A un anno dalla sua nascita, grazie a un fondo dedicato da 100 milioni di euro, growITup, la piattaforma di Open Innovation creata da Cariplo Factory in partnership con Microsoft, completa il suo modello end-to-end mirato a generare job opportunities, favorire la crescita delle startup in fase post-seed e la trasformazione digitale delle aziende italiane.
Nei primi 12 mesi di attività, growITup ha colto la sua missione di essere un ponte tra le Industry cardine del Made In Italy e l’ecosistema delle startup più promettenti del Paese. In questo periodo growITup ha coinvolto circa 1.000 startup, ne ha valutate oltre 200 e ha partecipato a 40 eventi legati all’innovazione in tutta Italia.

In questo primo anno di vita, inoltre, growITup ha costruito le fondamenta di un modello unico nel panorama europeo, dialogando con solution partner di primissimo piano, tra i quali Accenture Strategy Consulting, Avanade, HP Enterprise e le due Business Schools del Politecnico di Milano e dell’Università LUISS – Guido Carli, e aziende di riferimento come Alpitour, Barilla, CNH Industrial, Enel, Generali, Intesa Sanpaolo e Luxottica.
Un fondo d’investimento dedicato, con una dotazione finanziaria così importante, è il modo migliore per avviare la fase 2 di growITup e un concreto passo verso l’obiettivo più ambizioso del progetto: aumentare del 100% gli investimenti in startup italiane ogni anno, fino ad arrivare a un miliardo di euro di investimenti entro il 2020.

Carlo Mango – Consigliere Delegato Cariplo Factory growITup Executive – ha dichiarato che La creazione di un fondo dedicato permette a growITup, la nostra piattaforma di Open Innovation creata in partnership con Microsoft, di posizionarsi tra i principali player dell’innovazione in Italia. In questi primi 12 mesi di attività, la logica di matching tra startup e corporate ha evidenziato risultati importanti, dando impulso a diverse collaborazioni. Sono sicuro che, in prospettiva, l’ecosistema di Cariplo Factory, motore di diversi programmi di empowerment imprenditoriale e talent management, potrà aggiungere ancora più valore alla piattaforma growITup, contribuendo alla crescita delle startup e alla trasformazione digitale del Paese”.

Carlo Purassanta – Amministratore Delegato Microsoft Italia – ha sottolineato come Il nostro Paese ha enormi potenzialità, che possiamo valorizzare da una parte promuovendo l’innovazione nelle nostre imprese grazie all’innesto di nuove idee digitali, dall’altra lavorando in un’ottica di collaborazione aperta con gli attori della nuova economia.GrowITup è la risposta di Microsoft e Fondazione Cariplo al bisogno di crescita che tutti noi sentiamo in Italia, perchè mette in contatto le grandi imprese, espressione del Made in Italy, con promettenti startup “native digitali”. L’obiettivo è duplice: sostenere da un lato la crescita delle giovani realtà innovative e l’occupazione nel nostro Paese, dall’altro supportare l’evoluzione in ottica moderna delle aziende italiane, sfruttando trend tecnologici come il Cloud e l’Intelligenza Artificiale. Ad un solo anno dalla sua nascita annunciamo oggi il lancio di un fondo dedicato a growITup, per permettere alle startup italiane a più alto potenziale di essere accompagnate anche con un sostegno finanziario verso una prospettiva di scale-up e di internazionalizzazione, così da rappresentare un acceleratore credibile per la trasformazione digitale delle aziende del nostro Paese”.

Questo fondo, destinato alle startup in fase post-seed impegnate nello sviluppo di tecnologie digitali, ha l’obiettivo di rappresentare il punto di riferimento per gli investimenti nella trasformazione digitale in Italia. Il fondo potrà beneficiare delle capacità di growITup di generare deal flow e delle sue competenze e servizi nel supportare le startup nella loro evoluzione in logica di scale-up, anche su mercati internazionali. Il fondo sarà anche il punto di riferimento in Italia per l’ecosistema industriale, finanziario e degli acceleratori in ambito “digital transformation”. Le decisioni di investimento, che scaturiranno dalle suddette dinamiche, saranno comunque mirate all’ottenimento di rendimenti finanziari premianti per gli investitori; al contempo si è fiduciosi di poter generare opportunità in ambito occupazionale e risultati in termini di inclusione sociale, coerentemente con la missione estesa di Cariplo Factory.

