La firma del documento preliminare al “Contratto di rete” da parte di oltre 30 comuni della provincia di Varese ha concluso, il 28 febbraio 2011, la fase di studio preparatorio del progetto Rete Biodiversità, che punta alla creazione di una connessione ecologica tra il Campo dei Fiori e il Parco del Ticino, due aree fondamentali per tutelare la biodiversità della zona. Il progetto, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al supporto di Regione Lombardia, ha visto impegnati per oltre un anno la Provincia di Varese, la LIPU-BirdLife Italia, Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA), Fondazione Rete Civica di Milano (FRCM), Studio Bertolotti e Idrogea Servizi e ha permesso di individuare due corridoi ecologici tra i Parchi, situati rispettivamente a est e ad ovest del Lago di Varese, con un’estensione di 27 e 32 chilometri in lunghezza comprensiva di ben 38 comuni della provincia.

Fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa è stato il coinvolgimento di tutti gli stakeholder. Questa condivisione ha portato alla stesura del documento “Verso il contratto di Rete”, sottoscritto appunto dai Comuni, da Fondazione Cariplo, Provincia di Varese, Parco del Ticino e del Campo dei Fiori, LIPU-BirdLife Italia, Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) e Fondazione Rete Civica di Milano (FRCM). La sigla del documento segna una tappa fondamentale nello sviluppo del progetto. I firmatari si impegnano a tutelare i corridoi ecologici individuati sul territorio di propria competenza e a non prendere decisioni in contrasto con il documento (ad esempio, relative a nuove edificazioni). Si tratta del primo esempio virtuoso in Italia, nel panorama delle pubbliche amministrazioni, di impegno volontario e concreto a salvaguardia della Rete ecologica e della biodiversità, elementi fondamentali per garantire un futuro alle prossime generazioni. La Commissione Europea sta inoltre valutando l’assegnazione di un importante contributo per la realizzazione degli interventi di connessione ecologica previsti dal programma Life+ con la collaborazione di tutti i partner, il coordinamento di LIPU e il sostegno di Fondazione Cariplo.

La firma del definitivo Contratto di Rete è prevista per dicembre 2011.

Tutte le relazioni tecniche sono disponibili sul sito http://biodiversita.provincia.va.it

Dal 25 al 27 marzo torna Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili a cui Fondazione Cariplo ha offerto il proprio contributo, che nella passata edizione ha visto la partecipazione di 65mila visitatori, 620 espositori e 1400 studenti partecipanti al Progetto Scuole. Quest’anno la grande protagonista sarà l’alimentazione, con una sezione speciale completamente dedicata al cibo "buono e giusto": agricoltura biologica o biodinamica, produttori a filiera corta o a km zero, ricette contro lo spreco e percorsi interattivi alla scoperta dei nostri prodotti culinari.

Ci sarà spazio anche per la moda critica e sostenibile, che si presenta al grande pubblico e ai media nazionali dopo il successo di So critical so fashion, il primo salone della moda critica in Italia (che tornerà a settembre 2011).

In occasione dell’Anno Europeo del Volontariato, particolare attenzione sarà data al Terzo Settore all’interno delle sezioni Pace e partecipazione, Commercio equo e solidale e Sprigioniamoci!, l’unica vetrina in Italia per le centinaia di prodotti e servizi d’eccellenza che quotidianamente vengono realizzati in carcere: alimentari, abbigliamento e accessori, ma anche spettacoli teatrali, laboratori per le scuole, fino al catering e al giardinaggio.

Fa’ la cosa giusta! offrirà anche un ampio programma di incontri culturali e molti momenti di convivialità con degustazioni e punti ristoro.

FA’ LA COSA GIUSTA! 2011
da venerdì 25 a domenica 27 marzo

Fieramilanocity, viale Scarampo 14, Milano (MM1 Lotto Fiera)
Ingresso con catalogo, acquistabile all’entrata al prezzo di 6 euro.

