierà – contemplandone la bellezza – tra la pianura, le colline, nel mondo incontaminato dell'alta montagna, lungo il percorso dei fiumi, dei grandi laghi e fino ai canali che attraversano Milano e irrigano le campagne. Dai grandi panorami e spazi infiniti fino a scrutare i lenti cambiamenti, in un incessante dialogo con la natura per rivelarne l’essenza.

Il percorso espositivo, curato dalla storica dell’arte Giovanna Palamidese, con la collaborazione di Lucia Molino, di Fondazione Cariplo – Iniziative Patrimoniali S.p.A., e di Paola Viotto, si svolgerà attraverso quattro sezioni: La luce che svela, Lombardia terra acquosissima, La natura in un frammento, Tradizione e innovazione.

  • Prima sezione ‘La luce che svela’. La peculiarità dell’arte lombarda sin dalle sue origini è sempre stata l’attenzione alla realtà, alla natura, al quotidiano, al di là dell’evolversi delle correnti stilistiche e del mutare dei linguaggi figurativi. Durante l'Ottocento e la prima metà del Novecento molti artisti si trasferiscono fuori città alla ricerca di un contatto più diretto con la natura e rinnovano la pittura di paesaggio. La mostra propone opere di Gerolamo Induno, Mosè Bianchi, Leonardo Bazzaro, Eugenio Gignous, Carlo Cressini, Emilio Longoni, e altri ancora, che affascinati dalla varietà degli ambienti, tra pianura, collina e alta montagna, li rappresentano con grande attenzione ai valori cromatici e alla resa della luce.
  • Seconda sezione ‘Lombardia terra acquosissima’. Con questa definizione lo storico ottocentesco Carlo Cattaneo riassume l’importanza dell’acqua nel determinare la fisionomia del paesaggio lombardo, dai grandi laghi prealpini, ai fiumi che solcano la pianura, alla rete dei navigli e dei canali. Gli artisti dell’epoca, dei quali in mostra sono presenti i più noti, da Ludovico Cavaleri ad Arturo Ferrari a Riccardo Pellegrini, da un lato colgono le possibilità pittoriche offerte dalla mutevolezza dell’elemento liquido con i suoi riflessi cangianti, dall’altro documentano come la secolare pratica del governo delle acque abbia posto le basi per una florida agricoltura, che ha segnato profondamente il territorio.
  • Terza sezione ‘La natura in un frammento’. Il dialogo con la realtà può esprimersi anche attraverso l’attenzione a un dettaglio: un fiore, un frutto, oggetti inanimati, particolari che intrigano, colpiscono, emozionano.  La contemplazione della natura abbandona i grandi panorami e gli spazi infiniti per cogliere con pacata concretezza il senso e il valore delle cose più semplici e quotidiane raggiungendo vertici di liricità come nelle opere esposte di Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Sergio Romiti, Gino Severini e altri per i quali la natura morta diventa il genere prediletto, declinato in innumerevoli varianti, in una lucida ricerca intellettuale.
  • Quarta sezione ‘Tradizione e rinnovamento’. Dopo la tragedia della prima guerra mondiale si sviluppa in tutta Europa una tendenza che si oppone alle sperimentazioni d'inizio secolo per tornare a un'arte di tipo figurativo e monumentale. In Italia questo ritorno all’ordine trova espressione nel movimento Novecento, che si protrae per alcuni decenni con la compresenza di stili e poetiche diverse di cui la mostra presenta un'ampia esemplificazione attraverso le opere degli artisti più rappresentativi del XX secolo, Guttuso, Casorati, Sironi, Tosi, Frisia e altri fino al gruppo dei Chiaristi, presenti con opere di Lilloni, De Rocchi e Spilimbergo.  Ma è nel secondo dopoguerra che gli artisti si pongono in termini nuovi il problema del rapporto con la natura, non più inteso come semplice rappresentazione ma come tensione a ricreare ciò che sta dietro e dentro l’apparenza. Massimi rappresentanti di quest' "ultimo naturalismo" sono Ennio Morlotti e Piero Giunni, ed è con le loro opere che si chiude la mostra.

