Un negozio di abiti usati dove, acquistando a prezzi accessibili a tutte le tasche, si contribuisce al sostegno di progetti di utilità sociale. Ha aperto questa mattina a Varese, in via Luini 3, lo spazio SHARE (Second HAnd REuse), che rimette in circolo abbigliamento di qualità di seconda mano con il valore aggiunto della solidarietà. Gestito dalla cooperativa sociale Mondi Possibili, che nella stessa strada si occupa già della Bottega del Commercio Equo e Solidale, Share ha ricevuto il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Vismara. Nel concept store, arredato in stile eco-chic e con materiali di riciclo, i clienti potranno trovare un vasto assortimento di capi moda per Donna, Uomo e Bambino; pezzi unici ed originali, anche delle migliori marche, tutti perfettamente igienizzati e sanificati o addirittura nuovi, e suddivisi in fasce di prezzo da 1 a 19 euro.

Quello di via Luini è il secondo negozio aperto, dopo quello di via Padova a Milano, sotto l'insegna Share. Spiega Carmine Guanci, vicepresidente della cooperativa ideatrice e promotrice Vesti Solidali: "L'obiettivo del progetto è quello di valutare la sostenibilità di una nuova attività commerciale che proponga alla clientela capi d’abbigliamento in perfette condizioni provenienti dall’Italia e dall’estero e che, attraverso la loro commercializzazione, possa creare nuova occupazione, generare risorse economiche da destinare a progetti di solidarietà sul territorio e completare la filiera del recupero indumenti usati mediante la raccolta da cassonetti stradali".

Share Varese è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.

Contatti:

0332 1501368 / share@coopmondipossibili.it
www.secondhandreuse.it
www.facebook.com/ShareVarese

[photo @ Share]

E’ stato firmato questa mattina, nella sede di Fondazione Cariplo, un protocollo di intesa tra Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti, Fondazione Cariplo e ALER Milano per il sostegno e il rilancio delle attività del Comitato, che da più di vent’anni costituisce un punto di riferimento per gli abitanti degli immobili ALER del quartiere comunale Ponti e che rappresenta un vero motore delle attività di inclusione e coesione di questa zona della città di Milano.

L’iniziativa si propone la ristrutturazione fisica degli spazi dedicati al Comitato e la riorganizzazione dei servizi offerti. Gli spazi saranno progettati per creare un ambiente accogliente e inclusivo, in grado di veicolare il senso di apertura e rinnovamento che il Comitato vuole comunicare. L’obiettivo è quello di potenziare e ampliare i servizi erogati dal Comitato, in un ambiente accogliente in cui volontari e utenti possano sentirsi a casa.

I promotori dell’iniziativa sono convinti dell’importanza dei servizi di cui attualmente beneficiano i residenti, e cioè:

  • sportello casa e inclusione, sportello manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione ALER e MM, sportello porte aperte, sportello consulenza legale gratuita civile e penale
  • doposcuola elementari, medie inferiori e superiori
  • scuola di arabo per bambini – scuola di lingua e cultura italiana per donne straniere, corso di alfabetizzazione in lingua araba per donne, in collaborazione con l’Associazione Ajial
  • corso di alfabetizzazione informatica
  • impegno per la salute mentale in rete con il CPS di viale Puglie
  • promozione culturale per l'integrazione
  • iniziative di festa, di aggregazione, per stare bene insieme
  • Natale Insieme, il pranzo offerto il 25 dicembre ad anziani e persone sole in collaborazione con la Parrocchia di San Pio V e Santa Maria di Calvairate e con la Parrocchia di S. Eugenio.

Il progetto è un nuovo punto di partenza per tutti e insieme un elemento di continuità e rafforzamento per il Comitato. Fondazione Cariplo sostiene questa iniziativa nell’ambito del suo più ampio impegno nei progetti di costruzione di comunità e di rigenerazione delle periferie.

