E' Beatrice Vio, la diciottenne veneta dominatrice della stagione 2015 della scherma paralimpica, la vincitrice della terza edizione del Premio Internazionale Edoardo MangiarottiBebe Vio, che succede nell’albo d’oro alla campionessa paralimpica Martina Caironi e al campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, ha vinto nel 2015 il titolo mondiale (più un bronzo a squadre) oltre alla sua seconda coppa del Mondo, coronando così a livello assoluto una carriera che già le aveva dato molti allori nel settore giovanile.
La premiazione si terrà mercoledì 24 febbraio alle 17.30, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, che proprio quest’anno festeggia il 25° anniversario, in via Romagnosi 8 a Milano.
Le quattro menzioni d’onore sono state assegnate a Costanza Bonaccorsi (canoa), Maria Bresciani (nuoto paralimpico), Guido Giovannetti (basket) e Alessandro Pittin (combinata nordica).

Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dal Comune di Milano, dal CUS Milano e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, l’Unione Nazionale Veterani dello sport, l’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, il Panathlon International Club Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino e la Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro ciascuna per le 4 Menzioni d’Onore.

[photo @www.facebook.com/BeatriceVioOfficialPage]

 

93 appartamenti del complesso residenziale Social Village Cascina Merlata in social housing per coloro che vinceranno il bando. Gli edifici, realizzati per accogliere i rappresentanti delle delegazioni internazionali e degli staff dei Paesi partecipanti ad Expo 2015, sono stati progettati da un team di architetti italiani di fama internazionale con l’obiettivo di rispettare gli alti standard costruttivi imposti dall’esposizione. Ora ogni appartamento viene completamente rinnovato per garantire qualità e soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, sia per la locazione che per la vendita, a condizioni che il mercato libero non può offrire. Oltre ai vantaggi già accennati, quali il risparmio economico garantito dai canoni convenzionati e la grande qualità del costruito, va sottolineata l’attenzione rivolta alla comunità insediata, elemento distintivo del social housing.

Gli interessati devono rispondere ai requisiti indicati nell’Avviso e presentare la propria domanda seguendo le modalità indicate nel sito dedicato al progetto: www.housingmerlata.it/. Le domande dovranno essere consegnate entro il 22 febbraio 2016. Durante le giornate del 12, 13 e 14 febbraio il Social Village Cascina Merlata aprirà le porte al pubblico. Sarà possibile visitare gli spazi, richiedere informazioni e prenotare gli appartamenti.

Il nuovo complesso residenziale Social Village Cascina Merlata si inserisce all’interno di un vasto progetto di riqualificazione urbana che interessa l’intera area di “Cascina Merlata” a nord ovest della città di Milano, nelle adiacenze del quartiere Gallaratese e in prossimità della linea metropolitana M1.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione di 11 edifici a torre (per un totale di 690 appartamenti), di cui 7 già realizzati. Ad oggi si contano 397 appartamenti, tra cui monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali in classe energetica A. 93 appartamenti sono offerti in locazione a lungo termine e altri 140 con patto di futura vendita. Ulteriori 160 appartamenti circa sono destinati alla vendita diretta a prezzi calmierati.

Nelle settimane seguenti seguirà l’Avviso dedicato all’assegnazione degli appartamenti in patto di futura vendita.

La Fondazione Cariplo, attiva dal 2014 nella promozione della resilienza delle comunità e dei territori con un bando dedicato, sostiene il primo Forum dedicato alle pratiche di resilienza, che si terrà il 29 gennaio all’Acquario Civico di Milano. Il Forum rappresenta l’avvio di un percorso di networking per il consolidamento della rete dei soggetti attivi nel proporre, sostenere e costruire iniziative, pratiche e ricerche sul tema della resilienza. L’evento sarà anche l’occasione per presentare il volume “Resilienza tra territorio e comunità”, pubblicato nella collana “Quaderni dell’Osservatorio” della Fondazione Cariplo. 
In allegato il programma e la scheda di iscrizione all'evento.

