Ripartono le escursioni guidate lungo i corridoi ecologici realizzati dal progetto Life TIB, l’iniziativa che grazie al coinvolgimento di Fondazione Cariplo, Provincia di Varese, Regione Lombardia, Lipu e 50 comuni del territorio ha permesso, negli ultimi anni, di salvare la vita a molte specie di animali. In che modo? Creando delle autentiche “corsie preferenziali” – i corridoi ecologici, appunto – attraverso le quali rospi, tassi, volpi, insetti e uccelli di vario tipo possono spostarsi “in tutta sicurezza”, evitando cioè quegli ostacoli – come strade, ponti, ferrovie – che il processo di urbanizzazione porrebbe inevitabilmente sulla loro strada, mettendoli in pericolo. Il territorio che ha interessato il progetto si estende tra il Campo dei Fiori e il Parco del Ticino, un’area che oltre ad essere tra i complessi ambientali più estesi e meglio conservati dell’intera Pianura Padana, rappresenta un vero e proprio anello di congiunzione tra Alpi e Pianura Padana.

Le escursioni avverranno su cinque percorsi – uno a piedi e quattro in bicicletta – con difficoltà, lunghezza e tempi di percorrenza variabili. Ai partecipanti verranno spiegate le difficoltà che gli animali incontrano nei loro spostamenti per cercare cibo, compagni e rifugi.

Si parte domenica 1 marzo con un’escursione a piedi lungo il percorso Campo dei Fiori-Barasso-Comerio. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 27 febbraio scrivendo a lifetib@provincia.va.it e indicando nome, numero di partecipanti e numero di telefono. Dal 15 marzo inizieranno invece le escursioni guidate in bicicletta. Calendario e descrizione dei percorsi sul sito www.lifetib.it

E’ mancato il 27 febbraio Giovanni Azzaretti, membro della Commissione Centrale di Beneficenza dal 2000. 82 anni, uomo di grande spirito e ingegno, ha ricoperto incarichi pubblici di grande importanza. Da giovane medico condotto nel Comune di Val di Nizza, divenne Direttore sanitario del prestigioso Policlinico San Matteo di Pavia e successivamente Direttore generale della Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo. Da qualche anno era diventato Consigliere della Fondazione Cnao di Pavia. Impegnato da anni nel mondo politico, era Senatore della Repubblica. Ha ricoperto incarichi politici a livello locale e nazionale, divenendo Segretario della Commissione permanente Igiene e Sanità in Senato e componente della Commissione permanente per le questioni regionali. Nel 2005 fu insignito della medaglia d’oro al merito della sanità da parte del Presidente della Repubblica, On. Ciampi.

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano dedica alla figura di Leonardo da Vinci – pittore, architetto, scienziato – l’annuale corso di storia dell’arte, giunto ormai alla decima edizione. In programma venticinque lezioni con cadenza settimanale che si svolgeranno a Milano dal 26 febbraio al 4 giugno al Teatro Dal Verme (in via S. Giovanni sul Muro 2), mentre dal 23 settembre al 17 dicembre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi (in via Festa del Perdono 7). Il corso sarà tenuto da giovani studiosi che dialogheranno in brevi videointerviste con personaggi noti del mondo delle scienze. A dare voce alle testimonianze del passato sarà un gruppo di attori usciti dalla scuola del Piccolo Teatro di Milano. I docenti, inoltre, accompagneranno gli iscritti in visite ad hoc: nelle sale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia a scoprire la meccanica leonardesca, nel cantiere della Sala delle Asse nel Castello Sforzesco e persino tra i muri del refettorio di Santa Maria delle Grazie per ammirare il Cenacolo.

Il corso ha ricevuto il patrocinio di Fondazione Cariplo.

Sono aperte fino al 13 marzo 2015 le iscrizioni al “Premio all’innovazione amica dell’ambiente”, riconoscimento nazionale ideato da Legambiente rivolto all'innovazione di impresa in campo ambientale.

Possono concorrere al premio, che quest’anno è giunto alla quattordicesima edizione, le imprese che producono beni o servizi, le amministrazioni pubbliche, le istituzioni scientifiche, gli istituti universitari, i liberi professionisti e le associazioni di cittadini.

Dal Premio Innovazione Amica dell'Ambiente hanno avuto origine notevoli storie di successo, dalle prime casette con consumi energetici ridotti ai complessi condominiali a zero energia, dalle prime generazioni solari ed eoliche all'industria nazionale di inverter e sistemi di controllo delle reti, dai primi brevetti di bioplastiche alle bioraffinerie, dalle prime esperienze di car e bike sharing alle nuove politiche di mobilità urbane.