L’obiettivo di raccolta del fondo è di 100 milioni di Euro, con un First Closing fissato al raggiungimento di almeno 25 milioni di euro. Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo e il Fondo Italiano d’Investimento hanno già segnalato il proprio interesse a partecipare all’iniziativa. Inoltre, tra i futuri principali sottoscrittori del fondo altri primari investitori istituzionali nazionali e internazionali. Il Final Closing è atteso entro la fine del 2018, ma l’avvio dell’attività di investimento è prevista già per l’ultimo trimestre del 2017.

Giuseppe Guzzetti Presidente di Fondazione Cariplo – nel corso della giornata ha ricordato: Un anno fa, in occasione del suo venticinquesimo compleanno, Fondazione Cariplo, con un impegno di 10milioni di euro, ha dato vita a Cariplo Factory, con l’obiettivo di creare 10 mila job opportunities. Cariplo Factory è un luogo dove i nostri sogni e quelli dei nostri giovani si stanno avverando. Il traguardo appare davvero raggiungibile. Oggi, con il lancio del fondo da 100 milioni di euro a favore delle startup, il progetto prende un ragguardevole ulteriore slancio. growITUp rappresenta un’innovativa piattaforma in grado di sostenere lo sviluppo di nuove realtà di successo. La preziosa collaborazione con Microsoft, da anni al nostro fianco, mostra che in Italia si può davvero provare a invertire la tendenza contro l'aberrante livello della disoccupazione giovanile”.

Gian Luigi Costanzo – Membro del Consiglio di Amministrazione Fondazione Cariplo con Delega alla Gestione del Patrimonio  ha affermato che Il fine ultimo di questa operazione, oltre all’ottenimento di rendimenti finanziari premianti per gli investitori, è il supporto alla crescita delle startup italiane, spesso costrette a rivolgersi all’estero per trovare capitali necessari alla fase di scale-up. Non vogliamo che queste opportunità vadano perdute o siano esclusivamente appannaggio di investitori esteri, pregiudicando la crescita e la creazione di posti di lavoro nel nostro Paese. Non deve stupire, in questo senso, l’impegno di Fondazione Cariplo che, nell’ambito dell’utilizzo etico del patrimonio e dei mission related investments, guarda al modello dei grandi investitori istituzionali internazionali da tempo impegnati nel Venture Capital e nel Private Equity”.

Ha proseguito Mauro Micillio – Head of Corporate and Investment Banking Division CEO of Banca Imi – Il mondo delle imprese si trova sempre più a confronto con tecnologie estremamente innovative, che impongono alle aziende cambiamenti radicali per salvaguardare la propria posizione competitiva in uno scenario che al tempo stesso rappresenta un'opportunità unica di evoluzione dei modelli di business. È per queste ragioni che Intesa Sanpaolo ha costituito nel grattacielo di Torino l’Innovation Center nel quale sono confluite tutte le iniziative che sostengono i processi di innovazione della Banca, della nostra clientela e del mondo accademico con il quale collaboriamo. L’obiettivo è dar vita a nuova imprenditorialità. Abbiamo aderito come Founding Partner all’iniziativa growITup promossa dalla Fondazione Cariplo, nella convinzione che è lo sviluppo di nuove aziende con la creazione di occupazione giovanile a consentire al nostro Paese di recuperare velocemente competitività e tornare a crescere in maniera significativa. Ad un anno dall’inizio delle attività creare un fondo focalizzato su investimenti finalizzati ad accelerare la trasformazione digitale in Italia, dimostra che anche nel nostro Paese è possibile individuare opportunità di finanziamento per le realtà digitali più meritevoli, grazie al continuo dialogo tra partner tecnologici, industriali e finanziari. Puntando in modo particolare su aree di investimento che rappresentano le industrie a maggior tasso di sviluppo del made in Italy. Con questa iniziativa Intesa Sanpaolo intende rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di motore dell’innovazione e della crescita”.

