È la prima consultabile su smartphone, pc o tablet, ma si può scaricare anche nell’innovativa versione ePub per l’utilizzo senza un collegamento Internet: la prima Guida digitale ai fondi comunitari è on line sul sito www.guidaeuroprogettazione.eu. Completamente pubblica, gratuita e in continuo aggiornamento, è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e il patrocinio dell’Acri.

Da oggi, enti, associazioni, organizzazioni e tutti i soggetti del territorio che vogliono partecipare a bandi europei, avranno a disposizione una “bussola” digitale per orientarsi nel complesso sistema dei fondi UE fino al 2020: più di 200 miliardi di euro gestiti direttamente dalla Commissione europea attraverso 12 grandi programmi e oltre 440 miliardi (di cui 42,7 per l’Italia) di fondi a gestione indiretta (i cosiddetti “fondi strutturali”), a cui si aggiungono i cofinanziamenti di Stato e Regioni (28,4 miliardi nel nostro Paese). La capacità di intercettare questa mole di risorse per il nostro territorio, però, è decisamente bassa: lo dimostrano, ad esempio, i dati 2015 del programma “Europa Creativa/Cultura”, dai quali emerge come la percentuale di successo dell’europrogettazione italiana sia inferiore al 9%: solo 9 progetti su 101 presentati dall’Italia sono stati selezionati per la cooperazione su piccola scala, con un tasso di successo dell’8,9%; questa percentuale scende addirittura al 6% per la cooperazione su larga scala, dove sono stati scelti solo 2 progetti sui 33 presentati dall’Italia.

La Guida è uno strumento pratico-operativo a supporto dell’europrogettazione: di facile consultazione, verrà aggiornata in tempo reale, e conterrà anche gli interventi che le fondazioni coinvolte hanno all'attivo nell’ambito della progettazione europea. Il video tutorial qui sotto ne presenta i contenuti in modo semplice e sintetico.

www.guidaeuroprogettazione.eu

Appuntamento il 19 novembre a Milano, presso la Sala Conferenze Mani Tese di Piazzale Gambara 7/9, con il convegno Diritti umani e beni comuni: un momento di riflessione sul diritto all’acqua e sugli strumenti di comunicazione più adatti a promuovere la conoscenza e la difesa dei beni comuni.

L’evento, organizzato dal Comitato italiano Contratto Mondiale dell'Acqua con il contributo di Fondazione Cariplo, si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30, e fa parte delle iniziative del progetto Water connections: strumenti e capacità a supporto del diritto umano all’acqua e la promozione di nuovi modelli della gestione della risorsa.

Per maggiori informazioni: www.contrattoacqua.it

Il cibo – da considerare lungo tutta la filiera che comprende le fasi di produzione agricola, trasformazione, trasporto e gestione dei rifiuti – ha un impatto rilevante sulle emissioni di gas serra, sul cambio d’uso dei suoli, sul consumo di risorse naturali e quindi sui mutamenti climatici. È necessario, quindi, ridisegnare gli attuali sistemi agro-alimentari, ancora fortemente basati su chimica e petrolio, e pianificare la transizione verso modelli più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, economico ed istituzionale.

A pochi giorni dall’apertura della COP21 di Parigi, il 30 novembre, e dalla Marcia per il Clima, in programma il 29 novembre a Roma, Expo dei Popoli propone di assumere l’Agroecologia come nuovo paradigma di riferimento e convoca esperti e decisori politici, italiani e stranieri, a confrontarsi sulle politiche necessarie alla sua implementazione a livello locale, nazionale e internazionale.

Il convegno, dal titolo Diritto al cibo e riscaldamento globale, è organizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e si svolgerà mercoledì 25 novembre dalle 9 alle 13 presso l’Acquario Civico di Milano, in viale Gadio, 2.

Ingresso libero.

