Le Fondazioni di Comunità rappresentano senza alcun dubbio uno dei pilastri del welfare del futuro. Nate nel 1998 su iniziativa di Fondazione Cariplo, che ha importato in Italia e adattato con successo un modello diffusosi negli Stati Uniti a inizio 900, hanno una duplice missione: promuovere la filantropia e la crescita della società civile a livello locale e fare da intermediari tra donatori o investitori e le organizzazioni nonprofit che realizzano progetti di utilità sociale in Lombardia, a Novara e nel Verbano-Cusio-Ossola. Inoltre, attraverso un’azione di monitoraggio e rendicontazione costanti, sono in grado di porsi come garanti rispetto all’efficace utilizzo delle risorse destinate ai territori. A fine 2012, il patrimonio complessivo delle 15 Fondazioni di Comunità create da Fondazione Cariplo ammontava a ben 232 milioni di euro, con erogazioni per oltre 22 milioni di euro che hanno contribuito al sostegno di quasi 2400 progetti in diversi settori: dall’istruzione alla ricerca, dall’assistenza sociale alla sanità, dal volontariato, all’ambiente, alle attività ricreative. L’impulso di Fondazione Cariplo è stato determinante per la fase di start up della Fondazioni comunitarie: Fondazione Cariplo si è infatti impegnata a corrispondere a ciascuna di esse il doppio del valore delle donazioni raccolte sul territorio, trasferendo ad ognuna l’ammontare massimo di 10 milioni di euro (questo “incentivo”, non a caso, è stato ribattezzato “erogazione sfida”).
 
Nel 2012, a raggiungere la sfida, è stata la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona: un traguardo importante, che viene festeggiato a distanza di 12 anni dalla nascita della Fondazione. Come un “piccolo Baobab”, la pianta millenaria celebre per la sua capacità di immagazzinare migliaia di litri d’acqua all'interno del tronco, in modo da resistere a qualunque ondata di siccità, la Fondazione cremonese è riuscita ad accumulare un patrimonio di oltre 15 milioni e mezzo di euro, ridistribuendo fondi, nel corso del 2012, per oltre 1,2 milioni di euro, e ricevendo più di un milione di euro di donazioni.
 
Tutto questo a dimostrazione che il territorio cremonese, e la Lombardia nel suo complesso, non hanno dimenticato il valore della solidarietà: anche in un momento di gravissima crisi economica, ci sono persone che donano agli altri quello che possono, costituendo piccoli fondi i quali, messi a reddito, servono a finanziare iniziative sociali, senza intaccare il patrimonio che, nel frattempo, si incrementa e diviene risorsa fondamentale per una società alle prese con recessione, disoccupazione, stagnazione e tagli alla Spesa Pubblica.

Lungo la via tracciata da questi benefattori silenziosi, ci avvieremo a passi sempre più spediti verso una “welfare community”, che aggancia al territorio il sistema di protezione sociale, oltre gli steccati del tradizionale “welfare state”.

Anche quest’anno, Sarzana si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per la decima edizione del Festival della Mente, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre. 90 fra conferenze, laboratori, dialoghi e spettacoli dedicati alla creatività e ai processi creativi, che vedranno protagonisti scienziati, artisti, letterati, storici e filosofi.

In dieci anni di programmazione, il Festival è diventato uno degli appuntamenti culturali di fine estate più attesi ed apprezzati, con oltre 500 relatori ad animare gli incontri e più di 4000 ragazzi che hanno lavorato come volontari alla buona riuscita dell’evento. Il Festival, nel 2013, riceverà il sostegno di Fondazione Cariplo.

www.festivaldellamente.it

Ci sono ancora due mesi di tempo per prendere parte al concorso letterario “Storie sottratte alla polvere”, iniziativa proposta dalle Biblioteche di Garbagnate Milanese e Bollate, Fondazione Mondadori, nudoecrudo teatro e Cooperativa sociale il Grafo , con il contributo di Fondazone Cariplo, all’interno del più ampio e articolato progetto “The Social Book”. Poco meno di cento anni fa, il 7 giugno 1918, una tremenda esplosione distrusse la fabbrica di munizioni Sutter & Thevenot, che sorgeva nelle campagne del Castellazzo, al confine tra Bollate e Garbagnate Milanese. Prendendo spunto da questo avvenimento, “The Social Book” nasce per dar vita a processi di condivisione e coesione sociale che coinvolgano generi e generazioni diverse a partire dall’immenso potenziale evocativo delle storie.