Fabio Gallia – Amministratore Delegato Cassa depositi e prestiti: Investire capitali per l'innovazione rappresenta un fattore di competitività per la crescita economica. In Italia è necessario un intervento sistemico per ridurre la distanza dagli altri Paesi in termini di risorse a supporto del Venture Capital. Per questo CDP è al fianco delle imprese e degli investitori dedicando significative risorse per promuovere e sostenere la ricerca, l’accelerazione di nuove imprese, lo sviluppo tecnologico e l’imprenditorialità”.

Il fondo, nell’arco del suo ciclo di vita stabilito in 10 anni e al raggiungimento del target di fundraising, prevede:

▪ 10 – 20 investimenti in round post-seed
▪ 7 – 15 investimenti in round A (in media 4 – 5 milioni di euro)
Le aree di investimento del fondo sono rappresentate da 7 industry tipiche del “Made in Italy”, che coincidono con la focalizzazione delle attività di growITup:
1. Fintech & Insurtech
2. Agro-Food
3. Energy & Environment
4. Manufacturing 4.0
5. Italian Experience (Tourism, Culture & Entertainment)
6. Fashion & Design
7. Modern Wellbeing (Health & Wellbeing)

L’originalità del modello growITup, che Cariplo Factory ha sviluppato in partnership con Microsoft e in grado di guadagnare la fiducia degli investitori del fondo, risiede nella capacità di dialogo con tutti gli attori dell’ecosistema italiano dell’innovazione e si concretizza nella validazione del modello di business e della soluzione tecnologica, valorizzando il contributo tanto di Incubatori ed Acceleratori quanto dei Corporate e dei Partner che partecipano a growITup.
Sono questi i presupposti per poter avere un impatto significativo nella crescita del valore complessivo degli investimenti a favore delle startup in Italia, verso un obiettivo ideale di 1 miliardo di euro nel 2020, e nel contribuire alla competitività delle aziende italiane attraverso la trasformazione digitale.
 

Ricorre oggi l'anniversario della scomparsa del compianto Pier Mario Vello, segretario generale della Fondazione Cariplo. La famiglia ha voluto ricordarlo con un sito a lui dedicato, dove sono e saranno raccolti i suoi scritti, il suo pensiero libero e le testimonianze di chi lo ha conosciuto. 

È possibile consulatare il sito all'indirizzo www.piermariovello.it

Fondazione Cariplo vuole ricordarlo così:

 

Fondazione Cariplo vince per il 2017 il premio Treccani per il web, un importante riconoscimento per le eccellenze sul web.

Il sito Cariplo scienza con un'infografica davvero unica e la capacità di storytelling  ha meritato il riconoscimento  del prestigioso Istituto Treccani.

 

Attraverso un sistema di infografiche e un web design ad alto impatto visivo, Fondazione Cariplo racconta le ricerche scientifiche finanziate fino a ora e i risultati raggiunti.

 

Storie di questo mondo è il nuovo progetto di comunicazione – promosso da Fondazione Cariplo e realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e Meet the Media Guru – con lo scopo di raccontare in modo innovativo le ricerche finanziate dall’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo e di formare i ricercatori vincitori dei bandi 2015 alla comunicazione del loro lavoro e alla relazione con la società.

 

Il progetto si sviluppa dunque su due linee.

  • Un’infografica interattiva animata (http://ricercascientifica.fondazionecariplo.it/), al cui concept ha collaborato Meet the Media Guru, ripercorre l’attività dell’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo dal 2000 ad oggi, accompagnata da sedici brevi video-interviste ai ricercatori vincitori dei bandi promossi nel 2015.

