MEETmeTONIGHT, la Notte dei Ricercatori in Lombardia, è l’appuntamento annuale che si propone di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca tra i cittadini di ogni età attraverso eventi e iniziative ad alto tasso di coinvolgimento.

Organizzata con il sostegno di Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano-Bicocca e Comune di Milano, in collaborazione con Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, l’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Notte dei Ricercatori” che la Commissione Europea promuove in oltre 300 città europee.

L’edizione 2014 di MEETmeTONIGHT si terrà venerdì 26 settembre a Milano, Brescia, Como, Edolo, Pavia e Varese.

A Milano, l’appuntamento è presso i Giardini Indro Montanelli (MM Palestro) e il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” (MM S. Ambrogio) con attività per adulti e bambini riguardanti quattro tematiche: Ambiente, Benessere, Nutrizione e Salute.

48 stand per esperimenti e dimostrazioni, 4 mostre allestite in uno spazio polifunzionale e un ricco programma talk e conferenze.

Il programma è disponibile su www.meetmetonight.it

La Chiesa ambrosiana organizza un convegno per presentare i risultati del Fondo Famiglia Lavoro della Diocesi di Milano, che anche grazie all’importante sostegno di Fondazione Cariplo ha distribuito, dal 2009 ad oggi, circa 20 milioni di euro a 11mila famiglie in difficoltà per la mancanza di occupazione. Durante la discussione verrà inoltre rinnovato l’appello alla solidarietà e alle donazioni rivolto a Istituzioni, Imprese e cittadini.

Appuntamento lunedì 8 settembre dalle 18 alle 19.30 al Centro Congressi Fondazione Cariplo, in via Romagnosi 8, Milano.

Ingresso libero (fino ad esaurimento posti) con prenotazione su www.chiesadimilano.it o telefonando al numero 02.85.56.240.

Maggiori informazioni su www.fondofamiglialavoro.it

L’11 settembre si terrà a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo, il primo incontro in Italia (e in Europa) nell’ambito del progetto “RRI Tools: Fostering Responsible Research and Innovation”.

Il progetto RRI Tools, di durata triennale e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, intende sviluppare metodi e strumenti adeguati, verificabili e praticabili, per promuovere la Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI), nonché creare un’ampia Comunità di Pratica per garantire l’utilizzo, l’evoluzione e l’arricchimento del concetto di RRI e degli strumenti ad esso associati.

A questi obiettivi sta attualmente lavorando un Consorzio – che include 26 istituzioni (organizzate in 19 hub) di 30 paesi nello Spazio Europeo della Ricerca – che realizzerà una serie di indagini sotto forma di consultazione nei paesi di riferimento. E’ proprio in questo contesto che si inserisce il workshop partecipativo dell’11 settembre 2014 – promosso da Fondazione Cariplo in qualità di hub leader per l’Italia e la Svizzera – che ha lo scopo di produrre una serie di informazioni che saranno utilizzate per perfezionare la definizione di RRI, collezionare le più promettenti pratiche di RRI esistenti e promuovere una riflessione sugli strumenti da realizzare per raccogliere le esigenze dei diversi gruppi di interesse.

Durante la giornata verranno raccolti i bisogni, le sensibilità e le aspettative di diversi attori (ricercatori, cittadini, policy makers, imprese ed educatori) coinvolti nel processo di ricerca e innovazione e saranno gettate le basi per lo sviluppo di una Comunità di Pratica RRI a livello nazionale.

Evento ad ingresso riservato.

Maggiori info: www.rri-tools.eu

Tra gli eventi in tutta Europa ad ottobre 2014 per celebrare la Giornata Europea delle Fondazioni – The European Day of Foundations and Donors – si è tenuta a Milano la conferenza “Fondazioni di origine bancaria: dalla privatizzazione al bene comune”, promossa da Acri e Fondazione Cariplo.

Nell’ambito dell’incontro sono stati presentati i risultati della ricerca Philanthropication thru Privatization [dalle privatizzazioni alla filantropia] in cui le fondazioni italiane rappresentano uno dei casi emblematici di organismi nati da processi di privatizzazione del sistema bancario.

La ricerca mostra sorprendentemente che percorsi simili – anche dal punto di vista legislativo – hanno dato vita a fondazioni di origine bancaria non solo in Italia, ma in diversi paesi, dall’Austria alla Nuova Zelanda, dalla Germania alla Polonia, alla Norvegia.

Durante il convegno si è analizzato anche al futuro della filantropia: alle nuove frontiere in termini di sfide, del modo di fare filantropia e della necessaria collaborazione tra società civile, mercato e Stato.

Milano – Centro Congressi Fondazione Cariplo – 2 ottobre 2014

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Also this year, foundations from all across Europe host many events in their respective countries to celebrate “The European Day of Foundations and Donors”. Acri and Fondazione Cariplo contributed to the commemorations with the international conference “Foundations: from privatisation to common good” held in Milan, October 2.

The journey started with the presentation of the results of the research project Philanthropication thru Privatization. The Italian foundations of banking origin represent an emblematic example of entities created out of a process of privatisation of the banking system, but similar processes took place in various countries, from Austria to New Zealand, Germany, Poland and Norway.