Il progetto Artgate e la bella rassegna di Legnano

Dal 2007 Fondazione Cariplo promuove il progetto Artgate, un insieme di interventi volti alla divulgazione della propria Collezione d’arte (766 dipinti, 118 sculture e 53 arredi e oggetti) e articolato in varie proposte culturali, quali l’allestimento di un sito dedicato www.artgate-cariplo.it, l’esposizione permanente del nucleo ottocentesco presso Gallerie d’Italia – Piazza Scala (Da Canova a Boccioni), i prestiti di opere d’arte a prestigiose mostre d’arte in Italia e all’estero, la partecipazione ad altri eventi culturali in sinergia con altre istituzioni (ACRI- R’accolte, Google Art Project; FAI, Share your Knowledge). E in attività didattiche rivolte alle scuole (ArtL@b).

In questo scenario si colloca OPEN, un’iniziativa che con “Artgate” apre alle Fondazioni di Comunità e al territorio. Un tour di eventi espositivi, costruiti a partire dalla Collezione Cariplo, che mettono in primo piano e testimoniano l’incessante impegno delle Fondazioni di Comunità a favore del benessere e della crescita culturale della propria comunità. Il territorio del Ticino Olona si caratterizza per essere tra le zone più laboriose tra quelle sostenute da Fondazione Cariplo pur avendo dovuto attraversare un lungo periodo di crisi post industriale.

L’arte come espressione della filantropia

Obiettivo di “Open” è mettere in primo piano la vocazione civile e culturale delle Fondazioni di comunità, il loro essere istituzioni che promuovono l’arte come motore di cultura e d’identità, la coesione sociale come elemento imprescindibile per la diffusione del benessere della collettività. E la viva testimonianza dell’attenzione verso la salvaguardia dei valori di identità e di cultura è espressa attraverso l’arte, a partire dal grande patrimonio artistico di Fondazione Cariplo, affiancato dai patrimoni delle diverse città.

I capolavori in mostra intrecciano idealmente un dialogo con l'agire filantropico della Fondazione di comunità, in particolare richiamano la centralità del suo impegno in ambito sociale, fortemente focalizzato sul benessere delle persone, in particolare dei giovani e delle fasce fragili della società. Il suo essere istituzione proiettata al “creare e fare cultura”.

Il progetto Alternanza Scuola – Lavoro

La rassegna costituisce anche un’importante opportunità per attuare progetti formativi di Alternanza Scuola-Lavoro in ambito culturale ed artistico, e impegnerà gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei, del Liceo Scientifico Tirinnanzi, del Liceo Artistico Dell'Acqua e dell’ISIS Antonio Bernocchi in un percorso studiato al fine di utilizzare l’arte come risorsa di apprendimento e avvicinamento alle professioni del settore.

Visite guidate per le scuole e le famiglie e laboratori didattici

Proposto un ricco programma di visite guidate per accogliere famiglie, studenti e un più ampio pubblico e condurli alla scoperta di inattesi capolavori d’arte oltre che laboratori didattici per studenti delle elementari per educare alla cittadinanza attiva attraverso la comprensione e l’arte.

Annullo Filatelico

In occasione della bella rassegna legnanese, le Poste italiane emetteranno un "Annullo Filatelico”. Oltre ai bolli ordinari in dotazione agli uffici postali, Poste Italiane realizza gli "annulli speciali".  Si tratta di bolli figurati e non, che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate a eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale, come nel caso della rassegna “Il Dialogo Infinito con la natura”. Sarà messo a disposizione del pubblico un bollo realizzato per l’occasione, con la data e la denominazione della manifestazione. Il pubblico avrà la possibilità di apporre sulle cartoline l’apposito timbro dell’annullo filatelico. E’ un bollo unico, realizzato per una manifestazione specifica e non potrà mai essere uguale ad altri annulli. E’ data la possibilità al pubblico di ottenere un ricordo dell’evento e, allo stesso tempo, di possedere un pezzo unico da collezione.