  • Qualche numero? Dal 2000 Fondazione Cariplo sostiene la Ricerca scientifica di avanguardia, 1.627 progetti sostenuti, 120 ore di workshop per comunicare meglioi risultati della ricerca, 3.000 giovani reclutati per sostenere gli scienziati del futuro, 4.000 application valutate con criteri meritorcratici e trasparenti di peer review, 250 milioni di euro di contributi per rafforzare l’ecosistema della scienza e dell’innovazione.

 

L’infografica interattiva di Storie di questo mondo elabora e trasforma questi numeri in un vero e proprio contenuto narrativo da esplorare a piacimento.

Il cuore dell’infografica è la timeline animata suddivisa per anni e aree tematiche. Dentro a ciascun anno si trovano i progetti, che sono rappresentati da micro-particelle. La loro dimensione corrisponde all’ammontare finanziato, il colore alla macro area di riferimento. La navigazione è interattiva: cliccando dentro ogni particella è possibile scoprire di più su ciascuna ricerca; per alcuni progetti, è disponibile una video-intervista al ricercatore che l’ha condotta.
Con le interviste – tutte disponibili sul profilo YouTube di Fondazione Cariplo nella playlist #CariploScienza – gli scienziati diventano storyteller del loro lavoro.
A caratterizzare l’infografica interattiva è un taglio comunicativo diretto e empatico e l’utilizzo di un visual design innovativo, il cosiddetto Interactive Infographic, al cui concept ha collaborato Meet the Media Guru insieme a un folto team di visual designer, content curator e videomaker.

In 16 anni di lavoro l’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo ha sostenuto 1627 progetti suddivisi in 5 macro aree (Agroalimentare; Ambiente e biotecnologie; Scienza e società; Fisica, chimica e ingegneria; Biomedicina) per un totale di 250 milioni di euro stanziati.

L’hashtag ufficiale del progetto è #CariploScienza

 

 

Cariplo Factory annuncia un fondo dedicato a growITup, la piattaforma di open innovation creata in partnership con Microsoft. Ready to scale. Together. A un anno dalla sua nascita, growITup completa così il suo modello end-to-end che genera job opportunities e favorisce la crescita delle le startup in fase post-seed e la trasformazione digitale delle aziende italiane. La presentazione in Cariplo Factory (via Bergognone, 34 a Milano), giovedì 29 giugno, dalle ore 10,30

Il programma della giornata:

Ore 10:30 | Roberta Cocco, Assessore a Trasformazione digitale e Servizi civici – Comune di Milano

Ore 10:45
Intervengono:
Renato Cerioli, Presidente Cariplo Factory
Carlo Purassanta, Amministratore Delegato Microsoft Italia
Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato Intesa Sanpaolo
Fabio Gallia, Amministratore Delegato Cassa depositi e prestiti

Ore 11:30
Paola Bonomo, Consigliere Indipendente, Advisor e Business Angel
Dialoga con:
Gian Luigi Costanzo, Membro del Consiglio di Amministrazione Fondazione Cariplo con Delega alla Gestione del Patrimonio
Carlo Mango, Consigliere Delegato Cariplo Factory – growITup executive
Fabio Santini, Direttore Innovazione e Sviluppo Microsoft Italia – growITup executive

Segui la diretta: giovedì 29 giugno a partire dalle ore 10.30.

