Dopo Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, la Lombardia è la quinta regione d’Italia per numero di beni confiscati alla mafia. A fine 2012, erano ben 933 gli immobili e le aziende sottratti al potere criminale nella nostra regione: “location” molto particolari in cui si ricicla il denaro sporco o ci si incontra per “fare affari”, soprattutto con l’edilizia e lo smaltimento dei rifiuti. La confisca e il riutilizzo di questi immobili, che riveste un’importanza decisiva per riaffermare la legalità sul territorio, ha visto impegnata negli ultimi anni anche Fondazione Cariplo. Nei diversi progetti da noi sostenuti, la riqualificazione dell’immobile è andata di pari passo con la promozione di servizi e attività di vario genere a favore di giovani, anziani, persone emarginate.

A Lecco, ad esempio, quella che era conosciuta come ex pizzeria "Il Giglio" è stata trasformata in centro di aggregazione per la terza età, gestito dal Comune. Qui è stato allestito anche un campo di volontariato dell’Associazione Libera al quale hanno partecipato decine di giovani. Sempre a Lecco, il 21 marzo 2012 è stato inaugurato e intitolato ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010, un appartamento con 5 posti letto per offrire ospitalità ad adulti in temporanea difficoltà. Entrambi gli immobili lecchesi erano stati confiscati alla ‘ndrangheta negli anni Novanta, durante l’operazione “Wall Street” disposta dal pm Armando Spataro contro la cosca del boss Franco Coco Trovato, attualmente all’ergastolo.

A Novara, invece, la Fondazione ha contribuito ad avviare l’"Osservatorio provinciale sulle mafie" (osservatorionovara.liberapiemonte.it) promosso dal coordinamento novarese di Libera in collaborazione con il CSV di Novara: l’osservatorio lavora per mettere in luce le dinamiche sociali, culturali ed economiche che sono alla base dei fenomeni criminali e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della rivoluzione culturale da compiere per liberarsi dalle mafie.

Nella città di Milano, la Fondazione Don Gnocchi ha realizzato, anche grazie a Fondazione Cariplo, la “Casa del Sole”, una struttura in cui creare percorsi di autonomia per ragazzi con lieve disabilità. L’appartamento ha aperto i battenti a fine 2012 dopo la confisca da parte del Comune e l’assegnazione alla Fondazione Don Gnocchi. A Milano, ancora, l’Associazione Arché ha trasformato un bene appartenuto alla mafia nello spazio polivalente “Frequenze a impulsi”, luogo di espressività e sperimentazione dedicato a giovani e adolescenti (webradio e attività di sensibilizzazione del territorio). Inoltre, attraverso i nostri fondi la cooperativa sociale "La Strada" ha creato una struttura di accoglienza per padri separati nel quartiere Cantalupa/Famagosta, in un appartamento di 240mq confiscato alla criminalità organizzata nel quale possono alloggiare 4 padri separati e occasionalmente i loro figli.

A Bergamo, infine, sta per partire "Un'isola di legalità", un percorso triennale progettato con il contributo di Fondazione Cariplo per sensibilizzare gli amministratori locali e gli studenti rispetto alle grandi tematiche della legalità e della cittadinanza. Per i dipendenti pubblici è prevista della formazione mirata sulle azioni illegali che le organizzazioni criminali possono mettere in atto nei procedimenti interni alla pubblica amministrazione. Gli studenti, invece, realizzeranno, con l'aiuto di educatori e di professionisti, veri e propri “presidi di legalità”, necessari a rendere consapevoli insegnanti e alunni sull'urgenza di affrontare i temi del diritto e della pace.

 

"L’efficienza energetica dell’edilizia storica" è il convegno organizzato dal Politecnico di Milano che si terrà il 20 marzo 2013 dalle 9.30 alle 17.30 presso l’Auditorium dell’ateneo milanese, in via Pascoli 53.