PROGRAMMA

9.00 >  Registrazione dei partecipanti

9.30 > Avvio lavori a cura di Giosuè De Salvo (Comitato Expo dei Popoli)

9.45 > Cambiamenti climatici e agricoltura: rischi, vulnerabilità, resilienza e capacità adattativa, Lorenzo Ciccarese (ricercatore dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)

10.15 > L’agroecologia per raffreddare il pianeta e garantire giustizia sociale, Doreen Stabinsky (senior advisor dello IATP – Institute for Agriculture and Trade Policy)

10.45 > Coffee break

11.00 > Tavola rotonda con:

  • Franco Ferroni (Responsabile Agricoltura del WWF)
  • Mario Nova (Direttore DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia)
  • Cristiano Maggipinto (Coordinatore eventi a Expo 2015 della DGCS – Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo del MAECI)
  • Mariagrazia Midulla (Portavoce italiana della GCAP – Global Campaign Against Poverty)
  • Vincenzo Vizioli (Presidente di AIAB e portavoce del Tavolo delle associazioni ambientaliste e dell'agricoltura biologica)
  • Livia Pomodoro (Presidente Milan Center for Food Law and Policy)
     

Modera:  Emanuele Bompan (giornalista, collaboratore de La Stampa e ideatore di Food4)

12.15 > Dibattito

12..50 > Conclusioni a cura di Elena Jachia (Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo)

Sono stati pubblicati da Regione Lombardia gli esiti dell'invito per la presentazione di progetti di Residenze Artistiche (teatro, danza, musica e multidisciplinare). L’iniziativa fa parte dell’accordo di collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia e punta a promuovere e sostenere esperienze di residenza di spettacolo dal vivo nel territorio lombardo. Alla nascita e alla gestione del bando hanno collaborato Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e MiBACT.

12 i progetti sostenuti per un ammontare di 216.417 euro di contributi; le residenze spaziano dal teatro alla musica, dalla danza alla multidisciplinarietà.

L’auto elettrica ti ha lasciato a piedi? Da oggi, nelle province di Milano e Monza-Brianza, scatta SOV-help, il pronto intervento che fornisce un servizio di ricarica rapida alla batteria della tua auto, raggiungendoti ovunque tu sia. L’iniziativa, ideata dall’associazione ambientalista Class Onlus, ha ricevuto il contributo di Fondazione Cariplo, Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo e della società delle Ferrovie Nord, SEMS, con la partecipazione della Regione Lombardia e dell’impresa Lombarda S&H. SOV-help si basa sull’utilizzo di due furgoni unici al mondo, in grado di ricaricare il veicolo in panne attraverso moduli elettronici alimentati a batteria, che trasferiscono l’energia immagazzinata nelle batterie al litio. Dopo una ricarica di 15 minuti circa l’automobilista può ripartire verso il punto di rifornimento più vicino. Il sistema permette di alimentare tutti i veicoli in circolazione, utilizzando sia la modalità di ricarica di modo TRE (in tutte le tipologie 2 – 3a e 3c) in corrente alternata a 22 kWh, sia in corrente continua in modo 4 (in modalità CHAdeMO), ed è particolarmente indicato in città ancora sprovviste di un’adeguata distribuzione territoriale di colonnine. La sperimentazione sarà gratuita, durerà fino a maggio 2016 e riguarderà le province di Milano e Monza-Brianza, per poi essere estesa anche ad altre città.

La consapevolezza degli impatti negativi sull'ambiente e sulla salute associati all'uso individuale delle quattro ruote – afferma Sonia Cantoni, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo con delega all’Ambiente – ha contribuito a generare importanti innovazioni sul fronte tecnico, di organizzazione della città e anche di impatto sociale. Questo progetto è funzionale ad una mobilità più sostenibile; il nostro auspicio, come Fondazione fortemente impegnata sui vari fronti dell'innovazione sociale, è che il consumatore sia incentivato a modificare le proprie abitudini, a scegliere un'auto elettrica o, meglio ancora, ad utilizzarla in modo condiviso. E che il mondo delle imprese legate all'auto veda in questa soluzione l'opportunità per offrire un servizio più "amichevole" ai propri clienti”.

Appuntamento giovedì 12 novembre alle ore 18 con l'incontro di lancio della 19esima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, dal titolo Condividere i bisogni per condividere il senso della vita.

Ospiti d’eccezione, Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, Fausto Bertinotti, Presidente emerito della Camera dei Deputati, e Don Julian Carron, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Modera Marco Lucchini, Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare.