25 milioni di euro sono il contributo complessivo assegnato da novembre 2009 a febbraio 2011 a 16 iniziative di Ager, un progetto per il sostegno alla ricerca in campo agroalimentare nato nel 2008 dalla collaborazione tra Fondazione Cariplo e 12 Fondazioni di origine bancaria, con il coinvolgimento di università e centri di ricerca. Ager, che ha riunito per la prima volta in un impegno comune di questo tipo soggetti come le Fondazioni, investe nella ricerca scientifica in 4 settori:

1. Ortofrutticolo (melo, pero e prodotti pronti al consumo)
2. Cerealicolo (frumento duro e riso)
3. Vitivinicolo
4. Zootecnico (filiera del suino)

Con la delibera di febbraio 2011, le Fondazioni hanno stanziato 4,5 milioni di euro per progetti sulla filiera del suino e 2 milioni di euro per l’enologia. Per gli altri ambiti, invece, gli importi deliberati in precedenza sono stati di 4,8 milioni di euro per il frumento duro, 3 milioni per il melo, 2,5 per il pero, 4,5 per la viticoltura da vino, 2,5 per la filiera del riso e 1,2 per gli ortofrutticoli della IV gamma (ossia frutta e verdure fresche, lavate e confezionate in sacchetti di plastica e pronti all’uso).

I progetti di Ager sono stati selezionati attraverso 8 chiamate per idee e 8 bandi a invito successivi ed hanno impegnato 56 valutatori internazionali provenienti da 24 paesi. Ager ha finanziato proposte progettuali che rientrano in tutta la filiera produttiva, spaziando dalla genetica, alla messa a punto di tecniche agronomiche e di allevamento sostenibili, per arrivare a biochimica, microbiologia, tecnologie di trasformazione e studio delle caratteristiche nutrizionali e sensoriali, fino alla gestione e valorizzazione dei sottoprodotti.

Considerando che il nostro paese detiene una vera e propria leadership nel campo agroalimentare, progetto Ager appare particolarmente significativo, anche in chiave di futura ripresa economica.

Mostra la lingua è un corso di formazione in quattro appuntamenti per viaggiare nel mondo delle migrazioni di ieri e di oggi, esplorare le terre dell’intercultura e mettersi in gioco nel mondo del volontariato. Il corso ha l’obiettivo di creare un gruppo di volontari per organizzare attività di incontro e conoscenza sul tema delle migrazioni, raccogliere testimonianze degli anziani della zona sulle loro esperienze di migranti e proporre visite guidate ad una mostra su emigrazione ed immigrazione rivolta a scuole e cittadini.

L’iniziativa, che ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo, è promossa dal sistema bibliotecario Panizzi, dalle biblioteche Comunali di Albizzate, Casorate Sempione, Cardano al Campo, Carnago, Cavaria con Premezzo, Lonate Pozzolo, Oggiona con Santo Stefano, Besnate, Cassano Magnano Gallarate e Somarate, da Nessuno Escluso e ACRA.

Gli incontri, in programma l’8 marzo, il 5 e 12 aprile e il 10 maggio, dalle 15 alle 19, si terranno presso la sede di Nessuno Escluso, in via Mattia 107 a Cavaria con Presezzo. La partecipazione e gratuita.

Scarica il volantino

Affrontare in maniera serena la maternità in età adolescenziale per evitare l’insorgere di problemi che potrebbero incidere sulla qualità del rapporto tra madre e figlio. Questo l’obiettivo di “Madri adolescenti: due minori a rischio”, progetto sostenuto da Fondazione Cariplo con 138.000 euro che si fonda su un lavoro di rete sociale rivolto alle adolescenti tra i 15 e i 21 che stanno per diventare madri o che lo sono già, accompagnandole in questa fase così delicata della loro vita. Lo scopo è offrire un supporto adeguato alle giovani madri e ai loro partner – durante la gravidanza e per i primi due anni di vita del bambino – per la  costruzione di una relazione più adeguata con il piccolo e, al contempo, per il monitoraggio dello sviluppo psicomotorio del bambino che prevenga eventuali maltrattamenti, devianza  psicopatologica o problemi socio-comportamentali. Il progetto prevede anche l’attivazione di percorsi di affiancamento alla coppia per facilitare l’accesso ai servizi presenti sul territorio e l’erogazione di beni di prima necessità per il bambino. 

