Come si seleziona un progetto di ricerca scientifica? E soprattutto, come si fa a valutare se la scelta di sostenere un progetto ha avuto successo?

Per la prima volta, Fondazione Cariplo presenta uno studio che dimostra come il processo di selezione dei progetti attraverso il proprio metodo di peer review premi idee e team di ricerca in grado di produrre concreti avanzamenti della conoscenza, ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica.

La pubblicazione, che ha per titolo La ricerca scientifica in ambito biomedico e fa parte della collana “Quaderni dell’Osservatorio” di Fondazione Cariplo, prende in considerazione i 120 progetti finanziati fra il 2001 e il 2007 attraverso il bando Ricerca scientifica in ambito biomedico, per un valore complessivo di circa 19,5 milioni di euro. Per valutare la rilevanza scientifica dei risultati prodotti, si è scelto di svolgere un’analisi bibliometrica finalizzata a comprendere quanto e come le pubblicazioni che illustrano tali risultati siano state citate nella letteratura scientifica (database Web of Science).

Ne risulta che i progetti selezionati attraverso il metodo di peer review di Fondazione Cariplo hanno prodotto articoli con un numero di citazioni:

> più che doppio (2,2) rispetto alle pubblicazioni italiane;
> esattamente doppio rispetto alle pubblicazioni dei paesi OCSE;
> pari a 1,8 rispetto alle pubblicazioni degli 8 Paesi più industrializzati.

La realizzazione dei progetti ha prodotto complessivamente 594 documenti pubblicati su riviste scientifiche peer reviewed. In 173 casi, gli esiti raggiunti sono stati divulgati al vasto pubblico attraverso interviste o articoli. In 18 casi, al progetto è seguito un procedimento di brevettazione dei risultati. Lo svolgimento dei progetti ha inoltre consentito l’inserimento di circa 220 ricercatori equivalenti a tempo pieno. A fronte dei contributi della Fondazione, le organizzazioni beneficiarie sono riuscite a raccogliere ulteriori fondi per un valore complessivo di circa 22,3 milioni di euro.

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La 22ma Assemblea Generale dello European Foundation Centre (EFC), organizzazione per il sostegno alle attività filantropiche in Europa e nel mondo con sede a Bruxelles, si tiene quest’anno a Cascais (Portogallo) dal 25 al 28 maggio ed ha per tema la sostenibilità delle Fondazioni, da intendere come l’impiego ottimale delle loro risorse (umane, culturali, finanziarie) e di quelle del pianeta a vantaggio delle future generazioni.

Fondazione Cariplo, come di consueto, partecipa ai lavori con una propria delegazione.

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Donazioni record nel 2010 per le Fondazioni di Comunità: le giovani “creature” nate nel 1998 in Lombardia su impulso di Fondazione Cariplo hanno raccolto oltre 13 milioni di euro da ben 4200 donatori. Le Fondazioni di Comunità lavorano sue due fronti: da un lato promuovono la filantropia locale e dell’altro fanno da intermediari tra donatori/investitori e organizzazioni nonprofit che realizzano progetti di utilità sociale sul territorio. In questo modo, chi dona affidandosi alle Fondazioni di Comunità è certo che il proprio lascito verrà capitalizzato nel modo migliore, perchè andrà a sostenere iniziative realmente meritevoli, selezionate sulla base delle esigenze locali.

Tra le Fondazioni di Comunità, che in Italia sono salite nel tempo a quota 29, le 15 volute da Cariplo fanno letteralmente svettare la Lombardia tra le regioni italiane per quantità di donazioni.

Le storie di chi ha donato

Recentemente inaugurata a Sondrio, in via Don Bosco, la struttura residenziale che accoglierà ultrasessantacinquenni in condizioni di fragilità o di bisogno, ma ancora totalmente o parzialmente autonomi. L’edificio, realizzato dalla Fondazione Giovanni Longoni, attiva nel campo dell’assistenza sociale, soprattutto verso gli anziani, ha un costo complessivo di 6 milioni di euro, di cui 1,7 messi a disposizione da Fondazione Cariplo. Si tratta di un complesso di 29 alloggi, con giardino interno, sala attrezzata per riunioni, ingresso con fontana, locale portineria, autorimessa interrata e disimpegno ai piani. Gli appartamenti, di 50 mq, potranno essere forniti anche arredati.

La struttura residenziale rientra in un progetto per la realizzazione di un centro polifunzionale di servizi alla persona mediante la riqualificazione di spazi già in uso, promosso dal Comune e dalla Fondazione Casa di riposo Città di Sondrio.

In occasione del 2° Forum Mondiale dell’UNESCO sulla Cultura e le Industrie culturali, che si svolgerà a Monza dal 6 all’8 giugno 2011, il distretto culturale di Monza e Brianza, uno dei sei finanziati da Fondazione Cariplo nell’ambito del proprio progetto Distretti culturali, presenta la linea strategica della riconversione innovativa durante il workshop "Creatività e impresa – La cultura crea valore", l’8 giugno dalle 14.30 alle 18.00 presso la Villa Reale di Monza. Il distretto di Monza e Brianza, partito ufficialmente nel luglio 2006 con un sostegno economico di 3,6 milioni di euro da parte di Fondazione Cariplo, ha individuato nella riconversione innovativa delle imprese locali uno degli obiettivi della propria strategia di valorizzazione territoriale.

Con il workshop la Provincia di Monza e Brianza, capofila del distretto, insieme a Camera di Commercio e Confindustria di Monza e Brianza, suoi partner per la riconversione innovativa, proporranno agli imprenditori una panoramica delle opportunità che possono scaturite dall’integrazione tra dinamiche d’impresa, cultura, creatività e formazione continua.