Da gennaio 2014, 28 Fondazioni di origine bancaria associate all’Acri hanno intrapreso l’iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso, una sfida e un impegno comuni per sostenere il diritto al cibo di uno dei Paesi più poveri dell’Africa, il Burkina Faso. Per farlo, le Fondazioni hanno scelto una strada precisa: lavorare assieme a coloro che sono già impegnati per lo stesso obiettivo. In collaborazione con 6 organizzazioni attive sul territorio italiano e in Africa, la Federazione delle associazioni del burkinabé in Italia, 27 associazioni di migranti burkinabé in Italia, 15 organizzazioni contadine locali e in sinergia con Enti locali italiani, Regioni e Comuni, le Fondazioni lavorano in 7 Regioni del Paese. L’intento è rimuovere le cause della povertà e promuovere iniziative capaci di dare vita a uno sviluppo sostenibile a partire dal settore agroalimentare e promuovere lo start up di iniziative imprenditoriali, l’accesso al credito, l’autonomia delle donne, la diffusione di un’educazione alimentare adeguata.

Oggi, nei primi giorni del 2016, terzo anno di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, il Burkina Faso è un Paese ferito. Sono 28, forse di più, le persone che hanno perso la vita nel vile attentato terroristico che ha colpito la capitale venerdì 15 e sabato 16 gennaio. Un attacco ad un Paese dove la pacifica convivenza tra religioni è da oltre cent’anni la normalità, e al suo popolo che, negli ultimi mesi, è stato esempio di determinazione e coraggio, trovando la forza di dire no a una dittatura durata trent’anni e dando il via a un processo di democratizzazione.

Vicine a quanti operano in loco per il progetto, ai parenti delle vittime e a tutto il popolo burkinabé, oggi, con ancora più forza, le Fondazioni e i suoi partner riprendono a lavorare, con rinnovata attenzione alle potenzialità di sviluppo e di crescita, ma anche alle condizioni di sicurezza necessarie. E la parola chiave con ancora più tenacia è INSIEME, perché solo uniti si possono costruire percorsi di pace e di sviluppo capaci di durare e divenire futuro. Un atto sentito e dovuto a sostegno della strada di cambiamento e giustizia che il popolo burkinabé ha intrapreso e che non si deve arrestare davanti alla viltà di chi uccide

Appuntamento il 21 gennaio a Milano con il primo meeting di “RiceRes”, il progetto di ricerca promosso da CNR e Università di Milano e Pavia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, per valorizzare i principali scarti della catena produttiva del riso, ossia la paglia, la lolla e la pula. Scopo di  “RiceRes” è trasformare questi scarti in una vasta gamma di bioprodotti, sia in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale, sia per aumentare la redditività della coltivazione di riso nel nostro paese. Più nel dettaglio, la paglia verrà utilizzata come rinforzo meccanico di pannelli fono e termoisolanti prodotti da lana di scarto e fibra vegetale, la lolla costituirà un ingrediente per la formulazione di compositi con bio-polimeri come l’acido polilattico e i poliidrossialcanoati, mentre dalla pula verrà estratto olio da destinare, previa idrolisi ad acidi grassi liberi, alla sintesi di composti nutraceutici e di adesivi biodegradabili. Il progetto “RiceRes” è stato finanziato da Fondazione Cariplo sul Bando "Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali”, edizione 2014, con un contributo di a 290.000 euro.

Quattro preziosi dipinti appartenenti a Fondazione Cariplo saranno in esposizione presso Palazzo Martinengo a Brescia per la mostra “Lo splendore di Venezia”, aperta dal 23 gennaio al 12 giugno 2016. Divisa in dieci sezioni tematiche, la mostra è un tributo alla città che più di ogni altra ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, un mito intramontabile nell’immaginario collettivo. Il pubblico potrà ammirare oltre cento capolavori di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed europee ed accuratamente selezionati da un comitato scientifico internazionale.