Besides the origins, we have look at the future of philanthropy, the new frontiers in terms of challenges, paths to achieve them, as well as the desirable collaboration among Civil Society, Governments and the Market.

Milan – Centro Congressi Fondazione Cariplo – 2nd October 2014

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Il numero delle fondazioni erogative in Svizzera è in grande aumento; allo stesso modo, il mecenatismo sta conoscendo un nuovo Rinascimento. Capirne i motivi, individuarne le cause, coglierne le opportunità, studiare la metodologia di lavoro dei mecenati, sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel simposio La società generosa: fondatori a confronto, in programma giovedì 25 e venerdì 26 settembre 2014 alla SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana di Manno (via Cantonale 16c), dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.45 alle 17.30.

Le due giornate di studio, che vedranno alternarsi testimonianze di docenti universitari, giuristi, avvocati, presidenti, direttori e membri di fondazioni, a momenti di dibattito e di confronto, si rivolgono a fondatori, manager, professionisti e operatori del mondo del non profit interessati a conoscere più a fondo questo mercato e ad acquisire conoscenze e competenze all’avanguardia, utili nell’operatività.

I  partecipanti apprenderanno passo per passo come lavorano mecenati e fondazioni, di quali strumenti e metodologie si avvalgano, di quali aspetti gestionali e giuridici sia necessario tenere conto per attivare e migliorare l’impatto dell’attività filantropica e per interagire con le fondazioni. L’intento è anche quello di stimolare la riflessione su come la filantropia, oltre a finanziare la cultura e il Terzo settore, sia in grado di porsi come potente veicolo di innovazione sociale.

Per partecipare è necessario iscriversi entro il 12  settembre 2014, compilando il tagliando contenuto nel programma scaricabile qui sotto.

Il costo è di 120. – CHF per la singola giornata, 200.- CHF per l’intero corso.

Al termine del simposio verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Informazioni e prenotazioni:                                                              

T +41 (0)58 666 61 24                                                                             

F +41 (0)58 666 61 21                                                                             

E-Mail: cristina.poncioni@supsi.ch

Dal 13 al 16 settembre la città di Milano ospiterà la seconda edizione di Jewish and the City, il Festival internazionale di cultura ebraica promosso dalla Comunità ebraica di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, con il patrocinio dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della RAI e con il sostegno, tra gli altri, di Fondazione Cariplo. Quattro giorni di eventi tra incontri, spettacoli, reading, concerti, momenti conviviali, laboratori, lezioni di danze, cucina, musica e lingua, con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti il valore e le specificità di una tradizione viva.

Quest’anno protagonista del Festival sará Pesach, con il lungo cammino verso la libertà compiuto dal popolo ebraico: la festa di Pesach, la Pasqua, corrisponde all’uscita dall’Egitto dopo 400 anni di schiavitù, ma non coincide con il momento della liberazione. Ci vorranno altri 40 anni di peregrinazioni nel deserto, un viaggio che viene interpretato dalla tradizione ebraica come necessario per raggiungere la vera libertà dal passato e dalla schiavitù. Pesach e i grandi temi legati a questa festa e al cammino del popolo ebraico diventeranno occasione di confronto per affrontare storie e vicende del passato, sulle quali siamo invitati a interrogarci ancora oggi.

Cuore del festival saranno la Zona Guastalla attorno alla Sinagoga Centrale e alcuni dei luoghi più importanti della vita culturale milanese: il Teatro Franco Parenti, la Fondazione Corriere della Sera, la Biblioteca Sormani, la Rotonda di Via Besana, le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, l’Università degli Studi di Milano, la Società Umanitaria, la Scuola Ebraica e Palazzo Reale.
 

L’ingresso a Jewish and the City è libero fino ad esaurimento posti e salvo diverse indicazioni sul programma.

www.jewishandthecity.it
Facebook: Jewish and the City
Twitter: @jewishandcity #jcity14

Foto credit: Elena Rosignoli

Sono on line gli esiti della selezione di idee che approderanno alla FASE II – Studi di fattibilità del nuovo Bando Welfare di Comunità e Innovazione Sociale.

CLICCA QUI per maggiori informazioni sul bando.

Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, ALER Milano, CDP Investimenti Sgr, Polaris Real Estate Sgr e Fondazione Housing Sociale hanno siglato un accordo per dare impulso allo sviluppo di nuove e importanti iniziative di housing sociale sul territorio regionale. Una delle principali novità è la disponibilità di CDPI Sgr a valutare un ulteriore incremento della propria partecipazione nel Fondo Immobiliare di Lombardia (FIL), per sostenerne un ampliamento, in linea con le importanti prospettive di intervento che sono emerse.

Con questo rinnovato slancio, il Fondo si può candidare, con modalità e procedure diverse per ciascun progetto, a realizzare complessivamente oltre 4.500 alloggi e circa 1.000 posti letto in residenze universitarie in tutta la regione entro il 2018.