Il Dialogo Infinito e il Festival della Filantropia

Legnano ospiterà il Festival della Filantropia, in collaborazione con la Fondazione Cariplo Scopo della festa? Far capire alla popolazione che ancora non conosce la Fondazione Comunitaria  – o non a sufficienza – come opera a servizio della propria Comunità, attraverso un incontro di approfondimento sul tema della filantropia e attività di vario tipo per grandi e bambini, promosse da realtà associative che operano a livello locale e che hanno beneficiato di contributi della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona. In questo quadro la bella rassegna ‘Il Dialogo infinito’ è una viva testimonianza dell’impegno della Fondazione Comunitaria che opera attivamente nel campo della promozione al sostegno di iniziative culturali, consolidando e valorizzando un patrimonio di competenze, eccellenze e tradizioni. Il tema del Festival della Filantropia, che si svolgerà verso la fine di febbraio del prossimo anno, è quello de “La città dei bambini”: un tema verso il quale il Comune e i cittadini di Legnano hanno già dimostrato molta sensibilità. Alla manifestazione sarà associato un concorso sulla cultura del dono.

IL DIALOGO INFINITO CON LA NATURA. CAPOLAVORI D’ARTE DA INDUNO A DE PISIS, DA MORANDI A MORLOTTI
Palazzo Leone da Perego, Legnano (MI), Via Gilardelli 10
2 dicembre 2017 – 4 marzo 2018
INGRESSO LIBERO

Il 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo, una risorsa preziosa, fragile e non rinnovabile, da cui dipende la nostra sopravvivenza ma il cui valore è poco riconosciuto dalla società. L’Italia è uno dei paesi con ritmi di consumo di questa risorsa tra i più alti d’Europa. Fondazione Cariplo è da anni impegnata per contrastare questo fenomeno con specifici strumenti erogativi che mettono al centro la manutenzione e il recupero degli spazi abbandonati, sia in contesti urbani che in aree più marginali. A partire dall’impegno dei bandi dedicati alla salvaguardia degli spazi aperti (2010-2013), nell’ambito dei quali sono stati complessivamente censiti più di 1000 spazi aperti in ambito urbano e peri-urbano, sviluppati più di 50 studi di fattibilità e 9 progetti di riqualificazione e mantenimento degli spazi aperti sono stati realizzati fino ad arrivare al sostegno della campagna People4soil. Ma anche attraverso la promozione dell’agricoltura sostenibile come strumento di presidio del territorio e occasione di occupazione specie per i giovani che è oggi il focus del progetto Agriseed e del Campus ReStartAlp.

Anche nell’ambito del bando Comunità resilienti (2014-2017), diverse sono state le iniziative incentrate sulla salvaguardia del territorio e la tutela del suolo tramite la ripresa delle attività agricole, in particolare nelle aree rurali. Un progetto particolarmente significativo è in questo senso il progetto Terra Viva a cura della Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola, che ha visto il recupero di terreni terrazzati in Valle Antrona (VCO) e ha saputo coinvolgere la comunità locale in un processo di associazionismo fondiario quale passo per la messa a disposizione di sempre più aree per la loro coltivazione. Questo e altri progetti incentrati sulla tematica della conservazione del territorio sono accessibili al sito: www.osservatorioresilienza.it.

Fondazione Cariplo ha appena lanciato la piattaforma AMBIENTE che raccoglie i dati dei progetti finanziati e 90 milioni di euro erogati nell’ambito dei temi energia, biodiversità e connessione ecologica, educazione ambientale, resilienza delle comunità, cura del territorio e degli spazi urbani. Guarda il video e naviga sul sito!

 

 

Dopo il successo delle prime due edizioni e in particolare dell’ultima, che si è conclusa a maggio con la premiazione dei tre vincitori da parte del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, Novartis e Fondazione Cariplo lanciano la terza edizione di BioUpper, il programma a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nelle Scienze della Vita. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Cariplo Factory, il polo della FondazioneCariplo dedicato a progetti di open innovation che, come BioUpper, mette al centro i giovani, il lavoro e l’innovazione digitale.

