Pubblicata la Call for ideas del programma ATTIV·AREE dedicato alla valorizzazione delle aree interne. C’è tempo fino al 30 giugno per presentare la propria candidatura. Saranno selezionate una o due aree che – insieme a Fondazione Cariplo – potranno dare nuova vita al proprio territorio.

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PRESENTAZIONE IN STREAMING di venerdì 20 maggio

Scarica le presentazioni powerpoint nella sezione allegati qui sotto

Perché ATTIV·AREE

Il 60% del territorio italiano è rappresentato dalle aree interne: territori periferici ricchi di storia, tradizioni, risorse naturali, valori, ma penalizzati da una limitata accessibilità ai servizi essenziali e attualmente non sempre in grado di mantenere o attrarre residenti, con conseguenze di abbandono e spopolamento. L’esperienza della Fondazione Cariplo nei processi condivisi di promozione di sviluppo locale e di valorizzazione delle risorse delle comunità e dei territori, l’attuale impegno delle istituzioni sul tema delle aree interne, la crescente diffusione di esperienze di “ritorno” alla montagna e di buone pratiche e politiche di valorizzazione di questi luoghi rappresentano oggi il terreno fertile sui cui si innesta il programma ATTIV·AREE.

A cosa punta 

Con 10 milioni di euro a disposizione per il triennio 2016-2018, ATTIV·AREE intende contribuire, nell’ambito del territorio della Lombardia e della provincia del Verbano Cusio Ossola, a riattivare e aumentare l’attrattività delle aree interne per gli abitanti, i nuovi residenti e i potenziali investitori, riducendone l’isolamento e favorendo buone pratiche di ritorno. In particolare, vuole  promuovere lo sviluppo locale sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali, nonché legami di collaborazione, solidarietà e appartenenza.

Quali sono i tratti distintivi di ATTIV·AREE?

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ATTIV·AREE si fonda sulla valorizzazione del ruolo e delle competenze del terzo settore, sulla promozione di processi partecipativi e sullo sviluppo di interazioni proficue tra aree interne e aree urbane. Il tutto mediante l'adozione di approcci intersettoriali che integrino aspetti ambientali, sociali, culturali, economici e opportunità di ricerca.

Gli ambiti cardine su cui si focalizzerà il programma sono:

  • potenziamento e innovazione delle economie locali e dell’imprenditorialità giovanile;
  • valorizzazione del patrimonio e dell’identità culturale;
  • prevenzione e riduzione del rischio idrogeologico;
  • promozione di attività di educazione/formazione e di contenuti innovativi di carattere scientifico e tecnologico;
  • accoglienza e inserimento sociale/lavorativo dei migranti e dei nuovi residenti;
  • comunicazione e promozione delle risorse e delle potenzialità del territorio;
  • advocacy legislativa legata alle specificità delle aree interne.

Le fasi di attuazione

ATTIV·AREE coinvolgerà una o due aree del territorio della Lombardia e della provincia del Verbano Cusio Ossola nell’attuazione di una strategia di sviluppo locale condivisa con la comunità e i portatori di interesse. La Call for ideas pubblicata oggi rappresenta il primo step del programma (Fase I) e servirà per raccogliere le idee progettuali per la realizzazione di studi di fattibilità di sviluppo territoriale capaci di produrre risposte positive e durature ai problemi derivanti dall’isolamento e dall’abbandono delle aree interne, trasformando questi elementi in opportunità di innovazione, di crescita e di riconoscimento identitario. Le aree selezionate saranno quindi ammesse alle Fasi II e III del programma e, tramite un accompagnamento alla progettazione, giungeranno alla realizzazione degli interventi.

La scadenza per la presentazione delle idee è fissata per giovedì 30 giugno alle ore 17.00.

Per tutti i dettagli della Call for ideas, si rimanda alla pagina di Progetto.

