"15 passi avanti … per costruire il sistema di Protezione Giuridica delle persone fragili" è il convegno promosso da Fondazione Cariplo, Co.Ge. (Comitato per la Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato) e Coordinamento Regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato in Lombardia per raccontare gli esiti del progetto Amministratore di Sostegno a quattro anni dalla partenza. L’evento si terrà lunedì 20 maggio a Milano presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Via Romagnosi 8, dalle 9 alle 13.30.

Al centro del convegno saranno le esperienze delle 15 Reti Associative che hanno lavorato nei territori delle ASL lombarde per sostenere la diffusione e il consolidamento dell'istituto dell'Amministrazione di Sostegno. Tali esperienze hanno posto le basi per garantire la protezione giuridica delle persone fragili, consolidando servizi, modelli di relazione e creando notevoli sinergie con le istituzioni locali. Le associazioni, inoltre, hanno contribuito ad un ripensamento delle modalità di ascolto e sostegno delle persone fragili nel loro cammino di affermazione dei diritti, di rispetto delle aspirazioni, di ricerca di cura e protezione.

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Fondazione Cariplo partecipa alla mostra I Macchiaioli 1850-1877. Des impressionistes italiens?, in corso di svolgimento al Musée de l’Orangerie di Parigi, con una delle sue opere più celebri e prestigiose, il dipinto di Telemaco Signorini Non potendo aspettare, abitualmente esposto alle Gallerie d’Italia a Milano.

L'ultima mostra dedicata al movimento pittorico dei Macchiaioli fu ospitata in Francia circa 35 anni fa al Gran Palais parigino. Il nuovo percorso espositivo costituisce, pertanto, un appuntamento imperdibile per far conoscere al pubblico (francese e non solo) un'espressione artistica italiana particolarmente vicina alle ricerche degli Impressionisti.

 

Gli uffici di Fondazione Cariplo saranno chiusi da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile.

Restano attivi tutti i servizi internet.

La CCB si rinnova: con la seduta del 23 aprile 2013, la Commissione Centrale di Beneficenza ha concluso il proprio mandato, lasciando il posto a 40 nuovi Commissari, nominati oggi. La nuova CCB, che resterà in carica per i prossimi sei anni, si insedierà formalmente il 10 maggio. Nello stesso giorno verranno nominati i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, il Presidente, i Vice Presidenti e si procederà con la formazione, per competenze, dei gruppi di lavoro, negli ambiti di intervento della Fondazione: Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona, a cui si aggiungono la Gestione del patrimonio e la Comunicazione.

I candidati al ruolo di Commissario sono scelti nell’ambito di terne presentate, come da Statuto, dalle istituzioni e dal territorio: al termine della selezione, dunque, in Commissione Centrale di Beneficenza risultano equamente rappresentati sia gli esponenti territoriali che quelli della società civile (20+20).

Ecco i nomi dei nuovi componenti della Commissione Centrale di Beneficenza: il 50% dei volti è nuovo e un quarto dei neo eletti sono donne.

La Commissione Centrale di Beneficenza, nella seduta del 23 aprile 2013, ha approvato all’unanimità il Bilancio 2012: 140,5 milioni di euro a sostegno di mille progetti nei settori di intervento istituzionale: Ambiente, Arte e Cultura, Servizi alla Persona, Ricerca Scientifica, Filantropia e Volontariato.

All’Ambiente vanno risorse a favore di 195 progetti, per un totale di 10,8 mln di euro (8%); al settore Arte e Cultura, 48,8 mln di euro per 440 progetti (35%); alla Ricerca Scientifica, 24,4 mln di euro per 74 progetti (17%); ai Servizi alla Persona 56,5 mln di euro (40%) per circa 300 progetti realizzati anche grazie al sostegno delle 15  Fondazioni di Comunità, importanti antenne locali nell’attività filantropica di Fondazione Cariplo.

L’esercizio 2012 si chiude con un avanzo di 278.326.227 euro. Questo risultato ha permesso di accantonare 17,5 milioni di euro nel Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che in questo modo raggiunge i 206,9 milioni di euro. Si tratta di un importante obiettivo che avvalora l’esito delle gestioni patrimoniali individuali affidate al gruppo Polaris Investment, le quali, con 218.224.306 euro, hanno superato il preventivo per l’esercizio 2012.

