Dal 2013 il convegno Metropoli Agricole si pone l’obiettivo di alimentare la riflessione e il confronto su un’agricoltura basata sul presidio del territorio, la riqualificazione del paesaggio, la sostenibilità dei processi produttivi, la salubrità delle colture, l’equità delle transazioni, la riduzione degli sprechi.

Nell’edizione di quest’anno, centrale sarà il dibattito sulla nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC), le sue implicazioni in termini di impatto sull’ambiente e sulla salute e le conseguenze di tale politica sui piccoli produttori. Un contributo al dibattito verrà dalle associazioni aderenti alla coalizione #Cambiamo Agricoltura (LIPU, WWF, FAI, Legambiente, FederBio), che chiede un cambio di rotta della PAC per un’agricoltura che guardi veramente all’ambiente e al benessere dei cittadini. Alla tavola rotonda saranno invitati rappresentanti delle istituzioni e della società civile che si occupano di agricoltura, alimentazione e ambiente.

Con la quinta edizione di Metropoli Agricole giunge anche a conclusione il progetto Bioregione realizzato dall’Università degli Studi e dal Politecnico di Milano con il sostegno della Fondazione Cariplo. Saranno quindi presentati i risultati della ricerca relativi alle produzioni agrarie in Regione Lombardia, ai consumi di alimenti nell’ambito della ristorazione collettiva e alle possibili politiche territoriali basate sui sistemi agro-alimentari. Interverranno esperti nel settore della pianificazione territoriale, dell’analisi agro-ecologica, della progettazione dei sistemi agro-alimentari locali. Tra le buone pratiche verrà infine presentata l’esperienza condotta da Forum Cooperazione e Tecnologia insieme alla Fondazione Sviluppo Cà Granda nel Parco Agricolo Sud Milano.

Al convegno interverranno, tra gli altri: Olivier De Schutter (IPES Food e Universitè Catholique de Louvain), Ariel Brunner (BirdLife Europe), Stefano Bocchi (Università degli Studi di Milano e Agroecology Europe), Francesco Marangon (Università degli Studi di Udine e SIDEA), Marisa Cengarle (Forum Cooperazione e Tecnologia), Achille Lanzarini (Fondazione Sviluppo Cà Granda), esponenti della coalizione #CambiamoAgricoltura (Claudio Celada – LIPU, Maria Grazia Mammuccini – Federbio, Vincenzo Vizioli – AIAB), rappresentanti delle associazioni agricole di categoria e delle istituzioni. 

Ingresso libero con prenotazione a questo link: metropoliagricole2018.eventbrite.it 
Consulta il programma in allegato

31 gennaio 2018 – ore 9.00-17.30
Aula Magna Università Statale di Milano –  Via Festa del Perdono 7

Questo bando è il nuovo strumento con cui Fondazione Cariplo vuole sostenere e potenziare la capacità del Terzo Settore di esprimere innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibile, agendo sul miglioramento della qualità delle risorse umane coinvolte, sui processi di formulazione delle strategie e sulla struttura organizzativa e gestionale delle ONP.

I temi su cui lo strumento si focalizza sono il rafforzamento organizzativo, la leadership e il ricambio generazionale e l’internazionalizzazione nelle ONP.

Il bando fa parte del programma Cariplo Social Innovation” lanciato lo scorso 13 novembre a Milano; il programma è gestito da un team intersettoriale composto da risorse che provengono da diverse aree della fondazione (servizi alla persona, arte e cultura, ambiente, ricerca scientifica, finanza e legale).

La scadenza del bando è fissata per il 2 maggio 2018. 

Venerdì 19 gennaio 2018 si terrà a Milano, presso l’aula De Donato del Politecnico, il nuovo incontroResilienza In Azione: riflessioni dal campo dove saranno presentati i risultati ottenuti dalle attività di ricerca dell’Osservatorio con riferimento al panorama delle oltre 100 pratiche analizzate e presentati alcuni progetti internazionali orientati alla promozione e alla mappatura delle pratiche di resilienza. Il pomeriggio sarà dedicato alle “conversazioni minime”: uno spazio di ascolto e di confronto sulla molteplicità di esperienze, territori, attori e strumenti che caratterizzano le pratiche di resilienza.