Dal welfare al benessere psicofisico, passando per la gestione delle piccole manutenzioni o delle emergenze quando in casa si rompe qualcosa. Tutto questo in un unico sito web con 300 diversi servizi di assistenza domiciliare fornita da personale qualificato di 58 enti del privato sociale accreditati dal Comune di Milano.

Da oggi è on-line www.wemi.milano.it, il nuovo portale, primo in Italia ad essere realizzato da un'Amministrazione pubblica, per offrire a tutti i cittadini informazioni e servizi, dall’assistenza domiciliare tradizionale dedicata a persone anziane non autosufficienti, persone con disabilità e bambini, al benessere e cura della persona e della famiglia, in un percorso che parte dal welfare e diventa semplificazione della vita di ogni giorno. Tra i servizi offerti, accanto a badanti, baby-sitter, educatori, operatori sanitari, collaboratori domestici e assistenti sociali, sul sito si troveranno anche tapparellisti, svuotacantine, fabbri, vetrai, stiratrici, sarte, catering, acquisto e consegna di spesa e farmaci a domicilio. Ma anche servizi che ottimizzano la gestione del quotidiano, come pet e flower sitter, musicoterapia e arte terapia, fotoceramica, educazione finanziaria di qualità, tecarterapia, lettura a domicilio e consulenza filosofica.

Il sito rientra tra le azioni del progetto “Welfare di tutti”, a sua volta tassello del più ampio progetto “Welfare in azione”, attraverso il quale Fondazione Cariplo sta lavorando con i territori per costruire e diffondere nuovi modelli di welfare locale e partecipato. “Welfare di tutti” ha ottenuto il sostegno economico di 1,3 milioni di euro da parte di Fondazione Cariplo, il cofinanziamento di 723.000 euro da parte del Comune di Milano e il contributo di 498.000 euro da altri partner. Tra operatori del Comune e dei soggetti aderenti, coinvolge circa cento persone.

Al portale, invece, hanno lavorato un gruppo di enti, uniti dal progetto, coordinati dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano, tra cui il dipartimento di Design del Politecnico di Milano e l’ATS Eureka – Pat.

Il sito, per il momento, è una piattaforma informativa attraverso la quale sarà possibile conoscere tutti i servizi esistenti e trovare indirizzi e contatti degli enti che li erogano. Tra qualche mese, una volta concluse le procedure di gara per l’affidamento del nuovo servizio, il portale si trasformerà in una vera e propria piattaforma di orientamento e intermediazione tra cittadini ed enti erogatori (un market place). In futuro, dunque, sarà possibile acquistare i servizi direttamente on-line, con un semplice click, alle tariffe già previste in sede di accreditamento per i servizi domiciliari tradizionali e a quelle che saranno richieste dai singoli enti per i nuovi servizi.

In attesa della seconda fase del sito e per offrire ulteriori punti di riferimento, specialmente ai cittadini che non accedono a internet, saranno aperti due sportelli territoriali, uno in via Capuana 3 a Quarto Oggiaro, l’altro in corso San Gottardo 41, oltre allo sportello del servizio Curami già attivo con sede al PAT.

Il progetto ha l’obiettivo di offrire ai cittadini milanesi un pacchetto di servizi più ampio e certificato, a costi più accessibili anche grazie alla condivisione (sharing welfare) che non resta circoscritta all’assistenza, ma spazia fino alla gestione delle faccende quotidiane. L’iniziativa, inoltre, scommette sul protagonismo di tutti i cittadini, perché chiunque potrà entrare nel sistema WeMi con la propria proposta professionale, o a titolo di volontariato.

“M’illumino di meno“, l’iniziativa simbolica finalizzata al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, fa segnare anche quest’anno l’adesione di Fondazione Cariplo. Il 19 febbraio, in occasione dell’edizione numero dodici della campagna, i cittadini e le amministrazioni comunali saranno invitati a non accendere le luci in abitazioni, uffici, aule, vetrine e monumenti, e a spegnere il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili.

Noi di Fondazione Cariplo crediamo fermamente nella sostenibilità energetica e vogliamo che il nostro territorio usi l’energia in un modo più efficiente. Dal 2008 al 2012 abbiamo finanziato 3.700 audit energetici degli edifici pubblici e 860 Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile nei comuni della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.