Il Bando 2015 vuole intercettare iniziative, interventi, piani, progetti che si muovano verso questo paradigma nei seguenti ambiti:

  • Suolo, agricoltura e sistemi alimentari
  • Sistemi e comunità energetiche
  • Abitare in comunità smart
  • Comunità smart in movimento
  • Green economy per comunità smart

La riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti e l'efficienza nell'uso delle risorse in tutte le fasi del progetto saranno tra i parametri che influenzeranno la valutazione finale,

Il vincitore del Premio potrà utilizzare per un anno il logo "Innovazione Amica dell'Ambiente" in tutti i materiali di comunicazione legati all'innovazione premiata.

Per informazioni: Teresa Borgonovo – Fondazione Legambiente Innovazione

Tel. 02 97699322 – 97699301
e-mail: osservatorioimpresa@legambiente.org
www.premioinnovazione.legambiente.org

Il Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.

CRIET Incontra è l’attività del Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio dell’Università di Milano-Bicocca che si propone di far confrontare studiosi e decisori delle imprese e delle istituzioni su una serie di tematiche di primario interesse per lo sviluppo territoriale. Nel convegno del 19 marzo 2015, Economie circolari e sviluppo d’impresa e del territorio, si parlerà di nuovi modelli produttivi che superino il tradizionale approccio produzione-consumo-smaltimento (economia lineare), orientandosi verso modelli di produzione consumo-riciclo/riutilizzo (economia circolare). A dibattere su questo tema saranno alcuni dei più attenti operatori del settore appartenenti al mondo delle Imprese, della Ricerca e delle Istituzioni.
L’evento è realizzato con il patrocinio di Fondazione Cariplo.

CRIET Incontra 2015

Economie circolari e sviluppo d’impresa e del territorio

19 marzo 2015

Auditorium, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Via Vizzola, 5 Milano

Info: www.criet.unimib.itcriet.incontra@unimib.it

Bicinfesta, la più importante manifestazione annuale di Fiab Milano Ciclobby, giunta ormai alla 29^ edizione, richiama ogni anno all'inizio della primavera un pubblico variegato che sceglie la bici come mezzo di trasporto quotidiano per affermare un modello di città vivibile e moderna.

La partenza sarà il 22 marzo alle ore 10.30 da via Dante, con arrivo al Centro Sportivo del Corriere della Sera, un sorprendente polmone verde nel cuore del quartiere Gallaratese di Milano. Al termine della biciclettata ci saranno un’estrazione di premi (viaggi e biciclette), possibilità di ristoro e musica dal vivo.

Bicinfesta sarà preceduta da "Aspettando Bicinfesta… 8 giorni con Fiab Ciclobby", tredici appuntamenti per chi ama la bici. I dettagli su www.ciclobby.it

Iscrizioni da sabato 14 marzo al gazebo Fiab Ciclobby in via Dante, Milano.

Bicinfesta ha il patrocinio di Fondazione Cariplo e del Comune di Milano.

Per saperne di più: www.ciclobby.it

Il Social Enterprise World Forum, il più importante evento mondiale dedicato all’impresa sociale, sarà a Milano dall’1 al 3 luglio, nell’anno di EXPO, grazie a un’alleanza tra Acra, Fondazione Cariplo e Università IULM. Al summit, giunto quest’anno all’ottava edizione, sono attesi oltre 1.000 delegati da tutto il mondo: imprenditori, investitori, filantropi e rappresentanti dei governi che più attivamente promuovono lo sviluppo dell’economia sociale.

Per presentare l’evento, Peter Holbrook, Amministratore Delegato di Social Enterprise UK, l’ente nazionale inglese per le imprese sociali, ha tenuto una lectio magistralis il 25 febbraio presso la sede di Fondazione Cariplo. Holbrook è diventato uno degli imprenditori sociali più rispettati della Gran Bretagna, responsabile per il recupero, attraverso lo sviluppo di imprese sociali, di alcune tra le aree più depresse del paese. A Gillingham, nel Kent, ha sviluppato il “Progetto Sunlight’, divenuto uno progetti di comunità di più alto profilo e vincitore di numerosi premi a livello nazionale.