Tema del concorso letterario sarà il LAVORO, declinato in storie di donne e uomini, sfruttamento, immigrazione, occupazione minorile. Le storie, autobiografiche o di finzione, dovranno contenere riferimenti diretti a contesti e realtà lavorative ed essere ambientate tra il 1918 e il 2018. Si potrà concorrere con un racconto breve, un fumetto o un racconto fotografico. I primi tre classificati si aggiudicheranno un buono per acquisti di libri, cd e dvd. I migliori elaborati, inoltre, saranno riconsegnati alla cittadinanza sotto forma di libro sociale e potranno confluire o ispirare la drammaturgia dello spettacolo finale previsto per la primavera 2014.

Il bando scade il 15 settembre 2013.

Tutte le informazioni sono disponibili su:

www.librosociale.wordpress.com
www.comune.garbagnate-milanese.mi.it
www.comune.bollate.mi.it

Paesaggi Itineranti è un progetto nato da un’idea di Italia Nostra per riscoprire la bellezza dei luoghi che ci circondano, ma che spesso sottovalutiamo, attraverso la televisione e il web; realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, Rai 5 e Scuola del Cinema di Milano,
Paesaggi Itineranti è diventato innanzitutto un programma televisivo, che da quest’anno è entrato a pieno titolo nel palinsesto di Rai5, con un buon successo di pubblico.
Il programma è il racconto di viaggio di alcuni giovani amici che incontrano personaggi legati ai luoghi che visitano, passeggiano nei centri storici e curiosano nella vita dei paesi.
E’ già andata in onda la prima puntata, dedicata alla Valtellina: per chi se la fosse persa è possibile rivederla qui sotto e in streaming sul sito di Rai5.

 


Il programma prevede altre 7 puntate che verranno trasmesso da Rai 5 secondo il calendario qui sotto. Diverse le località lombarde toccate, da Verbania a Crema e Cremona, da Bergamo a Como, con la novità dell’inserimento di altri luoghi italiani: ci saranno infatti anche due puntate dedicate all’Umbria.

Queste le date di messa in onda delle prossime puntate:

Verbania: domenica 21 luglio ore 17.00
con repliche lunedì 22  alle 12.30 e venerdì 26 alle 18.15

Bergamo: domenica 28 luglio ore 17.00
con repliche lunedì 29 alle 12.30 e venerdì 2 agosto alle 18.15

Crema e Cremona: domenica 4 agosto ore 17.00
con repliche lunedì 5 alle 12.30 e venerdì 9 alle 18.15

Umbria: domenica 11 agosto ore 17.00
con repliche lunedì 12 alle 12.30 e venerdì 16 alle 18.15

Umbria (Perugia Cucco): domenica 18 agosto ore 17.00
con repliche lunedì 19 alle 12.30  e venerdì 23 alle 18.15

Oltrepo: domenica 25 agosto ore 17.00
con repliche lunedì 26 alle 12.30  e venerdì  30 alle 18.15

Como e Svizzera: domenica 1 settembre ore 17.10
con repliche lunedì 2 alle 12.30 e venerdì 6 alle 18.15

 

www.paesaggitineranti.it

Le piante infestanti sul lago di Varese hanno le ore contate. E’ di pochi giorni, infatti, l’avvio di alcuni interventi concreti per limitare la crescita di due specie esotiche molto invasive, la Ludwigia hexapetala sulle sponde varesine e il Fior di Loto nella Palude Brabbia: piante estremamente belle, ma di dimensioni tali da togliere spazio alla crescita e alla riproduzione di altri vegetali autoctoni, nonché di uccelli, anfibi e pesci. Con queste due azioni entra nel vivo “Trans Insubria Bionet” – TIB – il progetto LIFE a tutela della biodiversità partito nell’ottobre 2011 con il cofinanziamento della Commissione Europea. L’iniziativa è realizzata da Provincia di Varese, Regione Lombardia, LIPU–Birdlife Italia, Fondazione Cariplo e sostenuta da Parco Campo dei Fiori, Parco del Ticino e trentacinque Comuni del Varesotto.

Al momento gli attori di TIB stanno sperimentando diverse tecniche di rimozione delle piante invasive, come lo sfalcio e l'eradicazione: ciascuna tecnica verrà testata in tre zone di 3 mila metri quadrati ciascuna, in modo da coprire circa 10 mila metri quadrati di superficie complessiva per ogni sito. Le operazioni si svolgeranno d'estate e proseguiranno fino ad inizio autunno. L'efficacia delle tecniche impiegate verrà sottoposta ad opportuni monitoraggi.

Oltre a queste azioni, TIB sta lavorando alla creazione di sottopassi stradali per il passaggio di anfibi e animali di piccola taglia, alla realizzazione di muretti a secco per favorire la sopravvivenza di rane e rettili e alla riapertura di due torbiere del Parco Campo dei Fiori, fondamentali per la riproduzione di anfibi e di molti mammiferi.

