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Anno: 2012

Fondazione Cariplo chiude il 2012 inaugurando la propria presenza sul web 2.0 attraverso i profili Facebook, Twitter e Youtube

Seguiteci! Da sempre sosteniamo che una Fondazione come la nostra debba essere di tutti e per tutti, fondata su regole chiare e modalità trasparenti, orientata all’ascolto. I profili social potranno aiutarci a rafforzare un dialogo già avviato con le comunità che vivono e operano sul territorio, e a raggiungere di più e meglio le giovani generazioni.

Ci auguriamo che la nostra presenza sui social network sia utile per far conoscere maggiormente la nostra Fondazione e far comprendere a tutti come opera davvero. Ma soprattutto, confidiamo che sia utile per far capire come oggi la filantropia moderna rappresenti un pilastro fondamentale per il nostro Paese, un patrimonio a disposizione dell’intera società civile per uno sviluppo sostenibile e duraturo.

Lavoreremo insieme, ancora una volta, ma da oggi in modo diverso.

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Fondazione Cariplo affronta nuovamente il tema dell’assistenza agli anziani lanciando l’edizione 2012 del bando "Potenziare le risposte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie", con scadenza 29 marzo 2013. Attraverso il bando, che assegna contributi per un totale di 2,5 milioni di euro, verrà dato sostegno ad iniziative per:

– arricchire la filiera dei servizi residenziali destinati agli anziani, agevolando l’attivazione di soluzioni residenziali che si pongano a un livello di protezione intermedia tra l’aiuto presso il domicilio e l’inserimento in RSA (residenzialità protetta);
– promuovere a livello territoriale la riorganizzazione dei servizi di sostegno alla domiciliarità: supporto e accompagnamento ai caregiver, iniziative di prossimità, sostegno alle famiglie nell’individuazione e nella gestione delle soluzioni private di cura (sostegno alla domiciliarità).

L’assistenza agli anziani sarà tra le maggiori sfide delle future politiche di welfare. Entro il 2020 si prevede un incremento del 16% degli ultra sessantacinquenni e un più 39% degli ultra ottantenni.

Scarica il testo del bando

 

La CCB attualmente in carica, che ad aprile 2013 concluderà il proprio mandato, ha lavorato negli anni che hanno visto l’esplodere della peggior crisi economica dal dopoguerra. Malgrado ciò, Fondazione Cariplo è stata in grado di conservare il proprio patrimonio e di erogare complessivamente oltre un miliardo di euro a favore di 6.840 progetti di enti nonprofit, ovvero circa la metà di quanto sia stato erogato dal 1991, anno di nascita della Fondazione, in avanti.

«A ben guardare», spiega il Presidente Giuseppe Guzzetti, «dal 2007 ad oggi, la Fondazione ha espresso il massimo impegno della sua storia, in un momento anticiclico delle risorse destinate a sostenere le iniziative del Terzo Settore».

Guido Martinotti, professore ordinario di sociologia urbana all’Università Bicocca e sociologo di fama internazionale, è scomparso improvvisamente a Parigi all’età di 74 anni. Faceva parte della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e, in particolare, delle Sottocommissioni Arte e Cultura e Ricerca Scientifica, all’interno delle quali aveva contribuito in modo determinante a tracciare alcune linee strategiche alla base dell’operato della Fondazione.

Il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, il Segretario Generale, Piermario Vello, i rappresentanti del board e tutti coloro che lavorano alla Fondazione ne ricordano la grande figura umana ed intellettuale, esprimendo alla famiglia il proprio cordoglio.

Un ricordo del professore

Grazie al programma YouthSpark, Microsoft e Fondazione Cariplo daranno il via a “Start-up Revolutionary Road”, iniziativa per aiutare migliaia di giovani in Italia a creare la propria start-up attraverso formazione specifica e attività di mentoring. I giovani partecipanti potranno approfondire le proprie competenze informatiche e manageriali e saranno affiancati nella definizione della propria idea di business. Al termine del percorso, saranno in grado di avviare la propria start-up e parteciperanno al programma "BizSpark" di Microsoft, che consentirà loro di accedere alle tecnologie più all’avanguardia per avviare un’ impresa.

YouthSpark è un’iniziativa globale lanciata lo scorso settembre da Microsoft con l’obiettivo di aiutare 300 milioni di giovani in tutto il mondo ad entrare nel mondo del lavoro. I progetti scelti in Italia si rivolgono a target differenti, in modo da offrire a tutti, con percorsi mirati, una chance concreta per realizzare il proprio potenziale: giovani svantaggiati; studenti liceali o universitari; giovani neolaureati o in procinto di laurearsi.

Nel 2013, oltre al progetto con Fondazione Cariplo, partiranno altre due iniziative di Microsoft in collaborazione con CNCA (“Giovani & lavoro. IT fattore abilitante”) e con Fondazione Mondo Digitale (“Meet no Neet”).

La storia solidale dell’Opera Cardinal Ferrari, che dal 1950 offre assistenza a persone indigenti 365 giorni all’anno, si arricchisce di un nuovo capitolo: il 17 dicembre, infatti, verrà inaugurata la Domus Ospitalis, una struttura dell’Opera dove i parenti delle persone ricoverate negli ospedali milanesi con un reddito non sufficientemente alto potranno essere temporaneamente ospitati. La Domus sarà articolata in 16 unità abitative per un totale di 30 posti letto a costo calmierato. Alla sua realizzazione, che fa parte di una ristrutturazione globale degli edifici dell’Opera, hanno contribuito Fondazione Cariplo e le fondazioni Banca del Monte di Lombardia e Umano Progresso.