Il 27 maggio alle 15.30 presso la Mediateca degli Atellani in via Moscova 28, a Milano, ICEI organizza un incontro per discutere di come le politiche nazionali e internazionali e il Terzo Settore possono far fronte al sempre più massiccio fenomeno dell’immigrazione. Durante il dibattito verranno presentate come casi studio le esperienze di cosviluppo delle ong ICEI ed Acra, entrambe sostenute da Fondazione Cariplo.

Gli incontri saranno videoregistrati e successivamente inseriti all’interno della rivista on-line Dialoghi.info (www.dialoghi.info), un trimestrale di approfondimento su temi legati alle linee di intervento di ICEI.

L’incontro fa parte della rassegna “Viaggio intorno al Terzo Millennio”.

I giovani sono tendenzialmente poco ferrati sui temi dell’economia, della finanza e della gestione del risparmio, che risultano invece fondamentali non solo per una migliore comprensione della realtà, ma anche e soprattutto per un utilizzo accorto e consapevole del denaro. Per colmare queste lacune, Fondazione Cariplo, attraverso il suo Osservatorio, ha dedicato uno dei suoi Quaderni all’educazione finanziaria per i giovani. La pubblicazione, che porta a cinque i volumi della collana "Quaderni dell’Osservatorio", è da oggi disponibile on line.

Il Quaderno propone inizialmente un’analisi della definizione di educazione finanziaria e una rassegna delle principali fonti esistenti; segue il resoconto delle più importanti esperienze di educazione finanziaria per i giovani in ambito nazionale e internazionale, con la descrizione dei punti di forza e di debolezza di ciascuna. In chiusura, la pubblicazione offre alcune indicazioni per valutare in modo metodologicamente robusto gli effetti di interventi educativi come questi.

L’Osservatorio è una struttura interna a Fondazione Cariplo che, avvalendosi occasionalmente di collaboratori esterni, studia i cambiamenti sociali e l’evoluzione dei bisogni della popolazione per rendere sempre più efficace l’operato della Fondazione.

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“Volontari per un giorno” è un progetto a “rete” che mette a disposizione più di 5.000 “posti da volontario” a Milano e provincia, nel mese di giugno 2011. Promosso da Ciessevi Milano, Forum del Terzo Settore – Lombardia, CSR Manager Network Italia, Fondazione Sodalitas e Fondazione Iulm, con il patrocino di Fondazione Cariplo, “Volontari per un giorno” si inserisce tra le attività dell’Anno Europeo del Volontariato indetto per il 2011 dalla Commissione Europea. 

L’iniziativa è aperta, con modalità differenti, a cittadini, imprese, pubblica amministrazione, scuole, organizzazioni del Terzo Settore, università etc… Quattro le aree di intervento: aiuto alla persona, ambiente/animali, cultura, impegno civile e relazioni internazionali.

Maggiori informazioni su www.volontariperungiorno.it

L’Istituto Italiano della Donazione (IID), sostenuto da Fondazione Cariplo, organizza l’incontro “Istituto Italiano della Donazione: nuovi strumenti e metodi per un Non Profit più consapevole”, venerdì 27 maggio alle ore 9.30 presso Palazzo Valentini, Via IV novembre 119/A, Roma.

Durante l’incontro sarà presentata la bozza della nuova "Carta della Donazione – edizione 2011", già scaricabile dal sito www.istitutoitalianodonazione.it. Obiettivo dell’Istituto è infatti condividere la realizzazione della nuova Carta non solo con i propri soci, ma anche con tutto il Settore nonprofit che si riconosce nei valori dell’IID. Saranno illustrati inoltre i risultati dell’indagine IID “Non Profit, settore frammentato ma di certa utilità sociale: questa la percezione degli italiani”, realizzata in collaborazione con GfK Eurisko. Dalla ricerca emerge come il Terzo Settore sia considerato depositario di valori positivi che si traducono in interventi essenziali per la società; al tempo stesso però gli italiani percepiscono lo scarso coordinamento e le divisioni interne al sistema come motivo di dispersione di risorse e di raggiungimento non ottimale degli obiettivi.

L’evento ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Roma, del Forum Nazionale del Terzo Settore e dell’Anno Europeo del Volontariato 2011.

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Il 26 maggio dalle 10.15 alle 17.45 presso l’Università Europea di Roma si terrà il convegno Dal restauro alla gestione programmata. Una metodologia sostenibile per castelli, torri e chiese medioevali. L’iniziativa è parte del progetto “Dal restauro alla gestione programmata", che punta a dimostrare l’efficacia e la replicabilità del metodo sperimentale, basato sull’utilizzo di tecnologie avanzate e sistemi informatici, nella ricerca storica documentaria e nelle analisi materiali e territoriali. Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo, vede coinvolti i Comuni di Pozzolengo (BS) e Cavriana (MN) e Fondazione Castello di Padernello (BS).

Nel convegno sarà illustrata una metodologia di conservazione per i beni architettonici medioevali e rinascimentali che ricorre all’uso di materiali locali tradizionali e delle stesse tecniche impiegate dai costruttori.

Parteciperà ai lavori Mariella Enoc – Vicepresidente di Fondazione Cariplo, con un intervento sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria nella valorizzazione territoriale incentrata sul patrimonio storico.

Il convegno ha sede all’Università Europea di Roma, Via degli Aldobrandeschi 190.
www.unier.it

In allegato il programma della giornata.

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