 

 

 

GROWTH INITIATIVE

growITup nasce nella cornice della collaborazione di lungo corso tra Fondazione Cariplo e Microsoft, volta a sviluppare iniziative concrete a favore dei giovani, grazie all’attivazione di percorsi di formazione specializzata e alla costruzione di nuove opportunità di lavoro. Una sinergia tra due realtà – no profit e profit – fortemente presenti sul territorio, che è cresciuta negli anni e che, sulla scia di importanti risultati ottenuti attraverso diversi progetti congiunti, ha condotto alla concretizzazione di un’idea unica nel panorama europeo.

growITup è un’iniziativa volta quindi a promuovere l’innovazione e l’eccellenza italiana, creando un ponte tra le Industry cardine del Made In Italy e l’ecosistema delle startup più promettenti in ambiti differenti – Food & Agriculture, Fashion & Design, Manufacturing 4.0, Energy & Environment, Financial Services & Insurance, Tourism & Entertainment, Health & WellBeing – puntando a catalizzare un raddoppiamento degli investimenti in startup Italiane ogni anno e ad arrivare ad un miliardo di euro di investimenti entro il 2020

Ricorre oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato. E i dati di Fondazione Ismu parlano chiaro: tra il 1° gennaio e il 31 maggio 2017 in Italia sono state presentate quasi 60mila domande di asilo. Secondo il Ministero dell’Interno, il 49% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Come nel 2016, anche i 59.579 richiedenti asilo conteggiati nei primi cinque mesi dell’anno sono in larga maggioranza uomini (85%). I minorenni sono oltre 6.700, di cui 3.530 non accompagnati. Per questi ultimi si registra un importante aumento rispetto allo stesso periodo del 2016 (+89%): i minori non accompagnati costituiscono il 6% di tutti i richiedenti nel periodo considerato.

Nella consapevolezza e in previsione di questo aumento, già a fine 2016 sono stati selezionati i progetti ammessi al finanziamento nell’ambito di Never Alone per un domani possibile, il bando congiunto promosso da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nel quadro dell’iniziativa europea EPIM (European Programme for Integration and Migration). Il programma è nato per potenziare e innovare le modalità di presa in carico dei minori e giovani stranieri sul territorio italiano. Gli 8 progetti selezionati saranno avviati a partire da gennaio 2017. Gli interventi garantiranno una buona copertura a livello geografico: trattandosi in maggioranza di progetti multi-regionali.

I progetti selezionati propongono interventi in tutti gli ambiti indicati dal bando: accompagnamento all’autonomia nel passaggio alla maggiore età, rafforzamento e diffusione della pratica dell’affido e del sistema dei tutori volontari, accoglienza delle ragazze.
Gli otto progetti hanno tutti come capofila un’organizzazione non profit e vedono la partecipazione complessiva di 46 enti tra associazioni del terzo settore ed Enti pubblici. I contributi complessivamente deliberati ammontano a 3,5 milioni di euro.

 

La crescente emergenza abitativa e la necessità di trovare soluzioni efficaci per affrontarla sono stati al centro del convegno – Verso un mercato sostenibile di Housing Sociale in Europa: quali esperienze dal modello italiano? – che si è tenuto a Bruxelles il 27 giugno. L’evento è stato ospitato al Parlamento Europeo dal Vicepresidente David-Maria Sassoli, dall’On. Patrizia Toia – Vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia – e dall’On. Brando Benifei – Membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali. Nell’occasione, Fondazione Cariplo e Fondazione Housing Sociale hanno presentato il sistema italiano di welfare abitativo: un modello che, sperimentato con successo in Lombardia e avviato su scala nazionale, potrebbe ispirare le future politiche comunitarie, dando risposte sostenibili ai problemi legati all’abitare sociale in Europa.

Come soddisfare la crescente domanda di alloggi a prezzi accessibili in un contesto caratterizzato da minore disponibilità di fondi pubblici per le politiche abitative e mercati finanziari incerti?

Il primo fondo immobiliare etico ideato da FHS, operante in Lombardia dal 2006, ha raccolto inizialmente 85 milioni di euro da investitori pubblici e privati ed ha oggi una dimensione di oltre 500 milioni di euro. Il successo del modello ha ispirato il Sistema Integrato di Fondi (SIF), introdotto dal Piano Casa nazionale nel 2009. Il SIF ha raccolto un totale di 3 miliardi di euro e attualmente costituisce un fondo nazionale, il Fondo Investimenti per l'Abitare (FIA), amministrato da CDP Investimenti Sgr. Con un ammontare di 2 miliardi di euro, il FIA investe in fondi immobiliari locali, gestiti da altre società di gestione del risparmio, attraverso partecipazioni nel limite massimo del’80%. Attualmente si colloca tra i più importanti programmi di investimento ad impatto a livello mondiale.

