Fondazione Cariplo partecipa al progetto VENTO, UN PERCORSO CICLABILE LUNGO BEN 679 KM, il tracciato di ciclovia che unirà Venezia e Torino lungo la dorsale del Po, passando per l’area di EXPO 2015. Il progetto VENTO si propone di riqualificare e completare un percorso ciclabile in buona parte già esistente, che verrebbe portato a termine con un investimento complessivo poco superiore agli 80 milioni di euro. Si tratterebbe della ciclabile più lunga del sud Europa, un tragitto già disseminato di 12.000 aziende agricole, 2.000 attività commerciali, 300 attività ricettive e capace di generare fino a 2.000 nuovi posti di lavoro in territori pesantemente colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni. Ma VENTO significa anche promozione della mobilità sostenibile e del vivere “slow”, che faccia riscoprire il grande patrimonio di arte, natura, cultura e buon cibo che l’intero nord Italia è capace di esprimere.

Si sono già mosse a sostegno del progetto Acri, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. A VENTO hanno aderito anche migliaia di cittadini privati e quasi 200 tra enti pubblici, istituzioni e associazioni (tra cui WWF, FAI – Fondo Ambiente Italiano, FIAB Ciclobby, Touring Club Italiano, LIPU, ecc.). L’edizione 2014 del VentoBiciTour, inoltre, ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, a riprova dell’interesse nazionale dell’iniziativa.

www.progetto.vento.polimi.it

 

Il Centro Studi di Impresa sul Lago di Lecco propone da molti anni, ogni mese, un OSSERVATORIO D'ATTUALITA' per avvicinare imprenditori e professionisti agli scenari del mondo contemporaneo.

Il 6 giugno dalle ore 14.30 alle ore 18.00 presso il CIS, in Via Privata alla Rocca 20 di Valmadrera (LC), si parlerà de LA DONNA CONTEMPORANEA PORTATRICE DI UNA NUOVA CULTURA DEL LAVORO.

Il convegno intende proporre una riflessione a più voci su nuovi modelli di donne impegnate in progetti di ampio respiro, nella convinzione che, per superare pregiudizi di genere e discriminazioni ancora in atto, sia necessario un rinnovamento della cultura del lavoro coniugata al femminile.

Interverranno:

Mariella Enoc – Vice Presidente Fondazione Cariplo
Da una lunga esperienza, una proposta per le giovani generazioni

Marcela Villarreal – Direttrice FAO
Women for Expo: Obiettivo fame zero

Cristina Messa – Rettore Università di Milano – Bicocca
Donna e Scienza

Vittorio Nessi – Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torino e autore del volume Strani amori. Amore e morte in Corte d'Assise
Cronaca recente di violenze ai danni delle donne
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Ingresso libero con prenotazione (vedi dettagli nel programma).

Il Bando Welfare di Comunità e Innovazione Sociale è prossimo alla scadenza.

Molte proposte interessanti sono già pervenute per questa prima fase di Call for Ideas: si ricorda agli enti interessati che il termine ultimo per presentare proposte progettuali è venerdì 30 maggio alle 18.

Le acque del territorio milanese sono sicure? Una risposta a questa domanda cercherà di fornirla il convegno “Qualità delle acque e contaminanti emergenti: i risultati di un Progetto Cariplo e il confronto con i dati in Europa e USA”, in programma il 6 giugno dalle 9 alle 17 presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, in Via Giuseppe La Masa 19, a Milano. Tra il 2010 e il 2014, infatti, Fondazione Cariplo ha sostenuto un progetto per analizzare la presenza di vari contaminanti (farmaci, sostanze ormonali naturali e sintetiche, sostanze stupefacenti, disinfettanti, prodotti per la cura del corpo, etc..) nelle acque fognarie milanesi e nei fiumi Lambro, Lambro Meridionale, Seveso, Olona, prima e dopo il passaggio attraverso il territorio milanese. Contaminanti come questi, che rischiano di inquinare le acque superficiali e profonde delle zone maggiormente abitate, non sono a tutt’oggi regolamentati o normati.

Nel corso del convegno, i risultati emersi nel territorio milanese verranno confrontati con quelli ottenuti negli Stati Uniti e in Europa – discussi da ospiti stranieri – e con quelli ottenuti in Italia in anni precedenti. Seguiranno interventi scientifici sulla contaminazione e sulla depurazione delle acque da parte di Politecnico, IRSA, ISPRA e ISS. La situazione delle acque milanesi, i possibili interventi migliorativi, la legislazione in vigore e le nuove proposte verranno poi commentati da ospiti delle istituzioni cittadine, provinciali e pegionali, con interventi da parte di Metropolitana Milanese, CAP Holding, Regione Lombardia, e Depuratore di Milano Nosedo.

