Per una Milano più “bici-friendly” Fiab Ciclobby e ActI, con il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno di Comune di Milano, Fondazione Rcm, Ancma, Comitati e Consigli di zona, hanno messo a punto CicloMilano, un progetto pilota per aumentare la sicurezza stradale e rendere più confortevoli gli spostamenti in bicicletta attraverso semplici interventi a basso costo. A metà dicembre è stato presentato al Comune di Milano il dossier contenente le proposte, condivise con i Comitati e i Consigli di zona. A queste si accompagnavano tre interventi mirati in quartieri che, per storia e caratteristiche della viabilità, possano fornire un modello da riprodurre anche in altre zone della città:

– azioni per limitare il traffico e mettere in rete i percorsi ciclabili in zona Bicocca
– creazione di itinerari per bici da collegare alle piste ciclabili già presenti lungo i Viali delle Regioni
– nuova configurazione alla viabilità per favorire gli spostamenti in bicicletta in via Paolo Sarpi

Alla presentazione del dossier seguiranno la costituzione di un gruppo di lavoro del Comune di Milano e dei referenti del progetto, l’analisi di fattibilità delle proposte e la loro realizzazione da parte dell’amministrazione comunale, una campagna di comunicazione per divulgare l’iniziativa e attività di monitoraggio e valutazione dei nuovi percorsi ciclabili.

www.ciclomilano.it

Biodiversità? Forse è più facile averla a cuore, se è la Bibbia che ce ne parla… Si muove tra le pagine dei testi sacri e il terreno della chiesa parrocchiale di Miasimo, sul lago d’Orta, un’originale iniziativa a tutela della biodiversità finanziata dall’Unione Europea, da Fondazione Cariplo e curata dal Consorzio Pro loco Lago d’Orta e Alto Novarese, capofila del progetto Interregionale Italia-Svizzera “Biodiversità? Salviamola mangiandola”.

L’iniziativa ha portato a stampare “L’Orto della Bibbia”, una guida illustrata per scoprire i frutti e gli ortaggi citati nei versetti biblici e pensata in modo particolare per i ragazzi. Presentato nei giorni scorsi al Palazzo Natta di Novara, il volume verrà distribuito gratuitamente a scuole e istituzioni e sarà in vendita al pubblico al costo di 15 euro. In più, le specie vegetali ricordate nel testo biblico vengono coltivate dal 2009, grazie alla collaborazione progettuale tra Italia e Svizzera, nel giardino di Miasimo, 300 metri quadrati in cui hanno messo radici 130 varietà di fiori e frutti, dalla rosa canina al cetriolo nano, molti dei quali a rischio di estinzione. Si tratta di una selezione di vegetali tra i più diffusi e coltivati in Europa, dove il 75% delle antiche varietà, nel corso degli anni, è andato perduto.

Con 1.197.125 euro AriSLA, l’Agenzia di Ricerca contro la SLA voluta da Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon, Fondazione Vialli e Mauro e Aisla, sosterrà i sette nuovi studi vincitori del Bando di ricerca 2011 lanciato nel mese di aprile. I progetti, selezionati in una rosa di ben 50 proposte, avranno una durata variabile compresa tra uno e tre anni, spaziando da indagini sull’origine genetica della malattia, a ricerche sulla funzione dei marcatori e sulla messa a punto di nuove possibile terapie. La selezione è avvenuta attraverso un processo di peer review condotto da un Comitato Scientifico internazionale di 40 esperti.

www.arisla.org

Il 20 dicembre il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato gli ultimi contributi dell’anno 2011 destinati ai quattro settori di intervento.

Clicca qui per leggere le delibere.

Il 14 dicembre è stato presentato, presso la sede di Fondazione Cariplo, il primo corso italiano di alta formazione in “Housing sociale e collaborativo”, organizzato dal Consorzio POLI.design del Politecnico di Milano con la collaborazione della Scuola del Design, della Scuola di Architettura Civile e dei Dipartimenti INDACO (Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda) e DPA (Dipartimento di Progettazione dell’Architettura) del Politecnico di Milano. Il master è stato progettato per rispondere alla crescente necessità di professionisti qualificati a operare nel settore dell’housing sociale, oggi in forte crescita. Quella di trovare casa a canone calmierato rappresenterà una delle sfide del futuro per migliaia di famiglie italiane. Fondazione Cariplo, attraverso il braccio operativo della Fondazione Housing Sociale, sta contribuendo a diffondere il modello virtuoso dell’housing sociale: a Milano, in particolare, sono in corso di realizzazione i primi complessi residenziali nel borgo di Figino e in via Cenni.

Il master avrà inizio nel mese di marzo 2012, per un totale di 22 settimane di lezioni e laboratorio, 4 settimane di workshop a tempo pieno da lunedì a venerdì e 12 settimane di tirocinio presso le aziende. Il corpo docente proviene dalle più importanti Università italiane che sviluppano ricerca in questo settore, mentre l’attività formativa sarà affidata anche a professionisti ed esperti in ambito nazionale e internazionale. La continua interazione con i partecipanti favorirà il configurarsi di percorsi di apprendimento personali e professionalizzanti.

Per info: www.polidesign.net/housing

E’ di ieri la delibera di 300.000 euro del CdA di Fondazione Cariplo a favore del progetto “STem cElls Mobilization in Acute Myocardial Infarction”, per curare le persone colpite da grave infarto attraverso una terapia cellulare sostitutiva all’angioplastica, innovativa, randomizzata e controllata. La ricerca per sviluppare questa metodica, affidata all’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco "A. Manzoni", punta al trattamento dell’infarto, in pazienti con severa compromissione ventricolare, mobilizzando le cellule staminali del midollo osseo grazie all’impiego del farmaco G-CSF (Granulocyte Colony-Stimulating Factor.