Per rivedere il video dell'incontro clicca qui.

www.bancoalimentare.it

I Musei Civici di Como escono “Fuori dal Comò” e si aprono ai giovani e al territorio. L’omonimo progetto, che ha ricevuto un sostegno di 150000 euro da parte di Fondazione Cariplo, ha l’obiettivo di valorizzare i Musei Civici facendoli diventare luoghi di sperimentazione e produzione culturale attraverso una serie di azioni mirate ad ampliare il target dei visitatori: dai bambini ai loro genitori e nonni, dai giovani del luogo ai turisti internazionali. La strategia che sta alla base dell’iniziativa si fonda sulla collaborazione tra pubblico e privato, creando una sinergia tra realtà storiche ed altre emergenti, e puntando sull'attivazione dei talenti e delle competenze giovanili che il territorio comasco è in grado di offrire. Numerosi sono infatti i soggetti in campo: il Comune di Como, ente capofila, affiancato dall’impresa sociale larioLHUB57, dalle associazioni L.A.L.T.R.O., Fata Morgana, Partücc, dalla cooperativa sociale AttivaMente e dall’ente di formazione Cias. Grazie al Centro culturale urbano diffuso Artificio, il Comune di Como ha dato vita all’idea progettuale lungo un percorso che si è sviluppato in 9 mesi di lavoro, coinvolgendo anche le associazioni Como Concerti, Oltre il giardino, XYZ e Accademia Galli. Le attività aperte alla cittadinanza entreranno nel vivo nella primavera 2016, per concludersi a fine 2017.

Con Lezioni Non Riservate è in partenza il 18 novembre a Milano un percorso formativo legato al management e alla progettazione culturale. Docenti universitari ed esperti del settore insegneranno Project Management, Business Model, Crowdfunding, Storytelling, Fundraising, al costo di 150 € per workshop. Le lezioni, che hanno ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo e il patrocinio del Comune di Milano, sono organizzate da Non Riservato, un network di realtà milanesi che si occupa di progetti culturali e sociali nello spazio pubblico. Durante i corsi verranno approfonditi i fondamenti per la corretta impostazione, lo sviluppo e la riuscita economica di progetti culturali.

Si parte con i moduli di Project Management, di base e avanzato (18-20; 21-22 novembre), si prosegue con Business Model (29-30, 6 febbraio), Crowdfunding (17-19 febbraio), Storytelling (24-26 febbraio), Fundraising (12-13 marzo). Le lezioni si terranno nella sede di Non Riservato in Via Marsala 8, a Milano (MM2 Moscova).

Per informazioni: www.nonriservato.net

*Si ringrazia Non Riservato per l'immagine.

Fondazione Cariplo restituisce al pubblico lombardo alcune opere di enorme valore, parte della sua prestigiosa collezione d’arte. Fino al 21 febbraio alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala infatti è aperta una meravigliosa mostra dedicata a Francesco Hayez, pittore italiano vissuto nel diciannovesimo secolo, massimo esponente del romanticismo storico, particolarmente noto per l'opera Il bacio. In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca di Brera, e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, la mostra, curata da Fernando Mazzocca e con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, raccoglie circa 120 opere dell’artista. Fondazione Cariplo è presente alla mostra con due capolavori come La morte di Abradate, 1813  e  L’ultimo abboccamento di Jacopo Foscari con la propria famiglia (I due Foscari), 1838-1840, parte del patrimonio artistico di Cariplo.

i due foscari HayezNon solo. La Pinacoteca di Brera, approfittando del temporaneo trasferimento di dodici opere di Hayez appartenenti alle sue collezioni per l’importante retrospettiva dedicata all’autore, ha deciso di dedicare la parete della sala XXXVII rimasta vuota a colui che del veneziano fu una sorta di rivale: Giuseppe Molteni pittore, restauratore (a lui si deve uno storico intervento sul Matrimonio della Vergine di Raffaello), consigliere fidato per gli acquisti del direttore della National Gallery di Londra, Charles Eastlake, frequentatore dei salotti liberali di Milano. Bello, spiritoso, dotato di un talento meraviglioso per il ritratto, nel quale sapeva valorizzare al meglio chi gli si affidava. Insomma, nella frizzante Milano ottocentesca era colui che disputava ad Hayez la palma del pittore più apprezzato.

Fondazione Cariplo è presente anche in questo caso prestando alla Pinacoteca di Brera "La confessione", l’opera forse di maggiore intensità del Molteni.