 

Milano ospita il 19 e 20 maggio la prima tappa di ArtLab 16 – Territori, Cultura, Innovazione la piattaforma indipendente e cross-settoriale orientata all’innovazione delle pratiche e delle politiche culturali. Grazie alla partenership con Fondazione cariplo e alla collaborazione con BASE Milano, ArtLab trova il proprio habitat naturale in un luogo di produzione culturale, sperimentazione e condivisione su progetti e tematiche legati alle industrie creative. Proprio qui, non a caso, professionisti, operatori culturali, istituzioni e organizzazioni internazionali si confronteranno sull'analisi di esperienze, su idee e progetti di offerta e gestione culturale.
In programma incontri, seminari, tavoli di lavoro, workshop e momenti di formazione per discutere e confrontarsi su alcune delle principali tematiche riguardanti le imprese culturali e creative. Si partirà dal tema della valutazione degli impatti, non solo economici ma anche sociali, per comprendere lo straordinario valore aggiunto che le imprese culturali e creative sono in grado di generare. In un contesto di crisi, dove il contributo pubblico alla cultura si è notevolmente ridotto, il tema della sostenibilità è centrale: per questo alcuni degli incontri analizzeranno le opportunità di finanziamento alternativo e i programmi per lo sviluppo delle imprese culturali e creative, mettendo in evidenza quelle che sono le principali opportunità a loro dedicate sui mercati globali. ArtLab 16 Milano sarà infine un'occasione per parlare delle intersezioni tra mondo del digitale e imprese culturali; numerosi gli esempi innovativi che verranno presi in analisi: dai progetti digitali che stanno cambiando il mondo museale passando per il gaming e la realtà aumentata, fino alle tecnologie per la promozione della lettura. Il programma e la sostenibilità di ArtLab 16 sono frutto dell'ampia rete dei partner pubblici e privati – nazionali ed europei – che hanno aderito all'iniziativa.

Le tappe di ArtLab

ArtLab 16 è un progetto della Fondazione Fitzcarraldo. Giunto all'undicesima edizione, nel 2016 rinnova il proprio format per percorrere l’Italia dal Nord al Sud in quattro tappe.
Oltre all'appuntamento di Milano (19 e 20 maggio), l'evento toccherà varie città:

  • Lecce, 30 giugno – 1 luglio 2016
  • Macerata, 5 luglio 2016 con un evento ospitato all'interno del Festival della Soft Economy, organizzato da Fondazione Symbola
  • Mantova, 29 – 30 settembre, 1 ottobre 2016

 

Per info: artlab.fitzcarraldo.it
Iscrizioni all'evento di Milano: http://artlab.fitzcarraldo.it/it/iscrizione-artlab-milano

Il 25 Maggio presso la sede Assimpredil Ance in San Maurilio 21 a Milano si terrà il workshop Strategie finanziarie innovative per retrofit energetici in Italia, organizzato nell’ambito del progetto europeo CITYinvest, finanziato dal programma HORIZON2020. Fondazione Cariplo partecipa portando come contributo la sua esperienza pluriennale nel sostenere le amministrazioni pubbliche a realizzare interventi di efficientamento energetico di edifici e illuminazione.
Il potenziale di ristrutturazioni in chiave di efficienza energetica in Italia è alto e le autorità locali hanno un ruolo cruciale da svolgere. Tuttavia, il finanziamento di questi progetti di retrofit è spesso un ostacolo che sembra difficile da superare. Anche se esistono in Italia e nel resto d’Europa un certo numero di esempi promettenti che utilizzano meccanismi di finanziamento innovativi, non sono tuttavia stati applicati su larga scala nel paese.

Pertanto, il capacity building negli enti pubblici locali e territoriali sui modelli di finanziamento innovativi gioca un ruolo cruciale nell’innescare lavori di ristrutturazione su larga scala.

Il workshop si propone di:

  1. Aumentare la consapevolezza e approfondire la conoscenza degli strumenti e strategie finanziarie innovative esistenti e presentare casi studio di eccellenza da altri paesi europei;
  2. Esplorare buone pratiche nazionali e discutere concretamente come gli strumenti di finanziamento innovativi potrebbero essere applicati negli enti locali partecipanti;
  3. Identificare le barriere ricorrenti per attuare strategie finanziarie innovative per l’efficientamento energetico e possibili modi per superarle;
  4. Incoraggiare la costruzione di partenariati tra gli attori decisionali.

L’evento è rivolto principalmente ad autorità locali italiane, istituzioni finanziarie, investitori, ESCO, agenzie per l’energia ed esperti del settore.

Il programma completo è consultabile QUI. La partecipazione al workshop è gratuita.
È richiesta l’iscrizione attraverso il modulo di registrazione online.