Logo Lifegate

Dal 2014 abbiamo sostenuto 100 comuni che realizzeranno interventi di riqualificazione energetica di illuminazione pubblica ed edifici, per un totale di investimenti pari a 60 milioni di euro, a costo zero per le amministrazioni. Noi sosteniamo i progetti e i privati le opere!

La mobilità sostenibile è uno dei temi al centro dell’azione dall’area ambiente. Tra gli interventi più significativi c’è lo studio di fattibilità per il BikeMI della città di Milano, servizio molto amato dai cittadini, nonché il sostegno a ben 26 servizi di bike sharing in molti capoluoghi e città lombarde. Non solo biciclette, ma anche mobilità elettrica: nel 2014, infatti, è stato sostenuto un progetto che consiste in un servizio di soccorso stradale per la ricarica rapida dei veicoli elettrici rimasti in panne.

Infine, da gennaio 2016 abbiamo avviato un Gruppo di lavoro sulla coerenza della gestione interna della Fondazione rispetto ai principi generali a cui si ispirano i nostri bandi, puntando ad adottare modelli di azione virtuosa in diversi ambiti, tra cui l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e la mobilità sostenibile.

Puntuale da ‪25 anni, Fondazione Cariplo riparte con l'attività filantropica, lanciata ufficialmente il 4 febbraio (clicca qui per rivedere il video della mattinata) presso la sede di Via Manin alla presenza del Presidente Guzzetti, del Segretario Generale Urbani e dei direttori dei quattro settori erogativi: Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica, Servizi alla Persona. Un budget importante, 152 milioni di euro, reso disponibile ancora una volta dalla buona gestione del patrimonio, che oggi si attesta ad oltre 8 miliardi di euro, a valori di mercato. Per questo 2016, oltre ai bandi, è da segnalare un’importante novità: quattro programmi di grande impatto che interessano le periferie, il recupero delle aree interne, l’impresa sociale e l'occupazione giovanile, con la nascita della Job Factory della Fondazione che prenderà il via a Milano durante la primavera.
Ecco di cosa si occuperanno le nuove iniziative intersettoriali:

  • Periferie sociali: un progetto che punta a migliorare la qualità della vita nelle periferie attraverso la riqualificazione urbanistico-architettonica-ambientale, il rafforzamento della coesione sociale in zone degradate, lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale e culturale, l’attenzione ai beni comuni e all’ambiente;
  • Attiv·aree​: un progetto per riattivare le aree interne, in particolar modo montane, caratterizzate da spopolamento e abbandono, con azioni di potenziamento e innovazione delle filiere tipiche (agricoltura, allevamento, turismo) che siano in grado di facilitare la creazione di nuovi posti di lavoro, specie per i giovani, passando per la valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali, la prevenzione del rischio idrogeologico e il miglioramento della qualità della vita;
  • Job Factory: la creazione di un hub a partire da un luogo fisico, che attraverso la rete di Fondazione Cariplo contribuisca a generare occupazione per i giovani; un incontro di saperi tra PMI e grandi aziende, imprese sociali, imprese culturali, scuole, università, enti di formazione, fablab, incubatori/acceleratori.
  • Innovazione sociale, capacity building del Terzo Settore e Impact investing: se efficacemente sostenuti, il Terzo Settore e i nuovi soggetti che si affacciano nel campo dell’imprenditoria sociale potrebbero promuovere un processo di ammodernamento e innovazione. La finanza sociale/impact investing potrebbe supportare un ecosistema di imprenditoria sociale fortemente orientato all’innovazione applicata ai campi del welfare, della cultura e dell’ambiente.

