Si informa che la scadenza dei bandi “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” e "Ricerca biomedica sulle malattie legate all'invecchiamento" (prevista per oggi ore 18.00 e ore 17.00) è stata prorogata a domani 29 aprile ore 17.00.
Mese: Aprile 2016
Dal 6 all’8 maggio si terrà a Cernobbio il NOW-Festival del Futuro Sostenibile, il primo festival dedicato a tutte le pratiche, le esperienze, i progetti, le organizzazioni e le imprese che guardano a un futuro sostenibile.
Una kermesse che prevede più di 40 eventi tra incontri, convegni workshop, laboratori, concerti, spettacoli e la presenza di 140 espositori. Sostenibilità, green economy, economia circolare sono temi importanti per la Fondazione Cariplo, che non solo contribuisce a sostenere l’iniziativa nell’ambito del progetto “Capacity building”, ma porta la sua esperienza e testimonianza nelle sessioni:

- NUOVI PARADIGMI PER SUPERARI I LIMITI DELL'ECONOMIA LINEARE
- BIOECONOMY E GREENJOBS I NUOVI PARADIGMI ECONOMICI E FORMATIVI
- PILLOLE DI SOSTENIBILITA': BUONE PRATICHE CONCRETE IN CAMPO AMBIENTALE
- THINK DIFFERENT: THE BLUE ECONOMY – INCONTRO CON GUNTER PAULI
- LA RESILIENZA PER LE RETI DI ECONOMIA SOLIDALE LOMBARDE
Il programma completo del festival è consultabile QUI
Presentata a Milano, Cariplo Factory, un grande polo di open innovation, in Via Bergognone 34, che unisce le potenzialità del non profit e del profit.
Un progetto molto ambizioso su cui Fondazione Cariplo impegnerà 10 milioni di euro, con l’obiettivo di raddoppiarli almeno, grazie all’apporto di ulteriori investitori.
Cos'è Cariplo Factory?
Gli spazi dell'ex-Ansaldo destinati a Cariplo FactoryUna realtà concreta su cui Fondazione Cariplo ha già investito 10 milioni di euro, in tre anni; avrà inizialmente sede in uno spazio di 500 mq espandendosi poi in uno spazio definitivo di 1.500 mq. Cariplo Factory nasce da una precisa strategia di Fondazione Cariplo: dopo numerose iniziative e progetti che hanno messo al centro i giovani, il lavoro, l’innovazione, la Fondazione ha deciso di dotarsi di una realtà concreta basata in un luogo fisico che potesse diventare un abilitatore e un amplificatore di efficacia per le diverse realtà del territorio. La missione di Cariplo Factory è quella di realizzare a Milano un ecosistema di open innovation, dotato di massa critica, che trova il suo innesco nell’incontro e nella contaminazione di saperi tra PMI e grandi aziende, imprese hi-tech, imprese sociali, imprese culturali, incubatori, acceleratori, università, centri di ricerca, scuole ed enti di formazione, FabLabs, ambienti di educazione informale, investitori e professionisti. Cariplo Factory è quindi la chiusura naturale di un cerchio che si è aperto da anni, con le numerose attività, spesso in partnership, realizzate da Fondazione Cariplo che hanno messo al centro i giovani, il lavoro, l’innovazione tecnologica e sociale. Il sogno era un luogo fisico, per dare una casa a quello che già è avvenuto e a quello che avverrà.
Quali sono gli obiettivi di Cariplo Factory?
Cariplo Factory è un acceleratore e un moltiplicatore di opportunità per i giovani e per gli operatori
- OPPORTUNITA’ DI LAVORO: 10 mila job opportunities per giovani nei prossimi tre anni
- ACCELERAZIONE DI IMPRESA E SVILUPPO START UP: si partirà a giugno quando come prima realizzazione verrà lanciata GROW IT UP, una piattaforma di Microsoft dedicata alle start up. Alle dieci startup più innovative si offrirà una sede in Cariplo Factory, un percorso formativo per due mesi con attività di mentorship e potenziamento tecnologico e workshop e alla fine saranno accompagnate verso gli investitori interessati alla loro crescita.