Nella foto,  Guglielmo Ciardi, Gondola in laguna, 1881.

Buon Compleanno SIC approda a Milano. Sabato 23 gennaio, all’Auditorium La Verdi-Fondazione Cariplo di Corso San Gottardo, è in programma la quarta edizione della grande festa per ricordare Marco Simoncelli, il campione di motociclismo scomparso prematuramente nel 2011 e amatissimo dal pubblico italiano. Una serata all’insegna della musica e della comicità, che oltre a raccogliere fondi destinati alla Fondazione Simoncelli, impegnata da anni a favore di persone svantaggiate, darà inizio ai festeggiamenti per i 25 anni di attività di Fondazione Cariplo, che si chiuderanno tra undici mesi nel giorno del suo "compleanno", il 16 dicembre 2016.

Nutrito il cast di artisti che animeranno l’evento: i cantanti milanesi Enrico Ruggeri ed Elio, voce solista e leader del gruppo Elio e Le Storie Tese, Phil Palmer, chitarrista dei Dire Straits, Martin Finnigan, leader della band inglese The Rainband, il rapper Moreno, il blues-man Fabio Treves, Iskra Menarini e un grande nome della Nazionale Italiana Cantanti, ancora top secret, ma presto svelato. Inoltre, il comico milanese Pucci, il duo Nuzzo e Di Biase, il comico e attore Leonardo Manera e l’inviato di Striscia la Notizia Cristiano Militello.

Marco Simoncelli era un personaggio amato da tutti; oggi la sua famiglia, i suoi amici e la sua Fondazione hanno avviato nel suo nome iniziative importanti a favore di chi soffre ed è in difficoltà” – ha commentato Alberto Fontana, membro della Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo e Coordinatore della Commissione Servizi alla Persona. “Visto che quest’anno si festeggiano i 25 anni di attività di Fondazione Cariplo, abbiamo pensato che questo evento fosse il modo migliore per dare il via alle celebrazioni”.

I biglietti della serata “Buon Compleanno Sic” si possono acquistare sui circuiti VIVATICKET e TICKETONE, oppure presso la biglietteria dell’Auditorium La Verdi-Fondazione Cariplo in Largo Mahler a Milano (posti in platea 25€, balconata 20€. Bambini sino a 10 anni compiuti 15€). Il ricavato dello spettacolo contribuirà alla realizzazione di una casa per disabili a Coriano, a cui Marco Simoncelli teneva molto e che porterà dunque il suo nome: un progetto al quale anche Fondazione Cariplo ha dato sostegno.

[photo @ Fondazione Marco Simoncelli]

Appuntamento sabato 16 gennaio alle ore 16, al Centro Congressi di Via Romagnosi 8, Milano, con il Riccardi Champion’s Day, iniziativa sostenuta da Fondazione Cariplo per festeggiare il 70esimo compleanno dell’Atletica Riccardi 1946. Un pomeriggio per ricordare i successi sportivi del 2015 e per presentare gli atleti impegnati nella stagione 2016, alla presenza di soci, atleti, allenatori, istruttori, allievi dei corsi, giornalisti e autorità.

Si ringrazia Atletica Riccardi per l'immagine.

www.atleticariccardi.it

Presentati il 21 gennaio a Novara i sei Progetti Emblematici selezionati da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Emblematici Maggiori 2015; sei iniziative promosse sul territorio novarese a cui sono stati destinati complessivamente 7 milioni di euro.

Ogni anno Fondazione Cariplo assegna, a due province a rotazione (nel 2015 è la volta di Novara e Cremona), 7 milioni di euro per il sostegno ad interventi di particolare importanza non solo economica, ma anche simbolica (ecco perché nominati “Emblematici”): una sorta di “bonus” che va ad aggiungersi alle risorse che normalmente Fondazione Cariplo mette a disposizione del territorio attraverso i bandi. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentando politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico.