Quello da poco iniziato sarà un anno particolarmente importante per la nostra Fondazione: il 16 dicembre, infatti, festeggeremo 25 anni di attività filantropica. 25 anni di impegno sul territorio, che hanno portato alla realizzazione di circa 30 mila iniziative di enti non profit a fronte di un budget complessivo di 2,8 miliardi di euro. Con oltre 1000 progetti realizzati ogni anno per una media di 110 milioni di euro ad annualità, Fondazione Cariplo si pone come la principale organizzazione filantropica in Italia, ed una tra le prime in Europa. Più nel dettaglio, ecco gli interventi e i budget che sono stati messi in campo dal 1991 ad oggi:

  •           Ambiente: 1.835 progetti per un totale di 145 milioni di euro
  •           Arte e Cultura: 11.212 progetti per un totale di 948,4 milioni di euro
  •           Ricerca scientifica: 1.764 progetti per un totale di 421 milioni di euro
  •           Sociale/Servizi alla Persona: 14.094 progetti per un totale di 955 milioni di euro

A tutto questo, si aggiungono 778 progetti per 368 milioni di euro che la Fondazione ha donato alle 15 Fondazioni di Comunità per favorirne la costituzione e supportarne l’attività erogativa sul territorio.

La nostra Fondazione, in 25 anni di storia, è passata dall’essere un semplice sportello erogativo per assegnare contributi ai progetti più meritevoli, al proporsi come soggetto competente che partecipa attivamente ai progetti, un vero e proprio partner per le organizzazioni che sosteniamo – ha dichiarato il Presidente, Giuseppe Guzzetti Stiamo contribuendo all’innovazione sociale, un concetto che ha un valore di cui le nostre comunità si rendono conto sempre di più. E' stato così per l'housing sociale, una rivoluzione nella modalità di abitare insieme, in comunità che condividono spazi e servizi, è stato così per il welfare di comunità, per la cultura come volano economico e occasione di benessere per i cittadini, per la ricerca scientifica che cambia la vita delle persone, per l'ambiente che noi contribuiamo a conservare e che è alla base del nostro star bene. I nostri Bandi sono un’opportunità per lavorare insieme alle organizzazioni e alle persone, per evidenziare problemi emergenti e cercare risposte concrete e soddisfacenti”.

Fondazione Cariplo festeggerà i 25 anni con una serie di iniziative durante tutto l’anno. In particolare partirà il tour che porterà sul territorio lombardo il Festival della Filantropia – lanciato il 3 ottobre 2015 da Milano – nelle piazze delle città, per stare in mezzo alla gente e raccontare quanto la Fondazione ha realizzato in questi anni, insieme agli enti non profit del territorio. Il tour è in programma nella seconda parte dell’anno e si concluderà, per il 2016, proprio il 16 dicembre, il giorno del "vero compleanno" di Fondazione Cariplo.
 

Sempre più attenti al risparmio energetico

Rispetto agli eventi di presentazioni bandi del periodo 1998-2014, che si svolgevano per lo più in presenza, il sistema di presentazione in web streaming ha garantito, per l’edizione 2016, una riduzione dell’94% delle emissioni prodotte, ovvero un risparmio di 8.203,88 Kg di CO² equivalenti.

Logo Lifegate

#BandiCariplo16
#Cariplo25

Fondazione Cariplo ha selezionato i Progetti Emblematici per la provincia di Cremona. Si tratta di sei  iniziative a cui sono destinati complessivamente 10 milioni di euro, 7 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo e altri 3 milioni offerti da Regione Lombardia. I progetti emblematici sono iniziative ad alto valore non solo economico, ma anche simbolico per il territorio locale.

Ogni anno Fondazione Cariplo destina, a due province a rotazione, la somma di 7 milioni di euro per il sostegno di iniziative di particolare importanza. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentando politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. Nel 2016 le province selezionate sono state Lecco e Pavia .