Partecipazione gratuita.

Per registrarsi, inviare la scheda di registrazione a enrico.davoli@marionegri.it

Come creare un link stabile e virtuoso tra cultura e giovani imprenditori? La risposta è affidata alle 12 start up che hanno appena concluso la Fase 2 del Progetto IC – innovazione culturale, un’iniziativa ad alto tasso di innovatività lanciata a luglio 2013 da Fondazione Cariplo in collaborazione con Regione Lombardia. Gli startupper, che per due mesi sono stati accompagnati da Make a cube3 in un vero e proprio percorso di accompagnamento imprenditoriale, presentano al pubblico i risultati del lavoro svolto e raccontano la loro entusiasmante esperienza.

Ti aspettiamo il 23 maggio dalle ore 16 presso @AvanziMake a cube, in via Ampère 61/a, Milano, (M2 Piola).
Durante l’evento sarà premiato il progetto a più alto impatto culturale. A seguire, buffet + networking.

Ingresso gratuito.
CLICCA QUI per registrarti all’evento

Fondazione Opes è attiva dall’aprile 2013 nella raccolta di capitale filantropico da investire in imprese sociali, soprattutto in India ed Africa. Lasciandosi alle spalle un anno di lavoro, ricco di incontri con donne e uomini che hanno individuato soluzioni efficaci e sostenibili per alleviare gravi situazioni di disagio e povertà, propone un incontro per dar voce “a chi ce l‘ha fatta”.

Storie da un altro mondo che è sempre più vicino. Storie di imprenditori che vogliono “fare la differenza”.

Appuntamento martedì 10 giugno dalle 17.00 alle 19.30 presso il Teatro Anteo, via Milazzo 9, Milano.

Per registrazioni: http://bit.ly/ImpactInvesting_4Atti
Per informazioni: eventi@opesfund.eu

Gli interventi si terranno in italiano e in inglese con traduzione simultanea.

Ritorna anche quest’anno LAIV action, il Festival dei laboratori di arti interpretative dal vivo del progetto LAIV di Fondazione Cariplo, giunto alla settima edizione. Dal 26 al 30 maggio e dal 3 al 5 giugno 2014, nella cornice del Teatro Franco Parenti di Milano, il Festival coinvolgerà più di 5000 tra studenti, docenti e operatori provenienti da 95 scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Una rete composta per metà da istituti che stanno svolgendo il percorso triennale del progetto e per metà da istituti che proseguono i laboratori in autonomia dopo aver ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo.

Come da tradizione, gli Istituti presentano al pubblico del festival l’esito dei laboratori di teatro, musica e teatro musicale realizzati durante l’anno scolastico 2013-2014: estratti teatrali, esecuzioni musicali, performance di teatro musicale, contributi video.

Ai partecipanti vengono inoltre proposte alcune attività collaterali, come jam sessions improvvisate, una dance hall sulla colonna sonora delle play list dei ragazzi, un vero e proprio studio di registrazione in cui realizzare video, foto e registrazioni audio per documentare il Festival e Scatti fuori scena, in cui docenti e operatori possono immortalare in veri e propri tableaux vivants i momenti più memorabili del laboratorio.

Novità dell’edizione 2014 è la presenza di due scuole ospiti che sono entrate in contatto con il Progetto LAIV nel corso dell’anno. Il primo ospite è l’Institut Menéndez y Pelayo di Barcellona che, insieme all’Istituto Luigi Casale di Vigevano, partecipa ad uno scambio internazionale nato da una collaborazione tra Fondazione Cariplo e Fondazione la Caixa. Lunedì 26 maggio, a partire dalle ore 16.30, le due scuole presentano i rispettivi spettacoli e raccontano al pubblico l’esperienza dello scambio.

Il secondo ospite è l’Istituto Camillo Golgi di Brescia, i cui studenti hanno ideato e prodotto due delle quattro opere vincitrici del concorso video “LAIV x iC”. Martedì 3 giugno, a partire dalle ore 16.30, gli autori dei video selezionati – Cristina Vivenzi e Mattia Colosio dell’Istituto Camillo Golgi di Brescia, Stefano Pilotti e Riccardo Ciurleo dell’Istituto Monza di Monza, Marco Cristoforetti e Giuseppe Vicinanza del Liceo Alessandro Volta di Milano – raccontano al pubblico l’esperienza di giurati e presentano i video.