Diverse le novità che il programma riserva quest’anno agli aspiranti startupper. Innanzitutto, le aree di applicazione della nuova Call for Ideas verranno identificate grazie ad un processo aperto e partecipativo, in linea con i più recenti trend europei di open innovation. Verranno organizzate tre tavole rotonde che saranno veri e propri laboratori ai quali prenderanno parte alcuni dei principali operatori delle Scienze della Vita (ricercatori, autorità locali, rappresentanti della società civile e aziende private) per elaborare le priorità sulle quali si concentreranno le startup della terza edizione. Il ciclo di incontri avrà inizio a Napoli, il 27 novembre, proseguirà a Roma, il 30 novembre, e si chiuderà a Milano il 5 dicembre.

Tra le novità più interessanti della terza edizione di BioUpper c’è anche l’offerta di accelerazione diffusa sul territorio nazionale attraverso la rete creata da Cariplo Factory, che comprende alcuni tra i migliori acceleratori e incubatori in Italia: BioIndustry Park, Consorzio ARCA, Digital Magics, Fondazione Filarete, I3P, JCube, Luiss Enlabs, Polihub (già presente nelle prime due edizioni), PTP – Science Park. Grazie a questa rete, le startup selezionate avranno la possibilità di essere guidate, nel proprio percorso di crescita, dalla struttura più adeguata alle loro competenze e più vicina alla sede di residenza.

L’appuntamento dunque è per gennaio 2018: al lancio della call sarà possibile inviare la propria candidatura sul sito bioupper.com.

La seconda edizione di BioUpper ha raccolto oltre 150 candidature, il 30% in più rispetto alla prima del 2015, e dalla sua nascita ad oggi la formula del programma ha prodotto numeri particolarmente significativi per il campo delle Scienze della Vita. Il 70% dei progetti finalisti delle prime due edizioni ha raccolto investimenti per un totale di oltre 2.200.000 euro, provenienti da grant, investitori privati e venture capitalist. Il 55% dei team si è costituito in impresa, mentre il 45% sta continuando la fase di sviluppo del proprio prodotto. Il 65% dei partecipanti, infine, ha stretto partnership commerciali e di co-sviluppo.

 

 

Considerato che la call di cooperazione di Europa Creativa dell’EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency) scadrà il 18/01/2018, per partecipare al bando Cultura e giovani in Europa i progetti vanno presentati attraverso l’area riservata del sito di Fondazione Cariplo entro le 10 di lunedì 11/12/17.

È online minoristranieri-neveralone.it, il sito web dell’iniziativa Never Alone, per un domani possibile. Un nuovo spazio di informazione e confronto dedicato alle azioni di Never Alone, per un domani possibile, l’iniziativa per l’accoglienza e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano promossa da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara.

News, storie, eventi e iniziative di formazione: il sito è destinato ai giovani, alle organizzazioni e agli operatori attivi sul tema, alle famiglie interessate a percorsi di affido e accompagnamento dei minori migranti e a quanti desiderano ascoltare le voci delle ragazze e dei ragazzi stranieri arrivati in Italia per fuggire da contesti di crisi.

Il sito offre inoltre uno sguardo aggiornato sui progetti selezionati nell’ambito del Bando Never Alone “Accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati che arrivano in Italia soli”, promosso nel 2016 per favorire l’autonomia e l’inclusione dei minori che si trovano sul territorio nazionale soli, senza l’assistenza e la rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili. Sono otto i progetti sostenuti e presentati online. Operativi da aprile 2017, i progetti coinvolgono 12 Regioni italiane (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto) e propongono interventi per l’accompagnamento all’autonomia nel passaggio alla maggiore età, il rafforzamento e la diffusione della pratica dell’affido e del sistema dei tutori volontari, l’accoglienza delle ragazze.

Buona navigazione sul sito minoristranieri-neveralone.it!