I risultati conseguiti dall’esperienza italiana 

A fine 2016 erano 31 i fondi locali approvati in tutta Italia e affidati a 9 diversi gestori. Numeri importanti che si traducono in un potenziale di oltre 270 progetti, ovvero 20.000 unità abitative e 8.500 posti letto in alloggi temporanei o per studenti, oltre ai servizi locali.

“Siamo orgogliosi di aver condiviso questa buona pratica Italiana con il Parlamento Europeo, convinti che l’innovazione debba andare oltre la creazione di puri vantaggi economici” – sottolinea Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo. “L’housing sociale genera quello che noi chiamiamo welfare abitativo: case che muovono relazioni tra gli inquilini, costruendo una vera comunità tra vicini di casa. Sono convinto che le fondazioni, ancor più operando in sinergia con le istituzioni, possano svolgere un ruolo determinante nella ricerca di soluzioni a problemi sociali comuni a molti Stati Membri. Abbiamo appena celebrato i primi 25 anni di attività di Fondazione Cariplo, che hanno visto oltre 30mila progetti realizzati e circa 3 miliardi di euro donati a organizzazioni non profit attive nei campi di: Arte e Cultura, Ambiente, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona. Mi auguro che questa giornata possa segnare l’inizio di un dialogo proficuo e costante con le Istituzioni Europee”.

In aggiunta ai tre europarlamentari che hanno ospitato l’evento al Parlamento Europeo, sono intervenuti eminenti relatori: il Presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti; Sergio Urbani, Direttore Generale di Fondazione Cariplo; Marco Gerevini, Consigliere Delegato di Fondazione Housing Sociale; Marco Sangiorgio, Direttore generale, CDP Investimenti Sgr; Romolo Isaia, Capo Unità Infrastrutture e Settore Pubblico, Banca Europea per gli Investimenti; Francesco Foti, Direttore Vicario, U.O Programmazione Politiche abitative, Regione Lombardia; Mario Vanni, Capo di Gabinetto del Sindaco del Comune di Milano; Fabian Zuleeg, Chief Executive Officer, European Policy Centre; Benjamin Angel, Director Treasury and financial operations, DG ECFIN, Commissione Europea; Niall Bohan, Head of Unit Capital Markets Union, DG Fisma, Commissione Europea; Silvia Ganzerla, Policy Director, Eurocities; Flavia Micilotta, Executive Director, Eurosif; Sorcha Edwards, Segretario Generale di Housing Europe. Moderatore: Francesco Bicciato, Consigliere Eurosif.

Guarda il video dell'evento al Parlamento Europeo:

 