TIB chiuderà a dicembre 2015 e punta a conservare quel corridoio ecologico che, collegando il Parco Campo dei Fiori al Parco del Ticino, rappresenta un indispensabile anello di congiunzione tra le Alpi, la Pianura Padana, gli Appennini e il Mediterraneo. A dimostrazione della crucialità dell’obiettivo, è notevole lo sforzo economico dei partner del progetto: 270 mila euro il contributo della Provincia, 645 mila euro quello di Regione Lombardia, 150 mila euro da parte di LIPU e 484 mila euro da Fondazione Cariplo. Un milione e 545 mila euro, invece, sono stati destinati a TIB dall’Unione Europea nell’ambito del bando LIFE+ 2010 Natura, per un totale di circa 3 milioni di euro.

Foto: M. Mendi

Quali strategie mettere in campo per una Milano Smart City? Se ne parlerà il 18 luglio nel corso del convegno “Aprire all’innovazione sociale. Idee e strategie per Milano Smart City", dalle 9 alle 17 all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II. Dopo una sessione plenaria mattutina, nel pomeriggio si terranno delle sessioni collaborative per gruppi orientate a capire come il Comune potrà offrire sostegno alle imprese che si occupano di innovazione sociale.

Durante la mattinata è previsto un intervento, tra gli altri, di Cristina Chiavarino, Direttore del settore Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo.

Hai un’idea geniale per valorizzare la cultura? E vorresti trasformarla in un progetto imprenditoriale?

Allora il nuovo Bando di idee del Progetto iC-innovazione culturale è quello che fa per te!

Con questo strumento, che per la prima volta si rivolge anche a persone singole, purchè residenti o domiciliate in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, cerchiamo le migliori idee – utili, sostenibili, replicabili – per valorizzare i beni e le attività culturali.

L’iniziativa nasce all’interno di un Accordo di collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la promozione delle imprese culturali e creative. Sono partner del progetto Make a cube3, che realizzerà il percorso di accompagnamento imprenditoriale delle idee selezionate, e Fondazione Fitzcarraldo, che aiuterà a far conoscere l'iniziativa e a coinvolgere le istituzioni culturali a livello nazionale.

Scadenza: 31 ottobre 2013.

La Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, nel corso della seduta del 9 luglio, ha provveduto alla nomina del Prof. Mauro Magatti a nuovo commissario della CCB. Il professore va a sostituire Paola Bignardi, entrata a far parte della rinnovata CCB il 23 aprile 2013 e poi designata tra i componenti del CdA il 10 maggio 2013.

Di origini comasche, il Prof. Magatti è stato Visiting Professor in numerose università straniere, ed è attualmente Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i vari incarichi, ricopre il ruolo di membro del Comitato di Sorveglianza di Banca Prossima e del Comitato permanente della Fondazione Ambrosianeum. E’ inoltre editorialista de Il Corriere della Sera.

Gli uffici di Fondazione Cariplo saranno chiusi dal 12 al 25 agosto per la pausa estiva.

Restano attivi i servizi internet.

Auguriamo a tutti buone vacanze.

Fondazione Cariplo vuole fare nuovamente chiarezza in merito al regime fiscale a cui è tenuta.

In quanto soggetto non profit, la Fondazione, come del resto tutte le fondazioni di origine bancaria, è sottoposta alla tassazione degli enti non commerciali: non gode di alcun regime specificatamente favorevole né per quanto riguarda l’IMU né per altre forme di imposta.

Fondazione Cariplo è proprietaria di soli due immobili: la sede di via Manin 23, a Milano, dove si trovano gli uffici e si svolge l’attività istituzionale. Per questo immobile, in passato, ha regolarmente versato l’ICI per oltre 11.000 € all’anno, mentre nel 2012 ha pagato l'IMU. E' falso, quindi, che l'immobile sia esentasse. Fondazione Cariplo ha poi affidato in gestione ad Iniziative Patrimoniali S.p.A. l’immobile di via Romagnosi 8, a Milano, utilizzato prevalentemente per attività congressuali: per questo immobile l’ICI del 2011 ammontava a oltre 60.000 €.

Per la tassazione sulle rendite da investimenti finanziari (che sono la fonte da cui la Fondazione trae le risorse da destinare agli enti non profit), Fondazione Cariplo paga come tutti gli investitori profit, subendo l’aumento di legge che ha innalzato l’aliquota dal 12,50% al 20%. Inoltre, Fondazione Cariplo è considerata dalla legge fiscale vigente come soggetto finale delle transazioni a cui imputare l’IVA nella sua interezza, senza possibilità di scarico, come tutti i consumatori.

Chi afferma che le fondazioni di origine bancaria non pagano l’IMU dovrebbe quindi documentarsi meglio.

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