Immagine: Palermo, incontro tra associazioni e migranti (Foto: studio14photo per CIAI, ente capofila del progetto “Ragazzi Harraga. Processi di inclusione sociale per minori migranti non accompagnati nella città di Palermo”)

Giorgio Pastori

Il professor Giorgio Pastori, illustre giurista e membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo è scomparso venerdì 17 novembre a Milano all’età di 80 anni. Docente di Diritto amministrativo, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica nel 1958. Dopo gli studi, ha intrapreso la carriera accademica, ottenendo il ruolo di professore ordinario per la cattedra di Scienza dell’amministrazione alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Padova, trasferendosi poi in Università Cattolica alla facoltà di Giurisprudenza. Ordinario di Diritto amministrativo, il professor Pastori – che  è stato anche pro rettore per il triennio accademico 1980-83 e preside di facoltà dal 1987 al 2010 e successivamente professore emerito – ha dato un grande contributo all’interno di Fondazione Cariplo in termini di pensiero e programmazione, con la sua esperienza, partecipando ai gruppi di lavoro e alle commissioni di arte e cultura e di ambiente.
I funerali si sono svolti stamattina presso la Chiesa di Santa Maria Segreta, Piazza Tommaseo a Milano. 

Ricorre il 20 novembre la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Fondazione ISMU, segnala che la presenza dei minori stranieri in Italia si è consolidata man mano nel tempo. Al primo gennaio 2017, infatti, sono più di 1 milione i minori stranieri iscritti nelle anagrafi comunali del nostro Paese e rappresentano un quinto della popolazione straniera residente. I giovani stranieri con più di 5 anni che frequentano le scuole italiane sono oltre 815mila: ogni anno nascono in Italia mediamente 70mila bambini e bambine con genitori stranieri (il 14% di tutte le nascite).

Crescono i minori non accompagnati

Sebbene la presenza di minori stranieri nel nostro Paese appaia ben avviata nei processi di integrazione, merita una speciale attenzione il segmento di minori che negli ultimi anni ha registrato un significativo aumento e a cui va data speciale considerazione vista la particolare condizione di vulnerabilità in cui si trovano: i minori soli, che giungono nel nostro Paese senza genitori o familiari. Dal 1° gennaio al 25 ottobre 2017 oltre 14mila minori non accompagnati (msna) sono sbarcati sulle coste italiane, il 13% di tutti i migranti giunti in modo non autorizzato via mare.

Minori non accompagnati

 

Fondazione Cariplo: i progetti a favore dei minori

Alla luce di un simile scenario in crescente evoluzione, Fondazione Cariplo negli ultimi anni ha messo in campo diversi progetti in risposta ai tanti problemi che riguardano i minori. Ed in particolare, a quelli legati all'accoglienza ed alla povertà minorile nelle sue 3 declinazioni: alimentare, abitativa ed educativa. 

Attraverso il Bando Housing sociale per persone fragili Fondazione Cariplo dal 2011 si propone di sostenere soggetti non profit nella realizzazione di progetti di abitare sociale orientati alla costruzione o al mantenimento di autonomia abitativa, specialmente in favore di famiglie con minori. Sono coinvolti in questi percorsi beneficiari con particolari fragilità.

La tutela dei minori è anche al centro di alcuni progetti dell'area Ricerca Scientifica, come il Progetto CREW, nato con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in una condizione di fragilità, e delle loro famiglie. CREW, Codesign for REhabilitation and Wellbeing, punta alla ricerca e alla realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative per la ri-abilitazione e il benessere di persone con disabilità temporanee o permanenti: tra questi, i minori in casi di disabilità neuromotoria pediatrica.

Accoglienza dei minori

Never Alone per un domani possibile. Il programma è nato per potenziare e innovare le modalità di presa in carico dei minori e giovani stranieri sul territorio italiano. Gli 8 progetti selezionati attraverso il bando sono stati avviati a partire da gennaio 2017 in modo da garantire una buona copertura a livello geografico, trattandosi in maggioranza di progetti multi-regionali. Il bando congiunto promosso da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo si è inserito nel quadro dell’iniziativa europea EPIM (European Programme for Integration and Migration).

Povertà minorile

QuBì, Quanto Basta. Un anno fa – 16 dicembre 2016 –  in occasione del suo 25esimo anniversario, Fondazione Cariplo lanciò una sfida importante: contrastare la povertà infantile coinvolgendo tutta la città. Era solo un’idea che in pochi mesi si è trasformata in azioni concrete. Fondazione Cariplo, Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo hanno già messo a disposizione un totale di 20 milioni di euro (rispettivamente 12 mln, 5 mln, 3 mln).

