Il progetto “Fianco a fianco” della Provincia di Monza e Brianza, in corso di realizzazione nell’ambito del progetto Amministratore di Sostegno lanciato da Fondazione Cariplo, COGE e Coordinamento dei CSV, organizza un convegno per presentare gli esiti dell’ “innovazione di sistema” che l’iniziativa sta producendo ed aprirsi a un confronto con altre esperienze del territorio. Il convegno, al quale collaborano il Tribunale di Monza, Fondazione Irso ed il Progetto Ads Regionale, si terrà il 4 giugno dalle 9 alle 17 presso il Teatro Binario 7, in via Turati 8 a Monza.

Prevista la partecipazione di politici, magistrati, operatori e volontari che offriranno la loro testimonianza.

Il programma

Fondazione Cariplo desidera ricordare Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny, scomparsa nei giorni scorsi, che ha promosso e seguito con passione e professionalità, in tutte le sue fasi, la realizzazione del Progetto EST – Educare alla Scienza e alla Tecnologia, il primo tra i progetti attivati direttamente dalla Fondazione.

Nata a Dublino nel 1963, Ilaria Vinassa si laurea in Italia in Scienze Geologiche, approdando al Museo Civico di Storia Naturale di Milano ancora prima del completamento degli studi. Fortemente convinta delle grandi potenzialità divulgative del Museo, nel 1994 è tra i fondatori dell’Associazione Didattica Museale, che negli anni a seguire coordinerà i servizi educativi del Museo, contribuendo ad offrirgli grande impulso e visibilità. Dal 1999 diventa responsabile delle Relazioni esterne del Museo. In qualità di project leader, curerà in modo particolare lo sviluppo del Paleolab e del Biolab, oltre a diverse edizioni del DarwinDay del Museo. Nel 2009 le viene conferito l’Ambrogino d’oro.

Scrivere sui margini – Festival delle Letterature e della Società nasce dalla collaborazione di realtà diversamente attive nel campo della solidarietà, con l’intento di creare promozione culturale in una zona periferica della città di Milano: il Villaggio Barona.

Organizzato dall’omonima Associazione Scrivere sui Margini e sostenuto da Comune di Milano, Fondazione Cariplo e Fondazione Cassoni, l’evento torna per la quarta edizione, in programma da venerdì 25 a domenica 27 maggio, con un ricco calendario di appuntamenti, che partendo dalla scrittura approdano ad altre forme artistiche, come il cinema, il teatro, il monologo rock. Attraverso incontri, letture, spettacoli, mostre e laboratori per bambini la kermesse darà voce a ciò che solitamente viene escluso o marginalizzato nalle periferie urbane.

www.scriveresuimargini.org

Il Sistema bibliotecario cremasco soresinese promuove una giornata di approfondimento sulla trasformazione delle biblioteche pubbliche da punti di accesso all’informazione e alla conoscenza a luoghi d’incontro e partecipazione, dove cresce la coesione sociale e si pratica la cittadinanza attiva.

Il convegno, che si rivolge a bibliotecari, volontari, operatori culturali e sociali, intende porre le basi per la collaborazione tra il mondo delle biblioteche e la società civile nel quadro della costruzione di un nuovo welfare centrato sulla promozione della qualità della vita come strumento di prevenzione del disagio.

L’incontro si aprirà con una relazione di Vincenzo Santoro, Responsabile Ufficio Cultura, Sport e Politiche Giovanili dell’ANCI e proseguirà con interventi di Antonella Agnoli – membro del CdA Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna – Sergio Dogliani – Direttore Idea Stores Tower Hamlets Londra e Chiara Bartolozzi – Referente del bando “Biblioteche di pubblica lettura” di Fondazione Cariplo. Saranno inoltre illustrate, dalla voce di operatori già impegnati in questo campo, concrete esperienze di biblioteca come luogo di promozione sociale e di cittadinanza attiva.

Il convegno si svolgerà giovedì 24 maggio dalle 8,45 alle 17 presso il complesso S. Agostino, Piazzetta Winifred Terni de Gregory – Crema (CR). Promuove l’iniziativa il Distretto culturale della Provincia di Cremona.

Per partecipare è necessario registrarsi su:
www.comunecrema.it/viaggionelmondodellibro

Scarica il programma

FONDAZIONE CARIPLO PAGA L’IMU: BUGIARDO CHI DICE IL CONTRARIO

A seguito di una costante disinformazione, oggi ricorrente in materia di IMU (l’Imposta Municipale Unica), Fondazione Cariplo intende fare chiarezza in merito al regime fiscale a cui è tenuta.

In quanto soggetto non profit la Fondazione Cariplo, come del resto tutte le fondazioni di origine bancaria, è sottoposta al regime fiscale degli enti non commerciali: non gode di alcun regime specificatamente favorevole né per quanto riguarda l’Imu né per le altre forme di tassazione.