Cosa accadrà in Cariplo Factory?
Verranno realizzate numerose attività:
- progetti di corporate social responsability
- progetti di talent management
- progetti di open innovation
In Cariplo Factory convergono saperi diversi e attività sinergiche che hanno un minimo comune denominatore: offrire ai giovani e alle migliori idee del territorio un ponte verso il mercato.
Quando aprirà Cariplo Factory?
Come sarà Cariplo Factory A partire da Giugno Cariplo Factory occuperà gli spazi (circa 500 mq) al primo piano dell’immobile, in via provvisoria, per poi espandersi grazie a un progetto studiato da Fondazione Housing Sociale. Cariplo Factory lavorerà a stretto contatto con BASE Milano insediatosi nell’area ex-Ansaldo poche settimane fa grazie anche a un importante contributo di 800.000 € da parte di Fondazione Cariplo, creando un Polo per lo sviluppo di iniziative che riguardano la valorizzazione dei giovani, l’innovazione (tecnologica e sociale), la cultura, l’arte, la creatività e l’imprenditorialità; numerose le sinergie che verranno attivate soprattutto su tematiche specifiche quali, per esempio, il food, l’innovazione culturale e il welfare.
Quali sono le partnership strategiche di Cariplo Factory?
Per raggiungere i propri obiettivi Cariplo Factory opera grazie a delle piattaforme realizzate in collaborazione con alcuni player qualificati. È il caso di Microsoft: in Cariplo Factory avrà sede Grow IT Up l’iniziativa finalizzata a far crescere le start up italiane sui mercati internazionali. È il caso di Fastweb che con Cariplo Factory realizzerà una grande iniziativa … . È il caso di Terna che realizzerà con Cariplo Factory un importante progetto di open innovation sul tema dell’energia e del sistema elettrico. È il caso di Novartis che rilancerà, con Cariplo Factory, l’iniziativa BioUpper prima piattaforma italiana nata con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze della ricerca nell’ambito delle scienze della vita tramutandole in iniziative imprenditoriali concrete.
Cariplo Factory è un’iniziativa aperta e inclusiva che punta a coinvolgere anche ulteriori operatori, ad esempio diventerà la base per la prosecuzione di alcune iniziative quali Nuvola Rosa, TechSoup Italia, Meet the Media Guru, Food Mall, un'iniziativa a favore dell'istruzione tecnica e di alternanza scuola lavoro in collaborazione con Confindustria Lombardia.
Per info: cariplofactory@fondazionecariplo.it

Domenica 8 maggio Pixel-picnic, il picnic lungo 1 chilometro di Non Riservato, il network creativo di Milano per socializzare negli spazi pubblici, e realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.
L’appuntamento è dalle ore 12:00 a Parco Sempione al Teatro Continuo di Burri. La sfida da vincere? Apparecchiare una tovaglia lunga un chilometro.
Basterà per tutti i milanesi?
Come Partecipare
Partecipare a Pixel-picnic è facile, basta portare un cuscino e il proprio cestino. Pixel-picnic è l’occasione giusta per rispolverare il ricettario della nonna o inventare ricette takeaway. Per i più pigri e per gli sprovveduti, per quelli che ai fornelli non riescono ad andare oltre fare il caffè la mattina, ci sarà golosi cestini già pronti. Ricco il programma di eventi che accompagnerà per tutta la giornata Pixel – picnic: giochi urbani, arti marziali, laboratori, performance, teatro, sfide faranno diventare i partecipanti esploratori urbani alla riscoperta o scoperta di Parco Sempione. Il pubblico diventerà spettatore curioso e partecipe. Non c’è picnic senza musica, per tutta la giornata concerti dal vivo e una diretta di Share Radio faranno da perfetta colonna sonora domenicale. Pixel-picnic, il picnic lungo 1 chilometro è ad ingresso libero, alcune attività sono con prenotazione scrivendo a info@nonriservato.net.
