Fondazione Ernst and Young, con il contributo di Fondazione Cariplo, organizza un dibattito per affrontare alcuni temi cruciali per lo sviluppo del Terzo Settore:

  • il modello di governance relazionale: fare sistema per la programmazione e l’attuazione delle politiche sociali
  • i nuovi strumenti finanziari: come adottarli per una più ampia crescita
  • l'incrocio tra domanda e offerta: l’innovazione nasce dalla prossimità ai bisogni
  • Terzo Settore eccellenza italiana: come raccontarla perché sia riconoscibile

Ne discuteranno esponenti del Terzo Settore, delle Fondazioni, del Mondo Accademico, delle Istituzioni e dei Media. Appuntamento il 4 dicembre alle 14 a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Via Romagnosi 8.

RSVP: fondazioneey.italia@it.ey.com | 06 67535576

Mäzeninnen, il nuovo libro di Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitaria e consulente di relazioni pubbliche, racconta la storia di una filantropia tutta al femminile. Venti ritratti di donne, accomunate nel corso dei secoli da un agire costante e illuminato nei confronti delle loro comunità di riferimento. Un volume coinvolgente e appassionante, pensato non solo per chi si occupa di filantropia, ma per chiunque abbia un interesse per la modalità delle donne di interpretare la generosità.

Alla stesura di Mäzeninnen aveva offerto il proprio prezioso contributo anche Pier Mario Vello, non riuscendo – nostro malgrado – a vederne la pubblicazione.

Leggi qui sotto il comunicato stampa.

Candidato nello scorso giugno al bando ambientale “connettività ecologica” della Fondazione Cariplo il progetto “Dalla terra al fiume, interventi di valorizzazione delle risorse e delle potenzialità del corridoio ecologico del fiume Mincio in prossimità di Mantova”  ha ottenuto qualche giorno fa 500mila euro di sostegno, che si sommano ai 400mila che il parco aveva ottenuto dalla Regione. 
L'iniziativa è destinata ad avviare interventi che potenziano o sviluppano o uniscono fra loro le isole di natura delle Valli del Mincio, dei laghi di Mantova, dell’ex lago Paiolo (ora Trincerone), del Migliaretto e della Vallazza.
“Il cda della Fondazione – ha comunicato il consigliere Cariplo Mario Anghinoni – ha deliberato lunedì un contributo di 500mila euro per questo progetto in cui crede e per il quale si metteranno in campo azioni utili a contrastare i dissesti provocati dall’uomo”.

Il progetto "Dalla terra al fiume" 

Da Rivalta sul Mincio a Pietole, il progetto sviluppa la funzione di polmone verde di flora e fauna compreso tra due riserve naturali e il capoluogo andando così a porre le basi per il rafforzamento delle connessioni fluviali acquatiche e al ripristino di quelle terrestri in prossimità alla città di Mantova. Dalla terra al fiume, appunto. Per tre quarti gli interventi si svolgeranno nelle Valli del Mincio, l’habitat sul quale il Parco sta facendo convergere sforzi e finanziamenti.

L’importo del progetto è di 900mila euro lordi: il 60% viene erogato dalla Fondazione Cariplo mentre il 36,66% è cofinanziato dal Parco del Mincio (tramite fondi ottenuti dalla Regione Lombardia) che è capofila del progetto e il resto è ripartito in misura dello 0.56% fra sei partner (Provincia di Mantova, AIPO, Comuni di Mantova, Curtatone, Rodigo e Porto Mantovano). Il progetto vede coinvolto anche un privato che mette disposizione terreni di sua proprietà e ha ottenuto il sostegno di numerose realtà associative del territorio: Arcipesca. FIPSAS, Pro Loco di Rivalta e di Curtatone, associazioni Amici della Vallazza, Per il Parco, Koinè, compagnie di navigazione (Andes, Motonavi Andes Negrini, Barcaioli del Mincio, Insolito Mincio, Navigazione Mincio) e Rugby Mantova.

Le azioni previste sono divise in due macroaree: le Valli del Mincio e le aree a sud di Mantova.