Sono infatti allo studio e in fase di analisi più di 20 iniziative. Le più significative tra queste sono:

PIEVE EMANUELE

Il progetto prevede la riqualificazione di una vasta area nel Comune di Pieve Emanuele, costituita da immobili abbandonati da molti anni e con gravi problemi di degrado strutturale, mancanza di sicurezza urbana e frequenti occupazioni abusive. Nel complesso possono essere realizzati oltre 700 alloggi oltre a strutture commerciali, edifici direzionali, scolastici e un grande parco centrale connesso al Parco Agricolo Sud Milano, con il completamento di un centro polifunzionale per servizi socio-ricreativi.

COMO – AREA EX TICOSA

L’area si trova nella zona un tempo occupata dall’azienda Ticosa e dismessa dall’inizio degli anni ‘80, cioè da quando è cessata l’attività industriale. L’area è una delle zone di trasformazione più importanti della città di Como, poco distante dal centro storico, e si prevede di creare più di 100 alloggi sociali oltre a servizi e funzioni commerciali.

L’offerta di alloggi sociali potrà crescere ulteriormente nei prossimi anni, anche grazie al protocollo firmato il 15 luglio tra la Regione e i principali soggetti promotori dell’housing sociale lombardo, che consentirà un’accelerazione nello sviluppo e nella realizzazione di nuove iniziative.

Progetti di housing sociale sviluppati in Lombardia

La Lombardia è stata fra le regioni all’avanguardia nell’housing sociale fin dagli esordi di questo settore, grazie soprattutto al ruolo svolto dal FIL, il primo fondo dedicato all’edilizia residenziale sociale, avviato nel 2006 su iniziativa della Regione, di Fondazione Cariplo e di Fondazione Housing Sociale.

Il Fondo lombardo, gestito da Polaris Real Estate Sgr, la prima Società di gestione del risparmio italiana per asset dedicati all’housing sociale, è oggi la principale piattaforma italiana del Sistema Integrato di Fondi (istituito ai sensi dell’art. 11 del DPCM del 16 luglio 2009, Piano Nazionale di Edilizia Abitativa), con la partecipazione, oltre che di CDP Investimenti Sgr attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), anche della Regione Lombardia stessa, di Fondazione Cariplo, ALER Milano e altri importanti investitori fra i quali Intesa San Paolo, Unicredit, Generali Assicurazioni, Banca Popolare di Milano e Cassa Italiana dei Geometri.

Alcuni esempi di progetti già realizzati sono:

1. “Cenni di Cambiamento”: realizzato su aree messe a disposizione dal Comune di Milano, sulla base di un concorso internazionale di progettazione, che ha dato vita al più grande intervento residenziale in legno in Europa, innovativo dal punto di vista tecnologico, ma anche della sostenibilità ambientale e dei servizi;

2. Abit@giovani: intervento che ha recuperato e reso disponibili oltre 200 alloggi sfitti di ALER Milano, offrendoli a giovani in cerca della prima casa insieme ad un progetto di comunità che si basa sul c.d. “condominio diffuso”;

3. Via Padova 36: ristrutturazione di un tipico edificio milanese di inizio ‘900 che oggi ospita famiglie in difficoltà e vulnerabili, dal punto di vista economico e sociale, oltre a servizi che facilitano la coesione in un quartiere milanese che presenta alcune criticitài, ma anche un fortissimo potenziale di rilancio.

Per fare ricerca ad alto livello, di questi tempi, è probabile che un giovane studioso italiano decida di dire addio all’Italia, e che un giovane studioso straniero escluda l’Italia tra le mete in cui trasferirsi. E’ possibile invertire un trend di questo tipo? Fondazione Cariplo e Regione Lombardia pensano di sì, e lanciano un bando, destinato agli istituti di ricerca lombardi e delle province del VCO, che mira a tenere ed attrarre nel nostro paese i ricercatori più brillanti, portando in Lombardia i vincitori dei grant dell’European Research Council (ERC) e favorendo la competitività dei nostri giovani che intendono rispondere alle sue prestigiose call.

Un budget di 4,5 milioni di euro, di cui 2,15 da Fondazione Cariplo e 2,35 da Regione Lombardia, con i quali supportare i centri di ricerca in questioni che spesso, per mancanza di fondi, non vengono sufficientemente presidiate. Ecco allora che, attraverso il bando, verranno finanziate spese di alloggio, benefit offerti ai ricercatori e alle loro famiglie, materiali, attrezzature e infrastrutture utili allo svolgimento di varie attività e corsi per preparare i leader della ricerca di domani. Tutti elementi che spesso, nell’indurre un giovane studioso a restare o a partire, fanno davvero la differenza. L’accordo tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, da sempre particolarmente sensibili al tema della formazione e del capitale umano, si basa su un modello già sperimentato dalla Fondazione alcuni mesi fa, con i medesimi obiettivi.

Nell’ultimo triennio, Fondazione Cariplo ha investito circa 80 milioni di euro nel settore della Ricerca Scientifica, a favore di oltre 300 progetti negli ambiti delle scienze della vita, delle scienza dei materiali, dell’agroalimentare e della nanotossicologia.

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