In occasione del ventennale del programma LIFE – uno tra i più efficaci strumenti di finanziamento europei per iniziative a tutela della biodiversità – Fondazione Cariplo, Provincia di Varese, Regione Lombardia e LIPU promuovono il convegno “Vive solo chi si muove”, che si svolgerà il 29 marzo dalle 9 alle 17.30 presso la Sala Napoleonica di Ville Ponti, in Piazza Litta a Varese.

L’appuntamento si inserisce all’interno delle numerose attività relative alla connessione ecologica che Fondazione Cariplo ha contribuito a realizzare, sia attraverso il bando “Tutelare e valorizzare la biodiversità nei siti Natura 2000” che con il progetto “Rete Biodiversità” per la realizzazione di un corridoio ecologico tra Parco del Ticino e Parco del Campo dei Fiori.

Nel corso del convegno sarà distribuito gratuitamente il volume “La connessione ecologica per la biodiversità. Corridoi ecologici tra Parco del Ticino e Parco del Campo dei Fiori”, realizzato da Fondazione Lombardia per l’Ambiente e LIPU con il contributo di Fondazione Cariplo.

Ingresso libero previa prenotazione, da effettuare entro il 24 marzo inviando a biodiversita@provincia.va.it il modulo scaricabile qui sotto.

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Per info: 347-9874749

Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2012 dello European Learning Lab, il laboratorio internazionale di formazione avanzata con sede a Milano lanciato nel 2010 da Fondazione Cariplo in collaborazione con lo European Foundation Centre di Bruxelles. Quest’anno il laboratorio sarà dedicato al tema della valutazione. Due i moduli previsti: il primo si svolgerà il 7-8 Maggio, il secondo il 17-18 Settembre.

Il termine ultimo per le candidature è il 23 Marzo 2012.

Maggiori informazioni e modulo di iscrizione sono disponibili nel sito dell’EFC:
http://www.efc.be/CapacityBuilding/Pages/ELL.aspx

Il processo di globalizzazione ha offerto nell’ultimo decennio occasioni di sviluppo a molti paesi e i nuovi assetti politici, con i recenti mutamenti in Nord Africa, offrono ora nuove speranze di crescita. Tuttavia, la recente crisi economica mondiale, unitamente alla contrazione dei fondi destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo, sta mettendo a dura prova i progressi compiuti negli ultimi anni da molti paesi in via di sviluppo.
È proprio in questo quadro che si inserisce l’intervento di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, che hanno deciso di attivare un nuovo partenariato per promuovere risposte puntuali alle sfide dello sviluppo sostenibile.

Il bando “Favorire uno sviluppo sostenibile, attraverso la promozione economica e sociale delle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo”, promosso da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, si propone di sostenere progetti che favoriscano lo sviluppo di iniziative economiche locali capaci di contribuire alla lotta alla povertà nelle comunità in cui operano, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

Tutti i dettagli sull’iniziativa al sito www.bandocooperazione.it

PRIMA LE MAMME E I BAMBINI e’ un programma lanciato da Medici con l’Africa Cuamm per garantire l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato. L’obiettivo è arrivare a 125.000 parti assistiti nel giro di 5 anni, in 4 distretti di 4 paesi africani. Questo ambizioso progetto da cinque milioni di euro è partito oggi grazie anche al sostegno di Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo, che hanno assicurato per la prima annualità 700 mila euro, ma intenzionate a donare altri fondi in futuro.

La scelta di Cuamm è da sempre quella di favorire il rapporto attivo con le comunità locali, le autorità sanitarie pubbliche e i servizi privati non profit. Il progetto, dunque, farà perno sulla collaborazione con Istituzioni Cattoliche del settore sanitario, che operano in Angola, Etiopia, Uganda, Tanzania ricevendo già un supporto governativo. La popolazione direttamente interessata sarà complessivamente di circa 1.300.000 abitanti, con 4 ospedali principali e 22 centri di salute periferici capaci di garantire il parto sicuro.

L’accesso al parto assistito è la prestazione che più di ogni altra segna drammaticamente la differenza tra i diversi paesi e le diverse classi sociali. I problemi sono molti, e a volte banali: i costi, la difficoltà dei trasporti, la scarsità e la bassa qualità dei servizi locali. Le mortalità materne nei paesi coinvolti nel programma sono tra le più alte del mondo. In Angola la mortalità materna è stimata a 14 ogni 1.000. In Etiopia è di 7 per 1.000. In Uganda è di 5 per 1.000. In Tanzania la mortalità materna è di 9 per 1.000.