I progetti selezionati:

  • Casa di Nostra Signora” realizzato da Servizi per l'Accoglienza Società Cooperativa Sociale Onlus di Cremona: contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "Cremona Food-LAB" proposto da Università Cattolica del Sacro Cuore: contributo di 1.120 mila euro da Fondazione Cariplo e 480 mila euro da Regione Lombardia;
  • "C.RE.M.A. 2020 – Crescita REsponsabile Mobilità Ambiente" promosso dal Comune di Crema: contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "BIOcomunità – Integrazione sociale e culturale, economia solidale, agricoltura biologica, per una comunità ambientale innovativa" realizzato da Fondazione Iris di Calvatone: contributo di 1.540 euro da Fondazione Cariplo e 660 mila da Regione Lombardia;
  • "Il polo delle microalghe- Le Microalghe per il trattamento e la valorizzazione di reflui e sottoprodotti agro-zootecnici e caseari” dell’Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "Sportabilità" presentato da A.C. Crema 1908: contributo di 1.190 mila euro da Fondazione Cariplo, 510 mila euro da Regione Lombardia.

Prende il via ReStartAlp, un nuovo campus residenziale gratuito per favorire la nascita di giovani imprese sulle Alpi e diffondere una cultura dello sviluppo del territorio alpino. Promosso e organizzato da Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo, ReStartAlp si rivolge a 15 aspiranti imprenditori della montagna al di sotto dei 35 anni, in possesso di idee di impresa e start up innovative, con particolare riferimento ai settori di agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, turismo, artigianato e cultura. I candidati saranno selezionati attraverso una Call for ideas (con scadenza 8 aprile 2016) sulla base della sostenibilità e del contributo che i loro progetti potranno fornire alla valorizzazione del territorio delle Alpi. Il Campus residenziale, della durata di 10 settimane, avrà luogo a Premia, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dal 20 giugno al 30 settembre 2016 (con una pausa dal 23 luglio al 28 agosto). Il programma prevede attività di didattica, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, mentorship, testimonianze e casi di successo, visita a realtà produttive e destinazioni montane che si sono affermate nel panorama nazionale e internazionale grazie a iniziative di rilancio economico, ambientale e sociale. ReStartAlp darà continuità alla fortunata esperienza di ReStartApp, l’incubatore di impresa per il rilancio dell’economia appenninica, di cui sono stati premiati a Milano, il 26 gennaio, i sei progetti vincitori della seconda edizione.

Vuoi partecipare alla Call for ideas? Vai su www.restartalp.it

Vuoi conoscere i vincitori di ReStartApp? Vai su http://www.restartapp.it/

Presentati il 26 gennaio a Roma, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, i 50 progetti selezionati con il Bando Funder35 – l’impresa culturale che cresce, dedicato alle organizzazioni culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni di età. Le iniziative potranno beneficiare di fondi per un totale di 2,5 milioni di euro, con una media di 50 mila euro a progetto.
Oltre ai progetti selezionati, Funder35 ha messo a disposizione un percorso di accompagnamento per altre 12 organizzazioni culturali non profit individuate attraverso il Bando, che potranno accedere ai servizi e prendere parte alle attività formative pur senza ricevere un sostegno economico.

I 50 progetti interessano 14 regioni italiane: 9 progetti in Piemonte (province di Asti, Cuneo, Torino); 7 in Campania (province di Avellino, Caserta, Napoli, Salerno); 5 in Emilia-Romagna (province di Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia), 5 in Lombardia (province di Cremona, Milano), 5 in Toscana (province di Firenze, Livorno, Lucca, Siena); 4 nelle Marche (province di Ancona e Ascoli Piceno); 3 in Puglia (province di Bari e Lecce); 2 in Friuli-Venezia Giulia (Udine), 2 in Liguria (Genova, La Spezia), 2 in Sardegna (province di Cagliari e Sassari), 2 in Valle d’Aosta (provincia di Aosta), 2 in Veneto (Padova); 1 in Calabria (Reggio Calabria) e 1 in Sicilia (provincia di Agrigento).

Molto vario il panorama delle attività che verranno realizzate dai vincitori del bando: la creazione di centri di innovazione e sperimentazione culturale (musica, arti performative, cinema); format itineranti con residenze artistiche; servizi di supporto a prezzi calmierati per giovani artisti; percorsi di formazione alle professioni dell’arte e della creatività e all’innovazione tecnologica; iniziative per il consolidamento organizzativo e gestionale delle imprese o per l’ampliamento e il rinnovamento dell’offerta culturale (assunzione di personale qualificato, apertura al mercato estero, strategie di marketing e fundraising, ecc.); piattaforme web di co-creazione e collaborazione tra artisti; promozione turistica del territorio; organizzazione di eventi e altre iniziative culturali.