Fondazione Cariplo è proprietaria di soli due immobili: la propria sede, di via Manin 23, a Milano, che ospita gli uffici e dove si svolge l’attività istituzionale. Per questo immobile, in passato, ha regolarmente pagato l’ICI per oltre 11.000 € all’anno e si stima per il 2012 una Imu di circa 30.000 €. Perciò non è vero che esso risulti essere esentasse. Fondazione Cariplo ha poi dato in gestione ad Iniziative Patrimoniali S.p.A. l’immobile di via Romagnosi, a Milano, prevalentemente destinato ad attività congressuale: per questo immobile l’ICI del 2011 ammontava a oltre 60.000 €.

Per la tassazione sulle rendite da investimenti finanziari (che sono la fonte da cui trae le risorse per fare le erogazioni agli enti non profit), la Fondazione paga come tutti gli investitori profit, subendo l’aumento di legge che ha innalzato l’aliquota dal 12,50% al 20%. Inoltre, la Fondazione Cariplo è considerata dalla legge fiscale vigente come soggetto finale delle transazioni a cui imputare l’IVA nella sua interezza, senza possibilità di scarico, come tutti i consumatori.

E’ davvero sconcertante questa continua campagna di disinformazione. Dobbiamo credere che chi insiste nel dire che le fondazioni di origine bancaria non pagano l’IMU lo faccia di proposito.

Le Fondazioni pagano.

Fondazione Cariplo lo fa, com’è giusto che sia, non solo per ciò che riguarda l’IMU. Chi dice il contrario è un bugiardo.

In Regione Lombardia i detenuti sono 9.360, circa il 30% ha un residuo pena inferiore ai tre anni ed è quindi potenzialmente beneficiario di misure alternative; nonostante il preoccupante tasso di sovraffollamento, anche grazie ai recenti provvedimenti normativi, l’esecuzione penale esterna è in crescita, ed è dimostrato che può ridurre il tasso di recidiva e aumentare le risorse a favore di politiche di inclusione e prevenzione sociale.

Per queste ragioni, Fondazione Cariplo dal mese di settembre 2011 sostiene, in collaborazione con la Regione Lombardia e l’Amministrazione Penitenziaria, interventi biennali per la promozione e l’applicazione delle misure alternative alla detenzione nelle Province di Brescia, Como e Milano.

Nel 2012 La Fondazione amplia il raggio degli interventi e lancia un nuovo bando in altre due province lombarde (Bergamo e Pavia), con l’obiettivo di sperimentare processi di “messa a sistema” di servizi volti a favorire l’accesso alle misure alternative e il miglioramento della qualità dei percorsi di reinserimento socio-lavorativo.

Il nuovo bando prevede che: entro il 29 giugno 2012 gli enti inviino una descrizione dell’idea progettuale coerente con le linee guida del Bando; entro il mese di luglio 2012 la Fondazione incontri gli enti per approfondire le caratteristiche dei progetti e fornire le relative prescrizioni; entro il 26 ottobre 2012 gli enti presentino il progetto definitivo. Il budget a disposizione per il finanziamento della prima annualità dei progetti ammonta a € 300.000 (€ 160.000 per la provincia di Bergamo ed € 140.000 per la provincia di Pavia).

L’8 maggio 2012 la Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo ha approvato all’unanimità il Bilancio 2011.
Lo scorso anno la Fondazione ha destinato all’attività erogativa 163,4 milioni di euro a favore di 1289 progetti distribuiti sui principali settori di intervento.

All’Ambiente sono state assegnate risorse per sostenere 203 progetti, per un totale di 14,7 mln di euro (9%); sul fronte dell’Arte e Cultura, 49,12 mln di euro per 582 progetti (30,1%); alla Ricerca Scientifica 30 mln di euro, per 119 progetti (18,4%); per i Servizi alla Persona (e altri settori di valenza sociale) 69,58 mln di euro (42,6%) per 385 progetti.

La gestione prudenziale del patrimonio ha limitato l’impatto della grave crisi, determinando un risultato in sostanziale pareggio: -6,8 milioni di euro su 5,966 miliardi di euro di patrimonio a valori di mercato al 31 dicembre 2011.

In tema di spending review, la Fondazione si è impegnata a setacciare progetti "dormienti" o mai partiti revocando contributi per circa 9 milioni di euro, trovando nuove risorse per altre attività e dando così nuovo ossigeno ad enti nonprofit che invece hanno saputo portare avanti le proprie iniziative. A dimostrazione che il controllo e la selezione si possono attuare anche dopo aver concesso un contributo. 

LEGGI IL COMUNICATO STAMPA

SCARICA IL BILANCIO

Registrati alla nostra newsletter.

per ricevere aggiornamenti.