Il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e il Direttore Generale della Fondazione ”la Caixa”, Jaime Lanaspa, hanno siglato quest’oggi a Milano un accordo quadro di collaborazione tra le due istituzioni, alla presenza, tra gli altri, di Sua Altezza Reale la Principessa Cristina di Spagna, direttrice del Programma di Cooperazione internazionale della Fondazione la Caixa.

Stabilite le prime tre linee di intervento: iniziative congiunte di cooperazione in paesi in via di sviluppo; un programma di scambi in ambito culturale tra Italia e Spagna e progetti congiunti nell’ambito della ricerca scientifica sotto l’egida del programma quadro della Commissione Europea.

Entrambe le istituzioni – che hanno una storia, missioni e ambiti di intervento similari – guardano a queste iniziative come punto di partenza, con l’intento di ampliare la collaborazione a nuovi temi.

L’accordo partirà con un progetto pilota per lo sviluppo delle zone rurali del Marocco, che prevede un budget complessivo di  200.000 euro (100.000 euro messi a disposizione da ciascuna istituzione) e una durata di due anni.

Dalla notte di Natale del 2008, quando l'allora Arcivescovo di Milano card. Tettamanzi comunicò la sua idea, il suo "sogno", il Fondo Famiglia Lavoro ha sostenuto circa 7000 famigliein crisi economica. L'Arcivescovo Scola ha lanciato nel novembre 2012 la seconda fase del fondo, destinando un milione di euro dall'8 per mille.

Fondazione Cariplo aveva da subito aderito al Fondo, e rinnova oggi il suo impegno nel fondo con un altro milione di euro.

Il presidente Guzzetti ha dichiarato a questo proposito:

"Quella del Fondo Famiglia Lavoro è l’occasione per spiegare ancora una volta il ruolo di Fondazione Cariplo, che si è impegnata a svolgere in questi anni, come altre fondazioni di origine bancaria, un ruolo di sostegno delle nostre comunità locali, spesso come stampella di un sistema di welfare in palese difficoltà, che, senza il fondamentale apporto delle organizzazioni del Terzo Settore – come ad esempio le associazioni, le cooperative sociali, gli enti religiosi ed ecclesiastici –  sarebbe già imploso.

Il Fondo Famiglia Lavoro della Diocesi di Milano, a cui abbiamo nuovamente aderito senza esitazioni, è un vero modello di efficienza che integra la solidarietà diffusa – che è ancora un valore radicato – con la capacità di incidere efficacemente di fronte ai problemi di chi si trova senza occupazione, dando risposte concrete ai bisogni."

Il Presidente del Parlamento Europeo, Martin Shulz, ha visitato questo pomeriggio il Rifugio Caritas alla Stazione Centrale di Milano, il centro di accoglienza per senza fissa dimora che ha aperto i battenti grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Enel Cuore, Ferrovie dello Stato e Fondazione Milan. Inaugurata il 16 dicembre 2012 dall’Arcivescovo di Milano, il Cardinale Angelo Scola, la casa è gestita dalla Caritas Ambrosiana e si trova dove, per 30 anni, c'era il Rifugio di Fratel Ettore.

In un anno di attività, il Rifugio ha dato ospitalità a quasi 200 persone, tutti uomini sia italiani che stranieri, in buona parte messi in ginocchio dalla crisi economica. Gli ospiti si fermano mediamente una settimana, per poi lasciare il posto ad altri. A provvedere al Rifugio pensa una squadra di volontari, che sono stati capaci di organizzare anche un corso di italiano, un servizio di taglio capelli, un servizio medico e delle postazioni internet.  

Il Rifugio Caritas rappresenta un vero modello di efficienza, in grado di integrare la solidarietà diffusa degli italiani – un valore ancora radicato – con la capacità del privato sociale di intervenire efficacemente di fronte ai problemi di chi si trova, o si è ritrovato, senza occupazione, senza casa, senza una famiglia, senza riferimenti, offendo risposte concrete ai bisogni.

(Per l'immagine, si ringrazia la Caritas Ambrosiana).

In occasione di San Valentino, le Gallerie d’Italia propongono Due secoli d’amore nelle Gallerie. Passioni e intrighi a regola d’arte, una serata all’insegna dell’arte, con visita guidata al Museo e aperitivo o cena nella caffetteria affacciata su piazza della Scala.

Il percorso si articolerà fra capolavori come Achille e Briseide di Canova, Valenza Gradenigo davanti agli inquisitori di Hayez, La Confessione di Molteni, Garibaldi sulle alture di Sant'Angelo di Capua di Induno, M'ama o non m'ama di Valaperta, Tre donne di Boccioni, Omaggio a Machado di Vedova, Luna a Venezia di Fontana, Verderosso di Accardi, Composizione di Sanfilippo e Coppia di Melotti.

La proposta si potrà riservare dalle ore 18.30 alle 20.45, fino al raggiungimento di un massimo di 25 persone.

Per prenotazioni e costi, telefonare al numero verde 800167619 o scrivere a info@gallerieditalia.com

DOMICILIamo, progetto di sostegno alla domiciliarità per malati di Alzheimer e per le loro famiglie realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo a Como, Lecco e Mirabello di Cantù, promuove da febbraio ad aprile 2013 alcune interessanti iniziative per pazienti e operatori:

  • "Il lavoro di cura con l'anziano affetto da demenza", corso per assistenti familiari in partenza il 25 febbraio
  • “L’ora felice”, laboratorio espressivo di arteterapia per chi soffre di Alzheimer, in partenza il 12 febbraio

DOMICILIamo nasce per potenziare l'offerta di servizi assistenziali, con l’obiettivo di favorire la permanenza dell'anziano al proprio domicilio, accompagnare le famiglie nella individuazione del percorso di cura attraverso l'informazione e l'orientamento, proporre incontri informativi di sensibilizzazione, conoscenza e approfondimento riguardanti la demenza e l'invecchiamento e organizzare percorsi di formazione sulla demenza rivolti a familiari, operatori, volontari e assistenti familiari.

 

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