Sviluppo, reti, mercati è il tema scelto per questa edizione di ArtLab 17, la grande piattaforma dedicata all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, organizzata e ideata dalla Fondazione Fitzcarraldo che arriva a Milano il 22 e 23 giugno presso BASE (via Bergognone 34), progetto di innovazione e contaminazione culturale. ArtLab 17 Milano è sostenuto da Fondazione Cariplo e da un’ampia rete di partner che concorre attivamente alla
programmazione e realizzazione.
La cifra di questa edizione è indubbiamente la dimensione internazionale in un programma incentrato sullo sviluppo del comparto creativo visto da diverse angolazioni, partendo da quella macroscopica, che guarda ai grandi sistemi e alle politiche in senso generale; sino a giungere a quella microscopica o meglio quotidiana, animata da concreti ed esempi virtuosi. Diverse le novità presenti in programma, alcune particolarmente significative perché intercettano, o addirittura anticipano, temi “caldi” oggetto di dibattito nell’ambito creativo e culturale.
A caratterizzare questo ArtLab è la prima edizione del Forum degli investimenti: un progetto totalmente nuovo, attraverso cui una quindicina di imprese (tra cui alcuni tra i migliori vincitori dei bandi di progettazione culturale in Italia degli ultimi anni) presenteranno i loro progetti a finanziatori ed esperti italiani e stranieri: piattaforme social per la lettura e il cinema, tecnologie e format innovativi per la valorizzazione dei beni culturali, tutti avranno 7 minuti di tempo per proporre al meglio la loro idea agli interlocutori selezionati, a cui seguiranno incontri individuali con i finanziatori e altri momenti di formazione e confronto.
Centrale nel programma di ArtLab 17 è la presentazione italiana di THE ARTS+, un nuovo progetto promosso dalle Frankfurt Buchmesse, la più grande fiera al mondo per la produzione di contenuti, che in THE ARTS+ si articoleranno in una piattaforma e un festival europeo per connettere politica, impresa, tecnologia e cultura, ma anche per discutere politiche e accedere a gruppi di opinion makers specializzati. A presentare la novità sono il Vicepresidente della Frankfurt Buchmesse Holger Volland e il Direttore dello sviluppo commerciale Nina Klein.

ArtLab 17 è un laboratorio itinerante che tocca tutta l’Italia. Il debutto dell’edizione 2017 è stato a Taranto e Matera (3-5 maggio 2017) con oltre 400 partecipanti; dopo Milano ArtLab proseguirà il suo percorso a Treia, pochi chilometri da Macerata (5-6 luglio 2017) in cui ArtLab17 sarà ospitato all’interno del Festival della Soft Economy promosso da Fondazione Symbola, e sarà incentrato sulla Identità, cultura e sviluppo sostenibile, e Mantova (28 e 29 settembre 2017) intitolato
Laboratori culturali.
Partecipare agli incontri di ArtLab 17 è gratuito. Attualmente è disponibile il modulo d'iscrizione per l'evento di Milano: http://artlab.fitzcarraldo.it/it/milano-2017-iscrizioni
ArtLab17 è un progetto di Fitzcarraldo, fondazione operativa e indipendente che da oltre 15 anni lavora al servizio di chi crea, pratica, partecipa, produce, promuove e sostiene la cultura. Un gruppo di qualificati professionisti che lavorano con passione in una fitta rete di collaborazioni in tutto il mondo e che svolgono attività di progettazione, ricerca, consulenza, formazione e documentazione sul management, l’economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media.
IL PROGRAMMA COMPLETO DELL'EVENTOhttp://artlab.fitzcarraldo.it/it/eventi/milano-2017 

Grazie alla raccolta fondi effettuata da Acri a favore delle popolazioni colpite dal sisma, con il sostegno di Fondazione Cariplo, diverse Fondazioni di origine bancaria e la collaborazione di Intesa Sanpaolo, molte piccole imprese potranno ricevere complessivamente fino a 15 milioni di euro di finanziamenti nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Il fondo è destinato agli investimenti per il ripristino o la riconversione dell’attività aziendale, oppure per esigenze di liquidità.

L’obiettivo è agevolare l’accesso al credito di piccole realtà produttive e commerciali che, soprattutto a causa degli effetti del sisma, possono avere maggiori difficoltà nell’offrire le necessarie garanzie all’ottenimento di un finanziamento.Ciò sarà possibile grazie a un Fondo alimentato dalle Fondazioni e costituito presso Intesa Sanpaolo che finanzierà, a tassi particolarmente contenuti, fino al 100% dei costi sostenuti dal beneficiario e con un massimo di 30mila euro. La durata massima del prestito sarà di 60 mesi per finanziamenti destinati al sostegno di investimenti; di 36 mesi per sostenere la liquidità. L’azienda interessata a un finanziamento presenterà domanda presso una filiale del gruppo Intesa Sanpaolo e per conoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La Banca