Per aggiornamenti: http://www.osservatorioresilienza.it/eventi

Photo credit homepage: Angela Colucci 

Un importante obiettivo è stato raggiunto in questa edizione dell’“Avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema ricerca lombardo e della competitività dei ricercatori candidati su strumenti dell’European Research Council (ERC)” pubblicato da Fondazione Cariplo insieme a Regione Lombardia. Sono stati assegnati tre contributi sulla sottomisura A, dedicata al reclutamento di ricercatori italiani o stranieri che, a fronte di un finanziamento ERC, intendono svolgere la loro ricerca in Lombardia o nelle province di Novara e del Verbano- Cusio-Ossola.

Il Dott. Alioli, proveniente dal CERN e vincitore di un grant ERC nella categoria Starting, trasferirà il suo progetto nel campo della fisica teorica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, mentre la Dott.ssa Saccomandi inizierà uno studio quinquennale sulla cura dei tumori tramite tecniche mini invasive presso il Politecnico di Milano. Sempre nell’ambito della medicina, il Prof. Stuckler porterà il prestigioso finanziamento europeo, inizialmente condotto presso l’Università di Oxford, all’Università Luigi Bocconi continuando ad occuparsi delle politiche di austerità sulla salute in Italia.

L’impatto di questi progetti si può tradurre in oltre 3 milioni di euro destinati alla ricerca, nonché in opportunità di consolidamento degli Atenei lombardi nel panorama di ricerca internazionale. Questo risultato conferma che il territorio lombardo può rappresentare un punto di attrazione non solo per il rientro di ricercatori italiani che si erano spostati all’estero, ma anche per ricercatori stranieri che vedono nelle università lombarde un luogo privilegiato per poter lavorare.

Le Università e i centri di ricerca pubblici e privati non profit sono stati altrettanto attivi anche nella sottomisura B, destinata al rafforzamento dei ricercatori che intendano candidarsi nuovamente alle Call ERC. Le 53 richieste di finanziamento pervenute confermano che l’Avviso ha saputo cogliere il bisogno di rafforzamento del capitale umano delle strutture di ricerca presenti nel sistema lombardo. Dei 10 progetti finanziati, si è posto un particolare accento sui candidati giovani, nati a partire dal 1983, da rafforzare in questa categoria.

Le delibere sull'Avviso congiunto sono visualizzabili alla sezione CONTRIBUTI – DELIBERE CONTRIBUTI ASSEGNATI del nostro sito.

Si svolge per la prima volta a Milano il 7 e l'8 dicembre il Forum Europeo della Cultura, importante appuntamento biennale organizzato dalla Commissione Europea che ha come obiettivi principali incrementare la cooperazione europea nel settore della cultura e fare il punto sull’attuazione dell’Agenda Europea della Cultura. L’edizione 2017 segna anche il lancio ufficiale dell'European Year of Cultural Heritage 2018, anno tematico dell’UE dedicato al patrimonio culturale. 

Grazie all’iniziativa del MiBACT, in collaborazione con il Comune di Milano e Fondazione Cariplo, BASE Milano ospita la diretta streaming dell'European Culture Forum 2017. Oltre alla trasmissione audiovisiva dei lavori, ci saranno opportunità di networking e gruppi di lavoro tematici, una poster session e momenti di intrattenimento 

Fondazione Cariplo partecipa all'iniziativa nella veste di referente fra i più autorevoli in Lombardia e in Italia per il sostegno all'innovazione culturale, all'impresa culturale giovanile, alle politiche di capacity building, di partecipazione culturale e di tutela del patrimonio culturale. Solo nel 2016 Fondazione Cariplo ha deliberato 169 contributi per un totale di 19.808.000 euro nell'area Arte & Cultura. In 25 anni di attività filantropica Fondazione Cariplo è stata il sostegno di oltre 11 mila progetti per un totale di oltre 948 milioni di euro.  

In particolare, la Fondazione propone l’adozione di modelli organizzativi più sostenibilipromuove la partecipazione attiva dei cittadini, con attenzione alle periferie cittadine e alle aree più svantaggiate del territorio, e scommette su innovazione e creatività giovanile. 

 
All'interno dell'iniziativa Prima Diffusa del Comune di Milano, verrà trasmessa in diretta all'evento ECF Next door @ BASE Milano l'opera “Andrea Chénier” in diretta dal Teatro alla Scala di cui Fondazione Cariplo è fondatore permanente

 

Il programma completo dell'evento è consultabile QUI.