L’obiettivo è quello di arrivare a 25 milioni di euro: ad oggi mancano 4,7 milioni che il Programma intende raccogliere non solo tra le aziende attraverso un piano di raccolta fondi attivo da oggi, ma anche tra i milanesi grazie alla realizzazione, nei primi mesi del 2018, di un portale online dedicato e ad eventi che saranno momenti di sensibilizzazione cittadina.

Il primo importante risultato a cui si è giunti è quello di avere dati certi sui beneficiari di interventi pubblici di contrasto alla povertà: grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, la fotografia elaborata da Fondazione Cariplo consegna l’immagine di una città in cui nel 2016 le risorse per l’erogazione di contributi di sostegno al reddito hanno raggiunto i 20,8 milioni per arrivare a sostenere 19.181 nuclei famigliari per un totale di 54.493 individui. Le famiglie con minori raggiunte sono 9.433, per un totale di 19.703 minori.

 

 

 

 

 
 
 
 
 

La XIV edizione di Urbanpromo “Progetti per il Paese” si svolgerà dal 21 al 24 novembre 2017 presso La Triennale di Milano. La scopo della manifestazione è di contribuire efficacemente alla ripresa del Paese, valorizzando i progetti e le iniziative in due straordinari eventi con un programma di convegni qualificato, dall’alto profilo tecnico e scientifico. Sono sei le sezioni tematiche che caratterizzano l’edizione in corso.

urban promo cariplo

Tre aggregano i temi su cui si concentra la tradizione di Urbanpromo:

  • in TRASFORMAZIONE URBANA convergono i programmi complessi, i beni immobiliari pubblici e privati, le infrastrutture;
  • il SOCIAL HOUSING conferma in Urbanpromo l’unico luogo nazionale di costruzione e divulgazione delle politiche abitative più avanzate.
  • in MARKETING URBANO si rappresentano le migliori pratiche di rivitalizzazione delle attività economiche nei centri urbani;

Tre ulteriori sezioni danno visibilità ai principali canali di finanziamento della rigenerazione urbana:

  • ENERGIE E SOSTENIBILITÀ spazia dall’alimentazione energetica delle città alla gestione dei rifiuti fino all’agricoltura urbana, raccoglie inoltre gli esiti dell’evento specialistico Urbanpromo GREEN;
  • SMART CITY esplora le opportunità create dalla ricerca e dall’innovazione tecnologica;
  • EUROPA 2020 mostra i temi ambiziosi di sviluppo dei territori all’interno della strategia decennale europea.

Fondazione Cariplo sarà presente alla manifestazione portando la sua esperienza in vari ambiti:

  • Il protagonismo delle comunità nei processi di rigenerazione urbana: Lacittàintorno

23 novembre 2017, ore 09:30-13:30, Salone d’Onore, Palazzo della Triennale, Milano

Lacittàintorno è il programma intersettoriale di rigenerazione urbana promosso da Fondazione Cariplo con un investimento complessivo da 10 milioni di euro in tre anni. L’obiettivo è favorire il benessere e la qualità di vita nelle città attraverso il potenziamento delle funzioni e dei servizi presenti nelle aree interessate. Il programma si realizza inizialmente a Milano, in particolare nelle aree Adriano-Via Padova e Corvetto-Chiaravalle, per poi diffondersi in altre realtà urbane del territorio lombardo.
Dopo i saluti istituzionali verrà offerta una breve panoramica sul programma intersettoriale di rigenerazione urbana Lacittàintorno. Seguiranno approfondimenti sui tre temi che sono al cuore del programma e ne interpretano l’identità, ovvero i community hub, il ruolo sociale e culturale del cibo e l’arte pubblica come leva per l’attivazione delle comunità. Interverranno i referenti di casi studio internazionali che, nella terza parte, verranno coinvolti in una tavola rotonda in dialogo con il pubblico presente in sala.
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  • Rigenerazione urbana: il punto di vista degli stakeholder

23 novembre 2017, ore 14:30-18:30, Salone d’Onore, Palazzo della Triennale, Milano