Tutte le attività sono consultabili su www.nonriservato.net.
Negli interventi di Housing Sociale Borgo sostenibile e Cenni di cambiamento esistono 16 spazi commerciali, di diverse dimensioni e caratteristiche per venire incontro a numerose esigenze e attività. La proposta di partecipazione al progetto dovrà seguire le linee guida esposte nell’Avviso. Il percorso prevede una prima selezione che dà la possibilità di accedere a un workshop per la progettazione definitiva della propria idea. I commercianti selezionati potranno confrontarsi con gli abitanti e con gli altri locatari per creare sinergie e servizi innovativi a valore aggiunto per il quartiere che nel tempo si dimostreranno un aiuto alla sostenibilità delle attività.
I canoni di locazione saranno a costo zero per il primo anno (eccetto il pagamento delle spese accessorie), ridotti della metà durante il secondo anno, a regime pieno il terzo anno: 65 euro/mq/anno + IVA per gli spazi di Cenni di Cambiamento (via Gabetti) e 50 euro/mq/anno + IVA per gli spazi di Borgo Sostenibile (Figino). Gli interessati a partecipare dovranno rispondere ai requisiti indicati nell’Avviso e presentare la propria domanda seguendo le modalità indicate nei siti www.cennidicambiamento.it e www.borgosostenibile.it
Le domande dovranno pervenire entro il 17 maggio 2016 agli indirizzi e con le modalità indicate.
Durante l’Open Day che si terrà il 2/05/2016 dalle ore 9 alle ore 13 si potranno visionare gli spazi a disposizione sia presso Cenni di Cambiamento che presso Borgo Sostenibile e si potranno richiedere tutte le informazioni desiderate.
Destinatari dell’avviso
I destinatari di questo progetto sono tutti i soggetti intenzionati a sviluppare la propria attività commerciale in un contesto abitativo innovativo e ad adottare un nuovo modo di rapportarsi con la clientela. Ai commercianti/ artigiani selezionati verrà infatti richiesto di seguire un percorso di facilitazione per la realizzazione di una rete di coordinamento con le altre attività già presenti e/o selezionate tramite il presente Avviso e di stabilire dei Patti di Fiducia con gli abitanti residenti in modo da creare delle basi più solide per la sostenibilità futura delle proprie attività. La rete di coordinamento avrà lo scopo di costruire delle sinergie tra i commercianti, di ammortizzare costi fissi e di organizzare servizi ad hoc per i cittadini.
Per info:
http://www.borgosostenibile.it/progetto-commercio/
http://www.cennidicambiamento.it/it/news/diario/185-commercio-on-demand.html
Arriva a Milano il primo hackathon dedicato all’innovazione culturale: una due giorni non-stop di conferenze e sviluppo, a cui possono partecipare developers, designer, informatici, creativi e chiunque abbia un’idea legata alla cultura. Per i team vincitori due premi: uno per la migliore idea in ambito di innovazione culturale (3.000 euro) e uno per il progetto sviluppato meglio in cui verranno valutate la qualità del codice e la sua implementazione (3.000 euro). Soprattutto tutti i team partecipanti avranno l’occasione di presentare la propria idea nel progetto iC-innovazioneCulturale (il cui bando chiuderà il 30 giugno) e da lì essere selezionati per un percorso di avviamento imprenditoriale che li può portare ad accedere sino a 100.000 euro per l’avviamento d’impresa. L’hackathon si svolgerà il 10 e 11 giugno 2016 negli spazi di BASE, il nuovo progetto per la cultura e la creatività a Milano, da poco inaugurato.
Un hackathon è un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell'informatica (sviluppatori di software, programmatori e grafici web) e generalmente ha una durata variabile tra un giorno e una settimana. In questo caso, in 24 ore i partecipanti sono chiamati a sviluppare idee che migliorino il modo di pensare, creare, offrire e fruire i prodotti culturali. E' la prima volta che in Italia si produce un hackathon sull’innovazione culturale, per di più sostenuto da una Fondazione. Il risultato di questo hackathon devono quindi essere idee e progetti transmediali, interattivi e immersivi.