La terapia cellulare, che andrà a sostituire l’angioplastica, dovrebbe ridurre l’area del cuore infartuata (limitando la necrosi) ed invertire il processo di rimodellamento (dilatazione e perdita di contrattilità del cuore), due eventi che sono spesso causa di decesso prematuro. I dati al momento disponibili (studio BLITZ4) mostrano infatti come il tasso di mortalità attuale a 30 giorni nei pazienti trattati con terapia standard ottimale sia del 7.2%.

Nel mondo, dopo il tumore alla mammella, il cancro alla cervice uterina è la seconda causa di morte tra le donne, con una fortissima incidenza nell’Africa sub sahariana, in Sudafrica e in America del Sud. A 79.000 donne africane viene diagnosticato ogni anno un tumore all’utero e 62.000 muoiono per questa patologia.

La Fondazione Donna a Milano Onlus, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, lavora con impegno per invertire questa tendenza. Attraverso la campagna di prevenzione “One day stop cancer in women” sta infatti contribuendo a diffondere in Ghana un test rapido che, in sole due ore, riesce a identificare la presenza del virus HPV, principale fattore scatenante del tumore, in un tampone cervicale e la sua natura cancerogena. Le donne che risultano positive al test possono essere sottoposte, nel giro di un giorno, alla colposcopia – che mette in luce il primo stadio del cancro – e subire un’asportazione con bisturi o laser. Questa procedura permette, in tempi davvero immediati, di salvare la vita di migliaia di donne.

L’attività di Fondazione Donna a Milano nel territorio ghanese è iniziata nel 2010, con la definizione di un protocollo di intervento siglato dal Ministero per la Salute ed altre istituzioni locali. Successivamente sono state acquistate strutture e materiali per lo screening sanitario, con il coinvolgimento di personale medico e infermieristico appositamente formato. Hanno partecipato alle attività in loco anche un gruppo di volontari dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano. L’ambulatorio e il laboratorio di analisi sono partiti nel giugno 2011: in meno di 6 mesi di attività sono state esaminate circa 2000 donne.

Considerando i positivi risultati raggiunti sinora, il governo ghanese sta ipotizzando una graduale estensione del progetto a tutti gli ospedali pubblici del Ghana. Ad assicurare la continuità dell’iniziativa contribuirebbero l’utilizzo delle apparecchiature mediche già in uso nei laboratori avviati e la formazione del personale sanitario garantita dai volontari di Fondazione Donna a Milano.
 

DA CASA A SCUOLA IN MEZZO AL MONDO è un progetto sull’intercultura promosso dall’Istituto Luigi Cadorna di Milano e sostenuto da Fondazione Cariplo attraverso il Bando Interculture. Partita a settembre 2011 e di durata biennale, l’iniziativa si snoda in cinque percorsi progettuali che prevedono, ciascuno, una vasta gamma di attività: dal sostegno psico-pedagogico alla famiglia, ai laboratori interculturali, alle attività di quartiere nel tempo extrascolastico alla promozione dell’arte in chiave interculturale. Le diverse azioni coinvolgono a vario titolo i diversi soggetti del mondo scolastico (alunni, insegnanti, genitori…). Inoltre, nel corso del progetto, sono in programma attività di monitoraggio, valutazione e comunicazione.

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Il 6 dicembre alle ore 11, presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati, Piazza Montecitorio – Roma, sarà presentato il Primo Rapporto della Fondazione Ugo La Malfa sulle imprese industriali del Mezzogiorno, che ha ricevuto il sostegno di TERNA, Fondazione per il Sud e Fondazione Cariplo.

La ricerca, svolta in collaborazione con l’Area Studi Mediobanca, che ha fornito la base statistica dei dati di bilancio, prende in esame le società industriali di medie e grandi dimensioni che hanno sede nel Sud d’Italia e copre gli anni dal 2008 al 2010. Finora non esistevano studi sistematici sui bilanci delle realtà imprenditoriali del Mezzogiorno. Lo studio potrà offrire un contributo a tracciare le necessarie politiche per il rilancio del Mezzogiorno e del Paese nel suo insieme.

Con una borsa di studio del valore di 360 mila euro messa a disposizione da Fondazione Lilly e Fondazione Cariplo, una giovane ricercatrice palermitana, Chiara Cerami, potrà continuare a fare ricerca su una delle patologie più diffuse e invalidanti, soprattutto tra gli anziani: la malattia di Alzheimer. La studiosa, che è assegnista di ricerca presso l’Universita’ Vita-Salute e Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, lavorerà ad un progetto sui "Nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer" attraverso la Pet, prendendo in considerazione per la prima volta i due volti della malattia, l’infiammazione e la degenerazione, con l’obiettivo di individuare i segnali che ne anticipano lo sviluppo. La cerimonia di premiazione che ha conferito il riconoscimento alla Dottoressa Cerami si è svolta il 30 novembre a Roma, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica.

Ogni anno la Fondazione Lilly premia i progetti di ricerca sviluppati in Italia, anche nell’ottica di promuovere il rientro nel nostro paese di molti “cervelli” che hanno scelto di svolgere altrove la propria attività.

www.fondazionelilly.it

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