Fondazione Cariplo ha voluto condividere con il pubblico di Urbanpromo alcune esperienze di eccellenza e le testimonianze di importanti attori a livello nazionale e internazionale. Tre i principali obiettivi dell’evento:

  • illustrare la complessità dei bisogni attraverso la rappresentazione di esperienze di eccellenza nel campo della rigenerazione urbana;
  • contestualizzare il tema – con riferimento a priorità, requisiti, meccanismi e opportunità di finanziamento – nell’ambito della strategia Europa 2020;
  • prendendo spunto dalle esperienze illustrate, stimolare la discussione tra attori chiave nell’attuazione di iniziative di rigenerazione urbana sugli scenari futuri di sviluppo e potenziali ruoli e sinergie

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  • Qualità urbana come motore di crescita sociale ed economica

24 novembre 2017, ore 09:30-13:30, Salone d’Onore, Palazzo della Triennale, Milano convegno ad invito. Ingresso riservato.

Partendo dalla presentazione di un approccio innovativo in ambito europeo (esperienza della città di Vienna, in alternativa Ginevra) si svilupperanno successivamente (Focus 3) momenti di approfondimento e di lavoro in gruppi su alcune tematiche rilevanti in un’ottica di costruzione di interventi di rigenerazione efficaci e mirati.
L’esperienza presentata come case study consentirà di concentrarsi su alcuni temi ritenuti centrali nella costruzione di programmi di rigenerazione e riqualificazione delle periferie: la politica abitativa associata ad interventi di inserimento sociale e di coesione sociale, attivazione della cittadinanza, la riqualificazione spazi di micro quartiere attraverso l’avvio di attività produttive e servizi di quartiere, la trasversalità e l’interdisciplinarietà degli interventi oltre alla trasversalità degli attori coinvolti.

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  • I beni comuni nel processo di rigenerazione delle città

24 novembre 2017, ore 14:30-18:30, Salone d’Onore, Palazzo della Triennale, Milano

Il tema della rigenerazione urbana verrà declinato attraverso alcune esperienze interessanti realizzate all’interno della Città di Milano. Da una parte verrà descritto il percorso che ha portato alla realizzazione degli orti urbani che, grazie a un processo di coinvolgimento della comunità locale, sono riusciti a riqualificare le aree degradate e abbandonate trasformandole in centri di aggregazione e condivisione sociale. Dall’altra parte verranno presentati i progetti finanziati sul bando MyPlaygreen che Fondation du Roi Baudouin, in collaborazione con Timberland, ha bandito per la Città di Milano nel 2017. Si tratta in particolare di un bando che mira a sostenere la creazione, la manutenzione e il miglioramento degli spazi verdi in città. Un ambiente urbano più verde produce un maggiore impatto positivo sulla qualità dell’ambiente e sul benessere dei cittadini.

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NUB: New Urban Body

Fondazione Cariplo è presente a Urbanpromo anche con la mostra NUB: New Urban Body. Ideata in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, NUB ha l’obiettivo di illustrare come l’evoluzione dei modi di abitare, lavorare, incontrarsi e fruire dei servizi possa positivamente incidere sulla trasformazione della città. Per evoluzione dei modi di vivere si intende l’attitudine sempre più diffusa a vivere il tempo, lo spazio e la proprietà in modo fluido e strategico, rispetto agli impegni quotidiani. Sempre più ci troviamo di fronte ad organismi urbani multifunzionali in grado di rispondere in modo flessibile e adattivo all’esigenza di costruire il proprio palinsesto quotidiano. Ognuno infatti se lo organizza, secondo tempi e modi dinamici, usufruendo di volta in volta di tutto quello che la città può offrire.
La mostra illustra questi processi e si sviluppa in quattro sezioni: abitare, lavorare, fare e partecipare e appartenenza.

NUB è concepita come un’esperienza ludica ed è organizzata lungo un percorso guidato da un gioco che consentirà al visitatore di comprendere in modo diretto e divertente le diverse tematiche. La mostra è a ingresso libero e rimarrà aperta dal 24/11/2017 al 07/01/2018. 

OPENING: Giovedì 23 novembre dalle ore 18.30 alle ore 20

Palazzo della Triennale, Viale Alemagna 6, 20121 Milano

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