Sono coinvolti nell’iniziativa la Fondazione Ambrosiana per la vita, il Cav Ambrosiano, l’Unità operativa di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale San Paolo di Milano e il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca per la supervisione e il monitoraggio degli interventi.

Il progetto è stato presentato venerdì 25 febbraio 2011 nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Fondazione Cariplo, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Gianpaolo Landi di Chiavenna, Assessore alla Sanità -del Comune di Milano e Mariolina Moioli, Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali.

Nel contesto del progetto Lavoro&Psiche promosso da Fondazione Cariplo, che punta a validare e diffondere un nuovo approccio all’integrazione lavorativa di persone con disturbi psichici, si è costituito un Tavolo Tecnico all’interno dell’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale di Como. Il Tavolo Tecnico ha realizzato uno specifico progetto locale che ha portato alla definizione di un sistema integrato per inserire al lavoro persone con problemi psichiatrici.
Il titolo del progetto, 3R – Regole Rete Risultati – ne riassume pienamente i contenuti e il valore.

Convegno La dimensione del lavoro nel mondo della salute mentale

CondividereRegole
CostruireRete
ProdurreRisultati

22 febbraio 2011, ore 8.30-12.45
Aula Magna Università Insubria, Chiostro Sant’Abbondio, Como

L’iscrizione all’evento è gratuita, ma è necessario confermare la partecipazione tramite l’invio di una email a: pinto@asl.como.it, indicando nome e cognome, azienda/ente, recapito telefonico e indirizzo email.

Scarica il programma

Una casa d’accoglienza intitolata alla memoria di Maria Paola Colombo Svevo, senatrice e membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, ma soprattutto donna di grande valore umano e impegno civile, scomparsa prematuramente nell’aprile 2010. Fondazione Cariplo sosterrà la realizzazione della struttura con un contributo di bene 1,5 milioni di euro, a fronte di una spesa complessiva di 3 milioni. Lo stabile, che avrà sede a Monza, ospiterà donne, lavoratrici e studentesse; alcuni posti saranno riservati a studentesse europee e lavoratrici dell’Est Europa ad un prezzo agevolato. Inoltre sarà costruita una palazzina da adibire alla comunità alloggio “Alba Chiara” per accogliere 8 minori e una residenza per favorire l’autonomia di ragazze neomaggiorenni. Nella struttura, infine, avrà spazio una biblioteca dove saranno raccolti gli studi della senatrice. Il progetto è promosso da una rete di soggetti guidati dalla Caritas di Monza e gestito dalla Cooperativa Novo Millennio. L’ordine religioso femminile “Opera Maria Assunta” ha messo a disposizione lo stabile per ospitare la casa-alloggio.

Ex parlamentare europea, nata a Rho, sposata e madre di quattro figli, Maria Paola Colombo Svevo aveva dedicato la vita all’impegno nel mondo del volontariato e delle istituzioni. Era stata alla guida di enti locali, senatrice dal 1983 al 1994 e membro delle Commissioni Sanità, Lavoro e Affari Costituzionali, contribuendo alla stesura delle leggi sul volontariato e sulle cooperative sociali e allla riforma degli enti locali. Nel 1999, concluso il mandato a Strasburgo, era tornata alla carriera accademica come docente di Politiche sociali europee presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano. Nel 2006 era entrata a far parte della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e nel 2008 aveva dato un grande impulso alla creazione del Fondo Famiglia Lavoro della Diocesi milanese.

È partito a inizio febbraio “Martesana, terra d’acqua e di delizie”, un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo con 700.000 euro di contributo per valorizzare le identità territoriali e il patrimonio artistico e ambientale di 7 Comuni dell’area del Naviglio Martesana (Vimodrone – capofila del partenariato, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Inzago, Bussero, Bellinzago Lombardo e Cassina de’ Pecchi).