A ideare e progettare nuove idee sono chiamati giovani con competenze differenti, riuniti in team e che si trovano a lavorare a stretto contatto per una 24ore non stop.
Ogni team è composto da 2-3 sviluppatori (1 back-end developer, 1 front-end developer, un grafico UI/UX), da un generatore di idee/creativo e da un mentor tecnico esperto di innovazione culturale, invitato da Bookrepublic, ideatore dell'hackathon: affiancare e affinare le competenze di creazione e di sviluppo di un progetto comune, con le caratteristiche di fruizione culturali, è l’elemento portante della costituzione delle squadre.
La partecipazione è a numero chiuso, a titolo gratuito.

I team
iCODEX è un hackathon a numero chiuso: le iscrizioni sono aperte fino a un massimo 120 partecipanti. Possono partecipare anche persone singole, perché iCodex aiuta chi si iscrive a trovare la propria squadra. A Base si troverà tutto ciò che serve per vivere (e sopravvivere) alla giornata e nottata creativa: magliette, tazze, fogli, penne, spazzolini, saponi… La qualità dell’evento sarà assicurata da un sistema di mentorship di alto livello ben organizzato e coordinato. Ogni team sarà infatti composto da 2-3 sviluppatori (1 back-end developer, 1 front-end developer, un grafico UI/UX), un creativo, un mentor tecnico esperto di innovazione culturale invitato da Bookrepublic. Alla fine della 24 ore, ogni team avrà 3 minuti a disposizione per raccontare il proprio progetto davanti alle giurie (una per l’innovazione culturale, e l’altra per il codice e lo sviluppo). Il pitch, e la squadra vincente, saranno premiati per la migliore idea in ambito di innovazione culturale (3.000 euro) e per il progetto sviluppato nel miglior modo (3.000 euro).

Quattro key note speaker
Ad arricchire le due giornate, quattro key note speaker: Gillian Ferrabee (Cirque du Soleil), Brian Chang (Disney), Tobias Ahlin (Spotify – GitHub), Chiara Montanari (Politecnico di Milano – capo spedizione in Antartide) portano a BASE la propria esperienza di livello internazionale, all’interno di realtà fortemente creative e innovative, condividendola con il pubblico milanese (ingresso gratuito).
Gli operatori
Durante l’hackathon sono presenti circa 20 mentor tecnici (esperti di innovazione culturale) che interagiscono con i team durante la creazione e lo sviluppo delle idee, 4 facilitatori che si occupano di team building, pronti ad aiutare i team a lavorare in squadra; 5 business mentor che supervisionano la fattibilità dei progetti; 5 mentor tecnologici che supervisionano gli sviluppatori; 2 giurie composte da studiosi e personalità della cultura e dell’innovazione.
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Il progetto di sito seriale comprendente San Pietro al Monte e denominato “Il Paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia Medievale” è entrato ufficialmente agli inizi dell’anno nella “Tentative List” e cioè nella Lista propositiva UNESCO: il primo, decisivo passo verso la meta del riconoscimento ufficiale come patrimonio dell’umanità. Il progetto è stato promosso dalla Fondazione della provincia di Lecco (come referente di un team di enti locali e avvalendosi di un apposito Comitato scientifico) con l’appoggio dell’Abate Presidente della Congregazione benedettina sublacense-cassinese, Don Bruno Marin, e il patrocinio dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, sul cui sito è possibile visionare il progetto.
Si tratta di una iniziativa di grande prestigio e di enormi potenzialità per il turismo culturale del territorio lecchese, la quale richiede, ancor prima che un più ampio concorso di risorse per sostenere la seconda e più impegnativa fase progettuale, una condivisione corale di tutte le realtà istituzionali e civili del Territorio lecchese.
