Fondazione Cariplo ha selezionato i Progetti Emblematici per la provincia di Cremona. Si tratta di sei  iniziative a cui sono destinati complessivamente 10 milioni di euro, 7 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo e altri 3 milioni offerti da Regione Lombardia. I progetti emblematici sono iniziative ad alto valore non solo economico, ma anche simbolico per il territorio locale.

Ogni anno Fondazione Cariplo destina, a due province a rotazione, la somma di 7 milioni di euro per il sostegno di iniziative di particolare importanza. Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentando politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. Nel 2016 le province selezionate sono state Lecco e Pavia .

I progetti selezionati:

  • Casa di Nostra Signora” realizzato da Servizi per l'Accoglienza Società Cooperativa Sociale Onlus di Cremona: contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "Cremona Food-LAB" proposto da Università Cattolica del Sacro Cuore: contributo di 1.120 mila euro da Fondazione Cariplo e 480 mila euro da Regione Lombardia;
  • "C.RE.M.A. 2020 – Crescita REsponsabile Mobilità Ambiente" promosso dal Comune di Crema: contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "BIOcomunità – Integrazione sociale e culturale, economia solidale, agricoltura biologica, per una comunità ambientale innovativa" realizzato da Fondazione Iris di Calvatone: contributo di 1.540 euro da Fondazione Cariplo e 660 mila da Regione Lombardia;
  • "Il polo delle microalghe- Le Microalghe per il trattamento e la valorizzazione di reflui e sottoprodotti agro-zootecnici e caseari” dell’Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani contributo 1.050 mila euro da Fondazione Cariplo, 450 mila euro da Regione Lombardia;
  • "Sportabilità" presentato da A.C. Crema 1908: contributo di 1.190 mila euro da Fondazione Cariplo, 510 mila euro da Regione Lombardia.

Prende il via ReStartAlp, un nuovo campus residenziale gratuito per favorire la nascita di giovani imprese sulle Alpi e diffondere una cultura dello sviluppo del territorio alpino. Promosso e organizzato da Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo, ReStartAlp si rivolge a 15 aspiranti imprenditori della montagna al di sotto dei 35 anni, in possesso di idee di impresa e start up innovative, con particolare riferimento ai settori di agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, turismo, artigianato e cultura. I candidati saranno selezionati attraverso una Call for ideas (con scadenza 8 aprile 2016) sulla base della sostenibilità e del contributo che i loro progetti potranno fornire alla valorizzazione del territorio delle Alpi. Il Campus residenziale, della durata di 10 settimane, avrà luogo a Premia, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dal 20 giugno al 30 settembre 2016 (con una pausa dal 23 luglio al 28 agosto). Il programma prevede attività di didattica, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, mentorship, testimonianze e casi di successo, visita a realtà produttive e destinazioni montane che si sono affermate nel panorama nazionale e internazionale grazie a iniziative di rilancio economico, ambientale e sociale. ReStartAlp darà continuità alla fortunata esperienza di ReStartApp, l’incubatore di impresa per il rilancio dell’economia appenninica, di cui sono stati premiati a Milano, il 26 gennaio, i sei progetti vincitori della seconda edizione.

Vuoi partecipare alla Call for ideas? Vai su www.restartalp.it

Vuoi conoscere i vincitori di ReStartApp? Vai su http://www.restartapp.it/

Presentati il 26 gennaio a Roma, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, i 50 progetti selezionati con il Bando Funder35 – l’impresa culturale che cresce, dedicato alle organizzazioni culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni di età. Le iniziative potranno beneficiare di fondi per un totale di 2,5 milioni di euro, con una media di 50 mila euro a progetto.
Oltre ai progetti selezionati, Funder35 ha messo a disposizione un percorso di accompagnamento per altre 12 organizzazioni culturali non profit individuate attraverso il Bando, che potranno accedere ai servizi e prendere parte alle attività formative pur senza ricevere un sostegno economico.

