Prendi il Tuo Posto nella Lotta contro la SLA”!

Fino al 21 aprile sarà possibile inviare un sms o chiamare il 45504 da rete fissa e offrire un contributo a sostegno di AriSLA, l’agenzia di ricerca sulla SLA voluta da Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon, Aisla e Fondazione Vialli e Mauro, promotrice di questa campagna di sensibilizzazione per l'anno 2013.

Le donazioni raccolte saranno destinate ad uno studio sul ruolo fisiologico del gene TDP-43 in vivo e sui meccanismi che portano alla neurodegenerazione, condotto dal prof. Fabian Feiguin dell`International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) – sede di Trieste – in collaborazione con l`Università di Torino, Centro Biotecnologie Molecolari. Il progetto di ricerca, tra i vincitori del bando AriSLA 2010, ha una durata di 36 mesi e un costo complessivo pari a 158.400 euro.

MAGGIORI DETTAGLI

Il Parco del Lura, nell’ambito del progetto “Collegamento a rete tra il Parco del Lura e le Aree Protette limitrofe: individuazione di corridoi ecologico-fruitivi e attuazione di un progetto pilota nel Comune di Cermenate” sostenuto da Fondazione Cariplo, propone il corso di formazione "Reti ecologiche: pianificazione, conservazione e gestione attiva del territorio", con particolare riferimento agli ambienti urbani e periurbani. Il corso, che si svolgerà dal 7 al 9 maggio 2013 presso la sede del Consorzio Parco del Lura, nel Comune di Cadorago (CO), è rivolto ad amministratori e dipendenti pubblici, liberi professionisti e studenti universitari.

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti. Saranno ammessi al corso un numero massimo di 10 studenti universitari in base alla data di iscrizione. Termine adesioni: 22 aprile 2013.

CLICCA QUI per la scheda di iscrizione

Le Fondazioni, l’ambiente, lo sviluppo” è il titolo del convegno organizzato dall’Acri il 12 aprile prossimo a Milano su iniziativa della Commissione Ambiente. L’evento, riservato alle Fondazioni associate, si terrà presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo in Via Romagnosi 8, dalle ore 9.45 alle ore 17.00.

Durante la giornata sarà proposta una rassegna delle esperienze delle Fondazioni su tematiche inerenti all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.

I lavori si articoleranno in due sessioni: al mattino, presentazione della ricerca del Prof. Enrico Giovannetti, che ha evidenziato i nessi tra le attività delle Fondazioni e le tematiche ambientali, seguita da relazioni su temi ambientali collegati ad alcuni progetti sostenuti dalle Fondazioni; nel pomeriggio, tavola rotonda a cui parteciperanno Marco Cammelli, Presidente della Commissione Acri per i beni e le attività cultura, Andrea Landi, Presidente della Commissione Acri Ricerca scientifica, e l’Amministratore delegato di Sinloc, Antonio Rigon.

Per iscriversi, è necessario inviare a francesca.cigna@acri.it e segreteria@acri.it il modulo scaricabile qui sotto.

 

Quale migliore occasione del 165° anniversario delle Cinque Giornate di Milano, celebrate il 22 marzo scorso, per inaugurare ufficialmente il sacello dei combattenti del 1848, ospitato all’interno della Cripta dell’Annunciata dell’Università Statale? La Cripta è stata recuperata grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e di alcuni donatori privati, che hanno unito le forze per restituire alla città uno tra i luoghi che più ne custodiscono la memoria storica. Tra il 18 e il 22 marzo del 1848, infatti, all’Ospedale Maggiore (dove sorge attualmente l’Università Statale) vennero ricoverati numerosi feriti e morti degli scontri tra i milanesi e l’esercito austriaco. A causa dello stato di assedio, fu necessario seppellire i caduti dentro l’Ospedale, utilizzando gli spazi sottostanti la Cripta della Chiesa Ospedaliera, che non era più in uso dalla fine del Seicento. Nel1860 la Cripta divenne un mausoleo per commemorare i caduti, fino a quando i resti dei combattenti, nel 1895, furono traslati nel monumento a Giuseppe Grandi, collocato nell’attuale Piazza Cinque Giornate.

Il restauro della Cripta è iniziato nel dicembre 2012 ed è stato completato in soli 3 mesi. La pulitura degli intonaci ha permesso di far tornare visibili sulle pareti i nomi dei caduti e le frasi patriottiche dell’epoca. Sono anche state recuperate tracce degli affreschi seicenteschi, che offrono un’immagine più dettagliata di quale aspetto avessero i locali nel XVII secolo. Si è provveduto poi al rifacimento della pavimentazione e alla creazione dell’impianto elettrico e di illuminazione. Infine, è stato realizzato un lapidario, composto da epigrafi e da residui di monumenti funebri.

Il restauro della Cripta permetterà inoltre l’avvio del Laboratorio Paleo-antropologico del Sepolcreto della Ca’ Granda. Si stima infatti che sotto la Cripta vi siano i resti di circa 500mila pazienti qui sepolti tra il 1473 – quando la Ca’ Granda iniziò la sua attività assistenziale – e il 1695, quando non furono più permesse le sepolture in loco.

Dal 2 aprile, la Cripta sarà accessibile al pubblico (dal lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 17.00) grazie alla presenza dei volontari del Touring Club Italiano.

(Immagine: www.150anni.it)

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