Opes Impact Fund è il primo fondo italiano destinato a supportare imprese sociali che propongono soluzioni innovative per rispondere alle esigenze della popolazione alla base della piramide. Il fondo sarà presentato il 28 gennaio con i maggiori protagonisti del social business internazionale nel corso della conferenza "Disruptive thinkers: shaping solutions for poverty alleviation. The case of impact investing for social enterprises" organizzata da Fondazione Cariplo.

Opes è la fondazione creata da Acra, Fem, Altromercato e Microventures per creare il primo Social Venture Capital italiano capace di finanziare le imprese sociali che operano nei settori critici dello sviluppo: salute, accesso all'acqua e a servizi igienici di base, energia, educazione, sovranità alimentare.

Convegno in lingua inglese. E' previsto un servizio di TRADUZIONE SIMULTANEA.

Per informazioini: Tel. +39 02 270 002 91 / 02 40 700 404

Per registrarti CLICCA QUI

                                                                                                                                      
 

For its international launch Fondazione OPES, the new Italian Impact donor fund, invites key stakeholders in the social enterprise and impact investing landscape for an open debate leading to shape the potentialities and constraints of this growing and promising industry.

Centro Congressi Fondazione Cariplo, via Romagnosi 8 Milano on the 28th of January 9:00 – 16:30
TRADUZIONE SIMULTANEA (simultaneous translation).

Please register here.

For information please contact: Tel. +39 02 270 002 91 / 02 40 700 404

LEGGI la news sul sito di ACRA

E’ on line il bando per la presentazione di candidature che porteranno alla nomina di sette membri della Commmissione Centrale di Beneficenza. Le candidature dovranno pervenire alla sede di Fondazione Cariplo, in via Manin 23, Milano, entro le ore 17 del giorno 6 febbraio 2013, corredate dalla documentazione richiesta.

Per tutti i dettagli, si rimanda alla lettura dei documenti scaricabili qui sotto.

Territorio e competenza

È questa la ricetta che guida la scelta dei membri della Commissione Centrale di Beneficenza, l’organo di indirizzo di Fondazione Cariplo; un appellativo che esisteva già all’inizio del 1800, quando i notabili milanesi diedero inizio all’attività filantropica ereditata nel tempo dalla Fondazione. Quaranta commissari, venti espressione diretta delle province, come segno del forte legame col territorio, e venti che, per competenze ed esperienze professionali, possono meglio contribuire a perseguire i fini istituzionali. Un esempio? In passato due premi Nobel, Renato Dulbecco e Carlo Rubbia, ne hanno fatto parte. Per offrire il proprio contributo in un ambito così importante come quello del sostegno alla Ricerca Scientifica.


Il regolamento

Il percorso che conduce alla nomina della Commissione è stato stabilito dal Regolamento del 2000, modificato nel 2006. A nominare i nuovi commissari sono i membri della board uscente sulla base delle terne presentate da enti territoriali, culturali, università, mondo del volontariato, organizzazioni non profit, Curia Milanese e Camere di Commercio. Un simbolico passaggio di testimone. I successori vengono indicati tenendo conto anche di una "razionale ed equilibrata rappresentanza delle professionalità relative a ciascun settore di attività della Fondazione". E’ da qui che parte quello che viene definito “un processo di condivisione delle conoscenze”, che unito alle risorse può produrre davvero un mix vincente.


Il momento della scelta

Sei mesi prima della scadenza della Commissione Centrale di Beneficenza – che sarà in carica fino all'aprile 2013 – il Presidente della Fondazione richiede le terne dei nominativi, suffragati dai curriculum vitae. Vengono pubblicati bandi per alcuni posti riservati alla rappresentanza nata “dal basso”. Alcune settimane prima della scadenza viene istituita un’apposita Commissione Nomine (composta da sette commissari tra cui il Presidente e i Vice Presidenti della Fondazione) che verifica l’ammissibilità delle candidature e predispone le liste da sottoporre alla Commissione Centrale. Il nuovo organismo resta in carica per un mandato di 6 anni.
 

Registrati alla nostra newsletter

per ricevere aggiornamenti.