I 50 progetti interessano 14 regioni italiane: 9 progetti in Piemonte (province di Asti, Cuneo, Torino); 7 in Campania (province di Avellino, Caserta, Napoli, Salerno); 5 in Emilia-Romagna (province di Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia), 5 in Lombardia (province di Cremona, Milano), 5 in Toscana (province di Firenze, Livorno, Lucca, Siena); 4 nelle Marche (province di Ancona e Ascoli Piceno); 3 in Puglia (province di Bari e Lecce); 2 in Friuli-Venezia Giulia (Udine), 2 in Liguria (Genova, La Spezia), 2 in Sardegna (province di Cagliari e Sassari), 2 in Valle d’Aosta (provincia di Aosta), 2 in Veneto (Padova); 1 in Calabria (Reggio Calabria) e 1 in Sicilia (provincia di Agrigento).

Molto vario il panorama delle attività che verranno realizzate dai vincitori del bando: la creazione di centri di innovazione e sperimentazione culturale (musica, arti performative, cinema); format itineranti con residenze artistiche; servizi di supporto a prezzi calmierati per giovani artisti; percorsi di formazione alle professioni dell’arte e della creatività e all’innovazione tecnologica; iniziative per il consolidamento organizzativo e gestionale delle imprese o per l’ampliamento e il rinnovamento dell’offerta culturale (assunzione di personale qualificato, apertura al mercato estero, strategie di marketing e fundraising, ecc.); piattaforme web di co-creazione e collaborazione tra artisti; promozione turistica del territorio; organizzazione di eventi e altre iniziative culturali.

Durante l’incontro è stato anche presentato il protocollo di intesa Acri – Funder35 – ABI per facilitare l’accesso al credito delle imprese culturali non profit selezionate dal Bando, anche attraverso l’offerta di specifici servizi nelle aree incasso e pagamento, anticipazione di credito e finanziamento. L’accordo, oltre a rappresentare una grande opportunità per Funder35, costituisce un primo importante segnale di attenzione nei confronti di un settore, come quello delle imprese culturali a carattere giovanile, sempre più strategico per lo sviluppo del Paese. Ad oggi, vi hanno già aderito Banco Popolare, UniCredit, BPER Banca, Cassa di Risparmio di Ravenna, Banca Prossima (Intesa Sanpaolo).

L’elenco e le schede delle iniziative e delle imprese culturali selezionate sono pubblicati sul sito www.funder35.it

Il Bando Funder35 è promosso da:

Compagnia di San Paolo, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRUP, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia.

Fondazione Cariplo ha contribuito alla realizzazione di Binario 21, il Memoriale della Shoah della città di Milano. Si tratta di una superficie di circa 7000 metri quadrati all’interno della Stazione Centrale adibita a spazio di omaggio e commemorazione degli ebrei deportati nei campi di concentramento durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale. L’area, originariamente utilizzata per il carico e lo scarico dei vagoni postali, vide la partenza dal binario 21, il 30 gennaio 1944, di Liliana Segre, deportata ad Auschwitz insieme al padre. Liliana fu una delle pochissime superstiti del convoglio partito quella mattina: delle 605 persone trasportate in Germania, solo 22 riuscirono a tornare a casa. Attualmente il Memoriale della Shoah offre un percorso tematico che conduce dapprima alla "Sala delle testimonianze", dedicata alle voci dei sopravvissuti, poi al "Binario della Destinazione Ignota" e infine al "Muro dei Nomi", dove sono ricordati i nomi di tutti coloro che furono deportati dal Binario 21.

Liliana Segre porterà la propria testimonianza nel corso di una celebrazione che si terrà oggi alle ore 10.30 al Binario 21. L'evento ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo.

http://www.memorialeshoah.it/italiano/index.html

 

#BandiCariplo16

I testi dei bandi 2016 di Fondazione Cariplo sono on line sul nostro sito.
Clicca qui per vedere i BANDI 2016

 

 

slide facebook risparmio 01

#Cariplo25

Gli eventi di presentazione si sono tenuti esclusivamente in streaming (seguendo la modalità inaugurata lo scorso anno) e hanno raccolto oltre 6200 visualizzazioni durante le dirette. Questa modalità ha permesso di risparmiare il 94% delle emissioni di CO2 rispetto agli eventi di presentazione degli anni precedenti!