Nella foto, un’immagine della conferenza stampa di presentazione.

Luoghi Comuni Festival compie quattro anni e si presenta a Bergamo dall’1 al 4 marzo 2012 con forme e obiettivi rinnovati. Da quest’anno il festival diventa itinerante, con un ricco programma dedicato alle arti dal vivo (teatro, danza, performance) nelle province lombarde dove operano le realtà del Progetto Etre di Fondazione Cariplo, concentrandosi ogni volta su una città chiave del panorama regionale. Si struttura come un modello esemplificativo del lavoro delle residenze sui territori e dell’azione di Associazione Etre, con il coinvolgimento di compagnie ed operatori da tutta Europa.

Un festival che intende costituire innanzitutto un’occasione di confronto e di incontro con il territorio, con la collettività che lo abita, uno spazio di apertura della città ad esperienze vive e diverse, capace di creare il tempo per la riscrittura di un codice condiviso. Il teatro come luogo dove si costruisce un linguaggio, ci si affronta e si dibatte, si riunisce una comunità.

L’edizione 2012 di Luoghi Comuni Festival articola il suo programma in ben 9 spazi, fra luoghi di spettacolo, luoghi deputati al confronto, spazi di relax e di incontro. Oltre agli spettacoli delle compagnie di Etre, saranno presenti con i loro lavori alcune delle compagnie straniere partner: Galata Perform (Turchia), Sin Culture Center (Ungheria) e Scottish Dance Theatre (Regno Unito). Un asse portante della programmazione saranno gli incontri e meeting fra operatori culturali ed esperti del settore, che alterneranno temi specificatamente dedicati ad addetti ai lavori a temi dal taglio più divulgativo.

www.luoghicomunifestival.com/2012

Foto: Paola Pansini

CON QUALI PROSPETTIVE SI APRE IL NUOVO ANNO DI ATTIVITA’?

QUALI SONO GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI HOUSING SOCIALE?

QUALI SONO STATI I RISULTATI OTTENUTI NEL SETTORE DELLA CULTURA?

QUAL E’ L’AUSPICIO PER LE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE?

 

Responsabile Unità Strategica per la Filantropia

 

 

Il Distretto Culturale di Valle Camonica, il primo nato nell’ambito del progetto Distretti culturali di Fondazione Cariplo, si è aggiudicato la partecipazione ad un appuntamento di grande rilievo nazionale. Sabato 25 febbraio il Distretto debutterà all’incontro del FAI, dal titolo “Incidere per un ruolo collettivo del cittadino italiano.”

Il Fondo Ambientale Italiano ha infatti promosso tre giornate, il 24-25-26 febbraio a Milano, che coinvolgeranno personalità di altissimo profilo del settore culturale, accademico e istituzionale per discutere sul tema dei Beni Culturali: dalla tutela storica e ambientale alla valorizzazione del paesaggio, dal rapporto fra economia e turismo al ruolo dei giovani come ponte per il futuro. Il dott. Sergio Cotti Piccinelli, direttore del Distretto Culturale di Valle Camonica, nella mattinata del 25 febbraio interverrà in rappresentanza dell’istituto camuno sul tema “Incidere, per un turismo locale e diffuso.” Sarà l’occasione per sottoporre a livello nazionale l’esperienza pilota del Distretto Culturale in Valle Camonica nell’ambito della promozione, valorizzazione e sostegno di progetti culturali e turistici ad ampio raggio.

All’incontro di sabato saranno presenti oltre 300 delegati FAI provenienti da tutta Italia, allo scopo di acquisire nuove esperienze e attivare un tavolo di confronto.

Il programma dei lavori (CONVEGNO AD INVITO)

Ecco alcuni stralci di una intervista esclusiva al prof. Renato Dulbecco realizzata da Fondazione Cariplo per il progetto NOBEL.

DAL PROGETTO GENOMA AL PROGETTO NOBEL
 
 
 
QUANTO SONO IMPORTANTI LA COLLABORAZIONE E L’INTERDISCIPLINARIETA’ PER LA RICERCA, OGGI?
 
 
 
QUALI SONO LE OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI RICERCATORI NEL PROGETTO NOBEL?
 
 
 
COME VEDE IL FUTURO DEL PROGETTO NOBEL?
  

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