I materiali prodotti nel corso delle attività saranno disponibili sul sito del Progetto LAIV a conclusione del Festival.

Nel convegno Quale abitare per le persone fragili? Due ipotesi per programmare il domani, che si è svolto martedì 3 giugno a Milano alla presenza, tra gli altri, del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, Fondazione Cariplo ha presentato due Quaderni dell’Osservatorio dedicati rispettivamente all’abitare leggero e alla cessione della nuda proprietà. Attraverso le due pubblicazioni si è cercato di ragionare in una logica di programmazione di lungo periodo, ponendo a tema sia l’evoluzione dei modelli abitativi per gli anziani, sia il possibile intervento del non profit nel mercato della nuda proprietà a tutela di chi ha l’esigenza (persone anziane o con disabilità) di liquidare parte della ricchezza accumulata nella casa di abitazione.

Nel maggio 2015 la città di Milano ospiterà la 26ma edizione dell’AGA, l’Assemblea Generale Annuale dello European Foundation Centre, con sede a Bruxelles, associazione europea attiva nel diffondere e rafforzare la filantropia organizzata a livello europeo e mondiale. L’AGA 2015 si terrà dal 20 al 22 maggio presso il Mi.Co di Fieramilano, alla presenza di circa 600 delegati provenienti da ogni parte del mondo.

A tre settimane dall’apertura ufficiale di EXPO, in programma il 1 maggio 2015, l’AGA rappresenterà per le Fondazioni una preziosa occasione di incontro e confronto con la società civile e in particolare con il Terzo Settore su tematiche cruciali per lo sviluppo e il futuro della filantropia. Le sessioni ruoteranno attorno ai temi dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile delle comunità, della ricerca per lo sviluppo, della collaborazione tra mercato, società e Terzo settore, dei giovani come motore del cambiamento.

L’evento è organizzato dall’EFC con la collaborazione di Fondazione Cariplo; il comitato di ospitalità (Host Comitee) è composto da diverse fondazioni italiane oltre a Fondazione Cariplo: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione di Venezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Bracco, Enel Cuore, Fondazione UMANA MENTE del Gruppo Allianz e Unicredit Foundation..

E’ partito il conto alla rovescia!
Tornate a visitarci nei prossimi mesi per conoscere tutti i dettagli di questo importante appuntamento internazionale
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Una nuova importante scoperta nell’ambito dei tumori del sangue è stata appena pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale Nature Medicine. Il lavoro, condotto grazie ai fondi stanziati da AIRC e dalla Fondazione Cariplo, è stato coordinato da Giovanni Tonon – capo Unità di Genomica Funzionale del Cancro IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e docente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele – e da Kenneth C. Anderson – Department of Medical Oncology, Dana-Farber Cancer Institute, Harvard Medical School, Boston.

L’équipe del prof. Tonon ha individuato un meccanismo attraverso il quale le cellule tumorali del sangue riescono a superare le barriere che si oppongono alla loro proliferazione indisturbata, causando malattie quali leucemie, mielomi e linfomi. Le cellule tumorali presentano una crescita tanto tumultuosa da causare tali danni al DNA che, in una cellula sana, indurrebbero la morte cellulare della cellula stessa. Gli scienziati hanno scoperto che invece, per poter proliferare, le cellule dei tumori del sangue "spengono" un gene sentinella il cui compito è proprio riconoscere la cellula “impazzita” e farla morire.

I ricercatori hanno quindi identificato la proteina responsabile di questo "spegnimento" e hanno scoperto che disattivando questa proteina si ripristina il gene sentinella e si riescono a far morire le cellule tumorali.

"Questo lavoro apre la strada allo studio di terapie che possano indurre la morte delle cellule tumorali ematologiche, sfruttando un "tallone d’Achille" dei tumori" afferma Giovanni Tonon, responsabile del gruppo di ricerca.

Una scoperta importante quindi per gli sviluppi delle terapie oncologiche, risultato del lavoro di un'équipe di scienziati, e in particolare di una ricercatrice e medico di grande talento e dedizione, Francesca Cottini, primo autore dello studio e phisician scientist presso il San Raffaele e presso la Harvard Medical School.
 

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