Primo appuntamento il 4 febbraio con una presentazione dell’attività istituzionale che ha dato il via ufficialmente anche alle iniziative per festeggiare i 25 anni di Fondazione Cariplo. Hanno partecipato all’incontro Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani, Segretario Generale di Fondazione Cariplo e i responsabili delle quattro aree filantropiche: Arte e Cultura, Ambiente, Ricerca Scientifica, Servizi alla Persona.

PER RIVEDERE LE PRESENTAZIONI DELLA ATTIVITA' 2016 E DEI BANDI CLICCA SUI LINK SOTTO

Presentazione attività 2016

AREA AMBIENTE

Scarica le slide della presentazione Ambiente

AREA ARTE E CULTURA

Scarica le slide della presentazione Arte e Cultura

AREA RICERCA SCIENTIFICA

Scarica le slide della presentazione Ricerca Scientifica

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

Scarica le slide della presentazione Servizi alla Persona

 

E' Beatrice Vio, la diciottenne veneta dominatrice della stagione 2015 della scherma paralimpica, la vincitrice della terza edizione del Premio Internazionale Edoardo MangiarottiBebe Vio, che succede nell’albo d’oro alla campionessa paralimpica Martina Caironi e al campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, ha vinto nel 2015 il titolo mondiale (più un bronzo a squadre) oltre alla sua seconda coppa del Mondo, coronando così a livello assoluto una carriera che già le aveva dato molti allori nel settore giovanile.
La premiazione si terrà mercoledì 24 febbraio alle 17.30, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, che proprio quest’anno festeggia il 25° anniversario, in via Romagnosi 8 a Milano.
Le quattro menzioni d’onore sono state assegnate a Costanza Bonaccorsi (canoa), Maria Bresciani (nuoto paralimpico), Guido Giovannetti (basket) e Alessandro Pittin (combinata nordica).

Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dal Comune di Milano, dal CUS Milano e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla e la figlia Carola, unitamente all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, l’Unione Nazionale Veterani dello sport, l’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, il Panathlon International Club Milano, il Premio Emilio e Aldo De Martino e la Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro ciascuna per le 4 Menzioni d’Onore.

[photo @www.facebook.com/BeatriceVioOfficialPage]

 

93 appartamenti del complesso residenziale Social Village Cascina Merlata in social housing per coloro che vinceranno il bando. Gli edifici, realizzati per accogliere i rappresentanti delle delegazioni internazionali e degli staff dei Paesi partecipanti ad Expo 2015, sono stati progettati da un team di architetti italiani di fama internazionale con l’obiettivo di rispettare gli alti standard costruttivi imposti dall’esposizione. Ora ogni appartamento viene completamente rinnovato per garantire qualità e soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, sia per la locazione che per la vendita, a condizioni che il mercato libero non può offrire. Oltre ai vantaggi già accennati, quali il risparmio economico garantito dai canoni convenzionati e la grande qualità del costruito, va sottolineata l’attenzione rivolta alla comunità insediata, elemento distintivo del social housing.

Gli interessati devono rispondere ai requisiti indicati nell’Avviso e presentare la propria domanda seguendo le modalità indicate nel sito dedicato al progetto: www.housingmerlata.it/. Le domande dovranno essere consegnate entro il 22 febbraio 2016. Durante le giornate del 12, 13 e 14 febbraio il Social Village Cascina Merlata aprirà le porte al pubblico. Sarà possibile visitare gli spazi, richiedere informazioni e prenotare gli appartamenti.

Il nuovo complesso residenziale Social Village Cascina Merlata si inserisce all’interno di un vasto progetto di riqualificazione urbana che interessa l’intera area di “Cascina Merlata” a nord ovest della città di Milano, nelle adiacenze del quartiere Gallaratese e in prossimità della linea metropolitana M1.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione di 11 edifici a torre (per un totale di 690 appartamenti), di cui 7 già realizzati. Ad oggi si contano 397 appartamenti, tra cui monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali in classe energetica A. 93 appartamenti sono offerti in locazione a lungo termine e altri 140 con patto di futura vendita. Ulteriori 160 appartamenti circa sono destinati alla vendita diretta a prezzi calmierati.

Nelle settimane seguenti seguirà l’Avviso dedicato all’assegnazione degli appartamenti in patto di futura vendita.