Un’occasione per avvicinarsi ad un tema, quello dell’efficienza energetica dell’edilizia storica, che è ancora poco considerato nonostante il 30% del patrimonio edilizio europeo sia classificato come “storico”. Un’opportunità, inoltre, per accostarsi ad alcuni degli ambiti di intervento in campo ambientale nei quali Fondazione Cariplo è impegnata da diversi anni.

Dopo il successo del primo ciclo di incontri,  il Distretto Culturale di Valle Camonica continua ad esplorare il rapporto tra territorio, impresa e cultura, nel segno dell’innovazione. Si parte dal racconto dell’esperienza personale di alcuni protagonisti  della vita economica, culturale e imprenditoriale dell’Italia di oggi  per passare al confronto aperto sui problemi e le difficoltà delle imprese di fronte all’innovazione, cercando di mettere a fuoco tutte le opportunità offerte dal territorio.

Marzia Corraini

15 marzo 2013  ore 18,30 – Casa degli artisti di Bienno
In dialogo con Renata  Meazza


Whomade/Dario Riva e Edoardo Perri

22 marzo 2013 ore 18,30 – Casa degli artisti di Bienno
In dialogo con Vittorio Turla


Paola Navone

29 marzo 2013  ore 18,30 – Casa degli artisti di Bienno
In dialogo con Elena Turetti


Matteo Bartolomeo

8 aprile 2013  ore 18,30 – Casa degli artisti di Bienno
In dialogo con Pasquale Seddio


www.vallecamonicacultura.it

www.innovareeunimpresa.wordpress.com

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Bastano pochi minuti, qualche bella immagine e un breve testo.
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Perché la trasparenza non rimanga soltanto uno slogan…

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Ci sono le detenute del carcere di Bollate alle prese con il teatro, e ragazze sottratte alla prostituzione. Mamme giovanissime che imparano ad accudire i loro piccoli e donne africane risparmiate dalla malattia. E ancora scienziate in erba aiutate a coltivare il proprio talento e donne di culture e paesi diversi dal nostro che si cimentano con la lingua italiana. Sono le donne, queste, a cui Fondazione Cariplo, attraverso alcuni dei progetti che abbiamo finanziato, ha potuto dar voce negli ultimi anni. Le vogliamo ricordare in questi giorni che precedono l’8 marzo, offrendo qualche esempio, tra i tanti, delle azioni avviate a tutto campo a favore del mondo femminile.


Diritto alla maternità:

  1. Dall’inizio del 2012 ad oggi, abbiamo contribuito a salvare la vita ad oltre 40.000 madri africane e ai loro figli attraverso il parto assistito e visite prenatali. Tutto questo grazie al progetto “Prima le mamme e i bambini” che ha visto impegnate le Fondazioni Cariplo, Cariparo, Cariverona e Compagnia di San Paolo
  2. Siamo a fianco delle ragazze diventate madri in giovanissima età sostenendo l’ambulatorio dell’Ospedale S. Paolo di Milano che fornisce assistenza medica e psicologica alle neo mamme e ai loro partner

Tutela della salute:

  1. Con la campagna di prevenzione “One day stop cancer in women” della Fondazione Donna a Milano abbiamo contrastato la diffusione del virus HPV, principale responsabile del tumore alla cervice uterina (e seconda causa di decesso dopo il tumore al seno), tra le donne del Ghana
  2. Abbiamo promosso anche lo screening alla mammella attraverso le visite senologiche gratuite organizzate nel 2012 e 2013 in 5 ospedali milanesi dall’Associazione A.N.D.O.S (Ass.Naz.Donne Operate al Seno)

Lavoro e istruzione:

  1. Nel 2012, in occasione del 62th Lindau Nobel Laureates Meeting che ogni estate fa incontrare Premi Nobel e giovani promesse della ricerca scientifica, abbiamo garantito la partecipazione di 4 ricercatrici italiane (e di 3 ricercatori), già brillantemente avviate nei propri studi
  2. Con il contributo all’Associazione milanese Villa Pallavicini abbiano permesso a decine di donne straniere di partecipare a lezioni di italiano, corsi di guida, laboratori di cucina e di cucito e gite ai monumenti

Inclusione sociale:

  1. Ci siamo occupati dello sfruttamento e della tratta con il progetto Fuoriluogo, che ha favorito l’integrazione sociale delle vittime della prostituzione fino al raggiungimento della piena autonomia
  2. Sostenendo l’Associazione Arte in Tasca, abbiamo coinvolto la sezione femminile del Carcere di Milano-Bollate in attività di arte terapia, per rendere un po’ meno gravosa la condizione delle detenute.

