Si pubblica l'elenco delle idee progettuali presentate nell'ambito del Bando lanciato da Fondazione Cariplo, Compagnia San Paolo e Fondazione con il Sud Infanzia, Prima e ammesse alla seconda fase del percorso di progettazione. Si ricorda che verranno contattati direttamente i proponenti delle sole idee ammesse alla seconda fase, mentre le idee progettuali non menzionate nel presente elenco devono ritenersi automaticamente escluse.
Mese: Maggio 2016
In Italia quasi un milione di minori vive in condizioni di povertà assoluta. La povertà economica è spesso causata dalla povertà educativa: le due si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. Nel nostro paese quasi la metà dei minori in età scolare non ha mai letto un libro, se non quelli di studio, il 70% non ha mai visitato un sito archeologico, il 55% un museo, il 45% non ha svolto alcuna attività sportiva.
Le Fondazioni di origine bancaria e il Governo hanno firmato un Protocollo d’intesa per la gestione del Fondo da 400 milioni di euro, presentato a Roma, che sarà destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”. Le fondazioni sosterranno l’iniziativa con circa 120 milioni di euro l’anno.
“Insieme al mondo del volontariato, del terzo settore e alla Fondazione con il Sud, le Fondazioni di origine bancaria partecipano con risorse, competenze ed esperienza al grande piano di contrasto alla povertà nel nostro Paese – ha detto il Presidente di Fondazione Cariplo e dell’Acri, Giuseppe Guzzetti – messo a punto dal Governo con la Legge di Stabilità per il 2016, contribuendo a dare, così, sempre più sostanza all’articolo 3 della nostra Costituzione in base al quale “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Il Governo si è prefissato l’obiettivo di contrasto al fenomeno: la misura proposta e approvata dal Parlamento nella Legge di Stabilità prevede l’istituzione in via sperimentale, per la prima volta in Italia, di un Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per gli anni 2016, 2017 e 2018, alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria.
“Un paese civile – ha concluso Guzzetti – deve preoccuparsi del futuro di questi bambini e ragazzi. Le conseguenze altrimenti saranno pesanti per la società del futuro”. Si tratta di una operazione destinata ad alleviare le sofferenze di moltissimi ragazzi e delle loro famiglie che vivono in condizioni di marginalità sociale e scolastica.
Entro un mese governo, Fondazioni e Forum del Terzo settore nomineranno i 12 componenti del comitato d'indirizzo strategico. Con l'estate partiranno i primi bandi per i progetti da finanziare, che dovranno sempre avere come "capofila" una realtà del Terzo settore e dovranno coinvolgere soggetti pubblici (scuole, biblioteche, ecc.) e privati sul territorio.
A conclusione del progetto europeo BENISI, programma triennale dell’Unione Europea dedicato all’identificazione e al trasferimento di 300 progetti di innovazione sociale, è stata pubblicata la BENISI Scaling Guide. Si tratta di una guida pratica per gli innovatori sociali, per coloro che si occupano di incubazione e per la comunità allargata dell’innovazione sociale. E’ stata messa a punto attraverso l’esperienza generata dal progetto triennale BENISI, che si è concluso ad aprile 2016, che ha visto collaborare un partenariato ampio composto da soggetti attivi in diverse aree dell’innovazione sociale: i-propeller (società di ricerca, sviluppo e consulenza), la rete degli Impact Hub (rete globale di centri per l’innovazione e l’imprenditoria sociale), DIESIS (soggetto di II livello che eroga servizi a livello europeo di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia sociale), Pefondes (rete Euro Mediterranea di fondazioni per l’economia sociale), Eurada (associazione delle agenzie di sviluppo regionale) e Fondazione Cariplo, da sempre attiva sui temi della innovazione sociale, della cultura e dell’occupazione giovanile.
Per scaricare la GUIDA: http://guide.benisi.eu/
Pubblicata la Call for ideas del programma ATTIV·AREE dedicato alla valorizzazione delle aree interne. C’è tempo fino al 30 giugno per presentare la propria candidatura. Saranno selezionate una o due aree che – insieme a Fondazione Cariplo – potranno dare nuova vita al proprio territorio.
CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PRESENTAZIONE IN STREAMING di venerdì 20 maggio
Scarica le presentazioni powerpoint nella sezione allegati qui sotto
Perché ATTIV·AREE
Il 60% del territorio italiano è rappresentato dalle aree interne: territori periferici ricchi di storia, tradizioni, risorse naturali, valori, ma penalizzati da una limitata accessibilità ai servizi essenziali e attualmente non sempre in grado di mantenere o attrarre residenti, con conseguenze di abbandono e spopolamento. L’esperienza della Fondazione Cariplo nei processi condivisi di promozione di sviluppo locale e di valorizzazione delle risorse delle comunità e dei territori, l’attuale impegno delle istituzioni sul tema delle aree interne, la crescente diffusione di esperienze di “ritorno” alla montagna e di buone pratiche e politiche di valorizzazione di questi luoghi rappresentano oggi il terreno fertile sui cui si innesta il programma ATTIV·AREE.
A cosa punta
Con 10 milioni di euro a disposizione per il triennio 2016-2018, ATTIV·AREE intende contribuire, nell’ambito del territorio della Lombardia e della provincia del Verbano Cusio Ossola, a riattivare e aumentare l’attrattività delle aree interne per gli abitanti, i nuovi residenti e i potenziali investitori, riducendone l’isolamento e favorendo buone pratiche di ritorno. In particolare, vuole promuovere lo sviluppo locale sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali, nonché legami di collaborazione, solidarietà e appartenenza.
Quali sono i tratti distintivi di ATTIV·AREE?

ATTIV·AREE si fonda sulla valorizzazione del ruolo e delle competenze del terzo settore, sulla promozione di processi partecipativi e sullo sviluppo di interazioni proficue tra aree interne e aree urbane. Il tutto mediante l'adozione di approcci intersettoriali che integrino aspetti ambientali, sociali, culturali, economici e opportunità di ricerca.
Gli ambiti cardine su cui si focalizzerà il programma sono:
- potenziamento e innovazione delle economie locali e dell’imprenditorialità giovanile;
- valorizzazione del patrimonio e dell’identità culturale;
- prevenzione e riduzione del rischio idrogeologico;
- promozione di attività di educazione/formazione e di contenuti innovativi di carattere scientifico e tecnologico;
- accoglienza e inserimento sociale/lavorativo dei migranti e dei nuovi residenti;
- comunicazione e promozione delle risorse e delle potenzialità del territorio;
- advocacy legislativa legata alle specificità delle aree interne.
Le fasi di attuazione
ATTIV·AREE coinvolgerà una o due aree del territorio della Lombardia e della provincia del Verbano Cusio Ossola nell’attuazione di una strategia di sviluppo locale condivisa con la comunità e i portatori di interesse. La Call for ideas pubblicata oggi rappresenta il primo step del programma (Fase I) e servirà per raccogliere le idee progettuali per la realizzazione di studi di fattibilità di sviluppo territoriale capaci di produrre risposte positive e durature ai problemi derivanti dall’isolamento e dall’abbandono delle aree interne, trasformando questi elementi in opportunità di innovazione, di crescita e di riconoscimento identitario. Le aree selezionate saranno quindi ammesse alle Fasi II e III del programma e, tramite un accompagnamento alla progettazione, giungeranno alla realizzazione degli interventi.
La scadenza per la presentazione delle idee è fissata per giovedì 30 giugno alle ore 17.00.
Per tutti i dettagli della Call for ideas, si rimanda alla pagina di Progetto.
Milano ospita il 19 e 20 maggio la prima tappa di ArtLab 16 – Territori, Cultura, Innovazione la piattaforma indipendente e cross-settoriale orientata all’innovazione delle pratiche e delle politiche culturali. Grazie alla partenership con Fondazione cariplo e alla collaborazione con BASE Milano, ArtLab trova il proprio habitat naturale in un luogo di produzione culturale, sperimentazione e condivisione su progetti e tematiche legati alle industrie creative. Proprio qui, non a caso, professionisti, operatori culturali, istituzioni e organizzazioni internazionali si confronteranno sull'analisi di esperienze, su idee e progetti di offerta e gestione culturale.