Lunedì 16 maggio alle 10,30 presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano, presentazione dei risultati della ricerca Territori e Autonomie- Un’analisi economico-giuridica condotta dal Centro di Ricerche in Analisi Economica Cranec in collaborazione con Fondazione Astrid e con il contributo di Fondazione Cariplo. La ricerca è a cura di Franco Bassanini, Floriana Cerniglia, Alberto Quadrio Curzio, Luciano Vandelli. Intervengono fra gli altri il Presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e il Vice Presidente Carlo Sangalli, Presidente Camera di Commercio di Milano. 

 

Torna il Bando Funder35, promosso da 18 fondazioni e con il patrocinio dell’Acri e rivolto alle imprese culturali non profit composte da giovani sotto i 35 anni. A disposizione ci sono 2 milioni e 650 mila euro di risorse private per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività.

Perché Funder35

L’iniziativa è dedicata alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc), impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o nell’ambito dei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Sono soggetti caratterizzati spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Organizzazioni operanti in un contesto che impone, dunque, l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato. L’obiettivo di Funder35 è superare proprio queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. L’iniziativa – nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri, l’Associazione delle fondazioni – attraverso il bando annuale offre alle imprese culturali selezionate un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo e una serie di facilitazioni tra cui l’accesso a servizi di sostegno al credito, grazie al protocollo di intesa Acri – Funder35 – ABI siglato a gennaio, e la possibilità di accedere ad una piattaforma di crowdfunding dedicata.
I territori coinvolti dal Bando sono le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.
Saranno considerate ammissibili esclusivamente le proposte di progetto finalizzate a rendere sostenibili nel tempo le imprese culturali e le loro attività attraverso interventi di miglioramento della struttura organizzativa, di rinnovamento dei processi e degli strumenti di produzione, l’introduzione sul mercato di prodotti o servizi di carattere innovativo in grado di favorire il posizionamento strategico dell’impresa, l’avvio di collaborazioni stabili con altre organizzazioni di settore. Le proposte dovranno essere presentate da soggetti il cui organo di gestione sia costituito per la maggioranza assoluta da giovani under 35 e/o in cui questi ultimi ricoprano le cariche principali (presidente e vicepresidente). Potranno partecipare anche le organizzazioni nel cui statuto l’attività culturale non è esplicitata come finalità principale, ma che nei fatti risulti essere prevalente (concentrazione del volume delle attività svolte nell’ultimo triennio, desumibile ad esempio dal curriculum, dal bilancio, ecc.). Ciascuna organizzazione potrà presentare una sola proposta progettuale. Le imprese culturali potranno partecipare singolarmente o in partnership con altre organizzazioni.

Le proposte dovranno essere presentate on-line entro il 1° luglio 2016 dal sito www.funder35.it

Per maggiori informazioni consultare il Bando e le news pubblicati sul sito o scrivere a info@funder35.it

 

Per promuovere un confronto diretto tra giovani poeti, due giornate di studio intitolate Velocità della visione presso il Laboratorio Formentini per l’editoria Venerdì 6 Maggio alle ore 17.30 e Sabato 7 Maggio alle ore 11. Impegnati a riflettere sul valore e sull’importanza della scrittura come percorso collettivo fatto di tradizione e ricerca, gli autori invitati saranno chiamati a esporre i loro principi di poetica e a verificarne la validità attraverso la lettura dei loro testi. Gli autori, selezionati per mostrare la qualità nella pur variegata differenza, provengono da importanti antologie e hanno all’attivo libri che testimoniano la buona salute della poesia italiana
Con questa iniziativa Fondazione Cariplo ricorda la figura di Pier Mario Vello, Segretario Generale scomparso prematuramente nel 2014. Pier Mario è stato un uomo che ha portato in tutto il mondo la semplicità, il pragmatismo e la saggezza, lavorando con le persone nelle multinazionali fino alle più grandi istituzioni filantropiche nel mondo. Manager e poeta, apparentemente due impegni distanti, ha unito l’operatività ad una capacità di visione  del futuro che oggi è la sua eredità morale, racchiusa nelle pagine dei saggi scritti in questi anni.