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Fondazione Cariplo si è aggiudicata il primo premio per il miglior sito istituzionale agli NC Digital Awards.

Il premio è promosso da ADC Group, società editrice specializzata per gli operatori della pubblicità, del marketing, dei media e degli eventi e che offre alle aziende gli strumenti più innovativi per comunicare in modo efficace con i propri target. Premiata, insieme alla Fondazione, l’agenzia Engitel, che ha curato il progetto dell’attuale sito, sia nel 2012 che per il restyling del 2016.

Consegnato durante la cerimonia degli Awards il 28 novembre a Milano, il premio corona l’impegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del digital, come dimostra l’attenzione verso il sito, sempre in crescita negli ultimi anni: sono più di 500.000 le visite nell'ultimo anno, per un totale di oltre 1 milione 500 mila pagine visitate da parte di un pubblico sempre più giovane, composto per oltre il 40% da under 35 (il 70% ha meno di 45 anni) e per lo più da donne (60% a fronte di un 40% di uomini).

Un grande grazie va alle centinaia di migliaia di persone che ci seguono: a loro ci dedichiamo quotidianamente per offrire un’informazione interessante e trasparente sulle nostre attività.

Scade il 31 maggio 2018 il termine per la presentazione online di progetti emblematici maggiori per le province di Mantova e Lodi. Ogni anno Fondazione Cariplo destina a due province a rotazione, la somma € 7.000.000, per il sostegno di iniziative di particolare importanza. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. 

Fondazione Cariplo è quindi impegnata a realizzare un piano di “Interventi Emblematici”, che consiste nella assegnazione di contributi a favore di iniziative da attuare sul territorio di ciascuna delle province di tradizionale riferimento escluso il territorio della provincia di Milano. Gli Interventi Emblematici sono attuati in favore di due province ogni anno. Possono essere ammessi a contributo solo progetti e interventi riconducibili ai settori di attività della Fondazione. I progetti devono essere realizzati sul territorio della provincia a beneficio della quale è stato effettuato lo stanziamento e devono avere dimensioni significative, idonee a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale del territorio di riferimento. Possono beneficiare di contributi per Interventi Emblematici solo soggetti pubblici o privati operanti sul territorio della provincia cui il contributo è destinato e in possesso dei requisiti necessari per l’ammissione a contribuzione. 

Tutto il materiale è reperibile sul sito in QUESTA SEZIONE.

Capolavori d’arte da Induno a De Pisis, da Morandi a Morlotti” è un percorso di oltre 50 opere che svela la varietà, la ricchezza e la qualità delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo e delle più prestigiose collezioni private e istituzioni locali (Collezione BPM e Collezione del Museo MAGA). Lo sguardo del visitatore spazierà – contemplandone la bellezza – tra la pianura, le colline, nel mondo incontaminato dell'alta montagna, lungo il percorso dei fiumi, dei grandi laghi e fino ai canali che attraversano Milano e irrigano le campagne. Dai grandi panorami e spazi infiniti fino a scrutare i lenti cambiamenti, in un incessante dialogo con la natura per rivelarne l’essenza.

Il percorso espositivo, curato dalla storica dell’arte Giovanna Palamidese, con la collaborazione di Lucia Molino, di Fondazione Cariplo – Iniziative Patrimoniali S.p.A., e di Paola Viotto, si svolgerà attraverso quattro sezioni: La luce che svela, Lombardia terra acquosissima, La natura in un frammento, Tradizione e innovazione.