Cerimonia di inaugurazione: lunedì 17 dicembre ore 10.30 in via Boeri, alla presenza delle autorità e con solenne benedizione di un inviato della Curia di Milano.

Basta poco per scoprire un mondo. E' ripartita in ottobre la campagna di “Volontari per un giorno”, progetto lanciato nel 2011 da Ciessevi Milano, BPM Fare Solidale, Fondazione Sodalitas e Un-Guru con il patrocinio di Fondazione Cariplo che permette a cittadini, associazioni e imprese di provare da vicino un’esperienza di volontariato. Come? Scegliendo, sulla base del proprio tempo e della propria sensibilità, uno dei migliaia di “posti da volontario” messi a disposizione, a Milano e provincia, da ottobre a dicembre 2012.

Oltre a incentivare il volontariato, “Volontari per un giorno” punta a sostenere le organizzazioni del Terzo Settore nella loro attività di ricerca volontari e promuovere il valore del volontariato anche d’ impresa, nonché della cittadinanza attiva.

Per INFO e ADESIONI: www.volontariperungiorno.it

Buone notizie per chi soffre di diabete e obesità. Una ricerca recentemente pubblicata sulla rivista Diabetes e realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo ha svelato come l’inibizione di alcuni enzimi consenta di “bruciare” in modo più efficiente i grassi accumulati nei tessuti, con beneficio per i diabetici e gli obesi. Allo studio ha partecipato un team di ricerca internazionale coordinato da Maurizio Crestani ed Emma De Fabiani dell’Università degli Studi di Milano, da Antonello Mai dell’Università “La Sapienza” di Roma e da Enrique Saez Scripps del Research Institute di La Jolla, California.

I ricercatori dell’Università di Milano, in collaborazione con lo Script di la Jolla, hanno trattato modelli sperimentali di diabete e obesità con "speciali" molecole, sintetizzate per la prima volta dai ricercatori della Sapienza, in grado di agire selettivamente sugli enzimi – in particolare sulle cosiddette istone deacetilasi – che regolano le funzioni cellulari e il metabolismo. Il risultato è la maggior espressione di una proteina “buona”, nota come “PGC-1α”, nel muscolo scheletrico e nel tessuto adiposo, che a sua volta fa aumentare l’attività “brucia grassi” dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. In questo modo, si innescano una serie di reazioni “virtuose” nell’organismo che vanno dalla riduzione del peso corporeo, alla diminuzione della steatosi epatica (un pericoloso accumulo di grassi nel fegato) al miglioramento della capacità di smaltire il glucosio, fondamentale per tenere sotto controllo gli stati diabetici.

La scoperta di una molecola che agisca in modo mirato solo su specifici enzimi è di fondamentale importanza, perché aprirebbe la strada alla messa a punto di nuove strategie di cura.

Il Piano per la mobilità sostenibile dei Comuni di Agenda21Laghi, realizzato grazie a un contributo di Fondazione Cariplo, ha ottenuto una menzione speciale nell’ambito del concorso "Energia sostenibile nelle città – 2012" promosso dal Ministero per l’Ambiente e dall’Istituto Nazionale per l’Urbanistica. Il premio è stato consegnato durante la manifestazione "Urbanpromo" che si è svolta a Bologna dal 7 al 10 novembre 2012.

Agenda21Laghi comprende 19 comuni della Provincia di Varese, collocati in un territorio di grande pregio ambientale tra il Lago di Como e il Lago di Varese, ma con un elevato indice di motorizzazione (808 auto/1.000ab) e in grande espansione a livello urbano. Con il Piano della mobilità sostenibile, A21Laghi, supportata dalla Provincia di Varese, si è voluta attivare per promuovere forme di trasporto collettivo (come il car pooling o il “bus a chiamata”) o non motorizzato (rete ciclopedonale) soprattutto a favore dei molti anziani residenti, migliorare l’accessibilità di questi luoghi, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico e favorire il risparmio energetico. Prima della messa a punto del Piano non esisteva, in quest’area, un vero e proprio strumento di pianificazione della mobilità.

www.agenda21laghi.it

 

Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, la casa-museo Bagatti Valsecchi di Milano ha festeggia i 18 anni di apertura al pubblico inserendo una diciottesima stanza, inaugurata il 23 novembre, all’interno dell’attuale percorso espositivo. Fondamentali per la messa a punto del nuovo allestimento sono stati gli eredi Bagatti Valsecchi, che hanno messo a disposizione della conservatrice del Museo, Lucia Pini, album di famiglia e materiali d’epoca.

Le fotografie si possono sfogliare come all’interno di un album grazie alla collocazione su pannelli scorrevoli: in questo modo, il visitatore sarà in grado di ripercorrere la storia dei due fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi dalla fine del secolo scorso in poi, per giungere agli inizi degli anni Novanta, e precisamente al 1994, con la trasformazione della casa in spazio museale. La piccola “saga” familiare è documentata anche da un filmato degli anni Trenta, in cui Giuseppe è immortalato a cavallo o alle prese con i nipoti.

Oltre alle foto, si potrà curiosare nei cassetti di una serie di boiseries alla scoperta di piccoli cimeli di vita familiare: appunti e carta da lettere di Fausto Bagatti Valsecchi, le medaglie vinte dal fratello Giuseppe gareggiando col velocipede, un ombrellino da passeggio, un vecchio quaderno di scuola…

Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi continuarono ad abitare la dimora storica nel cuore di Milano fino al 1974.

www.bagattivalsecchi.house.museum

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