La Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, nel corso della seduta del 9 luglio, ha provveduto alla nomina del Prof. Mauro Magatti a nuovo commissario della CCB. Il professore va a sostituire Paola Bignardi, entrata a far parte della rinnovata CCB il 23 aprile 2013 e poi designata tra i componenti del CdA il 10 maggio 2013.

Di origini comasche, il Prof. Magatti è stato Visiting Professor in numerose università straniere, ed è attualmente Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i vari incarichi, ricopre il ruolo di membro del Comitato di Sorveglianza di Banca Prossima e del Comitato permanente della Fondazione Ambrosianeum. E’ inoltre editorialista de Il Corriere della Sera.

Gli uffici di Fondazione Cariplo saranno chiusi dal 12 al 25 agosto per la pausa estiva.

Restano attivi i servizi internet.

Auguriamo a tutti buone vacanze.

Fondazione Cariplo vuole fare nuovamente chiarezza in merito al regime fiscale a cui è tenuta.

In quanto soggetto non profit, la Fondazione, come del resto tutte le fondazioni di origine bancaria, è sottoposta alla tassazione degli enti non commerciali: non gode di alcun regime specificatamente favorevole né per quanto riguarda l’IMU né per altre forme di imposta.

Fondazione Cariplo è proprietaria di soli due immobili: la sede di via Manin 23, a Milano, dove si trovano gli uffici e si svolge l’attività istituzionale. Per questo immobile, in passato, ha regolarmente versato l’ICI per oltre 11.000 € all’anno, mentre nel 2012 ha pagato l'IMU. E' falso, quindi, che l'immobile sia esentasse. Fondazione Cariplo ha poi affidato in gestione ad Iniziative Patrimoniali S.p.A. l’immobile di via Romagnosi 8, a Milano, utilizzato prevalentemente per attività congressuali: per questo immobile l’ICI del 2011 ammontava a oltre 60.000 €.

Per la tassazione sulle rendite da investimenti finanziari (che sono la fonte da cui la Fondazione trae le risorse da destinare agli enti non profit), Fondazione Cariplo paga come tutti gli investitori profit, subendo l’aumento di legge che ha innalzato l’aliquota dal 12,50% al 20%. Inoltre, Fondazione Cariplo è considerata dalla legge fiscale vigente come soggetto finale delle transazioni a cui imputare l’IVA nella sua interezza, senza possibilità di scarico, come tutti i consumatori.

Chi afferma che le fondazioni di origine bancaria non pagano l’IMU dovrebbe quindi documentarsi meglio.

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