  • Prima sezione ‘La luce che svela’. La peculiarità dell’arte lombarda sin dalle sue origini è sempre stata l’attenzione alla realtà, alla natura, al quotidiano, al di là dell’evolversi delle correnti stilistiche e del mutare dei linguaggi figurativi. Durante l'Ottocento e la prima metà del Novecento molti artisti si trasferiscono fuori città alla ricerca di un contatto più diretto con la natura e rinnovano la pittura di paesaggio. La mostra propone opere di Gerolamo Induno, Mosè Bianchi, Leonardo Bazzaro, Eugenio Gignous, Carlo Cressini, Emilio Longoni, e altri ancora, che affascinati dalla varietà degli ambienti, tra pianura, collina e alta montagna, li rappresentano con grande attenzione ai valori cromatici e alla resa della luce.
  • Seconda sezione ‘Lombardia terra acquosissima’. Con questa definizione lo storico ottocentesco Carlo Cattaneo riassume l’importanza dell’acqua nel determinare la fisionomia del paesaggio lombardo, dai grandi laghi prealpini, ai fiumi che solcano la pianura, alla rete dei navigli e dei canali. Gli artisti dell’epoca, dei quali in mostra sono presenti i più noti, da Ludovico Cavaleri ad Arturo Ferrari a Riccardo Pellegrini, da un lato colgono le possibilità pittoriche offerte dalla mutevolezza dell’elemento liquido con i suoi riflessi cangianti, dall’altro documentano come la secolare pratica del governo delle acque abbia posto le basi per una florida agricoltura, che ha segnato profondamente il territorio.
  • Terza sezione ‘La natura in un frammento’. Il dialogo con la realtà può esprimersi anche attraverso l’attenzione a un dettaglio: un fiore, un frutto, oggetti inanimati, particolari che intrigano, colpiscono, emozionano.  La contemplazione della natura abbandona i grandi panorami e gli spazi infiniti per cogliere con pacata concretezza il senso e il valore delle cose più semplici e quotidiane raggiungendo vertici di liricità come nelle opere esposte di Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Sergio Romiti, Gino Severini e altri per i quali la natura morta diventa il genere prediletto, declinato in innumerevoli varianti, in una lucida ricerca intellettuale.
  • Quarta sezione ‘Tradizione e rinnovamento’. Dopo la tragedia della prima guerra mondiale si sviluppa in tutta Europa una tendenza che si oppone alle sperimentazioni d'inizio secolo per tornare a un'arte di tipo figurativo e monumentale. In Italia questo ritorno all’ordine trova espressione nel movimento Novecento, che si protrae per alcuni decenni con la compresenza di stili e poetiche diverse di cui la mostra presenta un'ampia esemplificazione attraverso le opere degli artisti più rappresentativi del XX secolo, Guttuso, Casorati, Sironi, Tosi, Frisia e altri fino al gruppo dei Chiaristi, presenti con opere di Lilloni, De Rocchi e Spilimbergo.  Ma è nel secondo dopoguerra che gli artisti si pongono in termini nuovi il problema del rapporto con la natura, non più inteso come semplice rappresentazione ma come tensione a ricreare ciò che sta dietro e dentro l’apparenza. Massimi rappresentanti di quest' "ultimo naturalismo" sono Ennio Morlotti e Piero Giunni, ed è con le loro opere che si chiude la mostra.

Il progetto Artgate e la bella rassegna di Legnano

Dal 2007 Fondazione Cariplo promuove il progetto Artgate, un insieme di interventi volti alla divulgazione della propria Collezione d’arte (766 dipinti, 118 sculture e 53 arredi e oggetti) e articolato in varie proposte culturali, quali l’allestimento di un sito dedicato www.artgate-cariplo.it, l’esposizione permanente del nucleo ottocentesco presso Gallerie d’Italia – Piazza Scala (Da Canova a Boccioni), i prestiti di opere d’arte a prestigiose mostre d’arte in Italia e all’estero, la partecipazione ad altri eventi culturali in sinergia con altre istituzioni (ACRI- R’accolte, Google Art Project; FAI, Share your Knowledge). E in attività didattiche rivolte alle scuole (ArtL@b).

In questo scenario si colloca OPEN, un’iniziativa che con “Artgate” apre alle Fondazioni di Comunità e al territorio. Un tour di eventi espositivi, costruiti a partire dalla Collezione Cariplo, che mettono in primo piano e testimoniano l’incessante impegno delle Fondazioni di Comunità a favore del benessere e della crescita culturale della propria comunità. Il territorio del Ticino Olona si caratterizza per essere tra le zone più laboriose tra quelle sostenute da Fondazione Cariplo pur avendo dovuto attraversare un lungo periodo di crisi post industriale.