Il programma di iniziative e di interventi integrati si svolgerà nei prossimi due anni e prevede un investimento complessivo di oltre 2,2 milioni di euro. Le diverse azioni sono state raggruppate in quattro aree: territorio e benessere sostenibile (attività di progettazione partecipata e tavoli di lavoro intercomunali), cultura (interventi di ristrutturazione e restauro conservativo presso Villa Torri di Vimodrone, Palazzo Piola di Inzago, Palazzo Pirola e la ruota del Mulino di Gorgonzola, installazioni di arte urbana lungo l’asta del Naviglio), turismo (sviluppo di un sistema di bikesharing con la realizzazione di bici-stazioni e creazione di punti informativi) e azioni di sistema (logo, segnaletica, percorsi turistici, materiali e condivisione di conoscenze del patrimonio storico-culturale del territorio).

Le realtà di volontariato territoriale, associazioni, circoli e pro loco saranno componenti attive e risorse fondamentali da coinvolgere in un processo partecipato e condiviso con i cittadini.

Rifugiati e beneficiari di protezione internazionale: per offrire un supporto e un’opportunità di inclusione sociale a questa categoria particolarmente fragile di cittadini è nato il progetto Etemenanki, promosso dal Consorzio Sol.Co Città Aperta di Bergamo con la collaborazione di numerosi soggetti del territorio e il sostegno di Fondazione Cariplo.

Etemenanki realizza luoghi di seconda accoglienza in cui consentire agli ospiti di conseguire progressivamente l’autonomia abitativa. E’ in programma la creazione di 8 posti all’interno di due appartamenti messi a disposizione dell’iniziativa, con la possibilità di una permanenza dai 6 mesi ad 1 anno per un numero variabile di 24-48 rifugiati. Oltre ad assicurare un alloggio temporaneo, il progetto prevede la partenza di 10 tirocini lavorativi della durata massima di 9 mesi l’uno, interventi per fornire strumenti formativi/informativi legati da un lato ai diritti/doveri dei cittadini, e dall’altro ai diritti/doveri dei lavoratori e infine azioni di sensibilizzazione culturale della cittadinanza e di attivazione di specifici network di lavoro.

Il progetto verrà presentato il 17 febbraio alle ore 11 presso la Confcooperative di Bergamo.

La Fondazione Filarete, ente fondato nel 2008 da Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo e Università degli Studi di Milano per sostenere la ricerca e favorire la collaborazione tra università, imprese, istituzioni finanziarie e operatori scientifici in Italia e all’estero, ha nominato Presidente Mariella Enoc

Mariella Enoc, Vice Presidente di Fondazione Cariplo e Presidente di Confindustria Piemonte, succede a Mario Zanone Poma, assumendo anche la presidenza delle società controllate da Filarete.

Fondazione Filarete è diventata un punto di riferimento importante per Milano, per la Lombardia e per la comunità scientifica nazionale. Inaugurata con un investimento complessivo di 16 milioni di euro al quale hanno partecipato Fondazione Cariplo con un contributo iniziale di 8 milioni di euro e Intesa Sanpaolo con 7 milioni di euro, ai quali la Camera di Commercio di Milano ha aggiunto un milione di euro, Filarete è oggi una realtà d’avanguardia, in particolare nella promozione dello sviluppo tecnologico, scientifico e imprenditoriale delle bio-scienze.

Grazie alla realizzazione di un Acceleratore di Impresa, ricavato in un ex stabilimento industriale a Milano di oltre sei mila metri quadrati, l‘attività si sviluppa su otto piattaforme tecnologiche: modelli cellulari, animali e vegetali, nanofabbricazione, materiali polimerici, imaging molecolare, proteomica e gnomica per creare un contesto interdisciplinare ideale alla ricerca ed incubare nuove iniziative imprenditoriali offrendo assistenza nella fase di crescita e accompagnamento al mercato.

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