Per una presa pubblica di contatto dei problemi e un apprezzamento degli obiettivi, è stata organizzata una serata informativa Martedì 26 aprile ore 21 presso Auditorium della Camera di Commercio di Lecco – Via Tonale 30 a chiusura di una giornata di sopralluoghi e di incontri tecnici, gestita dalla Fondazione, con la presenza qualificante di:
- Arch. Francesca Riccio (Coordinamento generale per UNESCO – Ministero dei beni culturali)
- Dott. Ruggero Longo – (Responsabile per il coordinamento e lo sviluppo del progetto)
- Rappresentanti del Comitato scientifico e degli organi di tutela regionali
Il tema sarà introdotto dal Presidente della Fondazione, Dott. Mario Romano Negri.
Un nuovo passo avanti per la riqualificazione del Parco Trotter: si è tenuta oggi la presentazione del futuro dell’ex Convitto. Grazie all’avvio dei lavori e al percorso partecipato che ha coinvolto centinaia di cittadini del quartiere, l’edificio storico che dagli anni Venti è stato parte del complesso educativo tornerà al suo antico splendore, diventando – come l’hanno definita i cittadini di zona – la nuova “Casa del quartiere”. Il progetto prevede che questi spazi riqualificati ospiteranno 450 ragazzi della Scuola Media (attualmente sono 270) in 15 nuove classi su un’area di 2.540 metri quadri e spazi per attività aperte al quartiere (2.630 metri quadri) con sale multidisciplinari per musica, lettura, esposizioni, laboratori e sportelli informativi.
La riqualificazione del Parco Trotter abbraccia molti temi sui quali da sempre Fondazione Cariplo è impegnata: dall’arte e la cultura, con la conservazione del patrimonio architettonico, presente all’interno del parco Trotter, a quello dei servizi alla Persona, con la spinta alla coesione sociale e all’intercultura; fino all’ambiente, ponendo grande attenzione alla valorizzazione degli spazi verdi della città e al risparmio energetico negli edifici e nei luoghi pubblici. La valorizzazione delle periferie per Cariplo è una priorità.
La collaborazione tra Comune e Fondazione Cariplo, che hanno deciso di co-finanziare i 12 milioni di euro (8 di Fondazione Cariplo e 4 del Comune di Milano) necessari per la riqualificazione dell’area e la nascita di nuovi spazi socio-culturali ed educativi a favore del quartiere e della città all’interno dell’ex Convitto, è iniziata nel 2012.
Per questo, il Sindaco Pisapia e il Presidente Guzzetti hanno voluto firmare una lettera con cui si auspica che gli eventuali risparmi di cantiere siano utilizzati in futuro per finanziare altri interventi nell’area: tra questi, il recupero del patrimonio edilizio interno o adiacente al Parco, come l’edificio ex Acqua Potabile e piazzetta Mosso, la ristrutturazione dei padiglioni che attualmente ospitano la Scuola Media e che potranno essere destinati ad altri usi per il complesso scolastico e il quartiere, la rinascita dell’ex frutteto e il riuso del padiglione ex Cucine per finalità educativo/sportive. A questi progetti si aggiunge poi il recupero dell’ex Piscina che, grazie ai fondi del Bilancio Partecipato, diventerà un campo sportivo multifunzionale.
Progettazione partecipata
Per confrontarsi e scegliere quali fossero le priorità da realizzare nel medio periodo e le attività sociali più adatte da ospitare negli spazi dell’ex Convitto-nuova ‘Casa del quartiere’, tra settembre e dicembre del 2015 si è svolto un percorso di progettazione e confronto con i cittadini, guidato dall’architetto Davide Fortini, a cui hanno partecipato centinaia di persone, direttamente o attraverso la compilazione di questionari. Il percorso ha portato a 32 incontri di progettazione partecipata. E così i cittadini si sono espressi, chiedendo laboratori, sale incontro, sportelli informativi, aree ricreative e ricettive: tutti spazi pensati come ‘flessibili e adattabili’ alle esigenze della zona. In particolare piace l’idea di trovare all’ex Convitto laboratori di manualità, artigianato, creatività per giovani e adulti, luoghi che incentivino lo scambio interculturale e dove avviare percorsi di sensibilizzazione su tematiche come il senso civico, la sicurezza sociale e il contrasto al degrado. Durante gli incontri e attraverso i questionari è emersa anche la necessità di spazi dedicati alle problematiche delle famiglie e di luoghi per attività culturali e formative.