L’arte come espressione della filantropia

Obiettivo di “Open” è mettere in primo piano la vocazione civile e culturale delle Fondazioni di comunità, il loro essere istituzioni che promuovono l’arte come motore di cultura e d’identità, la coesione sociale come elemento imprescindibile per la diffusione del benessere della collettività. E la viva testimonianza dell’attenzione verso la salvaguardia dei valori di identità e di cultura è espressa attraverso l’arte, a partire dal grande patrimonio artistico di Fondazione Cariplo, affiancato dai patrimoni delle diverse città.

I capolavori in mostra intrecciano idealmente un dialogo con l'agire filantropico della Fondazione di comunità, in particolare richiamano la centralità del suo impegno in ambito sociale, fortemente focalizzato sul benessere delle persone, in particolare dei giovani e delle fasce fragili della società. Il suo essere istituzione proiettata al “creare e fare cultura”.

Il progetto Alternanza Scuola – Lavoro

La rassegna costituisce anche un’importante opportunità per attuare progetti formativi di Alternanza Scuola-Lavoro in ambito culturale ed artistico, e impegnerà gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei, del Liceo Scientifico Tirinnanzi, del Liceo Artistico Dell'Acqua e dell’ISIS Antonio Bernocchi in un percorso studiato al fine di utilizzare l’arte come risorsa di apprendimento e avvicinamento alle professioni del settore.

Visite guidate per le scuole e le famiglie e laboratori didattici

Proposto un ricco programma di visite guidate per accogliere famiglie, studenti e un più ampio pubblico e condurli alla scoperta di inattesi capolavori d’arte oltre che laboratori didattici per studenti delle elementari per educare alla cittadinanza attiva attraverso la comprensione e l’arte.

Annullo Filatelico

In occasione della bella rassegna legnanese, le Poste italiane emetteranno un "Annullo Filatelico”. Oltre ai bolli ordinari in dotazione agli uffici postali, Poste Italiane realizza gli "annulli speciali".  Si tratta di bolli figurati e non, che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate a eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale, come nel caso della rassegna “Il Dialogo Infinito con la natura”. Sarà messo a disposizione del pubblico un bollo realizzato per l’occasione, con la data e la denominazione della manifestazione. Il pubblico avrà la possibilità di apporre sulle cartoline l’apposito timbro dell’annullo filatelico. E’ un bollo unico, realizzato per una manifestazione specifica e non potrà mai essere uguale ad altri annulli. E’ data la possibilità al pubblico di ottenere un ricordo dell’evento e, allo stesso tempo, di possedere un pezzo unico da collezione.

Il Dialogo Infinito e il Festival della Filantropia

Legnano ospiterà il Festival della Filantropia, in collaborazione con la Fondazione Cariplo Scopo della festa? Far capire alla popolazione che ancora non conosce la Fondazione Comunitaria  – o non a sufficienza – come opera a servizio della propria Comunità, attraverso un incontro di approfondimento sul tema della filantropia e attività di vario tipo per grandi e bambini, promosse da realtà associative che operano a livello locale e che hanno beneficiato di contributi della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona. In questo quadro la bella rassegna ‘Il Dialogo infinito’ è una viva testimonianza dell’impegno della Fondazione Comunitaria che opera attivamente nel campo della promozione al sostegno di iniziative culturali, consolidando e valorizzando un patrimonio di competenze, eccellenze e tradizioni. Il tema del Festival della Filantropia, che si svolgerà verso la fine di febbraio del prossimo anno, è quello de “La città dei bambini”: un tema verso il quale il Comune e i cittadini di Legnano hanno già dimostrato molta sensibilità. Alla manifestazione sarà associato un concorso sulla cultura del dono.

IL DIALOGO INFINITO CON LA NATURA. CAPOLAVORI D’ARTE DA INDUNO A DE PISIS, DA MORANDI A MORLOTTI
Palazzo Leone da Perego, Legnano (MI), Via Gilardelli 10
2 dicembre 2017 – 4 marzo 2018
INGRESSO LIBERO

Il 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo, una risorsa preziosa, fragile e non rinnovabile, da cui dipende la nostra sopravvivenza ma il cui valore è poco riconosciuto dalla società. L’Italia è uno dei paesi con ritmi di consumo di questa risorsa tra i più alti d’Europa. Fondazione Cariplo è da anni impegnata per contrastare questo fenomeno con specifici strumenti erogativi che mettono al centro la manutenzione e il recupero degli spazi abbandonati, sia in contesti urbani che in aree più marginali. A partire dall’impegno dei bandi dedicati alla salvaguardia degli spazi aperti (2010-2013), nell’ambito dei quali sono stati complessivamente censiti più di 1000 spazi aperti in ambito urbano e peri-urbano, sviluppati più di 50 studi di fattibilità e 9 progetti di riqualificazione e mantenimento degli spazi aperti sono stati realizzati fino ad arrivare al sostegno della campagna People4soil. Ma anche attraverso la promozione dell’agricoltura sostenibile come strumento di presidio del territorio e occasione di occupazione specie per i giovani che è oggi il focus del progetto Agriseed e del Campus ReStartAlp.

