La casa di produzione Non Chiederci La Parola, in occasione dell’evento “Questione femminile, Questione Italia” che si terrà il 19 gennaio presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, presenta il format La Réclame, un progetto video che parte dalle pubblicità (manifesti o spot) che sfruttano un’immagine “distorta” del corpo femminile. La Réclame porta la firma del collettivo artistico Le Occasioni, sostenuto dal bando “Creatività Giovanile” di Fondazione Cariplo.

L’obiettivo dell’iniziativa è illustrare in modo ironico, con un commento di voci fuoricampo, i meccanismi che sono alla base della rappresentazione spesso “fuori luogo” delle figure di donna. La Rèclame si pone inoltre come progetto partecipato di arte pubblica: molte delle pubblicità recensite dal collettivo, infatti, sono segnalate da utenti internet, da associazioni e dal passaparola. Per la segnalazione di una pubblicità che utilizza il corpo femminile in modo improprio o offensivo, basta scrivere ad info@nonchiedercilaparola.com.

All’evento romano, organizzato dall’Associazione Pari O Dispare, saranno presenti, tra gli altri, Rosy Bindi, Emma Bonino, Susanna Camusso, Anna Finocchiaro, Maria Ida Germontani, Linda Lanzillotta, Emma Marcegaglia, Anna Maria Tarantola.

Per info: www.nonchiedercilaparola.com

Approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo per il restauro e il recupero funzionale di Villa Baragiola a Varese, dove sarà creato il Centro di documentazione sui Sacri Monti. Oggetto del restauro è uno chalet in legno di grande pregio storico-architettonico, detto il "villino ungherese" e situato all’interno del parco. A lavori ultimati, la Villa potrà disporre di spazi di studio e documentazione dedicate ai Sacri Monti della Fondazione "Paolo VI" per il Sacro Monte.

Fondazione Cariplo ha sostenuto l’iniziativa con un contributo di ben 700.000 euro, di cui 420.000 per gli interventi infrastrutturali necessari alla sistemazione dello chalet.

Un cantiere/laboratorio per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori della Provincia di Milano ad aver cura degli edifici che li ospitano. E’ il progetto pilota “La forza dei beni culturali come strumento educativo per le scuole”, sostenuto da Fondazione Cariplo con un contributo di 62.000 euro su una spesa complessiva di 134.000.

L’iniziativa, ideata dal settore Edilizia scolastica della Provincia di Milano, ha due obiettivi: dapprima, riportare agli antichi splendori l’affresco realizzato da Federico Quarenghi a inizio Novecento che si trova nell’Istituto dell’Acqua di Legnano; e inoltre, coinvolgere nel restauro gli studenti degli istituti superiori ad indirizzo tecnico e artistico della Provincia perchè possano comprendere il valore del patrimonio artistico pubblico ed approfondire la storia dell’arte del loro territorio.

Il progetto è articolato in tre moduli:

1. restauro conservativo dell’affresco al termine della ristrutturazione dell’intero edificio scolastico
2. attività di educazione alla fruizione consapevole del patrimonio artistico-culturale, tra cui un concorso a premi dedicato a Federico Quarenghi e incontri con esperti con la formula del cantiere/laboratorio.
3. lezioni sulle tecniche di formazione preventiva degli immobili vincolati per il personale tecnico degli enti locali.

“Il sistema integrato di gestione delle Ville del Nord-Milano”, iniziativa per il rilancio di alcune residenze storiche a Cesano Maderno, Lainate, Desio, Bollate e Limbiate a cui Fondazione Cariplo ha destinato ben 670.000 euro di contributo, si arricchisce di un nuovo tassello: è degli ultimi giorni, infatti, l’accordo di partnership tra i comuni di Cesano Maderno, Desio, Lainate e il consorzio per la Villa Reale di Monza. Come ha dichiarato l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Monza e Brianza, si tratta di un ulteriore passo per valorizzare la preziosa filiera dei beni culturali e i gioielli architettonici della zona.

In ogni centro storico dei 55 comuni brianzoli si trovano dimore nobiliari che conservano la memoria di un territorio per secoli luogo di villeggiatura alle porte di Milano. Delle ville gentilizie verrà realizzata una mappa in base a criteri di fruibilità, proprietà e gestione, analisi degli spazi e delle attività.