Al 31 dicembre 2012 il patrimonio netto contabile era pari a 6,55 miliardi di euro. La stima del patrimonio netto a prezzi di mercato era invece pari a circa 6,08 miliardi di euro, facendo segnare un 4,14% in più rispetto al 31 dicembre 2011.

Se si considera che, tra il 1998 e il 2012, sono stati distribuiti fondi  per una media di 182 milioni di euro all’anno (inclusi gli accantonamenti al Fondo erogazioni, al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni e al Fondo per il volontariato), la Fondazione ha retrospettivamente centrato il proprio obiettivo erogativo del 3% del patrimonio netto contabile, riuscendo sostanzialmente a conservare il valore di mercato del patrimonio dopo le erogazioni.

Fondazione Cariplo, Borsa Italiana e London Stock Exchange Group Foundation lanciano l’IPO solidale, una nuova forma di sostegno a progetti sociali e culturali attenti all’occupazione giovanile e di persone fragili, promossi da enti non profit. Una novità assoluta nel panorama europeo. Ciascuna  società che d’ora in avanti si quoterà in Borsa potrà decidere di supportare uno dei progetti selezionati dalle due Fondazioni. Una moderna forma di filantropia unisce in perfetta sintesi due mondi, accompagnando con gesto simbolico e significativo il momento in cui le aziende si rivolgono al mercato per chiedere risorse ai nuovi sottoscrittori.

Già attivi tre progetti: uno parte da Milano (Vesti Solidale), uno dalla Locride (Cangiari) e uno punta sugli HUB di innovazione culturale.

In questa prima fase l’obiettivo è sostenere 5-6 progetti con un budget iniziale complessivo di 800 mila euro; di questi, 400 mila euro sono stati stanziati da Fondazione Cariplo, il restante 50% sarà messo a disposizione da LSEG Foundation e dalle IPO che aderiranno al programma. Ora si attendono le società che, quotandosi in Borsa, decideranno di aderire.

Siamo consapevoli – ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo – che la filantropia moderna debba  far leva su collaborazioni per riuscire a creare massa critica con risorse economiche e strategie comuni, sintesi del dialogo con operatori di diversa natura che condividono gli stessi obiettivi. Lo scopo è sperimentare modelli nuovi ed efficaci, in grado di rispondere alla crescente necessità di risorse da destinare ad iniziative ad alto valore sociale e culturale con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle categorie più fragili”.

Per rilanciare lo sviluppo del paese è necessario ripensare il ruolo del welfare come fattore di crescita del sistema economico e sociale affrontando tre sfide: l’efficacia degli strumenti di intervento sociale già attivi, il superamento del carattere prevalentemente “risarcitorio” del nostro sistema di welfare e la creazione di sistemi di governo dei servizi – a partire dai livelli locali – che siano in grado di integrare le risorse pubbliche e private.
Le fondazioni possono dare un contributo a questo processo sia sostenendo l'innovazione e la sperimentazione – così da aiutare le pubbliche amministrazioni e il terzo settore ad aumentare l’efficacia degli strumenti – sia favorendo la progettazione e la gestione partecipata degli interventi. Possono, infine, partecipare al dibattito culturale avviato nel paese che richiede ancora apertura di prospettive e precisazioni di concetti al fine di mettere meglio a fuoco le opzioni disponibili per un nuovo sistema di welfare.

Per discutere di questi temi Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo hanno organizzato il convegno

Un'impresa comune.
Riprogettare il welfare in Italia

tenutosi lunedì 6 maggio a Torino, presso il Teatro Regio

TRA GLI ALLEGATI QUI SOTTO E' POSSIBILE SCARICARE:

– il programma del convegno

– le presentazioni dei relatori

Uno studio dimostra che usare i mezzi pubblici e andare a piedi produce un risparmio energetico tra il 7 e l’11%. Questi interessanti risultati sono frutto di una ricerca pubblicata sul Quaderno n. 9 della collana dell’Osservatorio di Fondazione Cariplo che è stata presentata il 16 aprile presso la nostra sede. Il lavoro si basa su un modello quantitativo di analisi/valutazione che mette in rapporto le caratteristiche funzionali del sistema di trasporto (domanda/offerta di mobilità) con i corrispondenti impatti ambientali, in modo da stabilire un nesso fra gli interventi attuati e i risultati conseguibili sul versante della protezione ambientale. L’obiettivo è descrivere gli effetti di ogni intervento in rapporto al bilancio energetico-ambientale della mobilità delle aree urbane: in tal modo, le Amministrazioni interessate potranno progettare gli interventi più idonei al miglioramento delle prestazioni ambientali dei sistemi di trasporto locali. I casi di Como, Mantova, Brescia e Lecco, le 4 città selezionate come casi studio, sono la prova che favorire l’utilizzo di mezzi non inquinanti o camminare rappresentano modalità vincenti.