Autori invitati: Fabrizio Bernini, Maria Borio, Igor De Marchi, Andrea Ponso, Matteo Marchesini, Luca Minola, Piero Simon Ostan, Alessandro Pancotti, Gilda Policastro, Italo Testa, Francesco Maria Tipaldi

Interventi critici: Alberto Bertoni (Università di Bologna), Maurizio Cucchi, Giuliana Nuvoli (Università degli Studi di Milano), Mario Santagostini.

Curatori: Alberto Pellegatta è nato a Milano nel 1978, ha pubblicato Mattinata larga (Lietocolle 2001) e L’ombra della salute (Mondadori 2011). Nel 2005 ha vinto la prima edizione del premio Cetonaverde. Collabora come critico con quotidiani e riviste, dirige la collana «Poesia di ricerca». Marco Corsi (Arezzo 1985), già ricercatore all’Università di Firenze, si occupa di editoria. Ha pubblicato su diverse riviste e la sua ultima raccolta, Da un uomo a un altro uomo, è uscita in Poesia contemporanea. Dodicesimo quaderno (Marcos y Marcos 2015). Ha vinto il premio Cetonaverde 2015.

Si informa che la scadenza dei bandi “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” e  "Ricerca biomedica sulle malattie legate all'invecchiamento" (prevista per oggi ore 18.00 e ore 17.00) è stata prorogata a domani 29 aprile ore 17.00. 

Dal 6 all’8 maggio si terrà a Cernobbio il NOW-Festival del Futuro Sostenibile, il primo festival dedicato a tutte le pratiche, le esperienze, i progetti, le organizzazioni e le imprese che guardano a un futuro sostenibile
Una kermesse che prevede più di 40 eventi tra incontri, convegni workshop, laboratori, concerti, spettacoli e la presenza di 140 espositori. Sostenibilità, green economy, economia circolare sono temi importanti per la Fondazione Cariplo, che non solo contribuisce a sostenere l’iniziativa nell’ambito del progetto “Capacity building”, ma porta la sua esperienza e testimonianza nelle sessioni

 
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Il programma completo del festival è consultabile QUI 

 

Presentata a Milano, Cariplo Factory, un grande polo di open innovation, in Via Bergognone 34,  che unisce le potenzialità del non profit e del profit.
Un progetto molto ambizioso su cui Fondazione Cariplo impegnerà 10 milioni di euro, con l’obiettivo di raddoppiarli almeno, grazie all’apporto di ulteriori investitori. 

Cos'è Cariplo Factory?

Cariplo Factory 2Gli spazi dell'ex-Ansaldo destinati a Cariplo Factory

Una realtà concreta su cui Fondazione Cariplo ha già investito 10 milioni di euro, in tre anni; avrà inizialmente sede in uno spazio di 500 mq espandendosi poi in uno spazio definitivo di 1.500 mq. Cariplo Factory nasce da una precisa strategia di Fondazione Cariplo: dopo numerose iniziative e progetti che hanno messo al centro i giovani, il lavoro, l’innovazione, la Fondazione ha deciso di dotarsi di una realtà concreta basata in un luogo fisico che potesse diventare un abilitatore e un amplificatore di efficacia per le diverse realtà del territorio. La missione di Cariplo Factory è quella di realizzare a Milano un ecosistema di open innovation, dotato di massa critica, che trova il suo innesco nell’incontro e nella contaminazione di saperi tra PMI e grandi aziende, imprese hi-tech, imprese sociali, imprese culturali, incubatori, acceleratori, università, centri di ricerca, scuole ed enti di formazione, FabLabs, ambienti di educazione informale, investitori e professionisti. Cariplo Factory è quindi la chiusura naturale di un cerchio che si è aperto da anni, con le numerose attività, spesso in partnership, realizzate da Fondazione Cariplo che hanno messo al centro i giovani, il lavoro, l’innovazione tecnologica e sociale. Il sogno era un luogo fisico, per dare una casa a quello che già è avvenuto e a quello che avverrà.

Quali sono gli obiettivi di Cariplo Factory?

Cariplo Factory è un acceleratore e un moltiplicatore di opportunità per i giovani e per gli operatori

  • OPPORTUNITA’ DI LAVORO: 10 mila job opportunities per giovani nei prossimi tre anni
  • ACCELERAZIONE DI IMPRESA E SVILUPPO START UP: si partirà a giugno quando come prima realizzazione verrà lanciata GROW IT UP, una piattaforma di Microsoft dedicata alle start up. Alle dieci startup più innovative si offrirà una sede in Cariplo Factory, un percorso formativo per due mesi con attività di mentorship e potenziamento tecnologico e workshop e alla fine saranno accompagnate verso gli investitori interessati alla loro crescita.