Anche nell’ambito del bando Comunità resilienti (2014-2017), diverse sono state le iniziative incentrate sulla salvaguardia del territorio e la tutela del suolo tramite la ripresa delle attività agricole, in particolare nelle aree rurali. Un progetto particolarmente significativo è in questo senso il progetto Terra Viva a cura della Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola, che ha visto il recupero di terreni terrazzati in Valle Antrona (VCO) e ha saputo coinvolgere la comunità locale in un processo di associazionismo fondiario quale passo per la messa a disposizione di sempre più aree per la loro coltivazione. Questo e altri progetti incentrati sulla tematica della conservazione del territorio sono accessibili al sito: www.osservatorioresilienza.it.

Fondazione Cariplo ha appena lanciato la piattaforma AMBIENTE che raccoglie i dati dei progetti finanziati e 90 milioni di euro erogati nell’ambito dei temi energia, biodiversità e connessione ecologica, educazione ambientale, resilienza delle comunità, cura del territorio e degli spazi urbani. Guarda il video e naviga sul sito!

 

 

Dopo il successo delle prime due edizioni e in particolare dell’ultima, che si è conclusa a maggio con la premiazione dei tre vincitori da parte del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, Novartis e Fondazione Cariplo lanciano la terza edizione di BioUpper, il programma a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nelle Scienze della Vita. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Cariplo Factory, il polo della FondazioneCariplo dedicato a progetti di open innovation che, come BioUpper, mette al centro i giovani, il lavoro e l’innovazione digitale.

Diverse le novità che il programma riserva quest’anno agli aspiranti startupper. Innanzitutto, le aree di applicazione della nuova Call for Ideas verranno identificate grazie ad un processo aperto e partecipativo, in linea con i più recenti trend europei di open innovation. Verranno organizzate tre tavole rotonde che saranno veri e propri laboratori ai quali prenderanno parte alcuni dei principali operatori delle Scienze della Vita (ricercatori, autorità locali, rappresentanti della società civile e aziende private) per elaborare le priorità sulle quali si concentreranno le startup della terza edizione. Il ciclo di incontri avrà inizio a Napoli, il 27 novembre, proseguirà a Roma, il 30 novembre, e si chiuderà a Milano il 5 dicembre.

Tra le novità più interessanti della terza edizione di BioUpper c’è anche l’offerta di accelerazione diffusa sul territorio nazionale attraverso la rete creata da Cariplo Factory, che comprende alcuni tra i migliori acceleratori e incubatori in Italia: BioIndustry Park, Consorzio ARCA, Digital Magics, Fondazione Filarete, I3P, JCube, Luiss Enlabs, Polihub (già presente nelle prime due edizioni), PTP – Science Park. Grazie a questa rete, le startup selezionate avranno la possibilità di essere guidate, nel proprio percorso di crescita, dalla struttura più adeguata alle loro competenze e più vicina alla sede di residenza.

L’appuntamento dunque è per gennaio 2018: al lancio della call sarà possibile inviare la propria candidatura sul sito bioupper.com.

La seconda edizione di BioUpper ha raccolto oltre 150 candidature, il 30% in più rispetto alla prima del 2015, e dalla sua nascita ad oggi la formula del programma ha prodotto numeri particolarmente significativi per il campo delle Scienze della Vita. Il 70% dei progetti finalisti delle prime due edizioni ha raccolto investimenti per un totale di oltre 2.200.000 euro, provenienti da grant, investitori privati e venture capitalist. Il 55% dei team si è costituito in impresa, mentre il 45% sta continuando la fase di sviluppo del proprio prodotto. Il 65% dei partecipanti, infine, ha stretto partnership commerciali e di co-sviluppo.

 

 

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