Le azioni previste nella Riserve Naturale della Valli del Mincio mirano  a restituire  ossigeno e vitalità idrica al reticolo minore del Mincio in aree dove oggi l’acqua è quasi scomparsa. Sono azioni che il Parco sta avviando e per le quali ha chiesto accesso ai fondi che la Regione metteva a disposizione dei Parchi per EXPO. Con i fondi Cariplo se ne aggiungono, sempre nelle Valli, altri che mirano al miglioramento degli habitat riproduttivi di pesci e anfibi ma ulteriori azioni riguardano i territori del Trincerone e Migliaretto.

www.parcodelmincio.it

 

Sei un archivista, bibliotecario, curatore museale? Allora tieniti pronto, è in partenza un progetto che fa per te! Il 1 dicembre alle 9.30, presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in via Riccione 8, a Milano, l’Istituto Luigi Sturzo presenta “CULTURAL HERITAGE E COMPETENZE DIGITALI”, iniziativa di aggiornamento professionale pensata appositamente per chi lavora all’interno delle istituzioni culturali. L’obiettivo è avvicinare un pubblico sempre più ampio alla fruizione dei patrimoni culturali, facendo leva sull’acquisizione di nuove abilità tecniche e operative da parte dei professionisti della cultura. La sperimentazione prenderà avvio sul territorio di Milano, ma con lo sguardo già rivolto alla messa a punto di un modello sostenibile e replicabile altrove, che preveda inoltre il raggiungimento di una certificazione finale e la creazione di vere e proprie comunità di pratica tra i corsisti.

Per info: tel. +39 06.68.40.42.1 – digital4ch@sturzo.it

Scarica qui sotto il programma dell’incontro.

Design, moda, gusto, sistema universitario e dell’alta formazione, patrimonio storico-artistico e fotografia sono i sei ambiti, autentici fiori all’occhiello del panorama milanese, che la nuova ricerca sostenuta dall’Osservatorio di Fondazione Cariplo, Progetti culturali e sviluppo urbano, ha investigato e mappato. Lo studio, da oggi disponibile sul nostro sito, ha messo in evidenza e commentato le criticità di lungo periodo e le opportunità di rilancio delle iniziative culturali e creative milanesi. La metodologia di lavoro, flessibile, ha utilizzato tecniche derivate dall’economia della cultura e dall’analisi delle politiche urbane, ricomponendo in un quadro unico fonti e tipi di conoscenze differenti (pubblicazioni, mappe, database georeferenziati e non, documenti ufficiali di programmazione pubblica e nonprofit, pubblicazioni scientifiche, rassegne stampa, siti internet, ricerche di università ed enti istituzionali, etc.). Ne deriva un utile supporto conoscitivo alla programmazione di Fondazione Cariplo e/o di altri attori milanesi in ambito culturale, nonché un valido strumento per suscitare un più ampio dibattito pubblico su questi temi.

La pubblicazione è dedicata alla memoria di Guido Martinotti e Walter Santagata, che hanno fornito rispettivamente un prezioso contributo alla definizione del bando “Cultura e aree urbane” e alla realizzazione della ricerca.

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Una donna uccisa ogni due giorni. Secondo il rapporto Eures l’anno scorso in Italia sono state 179. Un’escalation di violenza, di solito domestica, che culmina troppo spesso nel più tragico degli epiloghi. Ne scriviamo oggi, perché l’ONU ha istituito questa data come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma ci impegniamo tutto l’anno dando risposte concrete alle donne che chiedono aiuto, attraverso tanti progetti sociali che tutelino loro e i figli che spesso sono vittima tanto quanto le madri.  
Abbiamo raccolto la testimonianza di Amalia Bonfanti, presidente dell’Associazione L’altra Metà del Cielo, che con le volontarie opera nel territorio di Lecco (Merate e Casate) e proprio quest’anno ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo. Un’associazione che prima di tutto promuove azioni di contrasto alla violenza di genere e in famiglia, organizzando incontri sul territorio, coinvolgendo comuni, assistenti sociali, scuole e forze dell’ordine. Inoltre ha attivato una serie di strumenti come il Telefono donna, lo Sportello Antistalking, i gruppi di Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.), le Case Rifugio

Amalia, quante donne state aiutando e avete già aiutato con l'associazione?

Da gennaio 2014 ad oggi abbiamo accolto presso i nostri sportelli 89 donne, nelle nostre due case-rifugio di pronto intervento abbiamo ospitato 17 donne e 12 minori e nelle nostre due case di seconda accoglienza abbiamo ospitato 3 donne e 7 minori.