Sabato 23 aprile, infine, le cesate del cantiere ospiteranno una “mostra” che racconta gli sviluppi dei lavori e regala un’immagine del futuro dell’ex Convitto, per avere un’idea di come si presenterà la nuova ‘Casa del quartiere’.
A conclusione del primo anno di lavoro di Alice Music Academy, scuola di musica all’interno di Dandora – baraccopoli ai bordi di Nairobi – Alice for Children con il supporto di Fondazione Cariplo e Radio Italia danno vita al Dandora Music Festival. Il progetto “Alice Music Academy, quando la musica suona bene e… Finisce in concerto” nasce ad aprile 2015 per offrire uno spazio ricreativo ed educativo ai bambini lavoratori della discarica di Dandora. Avvicinare questi bambini alla musica significa allontanarli da abusi e sfruttamento, garantendo loro un pasto al giorno durante i weekend. Dopo un anno di laboratori e lezioni, i giovani beneficiari del progetto Alice Music Academy si esibiranno in uno spettacolo musicale insieme ad altre quattro band locali, composte da loro coetanei, bambini che vivono quotidianamente situazioni di disagio e privazione. Fondazione Cariplo seguirà il festival da vicino con una delegazione direttamente sul luogo!
Obiettivo del progetto: salute e inclusione

Questo progetto si inserisce nel tentativo di aiutare la fascia più vulnerabile della popolazione ad uscire da Dandora DumpSite, discarica a cielo aperto nella periferia di Nairobi, dove lavorano tra i rifiuti più di 10.000 persone, per il 55% bambini che rischiano quotidianamente di contrarre AIDS, TBC, soffrono di malnutrizione, maltrattamenti e sono vittime del lavoro minorile. I beneficiari del progetto di scolarizzazione promosso da Alice for Children vivono in baracche in lamiera, strutture realizzate tra fognature a cielo aperto e aree da bonificare. Non hanno accesso ad acqua corrente e non hanno un allacciamento alla rete elettrica.
Alice for Children, impegnata in Kenya da ben 10 anni, è riuscita a realizzare questa scuola di musica nella baraccopoli di Dandora organizzando il primo concerto dello slum, una performance unica nel suo genere, che evidenzierà il ruolo della musica come potente equalizzatore sociale.
Il 28 aprile si festeggia il primo Facebook Global Causes Day, la giornata che Facebook dedica in tutto il mondo al settore non profit, attraverso iniziative di formazione all'utilizzo degli strumenti digitali e al coinvolgimento diretto dei dipendenti in attività di beneficenza.
Fondazione Cariplo, Facebook Italia e Fondazione Pubblicità Progresso hanno quindi organizzato un momento di formazione dedicato a “Facebook & Instagram per le organizzazioni no profit”, che si terrà dalle 10.00 alle 13.00 presso la Sala Volta del Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano.
Programma:
10.00 – 10.15 Saluti di Benvenuto
10.15 – 11.00 – Facebook e Instagram for Social Good: strumenti e best practices
11.00 – 11.15 – Case Study: Action Aid Italia
11.15 – 11.35 – Creative Shop: creatività nelle campagne di marketing
11.35 – 11.50 – Case Study: Emergency
11.50 – 12.20 – La sicurezza su Facebook: strumenti e risorse
12.20 – 12.35 – Case Study: Fondazione Cariplo e il progetto NEETwork
12.35 – 12.50 – Fondazione Pubblicità Progresso: campagne sociali internazionali di marketing non convenzionale
12.50 – 13.00 – Conclusioni
Per iscrizioni: http://bit.ly/1SeavKS entro il 22 aprile 2016 La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti.