“L’iniziativa di oggi è la dimostrazione di quanto il tema Ambiente abbia sempre di più, e giustamente, conquistato un posto di rilievo nelle attività di Fondazione Cariplo – ha dichiarato Guseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo. Se agli inizi dell’attività filantropica della nostra Fondazione, nata poco più di vent’anni fa, l’Ambiente poteva essere considerato una “cenerentola”, oggi è diventato in ogni senso una "principessa": nel 1991 a questo settore erano destinati poco più di 700 mila euro; oggi siamo a circa 15 milioni di euro all’anno di media; abbiamo sostenuto più di 1200 progetti. La presentazione di questo Quaderno dell’Osservatorio è l’occasione per spiegare ancora una volta che una fondazione di origine bancaria si preoccupa di studiare i fenomeni, prima di affrontarli nel ruolo di facilitatore e collettore degli attori che operano nello specifico in questo ambito. L’Osservatorio è per noi un’importante fucina di informazioni che servono per orientare le strategie, solo così, con metodo, possiamo operare coerentemente secondo la normativa che regola l’attività delle fondazioni, e con l’obiettivo di essere efficaci attraverso i nostri interventi”.

 

Appuntamento lunedì 22 aprile alle 9.30 presso le Gallerie d'Italia in Piazza Scala 6, a Milano, per la presentazione del nuovo bando di Fondazione Cariplo dedicato alla programmazione della conservazione e agli interventi prioritari di messa in sicurezza e manutenzione. Con un budget di 1.500.000 di euro, il bando si propone di migliorare le politiche di conservazione del patrimonio attraverso l’applicazione congiunta di innovazione tecnologica e di processo.

Il bando è destinato, oltre che ai proprietari di beni, a coloro che godono di diritti reali sui beni storico-architettonici (organizzazioni, associazioni di tutela presenti localmente ed enti territoriali come comunità montane, unioni di comuni e altre forme associative di enti locali, solo se in partenariato con i proprietari dei beni) che vogliano sviluppare ed applicare in modo sistemico metodologie e processi coordinati di conservazione, nella logica delle priorità ponderate di intervento.

Lo strumento è strutturato in 2 fasi: una proposta preliminare di pianificazione della conservazione e una successiva progettazione più specifica relativa alla messa in sicurezza, al miglioramento strutturale e alla conservazione dei beni. In questo modo si intende prevenire il degrado dei beni storico-architettonici ed archeologici con una notevole riduzione dei costi di intervento nel medio-lungo termine.

PROGRAMMA

Ore 9.30       Registrazione dei partecipanti

Ore 9.45       Introduzione ai lavori

Cristina Chiavarino, Direttore Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo

Ore 9.50       Presentazione del bandoPromuovere buone prassi di prevenzione e conservazione del patrimonio storico e architettonico”

                        Andrea Baldioli, Programme Officer Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo

Ore 10.30     Presentazione di progetti realizzati nelle edizioni del bando 2008 – 2012

Ore 12.30     Dibattito e chiusura lavori

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Martedì 16 aprile alle ore 18.30, presso l'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, in Largo Mahler, è in programma “Non dimentichiamoci di Dio”, una riflessione sul tema della libertà religiosa che vedrà protagonista il Cardinale Angelo Scola, autore del libro Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica.

Interverranno alla serata:

         Francesco D'Agostino, giurista ed editorialista di Avvenire

         Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera

         Giuliano Ferrara, direttore de Il Foglio

         Ezio Mauro, direttore di Repubblica

         Modera:

         Monica Maggioni, direttore di RaiNews24 e Televideo

L’incontro – organizzato dall'Arcidiocesi di Milano in collaborazione con Fondazione Cariplo, Centro San Fedele, Centro Culturale di Milano – costituisce un prezioso approfondimento nell’anno del 1700° anniversario dell’Editto di Milano che la Chiesa ambrosiana e la città di Milano stanno celebrando.

Ingresso libero.

È preferibile prenotare il proprio posto in sala scrivendo a comunicazione@diocesi.milano.it entro il 12 aprile.

(Immagine: radiowebitalia.it)

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