La Fondazione Cariplo, attiva dal 2014 nella promozione della resilienza delle comunità e dei territori con un bando dedicato, sostiene il primo Forum dedicato alle pratiche di resilienza, che si terrà il 29 gennaio all’Acquario Civico di Milano. Il Forum rappresenta l’avvio di un percorso di networking per il consolidamento della rete dei soggetti attivi nel proporre, sostenere e costruire iniziative, pratiche e ricerche sul tema della resilienza. L’evento sarà anche l’occasione per presentare il volume “Resilienza tra territorio e comunità”, pubblicato nella collana “Quaderni dell’Osservatorio” della Fondazione Cariplo. 
In allegato il programma e la scheda di iscrizione all'evento.

Da gennaio 2014, 28 Fondazioni di origine bancaria associate all’Acri hanno intrapreso l’iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso, una sfida e un impegno comuni per sostenere il diritto al cibo di uno dei Paesi più poveri dell’Africa, il Burkina Faso. Per farlo, le Fondazioni hanno scelto una strada precisa: lavorare assieme a coloro che sono già impegnati per lo stesso obiettivo. In collaborazione con 6 organizzazioni attive sul territorio italiano e in Africa, la Federazione delle associazioni del burkinabé in Italia, 27 associazioni di migranti burkinabé in Italia, 15 organizzazioni contadine locali e in sinergia con Enti locali italiani, Regioni e Comuni, le Fondazioni lavorano in 7 Regioni del Paese. L’intento è rimuovere le cause della povertà e promuovere iniziative capaci di dare vita a uno sviluppo sostenibile a partire dal settore agroalimentare e promuovere lo start up di iniziative imprenditoriali, l’accesso al credito, l’autonomia delle donne, la diffusione di un’educazione alimentare adeguata.

Oggi, nei primi giorni del 2016, terzo anno di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, il Burkina Faso è un Paese ferito. Sono 28, forse di più, le persone che hanno perso la vita nel vile attentato terroristico che ha colpito la capitale venerdì 15 e sabato 16 gennaio. Un attacco ad un Paese dove la pacifica convivenza tra religioni è da oltre cent’anni la normalità, e al suo popolo che, negli ultimi mesi, è stato esempio di determinazione e coraggio, trovando la forza di dire no a una dittatura durata trent’anni e dando il via a un processo di democratizzazione.

Vicine a quanti operano in loco per il progetto, ai parenti delle vittime e a tutto il popolo burkinabé, oggi, con ancora più forza, le Fondazioni e i suoi partner riprendono a lavorare, con rinnovata attenzione alle potenzialità di sviluppo e di crescita, ma anche alle condizioni di sicurezza necessarie. E la parola chiave con ancora più tenacia è INSIEME, perché solo uniti si possono costruire percorsi di pace e di sviluppo capaci di durare e divenire futuro. Un atto sentito e dovuto a sostegno della strada di cambiamento e giustizia che il popolo burkinabé ha intrapreso e che non si deve arrestare davanti alla viltà di chi uccide

Appuntamento il 21 gennaio a Milano con il primo meeting di “RiceRes”, il progetto di ricerca promosso da CNR e Università di Milano e Pavia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, per valorizzare i principali scarti della catena produttiva del riso, ossia la paglia, la lolla e la pula. Scopo di  “RiceRes” è trasformare questi scarti in una vasta gamma di bioprodotti, sia in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale, sia per aumentare la redditività della coltivazione di riso nel nostro paese. Più nel dettaglio, la paglia verrà utilizzata come rinforzo meccanico di pannelli fono e termoisolanti prodotti da lana di scarto e fibra vegetale, la lolla costituirà un ingrediente per la formulazione di compositi con bio-polimeri come l’acido polilattico e i poliidrossialcanoati, mentre dalla pula verrà estratto olio da destinare, previa idrolisi ad acidi grassi liberi, alla sintesi di composti nutraceutici e di adesivi biodegradabili. Il progetto “RiceRes” è stato finanziato da Fondazione Cariplo sul Bando "Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali”, edizione 2014, con un contributo di a 290.000 euro.

Registrati alla nostra newsletter.

per ricevere aggiornamenti.