Durante l'evento con Peter Holbrook è stato presentato Opes fund, la scintilla del valore sociale, il secondo numero della Collana sulla Finanza sostenibile lanciata a novembre 2014 da Fondazione Cariplo in collaborazione con Eticanews.it per raccontare come il nostro patrimonio venga concretamente investito.

http://sewf2015.org/it/

Il progetto IC-InnovazioneCulturale, che Fondazione Cariplo ripropone per il secondo anno dopo il successo dell’edizione 2014, approda all’interno di un Meet the Media Guru FOCUS, in programma il 4 marzo alle ore 19 alla Mediateca Santa Teresa, in Via della Moscova 28, Milano. All’incontro, dedicato alle imprese culturali e creative e realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, il pubblico potrà confrontarsi inizialmente con due relatori di caratura internazionale: Derrick De Kerckhove, voce di riferimento sull’intelligenza connettiva e sul dibattito che tiene insieme cultura, arte, imprese; e Freddy Paul Grunert, artista e curatore di ZKM di Karlsruhe (http://zkm.de/en), uno dei primi centri museali europei ad aver coniugato cultura e digitale. Seguirà l’intervento di Alessandro Rubini, che metterà a fuoco il tema dell’innovazione attraverso l’esperienza che Fondazione Cariplo è andata consolidando anche grazie al bando IC. Ad aprire l’incontro sarà invece Maria Grazia Mattei, ideatrice e direttrice di Meet the Media Guru, piattaforma di appuntamenti con i protagonisti internazionali della cultura digitale e dell'innovazione che quest'anno festeggia dieci anni di attività.

Oltre ai quattro interventi previsti, il Meet the Media Guru FOCUS lascerà spazio alle domande dal pubblico, per arrivare a una sintesi su come e perché il modo di fare, pensare, condividere la cultura e il patrimonio culturale può cambiare anche in Italia.

L’ingresso all'incontro è libero fino a esaurimento posti.
Iscrizione obbligatoria su:
http://www.meetthemediaguru.org/iscrizione_focus 
L’accesso alla sala è consentito a partire dalle ore 18.00

www.meetthemediaguru.org

Vittorio e Giovanna abitano all’ultimo piano. Nelle giornate di sole dalle porte-finestre del soggiorno si vedono le montagne, dalla camera da letto lo stadio di San Siro domina la visuale. Siamo a 5 chilometri dal centro di Milano. Sul terrazzino tante piante, fra cui un limone e altri splendidi fiori.

Vittorio, 78 anni, e Giovanna, 71, si sono trasferiti a Cenni di Cambiamento nell’ottobre del 2013. 

Hanno letto il bando, per caso. Hanno detto “facciamo domanda” e pochi mesi dopo erano nel loro bilocale tutto nuovo, con le fotografie appese alle pareti, la libreria di legno recuperata dal vecchio ufficio e la cucina bianca. Hanno ottenuto un appartamento in affitto a canone convenzionato con patto di futura vendita, fra qualche anno cioè la casa potrà essere loro.
Sono pochi gli inquilini di Cenni che hanno superato gli “anta”. Vittorio dice che a spanne i giovani sono il 90%: single, coppie, famiglie con bimbi piccoli. Ha ragione: il bando per abitare Cenni di Cambiamento era dedicato prevalentemente agli under 35.
Ma la differenza di età non crea nessun problema di convivenza anzi, crea interesse. Vittorio ha vissuto il Sessantotto a Trento, alcuni ragazzi erano curiosi di quella esperienza, che ora sembra tanto lontana. Così negli spazi comuni messi a disposizione per le attività del condominio, le feste dei bambini, i corsi di danza e di cucina, una sera Vittorio ha raccontato dei suoi anni da universitario, di come ha vissuto quel periodo, delle lotte e degli ideali. Anche questo è housing sociale. Ma non solo…