In programma incontri, seminari, tavoli di lavoro, workshop e momenti di formazione per discutere e confrontarsi su alcune delle principali tematiche riguardanti le imprese culturali e creative. Si partirà dal tema della valutazione degli impatti, non solo economici ma anche sociali, per comprendere lo straordinario valore aggiunto che le imprese culturali e creative sono in grado di generare. In un contesto di crisi, dove il contributo pubblico alla cultura si è notevolmente ridotto, il tema della sostenibilità è centrale: per questo alcuni degli incontri analizzeranno le opportunità di finanziamento alternativo e i programmi per lo sviluppo delle imprese culturali e creative, mettendo in evidenza quelle che sono le principali opportunità a loro dedicate sui mercati globali. ArtLab 16 Milano sarà infine un'occasione per parlare delle intersezioni tra mondo del digitale e imprese culturali; numerosi gli esempi innovativi che verranno presi in analisi: dai progetti digitali che stanno cambiando il mondo museale passando per il gaming e la realtà aumentata, fino alle tecnologie per la promozione della lettura. Il programma e la sostenibilità di ArtLab 16 sono frutto dell'ampia rete dei partner pubblici e privati – nazionali ed europei – che hanno aderito all'iniziativa.
Le tappe di ArtLab
ArtLab 16 è un progetto della Fondazione Fitzcarraldo. Giunto all'undicesima edizione, nel 2016 rinnova il proprio format per percorrere l’Italia dal Nord al Sud in quattro tappe.
Oltre all'appuntamento di Milano (19 e 20 maggio), l'evento toccherà varie città:
- Lecce, 30 giugno – 1 luglio 2016
- Macerata, 5 luglio 2016 con un evento ospitato all'interno del Festival della Soft Economy, organizzato da Fondazione Symbola
- Mantova, 29 – 30 settembre, 1 ottobre 2016
Per info: artlab.fitzcarraldo.it
Iscrizioni all'evento di Milano: http://artlab.fitzcarraldo.it/it/iscrizione-artlab-milano
Il 25 Maggio presso la sede Assimpredil Ance in San Maurilio 21 a Milano si terrà il workshop Strategie finanziarie innovative per retrofit energetici in Italia, organizzato nell’ambito del progetto europeo CITYinvest, finanziato dal programma HORIZON2020. Fondazione Cariplo partecipa portando come contributo la sua esperienza pluriennale nel sostenere le amministrazioni pubbliche a realizzare interventi di efficientamento energetico di edifici e illuminazione.
Il potenziale di ristrutturazioni in chiave di efficienza energetica in Italia è alto e le autorità locali hanno un ruolo cruciale da svolgere. Tuttavia, il finanziamento di questi progetti di retrofit è spesso un ostacolo che sembra difficile da superare. Anche se esistono in Italia e nel resto d’Europa un certo numero di esempi promettenti che utilizzano meccanismi di finanziamento innovativi, non sono tuttavia stati applicati su larga scala nel paese.
Pertanto, il capacity building negli enti pubblici locali e territoriali sui modelli di finanziamento innovativi gioca un ruolo cruciale nell’innescare lavori di ristrutturazione su larga scala.
Il workshop si propone di:
- Aumentare la consapevolezza e approfondire la conoscenza degli strumenti e strategie finanziarie innovative esistenti e presentare casi studio di eccellenza da altri paesi europei;
- Esplorare buone pratiche nazionali e discutere concretamente come gli strumenti di finanziamento innovativi potrebbero essere applicati negli enti locali partecipanti;
- Identificare le barriere ricorrenti per attuare strategie finanziarie innovative per l’efficientamento energetico e possibili modi per superarle;
- Incoraggiare la costruzione di partenariati tra gli attori decisionali.
L’evento è rivolto principalmente ad autorità locali italiane, istituzioni finanziarie, investitori, ESCO, agenzie per l’energia ed esperti del settore.
Il programma completo è consultabile QUI. La partecipazione al workshop è gratuita.
È richiesta l’iscrizione attraverso il modulo di registrazione online.
Lunedì 16 maggio alle 10,30 presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano, presentazione dei risultati della ricerca Territori e Autonomie- Un’analisi economico-giuridica condotta dal Centro di Ricerche in Analisi Economica Cranec in collaborazione con Fondazione Astrid e con il contributo di Fondazione Cariplo. La ricerca è a cura di Franco Bassanini, Floriana Cerniglia, Alberto Quadrio Curzio, Luciano Vandelli. Intervengono fra gli altri il Presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e il Vice Presidente Carlo Sangalli, Presidente Camera di Commercio di Milano.
Torna il Bando Funder35, promosso da 18 fondazioni e con il patrocinio dell’Acri e rivolto alle imprese culturali non profit composte da giovani sotto i 35 anni. A disposizione ci sono 2 milioni e 650 mila euro di risorse private per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività.