In concreto cosa succede quando una vittima di violenza si rivolge a voi?

Quando una donna si presenta al nostro sportello viene accolta da due operatrici volontarie. Sulla base delle problematiche riscontrate possiamo offrire gratuitamente consulenza psicologica, consulenza legale (civile o penale), inserimento nei gruppi A.M.A., accompagnamento presso i servizi del territorio, presso le forze dell'ordine, presso il tribunale, aiuto nella ricerca del lavoro e della casa…
Se viene accolta nelle case di pronto intervento, su segnalazione urgente di medici del pronto soccorso (o forze dell’ordine o assistenti sociali), si provvede alla messa in sicurezza della donna e dei minori presso le nostre strutture che hanno ovviamente indirizzo segreto. Vengono forniti alloggio, cibo, abiti e tutto quanto serva alla vita quotidiana. Le vittime di violenza spesso fuggono di casa senza nulla, in preda alla paura, quindi non hanno dietro documenti, soldi, telefono… Solo quando la donna è tranquilla, dopo alcuni giorni, in collaborazione con i servizi sociali, si procede a costruire con la donna un percorso verso l'autonomia.

L’associazione di cui fa parte ha ricevuto un contributo per realizzare una casa di seconda accoglienza per donne vittime di violenza, valorizzando un immobile confiscato alla mafia, nel comune di Olginate. Quanto è importante in progetti come questi il sostegno del pubblico e del privato?

In progetti come questi è INDISPENSABILE la collaborazione tra soggetti pubblici, privati e del privato sociale (terzo settore) perché garantiscono, oltre ovviamente all'aiuto finanziario, anche la possibilità di "fare rete" e far conoscere il fenomeno della violenza sulle donne.
 

l'altra metà del cielo onlus 2

Dal suo osservatorio, cosa pensa sia necessario per fermare la violenza sulle donne?

Occorre sicuramente rimuovere tanti stereotipi partendo da un concetto nel quale crediamo: prevenire è meglio che curare, quindi continuare a favorire incontri di sensibilizzazione e di conoscenza. Per questo motivo noi organizziamo incontri nelle scuole e, in concerto con le istituzioni scolastiche, promuoviamo discussioni con le giovani donne e con i giovani uomini proprio per affrontare il fenomeno della violenza di genere.

Ci racconta una storia particolarmente significativa di una donna vittima di violenza aiutata dall’associazione?

O. è una donna che tre anni fa si è presentata al nostro sportello raccontando storie di quotidiana violenza: 30 anni, due figlie, il marito usava tutti i soldi guadagnati per giocare ai videopoker e quando perdeva, tornava a casa e sfogava tutta la sua frustrazione sulla moglie. La violenza durava da anni. Abbiamo chiesto ad O. perché non lasciava il marito, la risposta, che riceviamo spesso, è “perché è il padre delle mie bambine”. Abbiamo offerto a O. la possibilità di seguire un percorso psicologico (era terrorizzata ed in alcuni momenti tremava) e l'opportunità di frequentare i nostri gruppi A.M.A. Aiutata e sostenuta da questi interventi si sentiva più tranquilla e soprattutto non più sola.
O. ha continuato a sopportare le sfuriate del marito sino a quando una sera di due anni fa lui ha dato un calcio alla figlia piccola: allora se ne è andata, l'abbiamo accolta nella nostra casa, ha sporto denuncia, ha chiesto la separazione.
Ora, ovviamente dopo momenti terribili di angoscia per il domani, sia suo che delle figlie, vive relativamente tranquilla in un piccolo appartamento, lavora e…. è meno preoccupata per il futuro.

 
 

Piogge, esondazioni, frane colpiscono sempre più spesso il fragile territorio della nostra penisola, causando danni di enorme portata alle persone, alle cose, al paesaggio. Poter studiare e prevenire questi fenomeni diventa quindi fondamentale. Il convegno "Il clima dell’Ossola”, in programma il 5 dicembre dalle 9.30 alle 13.00 al Collegio "Rosmini" di Domodossola, mette al centro il tema delle stazioni meteorologiche come patrimonio di osservazioni insostituibili per la conoscenza dei territori. L’evento è organizzato dalla Società Meteorologica Italiana, con il contributo di Fondazione Cariplo, in occasione della pubblicazione del numero speciale di “Nimbus” dedicato al recupero dei dati climatici dell’Ossola superiore e della lunga serie storica di Domodossola, attiva dal 1871.