L’iniziativa è stata presentata ieri a Roma da: Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri; Carlo Messina, consigliere delegato e chief executive officer di Intesa Sanpaolo; Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Torna dopo andiamo al mare?, la stagione estiva di mare culturale urbano, centro di produzione culturale attivo nella zona ovest di Milano. Negli spazi all’aperto della cascina del ‘600 in via G. Gabetti 15 e nella piazza di Cenni di Cambiamento, a pochi passi dallo Stadio di San Siro, la rassegna, patrocinata dal Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo propone un calendario quotidiano di appuntamenti: la musica live rock-pop di Quasi Acustico, il jazz di Cernusco Jazz a mare, l’indie rock di raster; i migliori film usciti nei mesi scorsi, proiettati nell’arena cinematografica in cuffia; gli spettacoli nello spazio urbano creati dalla compagnia olandese Wundarbaum, da Caterina Moroni e da Francesca Chiacchio, invitati a portare a mare la propria ricerca artistica. Il venerdì pomeriggio è dedicato al ballo liscio ambrosiano con Claudio Merli, il mercoledì sera agli aperitivi letterari di Librieletture.com, e la programmazione include una serie di workshop, laboratori e servizi pensati per bambini/e dai 6 anni, Area kids.

Nella cascina, aperta tutti i giorni, trovano spazio anche un ristorante con birreria artigianale (mare birre e cucina), un coworking, due sale prova musicali, spazi per formazione e eventi, un cortile comune. La struttura è un bene del Comune di Milano e rappresenta il tassello finale del progetto Cenni di Cambiamento, intervento di housing sociale realizzato con il supporto di Fondazione Housing Sociale da InvestiRE SGR, tramite il Fondo Immobiliare di Lombardia, investito da Cassa depositi e prestiti, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, oltre ad altri investitori istituzionali. Con un progetto che coniuga ricerca artistica e progettazione sociale, mare ne ha ottenuto la gestione, contribuendo a dare vita a un modello di riqualificazione considerato pilota dall’amministrazione cittadina e costruito in collaborazione con Fondazione Cariplo.

Il programma dettagliato è sul sito: www.maremilano.org

Cenni Housing
 

Carlo, 35 anni ex legale ora libero professionista esperto nella gestione dei conflitti, abita in un bilocale con la sua compagna e la loro bimba di un anno: “In un certo senso Cenni è un sogno che coltivo fin dall’infanzia: ho sempre desiderato una casa di legno” e un punto di approdo di tanti anni nell’associazionismo “sono scout dai 9 anni, poi volontario in ambulanza. Ho sempre amato la dimensione della comunità, così quando ho visto la pubblicità di Cenni, un condominio di housing sociale e tutto di legno, mi sono buttato”. Carlo vive a Cenni dal 2013: “ Se dovessi definirlo direi che è un crogiuolo di biodiversità sociale. Quando io e la mia compagna siamo arrivati, ognuno aveva la sua proposta e abbiamo fatto di tutto: dal laboratorio di cucina, a quello di danza e di erboristeria. Poi è nata l’associazione degli abitanti e con lei attività più strutturate e una gestione attenta degli spazi comuni che comprendono un grande living con la cucina, una ludoteca con l’area bambini, un luogo dedicato ai laboratori, ai gruppi di acquisto, ai mercatini di autofinanziamento, agli orti e alle fioriere

A Cenni, c’è anche una tagesmutter che ha creato un asilo nel suo appartamento: “Mia figlia potrebbe essere la prima bambina che va al nido da sola visto che la tagesmutter abita giusto qualche piano più in alto di noi”.  Oltre a consentire un risparmio economico non trascurabile, visto che gli affitti sono molto più bassi rispetto ai prezzi di mercato “l’housing sociale è una grande opportunità di crescita personale. Anche qui ci sono conflitti e discussioni ma si trova sempre il modo di fare un esperimento, di trovare una soluzione, di lanciare una nuova sfida; in questo senso è anche un laboratorio di idee e pratiche: si è sempre fatto così, proviamo a fare diversamente”. 

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