Accanto ad essa, che raffigura nelle dimensioni monumentali della pittura di storia un episodio quotidiano descritto con finezza nei dettagli più minuti e toccanti, sono proposte due tele purtroppo abitualmente costrette nei depositi. La prima è il Ritratto di Giuditta Pasta in «Nina o sia la pazza per amore»,1829, omaggio a una cantante allora osannata in tutta Europa. Il dipinto, che raffigura Giuditta Pasta nella scena in cui raccoglie un mazzo di fiori attendendo invano il suo amore perduto, per la somiglianza dei tratti del volto, la finezza della resa sentimentale, la ricchezza pittorica è un saggio significativo delle capacità ritrattistiche di Molteni: “avrebbesi detto tu vivi con essa” scrisse dell’opera un critico contemporaneo.
La derelitta (La morte del bimbo) è invece del 1845 e può essere considerata uno dei vertici del percorso, inaugurato proprio da opere come La confessione, nel quale la pittura di genere si caricava di intensità emotiva senza scadere in patetismo a buon mercato, grazie anche a una esecuzione superba. Quella visibile presso la Pinacoteca di Brera è una sorta di sintetica antologia, circoscritta in una parete. Grazie alla collaborazione tra i due musei, concretizzatasi anche in uno scambio di opere, si offre perciò ai visitatori la possibilità di approfondire, in due sedi vicine, aspetti differenti di un medesimo momento culturale.

 

Dopo la pubblicazione dei bandi lo scorso 16 luglio, Progetto Ager 2015 fa segnare la presentazione di 71 progetti, di cui 27 per l’acquacoltura e 44 per l’olivicoltura, due settori produttivi fondamentali per l’agroalimentare italiano. I progetti presentati fanno capo alle più affermate Università ed enti di ricerca italiani e sono rappresentativi di tutto il territorio nazionale, prevedendo in taluni casi anche il partenariato con istituti stranieri. Inizia ora l’iter per la scelta dei progetti da finanziare, che si avvarrà di un gruppo di esperti di settore scelti in ambito internazionale. Verrà quindi stilata una graduatoria che permetterà di sostenere i progetti più meritevoli, ad esaurimento dei 4 milioni di euro che Ager ha messo a disposizione con questi primi due bandi.

Progetto Ager rappresenta dal 2008 una rete di Fondazioni di origine bancaria che promuovono, selezionano e sostengono progetti di ricerca innovativi in campo agroalimentare, finalizzati all’interesse collettivo. Per questa seconda edizione, accanto ai temi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle produzioni italiane di eccellenza, Ager ha lavorato per aumentare la competitività delle imprese, centrando uno degli scopi delle Fondazioni: favorire lo sviluppo sociale ed economico dei territori di riferimento. Per questo, Ager ha coinvolto da subito il mondo produttivo nella definizione dei settori oggetto di intervento e successivamente ha promosso una serie di azioni mirate ad ottenere progetti condivisi ed utili alle imprese, puntando sul trasferimento tecnologico grazie alla massima conoscenza e diffusione dei risultati. Tutto ciò avrà ampie ricadute a livello nazionale, vista la distribuzione geografica della partnership di Ager, che per questa seconda edizione, inaugurata con l’uscita dei bandi relativi all’acquacoltura e all’olivicoltura, è composta da Fondazione Cariplo (capofila), dalle Fondazioni di Padova e Rovigo, Cuneo, Modena, Parma, Udine e Pordenone, Sardegna, Bolzano, Teramo e dalla Fondazione con il Sud.

I progetti che verranno selezionati permetteranno di sostenere un comparto della ricerca scientifica in difficoltà da diversi anni a causa della ben nota riduzione dei contributi pubblici, che determinano l’impossibilità di pianificare e programmare negli enti di ricerca un proficuo ricambio generazionale, causa della ormai nota “fuga di cervelli”. Un problema che Ager ha cercato di arginare attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani nelle attività di ricerca e la creazione di percorsi di professionalizzazione per facilitarne l’inserimento lavorativo.

I progetti finanziati saranno resi noti nella primavera 2016. Ad inizio 2016 è prevista anche l’uscita di altri due bandi relativi a ricerche su Agricoltura di montagna e Prodotti caseari, che potranno contare su un budget complessivo di 2,5 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.progettoager.it

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