Perché Funder35
L’iniziativa è dedicata alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc), impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o nell’ambito dei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Sono soggetti caratterizzati spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Organizzazioni operanti in un contesto che impone, dunque, l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato. L’obiettivo di Funder35 è superare proprio queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. L’iniziativa – nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri, l’Associazione delle fondazioni – attraverso il bando annuale offre alle imprese culturali selezionate un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo e una serie di facilitazioni tra cui l’accesso a servizi di sostegno al credito, grazie al protocollo di intesa Acri – Funder35 – ABI siglato a gennaio, e la possibilità di accedere ad una piattaforma di crowdfunding dedicata.
I territori coinvolti dal Bando sono le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.
Saranno considerate ammissibili esclusivamente le proposte di progetto finalizzate a rendere sostenibili nel tempo le imprese culturali e le loro attività attraverso interventi di miglioramento della struttura organizzativa, di rinnovamento dei processi e degli strumenti di produzione, l’introduzione sul mercato di prodotti o servizi di carattere innovativo in grado di favorire il posizionamento strategico dell’impresa, l’avvio di collaborazioni stabili con altre organizzazioni di settore. Le proposte dovranno essere presentate da soggetti il cui organo di gestione sia costituito per la maggioranza assoluta da giovani under 35 e/o in cui questi ultimi ricoprano le cariche principali (presidente e vicepresidente). Potranno partecipare anche le organizzazioni nel cui statuto l’attività culturale non è esplicitata come finalità principale, ma che nei fatti risulti essere prevalente (concentrazione del volume delle attività svolte nell’ultimo triennio, desumibile ad esempio dal curriculum, dal bilancio, ecc.). Ciascuna organizzazione potrà presentare una sola proposta progettuale. Le imprese culturali potranno partecipare singolarmente o in partnership con altre organizzazioni.
Le proposte dovranno essere presentate on-line entro il 1° luglio 2016 dal sito www.funder35.it
Per maggiori informazioni consultare il Bando e le news pubblicati sul sito o scrivere a info@funder35.it
Per promuovere un confronto diretto tra giovani poeti, due giornate di studio intitolate Velocità della visione presso il Laboratorio Formentini per l’editoria Venerdì 6 Maggio alle ore 17.30 e Sabato 7 Maggio alle ore 11. Impegnati a riflettere sul valore e sull’importanza della scrittura come percorso collettivo fatto di tradizione e ricerca, gli autori invitati saranno chiamati a esporre i loro principi di poetica e a verificarne la validità attraverso la lettura dei loro testi. Gli autori, selezionati per mostrare la qualità nella pur variegata differenza, provengono da importanti antologie e hanno all’attivo libri che testimoniano la buona salute della poesia italiana.
Con questa iniziativa Fondazione Cariplo ricorda la figura di Pier Mario Vello, Segretario Generale scomparso prematuramente nel 2014. Pier Mario è stato un uomo che ha portato in tutto il mondo la semplicità, il pragmatismo e la saggezza, lavorando con le persone nelle multinazionali fino alle più grandi istituzioni filantropiche nel mondo. Manager e poeta, apparentemente due impegni distanti, ha unito l’operatività ad una capacità di visione del futuro che oggi è la sua eredità morale, racchiusa nelle pagine dei saggi scritti in questi anni.
Autori invitati: Fabrizio Bernini, Maria Borio, Igor De Marchi, Andrea Ponso, Matteo Marchesini, Luca Minola, Piero Simon Ostan, Alessandro Pancotti, Gilda Policastro, Italo Testa, Francesco Maria Tipaldi
Interventi critici: Alberto Bertoni (Università di Bologna), Maurizio Cucchi, Giuliana Nuvoli (Università degli Studi di Milano), Mario Santagostini.
Curatori: Alberto Pellegatta è nato a Milano nel 1978, ha pubblicato Mattinata larga (Lietocolle 2001) e L’ombra della salute (Mondadori 2011). Nel 2005 ha vinto la prima edizione del premio Cetonaverde. Collabora come critico con quotidiani e riviste, dirige la collana «Poesia di ricerca». Marco Corsi (Arezzo 1985), già ricercatore all’Università di Firenze, si occupa di editoria. Ha pubblicato su diverse riviste e la sua ultima raccolta, Da un uomo a un altro uomo, è uscita in Poesia contemporanea. Dodicesimo quaderno (Marcos y Marcos 2015). Ha vinto il premio Cetonaverde 2015.