«Questi progetti ci riempiono di soddisfazione poiché, anche in questa occasione, il territorio novarese ha dimostrato grande vivacità, nel mobilitarsi, proponendo idee e progetti di valore – commenta il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti La scelta non è stata facile; ci siamo attenuti a criteri rigorosi e abbiamo scelto progetti importanti e unici per il territorio. Siamo fortemente convinti che i progetti rappresentino iniziative di valore, ben costruite, coerenti con la mission della nostra Fondazione e condivise dalle comunità locali che le hanno proposte».

«Abbiamo ritenuto di concentrarci – prosegue la novarese Mariella Enoc, Vicepresidente di Fondazione Cariplo – su progetti con una spiccata attinenza non solo al sociale, ma anche all’ambiente e alla formazione; punti cardine dell’attività filantropica della nostra fondazione, in linea con l’idea di convogliare risorse ed energie verso i problemi delle persone, tra cui quel welfare di comunità a cui Fondazione Cariplo punta, come uno degli obiettivi principali dei prossimi anni. Grande attenzione anche alla distribuzione geografica; i progetti non sono andati, infatti, solo al capoluogo ma a tante zone del nostro territorio».

Nello specifico, i progetti scelti sono:

  1. Consorzio Intercomunale Gestione Servizi socio-assistenziali (Borgomanero) per il progetto “Servizi in rete per migliorare la disabilità”: 1.000.000 di euro di contributo;
  2. Ente di gestione Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore (Cameri) per il progetto “Parco tematico del paesaggio fluviale naturale, coltivato e costruito”: 1.000.000 di euro di contributo;
  3. Assoc. Amici della Neurochirurgia E. Geuna (Novara) per l’iniziativa “Patologie neurologiche e qualità della vita”:  500.000 euro di contributo;
  4. Comune di Novara per il progetto “Il cuore verde di Novara. Costruzione del sistema dello spazio pubblico tra il Castello, il Parco dei Bambini e i Baluardi della città”: 1.200.000 euro di contributo;
  5. Diocesi di Novara per il progetto "Casa della Cooperazione Sociale": 1.300.000 euro di contributo;
  6. Università del Piemonte Orientale “A.Avogadro” (Vercelli) per il Recupero dei Padiglioni E (Biblioteca universitaria), F (Auditorium), L/Q (Alloggi custodi), M/N (servizi generali) e delle sistemazioni esterne pubbliche e universitarie per il completamento del nuovo Campus Universitario: 2.000.000 di euro di contributo.

A seguire, la Fondazione della Comunità del Novarese, che ha collaborato con Fondazione Cariplo in qualità di indispensabile “antenna” sul territorio, ha premiato i Benemeriti della Solidarietà 2015. La Fondazione della Comunità del Novarese ha raccolto, lo scorso anno, 1 milione di euro attraverso oltre 2.600 “atti” di donazione che hanno reso alcuni progetti particolarmente condivisi, e, quindi, atti a guadagnarsi il titolo di “Benemeriti della Solidarietà”.

Italia Nostra – Sezione Milano Nord, con il patrocinio di Fondazione Cariplo, propone ai giovani di Milano un ciclo di incontri per intraprendere un lavoro in ambito green, attraverso la testimonianza diretta di protagonisti del settore. Verranno forniti spunti anche a chi volesse cambiare attività o, dopo la pensione, volesse trovare una nuova passione lavorativa. Gli incontri si terranno il 26 gennaio, 9 febbraio, 1° marzo dalle 18 alle 20 presso l’Urban Center del Comune di Milano, Galleria Vittorio Emanuele, 11/12, Milano.

La partecipazione è libera e gratuita; è suggerita comunque una mail di conferma a milanonord@italianostra.org. Per ulteriori info > 02 4522401.

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