Housing sociale 1Vivere un progetto di abitare sostenibile e collaborativo vuol dire avere servizi collettivi, zone ricreative e culturali e tante attività per creare  una rete di rapporti di buon vicinato solidale. “Ancor prima di venire ad abitare qui, siamo stati convocati da Roberta Conditi (Fondazione Housing Sociale, ndr) e dall’associazione DAR=CASA (gestore sociale, ndr). Ci hanno spiegato il significato di vivere secondo questo progetto, abbiamo preso decisioni insieme e così abbiamo iniziato a parlarci fra inquilini. Quando ci siamo trasferiti conoscevamo già tutti!” racconta Vittorio. Che specifica: “Al contrario dei soliti condomini qui le decisioni non si prendono a maggioranza per alzata di mano, bisogna trovare una soluzione condivisa che stia bene a tutti. Ogni tanto è faticoso eh, bisogna saper mediare!”
E bisogna anche sapersi organizzare, perché di cose da fare ce ne sono tante, ma insieme è più facile. Nell’androne di ogni scala ci sono bacheche piene di foglietti. “Sono tutte le attività che facciamo nelle zone comuni o in quelle delle associazioni. Se una mamma vuole organizzare la festa per il suo bambino chiede la disponibilità e ottiene lo spazio. Ma non solo feste di compleanno: facciamo corsi di ballo, di cucina, di lingua. Un’associazione ha prestato le sue sale per una festa di matrimonio, qui nel condominio! C’erano tanti invitati, bellissimo. Ma ciascuno può proporre qualcosa, può scriverlo anche sul gruppo di  Facebook o via mail e noi rispondiamo. Un inquilino appassionato di giardinaggio si è preso la briga di organizzare un incontro con uno specialista del verde che ci ha insegnato qualche tecnica. Ora c’è un gruppetto di abitanti che si occupa delle aiuole e degli orti al secondo piano di ogni complesso!” 
Il valore aggiunto poi lo danno le associazioni non profit che hanno sede qui a Cenni. “Si occupano dell’inserimento e della formazione di ragazzi difficili o di quelli che hanno qualche disabilità. Lo vede quel muro laggiù? Lo hanno dipinto i giovani del quartiere, è bello no?” continua Vittorio.
“Il bello di abitare qui è incrociarsi e dirsi ciao, ti fa sentire parte di qualcosa. Ho sempre vissuto in un condominio dove a mala pena ci si salutava sul pianerottolo, ora mi sento parte di una comunità, collaborativa e solidale. Beh poi ci sono anche tanti vantaggi pratici: io e Giovanna per la prima volta avremo una casa di proprietà. Però anche un po’ di poesia nella vita non guasta, no?”

 

Approfondisci: Quali sono le caratteristiche dell’housing sociale?
  • l’interazione tra soggetti pubblici e privati;
  • l’assunzione come target sociale di diverse fasce della popolazione, con riferimento al reddito o focalizzandosi sulle esigenze di particolari categorie (come gli anziani, i precari, i disabili, le famiglie monogenitoriali, i giovani, ecc.);
  • l’offerta di differenti soluzioni abitative e di contratto e/o di accesso, corrispondenti ad una ricca e diversificata composizione sociale;
  • lo sviluppo di interventi con destinazioni miste (ossia residenziali, commerciali, culturali-ricreative o anche per attività artigianali);
  • l’apertura del proprio campo d’azione a servizi di varia natura: socioassistenziali, sanitari, di accompagnamento, o servizi finanziari e di sviluppo della comunità rivolti sia ai residenti che al vicinato; il coinvolgimento dei residenti nei processi decisionali per la gestione della comunità e delle residenze. 
    (fonte: http://www.fhs.it/

Il progetto Distretti culturali ha significato molte cose per Fondazione Cariplo. 10 anni di progettazione e realizzazioni sul campo, un investimento economico da quasi 19 milioni di euro, il coinvolgimento di oltre 100 enti e di 3035 imprese e professionisti in 6 territori della Lombardia. Oltre ai numeri, però, a fare il progetto sono state soprattutto le persone, con le loro storie, le loro passioni, le loro vocazioni. Persone che grazie alla capacità di prendersi cura delle bellezze del proprio territorio – bellezze del paesaggio e dell'architettura, ma anche bellezze legate ai saperi e ai sapori locali – hanno permesso allo sguardo di chi è andato alla scoperta, o è tornato, su quel territorio, di acquisire una prospettiva inedita, di osservarlo con occhi completamente diversi. Una nuova geografia, dunque, che prima ancora che un tracciato cartografico è divenuta proiezione di ciò che, attraverso i suoi abitanti, ha animato e anima più profondamente ogni distretto culturale.

E' arrivato il momento, quindi, di lasciare spazio alle storie di chi ha realizzato il progetto, E anche tu potrai partecipare a questo grande racconto con una storia di risveglio e cultura, attraverso la “call to action” #Raise2Rise che vivrà sui social media da febbraio a settembre 2015.

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Di tutto questo si è parlato il 16 febbraio 2015 alle Gallerie d'Italia di Milano durante l'evento 1001 storie di risveglio e cultura, che ha visto protagonisti il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e il giovane e pluripremiato scrittore Marco Missiroli.

LEGGI LO STORYFY DELL'EVENTO ALLE GALLERIE

www.distretticulturali.it

 

Foto: Stefano Romano

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