Scarica qui sotto il programma.

Per avvicinare grandi e bambini ai capolavori della mostra “Da Tiepolo a Carrà: i grandi temi della vita nelle collezioni delle Fondazioni”, ospitata alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala, a Milano, Fondazione Cariplo propone un fitto calendario di visite guidate rivolte agli adulti e laboratori dedicati ai più piccoli nei fine settimana e durante le festività natalizie. Si inizia nel week end del 29 e 30 novembre 2014 e si prosegue fino a lunedì 6 gennaio 2015.

Prenotazione consigliata al numero verde 800.167619 o info@gallerieditalia.com.
Le prenotazioni sono aperte fino al raggiungimento di un massimo di 25 persone.
I laboratori sono riservati a bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni.
Visite guidate a cura di Civita Cultura.

La partecipazione agli eventi è gratuita.

Non perdere questa occasione!

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Un’intera giornata di presentazioni, letture, momenti musicali e aperitivo finale ha inaugurato, il 21 novembre, Via Padova36, un progetto di housing sociale realizzato attraverso il recupero e la valorizzazione di uno stabile d’epoca abitato nel quartiere di Via Padova, a Milano.

ViaPadova36 rappresenta lo sviluppo del progetto Maisondumonde36, ideato e avviato nel 2011 da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Housing Sociale e realizzato dal Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno, gestito da Polaris Real Estate Sgr Spa. Da fine del 2013 l’impresa sociale Abitare Sociale Metropolitano ha acquistato parte dell’immobile, diventandone il gestore sociale.

Il progetto di ViaPadova36 prevede l'offerta di alloggi in locazione a canone calmierato con l’obiettivo di:

  • offrire una casa a coloro che non riescono ad accedere agli alloggi del libero mercato
  • far fronte ad esigenze abitative di natura temporanea a basso costo (lavoratori, giovani interessati a esperienze formative, parenti di degenti ospedalieri, pazienti ospedalieri non ricoverati)
  • tracciare percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa per singoli e famiglie
  • offrire un’abitazione migliore a chi già risiede nell’immobile da decenni e costituisce la memoria storica del luogo.

Grazie al sostegno di Regione Lombardia, all’interno dell’edificio sono stati creati anche 8 alloggi destinati a famiglie di immigrati (Progetto AbitAzioni) e 7 alloggi destinati a famiglie e persone con vulnerabilità sociale (Progetto per l’integrazione abitativa e sociale).

Inoltre, ViaPadova36 promuove attività sociali, commerciali e culturali rivolte agli abitanti, ma aperte anche al quartiere e alla città, attraverso la condivisione e il coinvolgimento di diversi attori.

In ViaPadova36, infine, hanno trovato dimora due progetti pilota di imprenditoria sociale: SHARE, il primo negozio di abbigliamento di qualità di seconda mano con finalità sociali, e BESO, il primo punto vendita di un’innovativa capsula di caffè del commercio equo e solidale, completamente riciclabile

#Unacasatantestorie

Il 20 novembre alle ore 16 il Teatro Binario7 di Monza ospiterà Techgarage, evento conclusivo della seconda edizione di Startup Revolutionary Road Barcamper Tour, il programma promosso da Microsoft, Fondazione Cariplo e coordinato dalla Fondazione Filarete che nel corso del 2014 ha girato l’Italia alla ricerca delle migliori startup in ambito Internet e ICT.

Grazie al supporto dei partner locali, (Incubatori, Università, e Istituzioni), il tour ha raggiunto 15 città d’Italia: da Catania a Trieste, dall’Aquila a Trento, raccogliendo più di 300 idee di impresa.

Le 10 startup finaliste si sfideranno in una pitching competition di fronte ad una giuria di Venture Capital, influencer e Istituzioni. I finalisti, inoltre, potranno confrontarsi direttamente con alcuni "opponent" di alto profilo. del calibro di Vito Lomele, fondatore di Jobrapido, e Mario Fontana, leader di Microsoft Bizpark. Techgarage sarà moderato e guidato da Gianluca Dettori ed Elena Collini.

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