Durante l’incontro è stato anche presentato il protocollo di intesa Acri – Funder35 – ABI per facilitare l’accesso al credito delle imprese culturali non profit selezionate dal Bando, anche attraverso l’offerta di specifici servizi nelle aree incasso e pagamento, anticipazione di credito e finanziamento. L’accordo, oltre a rappresentare una grande opportunità per Funder35, costituisce un primo importante segnale di attenzione nei confronti di un settore, come quello delle imprese culturali a carattere giovanile, sempre più strategico per lo sviluppo del Paese. Ad oggi, vi hanno già aderito Banco Popolare, UniCredit, BPER Banca, Cassa di Risparmio di Ravenna, Banca Prossima (Intesa Sanpaolo).

L’elenco e le schede delle iniziative e delle imprese culturali selezionate sono pubblicati sul sito www.funder35.it

Il Bando Funder35 è promosso da:

Compagnia di San Paolo, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRUP, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia.

Fondazione Cariplo ha contribuito alla realizzazione di Binario 21, il Memoriale della Shoah della città di Milano. Si tratta di una superficie di circa 7000 metri quadrati all’interno della Stazione Centrale adibita a spazio di omaggio e commemorazione degli ebrei deportati nei campi di concentramento durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale. L’area, originariamente utilizzata per il carico e lo scarico dei vagoni postali, vide la partenza dal binario 21, il 30 gennaio 1944, di Liliana Segre, deportata ad Auschwitz insieme al padre. Liliana fu una delle pochissime superstiti del convoglio partito quella mattina: delle 605 persone trasportate in Germania, solo 22 riuscirono a tornare a casa. Attualmente il Memoriale della Shoah offre un percorso tematico che conduce dapprima alla "Sala delle testimonianze", dedicata alle voci dei sopravvissuti, poi al "Binario della Destinazione Ignota" e infine al "Muro dei Nomi", dove sono ricordati i nomi di tutti coloro che furono deportati dal Binario 21.

Liliana Segre porterà la propria testimonianza nel corso di una celebrazione che si terrà oggi alle ore 10.30 al Binario 21. L'evento ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo.

http://www.memorialeshoah.it/italiano/index.html

 

#BandiCariplo16

I testi dei bandi 2016 di Fondazione Cariplo sono on line sul nostro sito.
Clicca qui per vedere i BANDI 2016

 

 

slide facebook risparmio 01

#Cariplo25

Gli eventi di presentazione si sono tenuti esclusivamente in streaming (seguendo la modalità inaugurata lo scorso anno) e hanno raccolto oltre 6200 visualizzazioni durante le dirette. Questa modalità ha permesso di risparmiare il 94% delle emissioni di CO2 rispetto agli eventi di presentazione degli anni precedenti!

Primo appuntamento il 4 febbraio con una presentazione dell’attività istituzionale che ha dato il via ufficialmente anche alle iniziative per festeggiare i 25 anni di Fondazione Cariplo. Hanno partecipato all’incontro Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani, Segretario Generale di Fondazione Cariplo e i responsabili delle quattro aree filantropiche: Arte e Cultura, Ambiente, Ricerca Scientifica, Servizi alla Persona.

PER RIVEDERE LE PRESENTAZIONI DELLA ATTIVITA' 2016 E DEI BANDI CLICCA SUI LINK SOTTO

Presentazione attività 2016

AREA AMBIENTE

Scarica le slide della presentazione Ambiente

AREA ARTE E CULTURA

Scarica le slide della presentazione Arte e Cultura

AREA RICERCA SCIENTIFICA

Scarica le slide della presentazione Ricerca Scientifica

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

Scarica le slide della presentazione Servizi alla Persona

 

Registrati alla nostra newsletter

per ricevere aggiornamenti.