Cosa accadrà in Cariplo Factory?

Verranno realizzate numerose attività:

  • progetti di corporate social responsability
  • progetti di talent management
  • progetti di open innovation

In Cariplo Factory convergono saperi diversi e attività sinergiche che hanno un minimo comune denominatore: offrire ai giovani e alle migliori idee del territorio un ponte verso il mercato.

Quando aprirà Cariplo Factory?

Render Cariplo FactoryCome sarà Cariplo Factory

A partire da Giugno Cariplo Factory occuperà gli spazi (circa 500 mq) al primo piano dell’immobile, in via provvisoria, per poi espandersi grazie a un progetto studiato da Fondazione Housing Sociale. Cariplo Factory lavorerà a stretto contatto con BASE Milano insediatosi nell’area ex-Ansaldo poche settimane fa grazie anche a un importante contributo di 800.000 € da parte di Fondazione Cariplo, creando un Polo per lo sviluppo di iniziative che riguardano la valorizzazione dei giovani, l’innovazione (tecnologica e sociale), la cultura, l’arte, la creatività e l’imprenditorialità; numerose le sinergie che verranno attivate soprattutto su tematiche specifiche quali, per esempio, il food, l’innovazione culturale e il welfare.

Quali sono le partnership strategiche di Cariplo Factory?

Per raggiungere i propri obiettivi Cariplo Factory opera grazie a delle piattaforme realizzate in collaborazione con alcuni player qualificati. È il caso di Microsoft: in Cariplo Factory avrà sede Grow IT Up l’iniziativa finalizzata a far crescere le start up italiane sui mercati internazionali. È il caso di Fastweb che con Cariplo Factory realizzerà una grande iniziativa … . È il caso di Terna che realizzerà con Cariplo Factory un importante progetto di open innovation sul tema dell’energia e del sistema elettrico. È il caso di Novartis che rilancerà, con Cariplo Factory, l’iniziativa BioUpper prima piattaforma italiana nata con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze della ricerca nell’ambito delle scienze della vita tramutandole in iniziative imprenditoriali concrete.
Cariplo Factory è un’iniziativa aperta e inclusiva che punta a coinvolgere anche ulteriori operatori, ad esempio diventerà la base per la prosecuzione di alcune iniziative quali Nuvola Rosa, TechSoup Italia, Meet the Media Guru, Food Mall, un'iniziativa a favore dell'istruzione tecnica e di alternanza scuola lavoro in collaborazione con Confindustria Lombardia.

Per info: cariplofactory@fondazionecariplo.it 

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Domenica 8 maggio Pixel-picnic, il picnic lungo 1 chilometro di Non Riservato, il network creativo di Milano per socializzare negli spazi pubblici, e realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo. 
L’appuntamento è dalle ore 12:00 a Parco Sempione al Teatro Continuo di Burri. La sfida da vincere? Apparecchiare una tovaglia lunga un chilometro.
Basterà per tutti i milanesi?

Come Partecipare 

Partecipare a Pixel-picnic è facile, basta portare un cuscino e il proprio cestino. Pixel-picnic è l’occasione giusta per rispolverare il ricettario della nonna o inventare ricette takeaway. Per i più pigri e per gli sprovveduti, per quelli che ai fornelli non riescono ad andare oltre fare il caffè la mattina, ci sarà golosi cestini già pronti. Ricco il programma di eventi che accompagnerà per tutta la giornata Pixel – picnic: giochi urbani, arti marziali, laboratori, performance, teatro, sfide faranno diventare i partecipanti esploratori urbani alla riscoperta o scoperta di Parco Sempione. Il pubblico diventerà spettatore curioso e partecipe. Non c’è picnic senza musica, per tutta la giornata concerti dal vivo e una diretta di Share Radio faranno da perfetta colonna sonora domenicale. Pixel-picnic, il picnic lungo 1 chilometro è ad ingresso libero, alcune attività sono con prenotazione scrivendo a info@nonriservato.net.
Tutte le attività sono consultabili su www.nonriservato.net

 

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