 

Il progetto Tracce d’Arte chiude in bellezza con l’evento “Nuova Fabbriceria Artistica 2013”, che dal 10 al 18  marzo farà incontrare 12 artisti del territorio mantovano con la chiesa di S. Maria della Vittoria, importante monumento cittadino. I giovani artisti creeranno un percorso espositivo per ridefinire i contorni di un luogo che nel tempo è diventato officina meccanica e poi spazio culturale, riconsegnandolo alla città in una veste ancora nuova.

Tracce d’Arte, iniziativa patrocinata da Fondazione Cariplo, ha portato, in oltre un anno di attività, ad allestire esposizioni di arte contemporanea al Palazzo della Ragione di Mantova, realizzare un corso audiovisivo coronato da un videoart sul Distretto Culturale “Le Regge dei Gonzaga”, promuovere iniziative social legate alla fotografia e workshop di specializzazione per i giovani artisti del luogo con esperti di levatura internazionale.

www.santagnese10.it
www.facebook.com/SpazioGiovaniArtisti

Idee per festeggiare l’8 marzo? Una proposta interessante arriva dalle detenute del Carcere di Bollate, che il pomeriggio della Festa della Donna alle ore 16.30 (con replica il 20 marzo alle ore 20.30)  mettono in scena “Teatro in pentola”, il racconto di un gruppo di cuoche che tenta di salvare dal fallimento il proprio ristorante. Tra sughi che bruciano, nozze e funerali, balli, canzoni, ricordi e amori impossibili, le protagoniste si cimenteranno nella loro impresa.

Lo spettacolo nasce nell’ambito di un progetto di teatro-terapia realizzato nel reparto femminile del carcere dall’associazione Arte in Tasca con il sostegno di Fondazione Cariplo. Scopo di questa attività è aiutare le detenute ad alleggerire, per quanto possibile, la loro condizione, portando sollievo e allegria in un ambiente saturo di sofferenza. Alle detenute sono richiesti quell’impegno e concentrazione capaci di ridurre il tempo e lo spazio della reclusione, con effetti riabilitativi e socializzanti. Inoltre, il “gioco teatrale” consente di dar voce al disagio causato dall’isolamento e dall’emarginazione.

Il "Rapporto Giovani” (www.rapportogiovani.it), realizzato dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori in collaborazione con l’Università Cattolica e con il sostegno di Fondazione Cariplo, è la più approfondita ed estesa ricerca dell’ultimo decennio sull’universo giovanile.

Avviata nel 2011 nell’ambito di un più vasto “Progetto Giovani”, la ricerca ha ricostruito il profilo dei “millennials”, cioè di coloro che hanno raggiunto i 18 anni nel nuovo millennio, una fascia di popolazione cruciale per comprendere l’evoluzione della società italiana nel breve e medio periodo.

Lo studio ha preso in esame un campione di 9000 persone tra i 18 e i 29 anni, che sono state seguite fino ai 34 anni. L’impostazione adottata, di tipo longitudinale, ha permesso di monitorare in modo dinamico i percorsi di vita dei giovani intervistati per almeno cinque anni. Per le sue caratteristiche metodologiche, inoltre, ha fornito dati confrontabili con le più avanzate esperienze di altri Paesi europei.

Attraverso questa ricerca, l’Istituto Toniolo mette a disposizione di tutti gli operatori, pubblici e privati, dati essenziali e regolarmente aggiornati sul mondo giovanile utili al decisore per orientare politiche, servizi e progettualità.

La ricerca ha come partner esecutivo Ipsos Srl, mentre l’analisi dei dati è curata dal Laboratorio di statistica applicata dell’Università Cattolica.

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